Fino al 19 novembre sarà esposta, nella galleria milanese 29 Arts in Progress di via San Vittore (un’istituzione per quel che riguarda la fotografia artistica),Toni Meneguzzo: Diptych, mostra personale dell’eclettico fotografo italiano. Parliamo di un artista che gode di fama mondiale nel fashion system, avendo collaborato con le testate più autorevoli, di settore e non, dai magazine del gruppo Hearst (Harper’s Bazaar, Marie Claire, Elle Decor…) a Vogue, dal New York Times al Corriere della Sera e d Repubblica.



L’esposizione rappresenta il culmine di un lungo processo di ricerca, che ha portato i galleristi e il curatore, Giovanni Pelloso, a selezionare con cura oltre sessanta opere, molte delle quali inedite, tra polaroid di grande formato (20 x 25 cm), per le quali Meneguzzo è internazionalmente conosciuto, e nuovi lavori della serie fotografica Causa/Effetto.
Sono però gli scatti istantanei i veri protagonisti dell’opera autoriale e della carriera di questo maestro dell’obiettivo. Meneguzzo è noto per essere un artista raffinato e originale, fautore di approccio sui generis, alternativo, attraverso cui interpreta soggetti che simboleggiano bellezza e cultura, dalle top model (protagoniste delle campagne pubblicitarie realizzate per i principali marchi di prêt-à-porter degli anni Ottanta e Novanta) ai volti eterei delle donne giapponesi, incontrate nei lunghi viaggi in Estremo Oriente, fino agli elegantissimi ikebana, omaggiati nella rassegna di 29 Arts con due pezzi unici, ingrandimenti di Polaroid 809.

On show gli scatti sui generis dell’autore, composizioni ricercate di notevole impatto visivo
Nelle sue opere più recenti, l’autore effettua delle sperimentazioni attraverso l’uso di acetati e transfert su carta per le polaroid e il ricorso a specchi, pigmenti e fili; sprigiona nel paesaggio pigmenti di pittura organica che, interagendo con la casualità degli elementi naturali come luce e vento, danno forma a composizioni astratte di grande impatto visivo, registrate nella loro unicità e irripetibilità in un “pellegrinaggio verso l’ignoto”, come lo definisce lui.


Lo sguardo dello spettatore, pertanto, viene colpito dall’affiancamento inusuale di ritratti, nudi, fiori e still-life, in cui l’evanescenza delle foto a sviluppo istantaneo incontra la vivacità di scatti digitali dalle tonalità decise (turchese, porpora, ocra) o più fredde, guidato nella contemplazione dall’accordo cromatico delle immagini, che compongono una sinfonia inedita, unica nel suo genere. Come scrive Ivo Bonacorsi nel testo critico che accompagna l’exhibition, infatti, «Toni Meneguzzo ha sempre avuto, rispetto alla fotografia, un approccio molto personale, nel quale la tecnica rigorosa si mescola all’utilizzo disinibito del caso».




Toni Meneguzzo: Diptych
29 Arts in Progress gallery, via San Vittore 13, Milano
20 Settembre – 19 Novembre 2022
Orari di apertura: martedì – sabato, 11.00 – 19.00 (solo su prenotazione)
Per maggiori Informazioni: [email protected] | 29artsinprogress.com
Nell’immagine in apertura, Gozo #2 di Toni Meneguzzo, della serie Causa/Effetto, 2017 – 2018
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