Giulio ha origine greche e approda, insieme al fratello Giuliano, in una piccola e affascinante isola sul Lago d’Orta con lo scopo di edificarvi una chiesa. Siamo alla fine del IV secolo e la loro missione è quella di sradicare le credenze pagane attraverso la costruzione di monumenti di culto.

Non trovando pescatori disposto a traghettarlo fino al territorio cui anela, il patrono dei muratori (scelto proprio per la sua attività di edificatore di chiese, iconograficamente rappresentato con strumenti da lavoro) stende il suo mantello sulle acque del lago e naviga su di esso. Raggiunta l’isola, Giulio libera idealmente il luogo dalle spire pagane e getta le fondamenta della chiesa nello stesso punto in cui oggi si trova la basilica omonima, dove sono conservate le sue reliquie.


Chaque voyage commence de près – Ogni viaggio inizia ora è uno degli aforismi scritti sui cartelli presenti sull’isola di San Giulio, che ospita anche un monastero di clausura benedettino, in grado di offrire innumerevoli spunti di riflessione nel totale silenzio, al punto da diventare gli stessi che accompagnano il melanconico viaggio di conquista del nostro Giulio, che si muove negli scorci più affascinanti di questa perla del patrimonio italiano.




Gli scorci incantevoli dell’isola di San Giulio, sul Lago d’Orta, punteggiano gli scatti di Manintown










Credits
Production, words and styling Alessia Caliendo
Photographer Caterina Romei
Director Lorenzo Villa
DoP Fabio Possanzini
Grooming Giovanni Iovine @GreenApple
Model Luca Covini @Brave Management
Sound designer Space Hunter
Stylist assistant Andrea Seghesio
Photography production assistant Ettore Sterpa
Assistant Director Guido Giannone
Special thanks to Villa Le Vignole, Ameno (NO)
Nell’immagine in apertura, il modello indossa gilet imbottito Esemplare, crop top e flip flops in pelle Onitsuka Tiger, pantaloni con borchie Lorenzo Seghezzi, bowler hat Bonfilio
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