MATTHEW ZORPAS

Nato a Cipro e trasferitosi a Londra per studiare Pubbliche Relazioni, Matthew Zorpas ha lanciato “The Gentleman Blogger” nel 2012, per mostrare al mondo la propria evoluzione in un moderno gentiluomo. Al secondo posto nella classifica “Best Dressed Man” del 2010 di Esquire UK e indicato da GQ, in tempi più recenti, come uno dei dieci instagrammer meglio vestiti, Matthew ha collaborato come consulente creativo per numerosi brand high level. Ambassador, da ormai due anni, di IWC Schaffhausen e nuovo Nespresso Global Ambassador, i suoi contenuti social promuovono i propri i consigli di stile e condividono l’esperienza acquisita nei viaggi intorno al mondo, così da ispirare chiunque lo segua. Oggi, è uno dei più importanti web influencer a livello mondiale.

Qual è la tua definizione di influencer/blogger/ambassador? Le definiresti delle professioni?
Un imprenditore, un creativo multitasking. Una persona che usa internet per creare contenuti stimolanti per altri, influenzando lo stile di vita dei propri followers, le loro abitudini d’acquisto e la loro visione e comprensione globale del mondo. Uno che vi tiene connessi. Soprattutto per la mia generazione, sì, la definirei una professione.

Come immagini l’evoluzione del mondo social e del tuo lavoro?
Il mio lavoro continuerà a evolversi e ad adattarsi ai nuovi scenari e alle nuove circostanze. Nonostante il settore moda sia diventato più democratico, immediato e stimolante, grazie a noi influencers, molti altri campi sono ancora indietro rispetto alla rivoluzione digital. Anche l’arredamento, l’arte, il cibo e l’alberghiero dovrebbero essere trasformate in attività più dirette e incentrate sul cliente.

Quale sarà il social del futuro?
Molti continueranno a nascere e a scomparire. Abbiamo bisogno di piattaforme che siano più dirette e intime, possibili da controllare da noi al 100%.

Ci sono lati negativi nel tuo lavoro?
Il tempo. Non ho trascorso più di 48h a casa negli ultimi due mesi. Devo vedere così tanto, esser stimolato più di quello che riesco a recepire, e incontrare troppe persone troppe volte.

Quanto guadagni con questo lavoro? I numeri del tuo business, se ti va di mostrarli. Stai pensando di lanciare un brand?
Abbiamo orgogliosamente superato il mezzo milione quest’anno. Siamo un brand che si distingue.

Come immagini sarà il tuo lavoro da vecchio?
Uguale. Creerò sempre contenuti, ma sarò più saggio e vecchio.

Quanti dei tuoi consigli sono sinceri e non sponsorizzati?
Con rispetto per il mio lavoro, ogni post è al tempo stesso sincero e sponsorizzato. Testo ogni prodotto, visito ogni hotel che recensiamo. Creiamo contenuti che siano stimolanti e che promuovano un prodotto o una location a cui siamo interessati noi stessi o che crediamo possa interessare ai nostri followers.

Cosa conta di più, una bella foto o un buon contenuto?
Un buon contenuto. Con Photoshop puoi creare una bella foto, ma non migliorare il contenuto. La prima prende molti likes, il secondo risulta stimolante.

Quanto tempo dedichi alla preparazione dei look che posti?
Di solito sono 2-3 ore per la preparazione e 3-4 ore per produrre il singolo scatto.

Quali applicazioni usi per ritoccare le foto e quanto?
Usiamo solo Lightroom, per correggere le luci. Niente di più, niente di meno.

Quali sono i brand che preferisci? Perché?
I brand che mi hanno supportato dall’inizio e hanno compreso il mio modo di vedere. IWC, miei compagni da ormai quasi due anni, Nespresso, il nostro nuovo partner, per la sua organicità e, sicuramente, Hugo Boss, per la loro visione e direzione. Mi piacciono i brand che investono senza paura e, vedendo un ritorno, ci restano accanto.

I brand preferiti di accessori?
I cappelli di Christys, le scarpe di Santoni, i gioielli di Nikos Koulis, le cravatte di Tom Ford e le borse di Prada.

Alcuni consigli beauty per gli uomini e le donne che vogliono sempre presentarsi al meglio.
La pulizia, la tonificazione e l’idratazione sono importanti per entrambi. E non dimenticate la crema occhi, ogni mattina e prima di andare a letto.

Le mete dei tuoi sogni? I tuoi consigli personali.
Il Brasile. Cinque anni dopo la mia prima visita, potete ancora trovarmi lì, quattro volte all’anno, a cercare l’ispirazione e la pace. I colori, l’energia, la magia di questo Paese non sono reali e al tempo stesso sono così diversi da quello che mi è familiare dai miei viaggi in Europa. Personalmente, andrei al Kenna Resort, in Barra de Sao Miguel. Un resort eco-chic che mi ha conquistato.

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