MANINTOWN e Collectible Dry celebrano lo speciale The Gender Issue alla galleria Colla

Durante la fashion week maschile appena conclusasi, Colla (tra i place to be più rappresentativi del fermento culturale di Nolo, quartiere milanese che vanta una scena culturale vivace, costantemente in fieri) ha ospitato un evento decisamente sui generis, dedicato a The Gender Issue, numero speciale nato dalla collaborazione inedita tra MANINTOWN e Collectible Dry, che affronta il tema – oltremodo attuale – dell’estetica genderless e, in generale, dell’identità di genere.

Raffaele Greco artista
Un momento della performance di Raffaele Greco alla galleria Colla (ph. courtesy Colla)

Un evento speciale che fonde moda, editoria e ricerca artistica

Una serata all’insegna della (prolifica) commistione tra editoria e ricerca artistica, in linea con la direzione intrapresa dalla galleria di via Pietro Crespi, nata, come spiegano i fondatori, «dall’esigenza di avere uno spazio dove condividere idee, ampliare il nostro network, poterci esprimere al di fuori dei nostri lavori commerciali. Colla Super si pone come un collante culturale, sostanza tenace, capace di contaminare e lasciarsi contaminare». La struttura, proseguono, «vuol essere malleabile per ogni artista che la personalizza ad hoc, l’idea è allestire una mostra e di conseguenza un evento di opening ogni 2-3 settimane, noi vogliamo esserci dal lato curatoriale, cercando di adottare formati per la vendita non convenzionali».

Colla Super Milano
La galleria di Nolo durante l’evento targato MANINTOWN e Collectible Dry (ph. courtesy Colla)

Ad animare l’appuntamento voluto dalle due riviste, la performance dell’artista Raffaele Greco. Originario di Giarre, l’autore, nonostante la giovane età, può vantare un curriculum artistico di prim’ordine. Laureato all’Accademia di belle arti di Brera, nel 2018 ha aperto Studio Scalzo, iniziando a collaborare con altri colleghi e curatori, mentre l’anno seguente è stato premiato dalla biennale d’arte di Monza per l’opera Quiescenza. Ora si divide tra Milano e Catania, perfezionando una pratica che lo vede ricorrere a diversi medium espressivi, su tutti videoarte, pittura, performance.

Strumenti di distruzione di una cultura, l’opera di Raffaele Greco in scena da Colla Super

Il suo lavoro, precisa, «nasce da interessi su questioni antropologiche, territoriali e paesaggistiche. Parte dall’osservazione di come un immaginario collettivo è modellabile tramite simbologie culturali e avvenimenti concreti, diretti sul reale. Per la composizione formale ed estetica utilizzo un approccio sia metafisico, stimolato da gusti personali, che accidentale, ovvero fatti concreti di cose realmente accadute. Cerco una rimodulazione di avvenimenti intrecciandoli con leggende che hanno da sempre alimentato le nostre culture, cercando di leggere tutto un insieme che mobilita assetti sociali e popolari, protagonismi e antagonismi. La finzione, l’interpretazione, la narrazione e la rappresentazione, si confondono, si mischiano come nella realtà che non ha trame, non ha scopi, non ha senso».

The Gender Issue Manintown Collectible Dry
Ospiti della serata sfogliano gli issue passati dei magazine (ph. courtesy Colla)

Greco descrive così l’opera presentata da Colla Super, intitolata Strumenti di distruzione di una cultura: «Una video installazione, più una disposizione di strumenti, diventa scenografia di un atto performativo. Una lettura tri-attica che evoca le basi teoriche di una ricerca artistica sospesa sui confini sfumati tra teatro e arti visive. Strumenti di distruzione di una cultura è un lavoro di ricerca attitudinale alla performance. Gli oggetti esposti in galleria sono ferme decorazioni, superflue, di una cornice fashion e sterile. Sono oggetti evocatori di movimento, speranzosi di rottura».

Un intervento artistico impattante, articolato, che ben rispecchia la volontà, comune a entrambi i magazine, di andare oltre etichette e paletti rivelatisi del tutto superati, vetusti, per abbracciare un approccio sincretico, aperto a una molteplicità di idee, suggestioni e, appunto, linguaggi espressivi.

Nell’immagine in apertura, un momento della performance di Raffaele Greco alla galleria Colla, per l’evento di lancio dello speciale The Gender Issue

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