RITRATTO INEDITO DI UN DESIGNER: A PRATO LA MOSTRA “WALTER ALBINI. IL TALENTO, LO STILISTA”

Un genio creativo per molti quasi sconosciuto, un talento allo stato puro pioniere del Made in Italy. Walter Albini nasce il 9 marzo 1941 a Busto Arsizio, mostrando fin da piccolo una spiccata passione nel disegnare abiti. Il suo amore per la moda cresce con lui fino a quando, dopo aver studiato prima a Torino poi a Parigi, l’incontro con la giornalista Silvana Bernasconi permette al giovane Albini di assistere alle prime sfilate, tra la capitale francese e Firenze. Un susseguirsi di esperienze straordinarie vedrà poi lo stilista come vero protagonista: una collaborazione con Mariuccia Mandelli (celebre al pubblico come Krizia); la realizzazione di diverse linee prêt-à-porter per boutique come Montedoro e la Rinascente; la fondazione del marchio d’abbigliamento Misterfox sfoggiato in passerella a Firenze e a Capri. E, a coronare il tutto, la nascita del suo marchio omonimo Walter Albini.

Lo stilista Walter Albini
Ritratto di Walter Albini, 1973 ca. Foto: Archivio Alfa Castaldi

Alla scoperta di un genio creativo: la mostra Walter Albini. Il talento, lo stilista

A più di quarant’anni dalla scomparsa prematura del grande designer, una mostra presso la Fondazione Museo del Tessuto di Prato ne celebra l’assoluto genio. Walter Albini. Il talento, lo stilista, a cura di Daniela Degl’Innocenti ed Enrica Morini, apre le porte dal 23 marzo al 22 settembre 2024, omaggiando un protagonista indiscusso nella storia della moda italiana fino ai primi anni Ottanta. L’esposizione intende far rivivere i momenti salienti che hanno segnato la straordinaria carriera dello stilista, dipingendone un ritratto inedito e autentico. Un viaggio alla scoperta di abiti, accessori e tessuti mai mostrati prima che delineano un’esperienza complessa, dai primi passi nell’illustrazione di moda alle ultime collezioni sfoggiate in passerella.

Lo stilista Walter Albini
Walter Albini per Diamant’s, collezione P/E 1971. Foto: Archivio Alfa Castaldi

Pezzi inediti catturano l’impareggiabile animo progettuale dello stilista

Quella allestita presso la Fondazione Museo del Tessuto è una mostra importante, snodata su una superficie totale di oltre 1000 metri quadrati. Un’esposizione resa possibile in primis grazie alla generosa donazione da parte di Paolo Rinaldi, collaboratore dello stilista, di un’intera collezione Walter Albini. Parliamo di ben 1700 pezzi tra bijou, disegni, bozzetti, fotografie, documenti e libri. Oggetti inediti, dall’incredibile fascino, che fanno trasparire la creatività e la grande capacità progettuale dello stilista. Ma non solo. Ad arricchire ulteriormente l’esposizione, diversi prestiti importanti rendono la mostra ancor più suggestiva e accurata. Molti i fotografi che, per l’occasione, hanno aperto i propri archivi dandovi accesso; tra questi l’Archivio Alfa-Castaldi, Franco Bottino – Archivio Storico Fondazione Fiera Milano e Aldo Liverani.

Un omaggio speciale a Walter Albini

«La figura di Walter Albini è stata oggetto di una ricerca puntuale e di uno studio interdisciplinare che hanno potuto avvalersi di documenti archivistici inediti, utili a ricondurla nella cultura del suo tempo». Così sottolinea Daniela Degl’Innocenti, co-curatrice della mostra. «La formazione giovanile di Albini, unita a un eccezionale talento naturale, lo vedono protagonista di quella progettualità che, in parallelo allo specializzarsi dell’industria, gli ha permesso di tracciare le linee guida del prêt-à-porter italiano e di costruire, con l’esperienza, l’immagine dello stilista. Oltre ogni mito, il suo percorso professionale segue i tempi della sua ricerca personale».

A completare il progetto, patrocinato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, un catalogo con saggi curati da Daniela Degl’Innocenti ed Enrica Morini accanto a interventi di personaggi autorevoli del sistema moda. Antonio Mancinelli, giornalista di moda e docente universitario, Margherita Rosina, storica del tessuto, Bianca Cappello, storica del gioiello, sono solo alcuni dei nomi che hanno dato il loro contributo, fornendo una visione personalissima del grande stilista.

Disegno firmato Walter Albini
Walter Albini, 1972. Disegno per press release, matita, china, tempera su carta. Collezione WA, P/E 1973, Museo del Tessuto, inv. n. 14.05.c104. Foto: Archivio Museo del Tessuto

Il più grande centro culturale d’Italia pensato per valorizzare l’arte e la produzione tessile antica e contemporanea. Questo è il Museo del Tessuto di Prato che, con la mostra Walter Albini. Il talento, lo stilista, riconferma la sua importanza nel nostro panorama nazionale, portando avanti una tradizione secolare, quella del tessuto, da sempre insita nell’animo della città.

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