L’anima healty della ristorazione: Soulgreen

Volto integralmente alla cucina sana, e alla dieta flexetariana in cui gli alimenti green la fanno da padrone, Soulgreen pianta le sue basi a Milano con l’obiettivo di estendersi worldwide.

L’ambiente, scelto da molti influencer per le proprie pause nel segno dell’instagrammabilità, è ricco di green: vetrate ariose, mobili realizzati con materiali naturali e di riciclo in una location che, in molti punti, ha mantenuto la sua autenticità valorizzata dal progetto architettonico dello studio belga Creneau.

L’internazionalità, che da poco prevede anche una sede a Dubai, si percepisce nella cucina multietnica da cui vengono tratte le fusioni vegane e vegetariane.

Le bowl ne sono l’esempio più eclatante : si parte dalla Lebanese Bowl (quinoa, verdure miste, pomodori secchi, ceci, coriandoli, tahina, insalata) fino ad arrivare alla Thai Bowl (curry verde, riso rosso, verza, latte di cocco, verdure, broccoli, anacardi, cavolfiore). 


La parte delle pasticceria è una categoria molto cara a Soulgreen che si pone l’obiettivo di realizzare una proposta 100% vegana che strizza l’occhio ai più grandi maître pâtissier.

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Tutto è homemade così come i cold pressed juice e gli smoothies.

Aperitivo è spesso sinonimo di junk food ma ciò non avviene da Soulgreen dove il finger food che accompagna la parte beverage è nel segno dell’healthy.

Dal momento in cui i delivery sono parte della nostra quotidianità la realtà ristorativa ha un particolare occhio per i packaging plastic free che non mancheranno di stupirvi.

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