Il progetto di Mytech “The Freedom Cases” salva i bambini dell’Ucraina

Si chiama “The Freedom Cases” il progetto realizzato da Mytech, brand di riferimento nel settore del mototurismo, specializzato nella produzione di valigie e accessori su due ruote Made in Italy. Il nome s’ispira al concetto di libertà, alla base dei principi che guidano l’azienda, e alla libertà vuole ritornare: quella di cui hanno bisogno i bambini ucraini per ritornare a una vita normale, o a quello che più si avvicina a un quotidiano cui i loro coetanei più fortunati, nel resto del mondo, riescono ad accedere.

The Freedom Cases Mytech
“The Freedom Cases”: Filippo Fiumani aka MANI, don Michele Zanon, Laura Contò, Marika Lodirio e Simone Zignoli

Un’iniziativa che unisce lifestyle on the road e solidarietà

Da un gioco di parole – cases=argomenti=bauletti – a un’azione concreta e vero atto di responsabilità, nella scelta di devolvere l’intero ricavato della campagna di crowdfunding, attiva fino al 9 dicembre, all’Associazione Cavalieri delle Nubi di Don Michele Zanon, appassionato motociclista, da sempre in prima linea nell’assistenza umanitaria. L’Associazione, con i fondi raccolti, potrà ampliare il lavoro di supporto, iniziato a seguito dell’invasione russa, a cinque orfanotrofi della città di Leopoli, in Ucraina, che versano in una condizione precaria e difficile, non solo sotto l’aspetto economico, ma soprattutto dal punto di vista psicologico, visto il protrarsi del conflitto. Un progetto generoso che canalizza l’energia di una passione come quella delle due ruote in un obiettivo più grande, destinato alla comunità globale e alla vita umana.

Tutti i fondi passano attraverso il portale www.retedeldono.it, attraverso il quale ognuno di noi può effettuare la propria donazione, per aiutare i bambini ucraini rimasti senza una famiglia e dare loro la chance di una vita libera. Un concetto che rientra nella sfera della normalità e a cui spesso nessuno fa più caso.
I donatori più generosi potranno ottenere tre opere esclusive firmate da performer e rider già noti al mondo dei motori: Filippo Fiumani aka MANI, artista e designer marchigiano; Pasquale Esposito di EvoSound, realtà conosciuta per le customizzazioni esclusive di auto; e l’adventure rider Simone Zignoli con Marika Lodirio, ragazza tetraplegica con la quale due anni fa ha condiviso un’incredibile esperienza on the road.

Filippo Fiumani MANI
Filippo Fiumani aka MANI

bauletto MyTech
L’esclusivo bauletto Mytech customizzato da Pasquale Esposito di EvoSound

Il tema della libertà esplorato dagli artisti selezionati da Mytech

Pezzi d’autore, unici ed esclusivi, che attraverso immagini e colori parlano non solo della libertà nell’ambito del viaggio, ma rientrano nel campo della libertà d’espressione, di vivere e connettersi con ciò che ci circonda.
«Abbiamo chiesto ai nostri “artisti” di personalizzare i bauletti Model X attraverso una grafica che interpretasse il tema della libertà: valore che, da sempre, fa parte del DNA di Mytech e di tutto il mondo delle due ruote. Non abbiamo posto alcun limite alla loro creatività, proprio per sottolineare che la libertà individuale e sociale è un diritto da preservare e difendere in ogni sua espressione, soprattutto in un momento storico come questo che, paradossalmente, sembra essere messo in discussione non solo in Ucraina, ma anche in altre zone del mondo, come in Iran, dove le donne vedono il proprio diritto alla libertà assottigliarsi giorno dopo giorno», conclude Laura Contò, Marketing Manager Mytech.

MyTech progetti
Il modello firmato da Simone Zignoli e Marika Lodirio

Nell’immagine in apertura, il bauletto Model X Mytech personalizzato da Filippo Fiumani aka MANI

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