Michel Haddi: Beyond Fashion – svelato il II atto

A Milano, presso la galleria 29 ARTS IN PROGRESS, il 16 gennaio è stata inaugurata la seconda parte di Michel Haddi: Beyond Fashion. La mostra ripercorre gli oltre 40 anni della memorabile carriera di Haddi, il celebre fotografo franco-algerino oggi di base a Londra.

© Michel Haddi – Molly Sims_Citizen K Magazine, Miami, 2005 – Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery

Dentro la mostra Michel Haddi: Beyond Fashion Part Two

Si tratta della sua prima personale all’interno del panorama meneghino e la celebrazione si articola su 6 mesi di esibizione. Nei candidi spazi di 29 ARTS IN PROGRESS gallery, pubblico e collezionisti potranno riscoprire alcuni degli scatti più significativi di Haddi, caratterizzati dall’eclettismo proprio del fotografo.

Lontano dalle più classiche concezioni di fotografia di moda, Haddi nella sua carriera ha ritratto tutti i principali volti di Hollywood e del fashion system degli anni ’90: da John Galliano a Nicolas Cage, da David Bowie a Sarah Jessica Parker, da Debbie Harry a Djimon Hounsou. Scatti in B/N, nudi, colori iper-saturati, pose plastiche e sensuali, ritratti che delineano l’individualità di ciascun soggetto e composizioni ironiche, ma anche erotiche. Gli scatti dalle atmosfere tropicali americane anni Novanta poi, rimandano ad alcune emblematiche campagne pubblicitarie create dall’artista per brand del calibro di Versace, Chanel, Armani, Yves Saint-Laurent.

Sopravvissuto a un’infanzia difficile, il fotografo è riuscito a svettare tra i colleghi e guadagnarsi un posto d’onore nell’olimpo della fotografia di moda. Il suo sguardo peculiare è sempre stato in grado di catturare l’essenza di chi gli si trovava davanti, dall’altro lato dell’obiettivo fotografico, restituendone un’immagine autentica e per questo indelebile al passare degli anni. “Colui che vede” è la traduzione letterale del suo nome in lingua semitica ed è proprio il caso di dirlo: un nome una garanzia.

L’ascesa di Michel Haddi

Michel Haddi nasce a Parigi nel 1956 da padre francese (un soldato, che non ha mai conosciuto) e madre algerina. Trascorre l’infanzia in un contesto difficile, fra le mura di un orfanotrofio e conseguenti difficoltà economiche. Fin da giovane però, emerge la sua passione per la moda, alimentata dalle riviste di settore come Vogue. A 18 anni lavora di giorno come cameriere e la notte come guardiano notturno in un hotel. All’improvviso la svolta: incontra Ben Lee, un fotografo canadese a Londra, che lo introduce al mondo della fotografia e lo invita a lavorare per lui come assistente nel suo Studio a Soho. La dedizione e voglia di imparare di Haddi lo portano a inaugurare il proprio studio fotografico in soli tre anni. Nel 1981 inizia a collaborare con Vogue, segnando così l’inizio di una carriera di successo. Il suo talento lo porta a espandersi oltre Londra, conquistando anche Parigi e Milano, i centri della moda degli anni ’80 e ’90. Michel diventa un punto di riferimento nel mondo della fotografia di moda, contribuendo al suo successo e immortalando per sempre il fervore creativo di quell’epoca particolarmente sfrenata.

© Michel Haddi – Giorgio Armani fashion show, Vanity Fair Italy, Milan, 2010 – Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery

Michel Haddi: Beyond Fashion Part Two, sarà in mostra alla galleria in San Vittore 13 a Milano fino al 16 marzo 2024. Nelle prime due giornate di inaugurazione l’artista sarà presente per realizzare dei ritratti dal vivo del pubblico, coinvolgendolo in un’esperienza unica ed emozionante, che è stata intitolata “Be A Legend”.

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