VENEZIA 80: I BEST LOOK by MANINTOWN

Sopraffatti dal numero di look di questi giorni in laguna? Il Festival del cinema di Venezia 2023, con le sue molteplici serate e altrettanti red carpet, in effetti può dare un pò di mal di mare. Ecco allora una selezione firmata MANINTOWN dei migliori look visti sul tappeto rosso nelle prime tre serate di Venezia 80.

I best look del Festival del cinema di Venezia 2023: Mariacarla Boscono, Caterina Murino e Bianca Balti

La prima serata, con la cerimonia di inaugurazione, ha visto la proiezione di Comandante di Edoardo De Angelis e interpretato da Pierfrancesco Favino, che si è conquistato il ruolo di protagonista anche sul red carpet con un look total black firmato Saint Laurent by Anthony Vaccarello.
La combo made in heaven formata dalla topmodel Mariacarla Boscono e la stylist Ramona Tabita ci ha regalato il look forse più memorabile del Festival: completamente di rosso vestita, indossava un abito con cappuccio firmato Dolce & Gabbana. La gonna fluida a pannelli con strascico in contrasto con un bustier lace-up che stringeva vita e fianchi, svelava le gambe nei collant e le décolleté rosse. Rossi e di velo anche i guanti sopra il gomito e il velo lungo e leggero poggiato sul capo a mo’ di cappuccio.
Sulla stessa scia del “rosso red carpet” anche Caterina Murino, madrina del Festival, in Giorgio Armani Privé. La gonna a ruota e le mini balze di tulle tempestato di pietre sono state controbilanciate dai gioielli poco appariscenti e centratissimi di Cartier. Azzeccata anche la scelta del semi-wet look per i capelli, che hanno elevato l’intera mise a un altro livello.
L’altra top model italiana a catturare la scena è stata Bianca Balti, che indossava un Ermanno Scervino azzurro chiaro, in tessuto leggero drappeggiato composto da un bustier, gonna lunga con spacco laterale e strascico. A completare il look i gioielli Pomellato e in particolare la collana di Alta Gioielleria Princess The Rapper Acqua in oro rosa, diamanti bianchi e una grande pietra di Acquamarina in tinta con l’abito.


I best look del Festival del cinema di Venezia 2023: Toni Garrn, Madisin Rian, Valentina Cervi e Charlotte Rampling

Avvistate due Sirene in laguna (gli ultimi echi del mermaid core?): Toni Garrn in Alberta Ferretti Resort 2024 e Madisin Rian in Giorgio Armani Privé Couture 2011. Abiti lunghi e aderenti a slanciare le figure longilinee, scollature bustier e squame di micro e macro paillettes ricamate all over. Effetto metallico per l’abito di Ferretti, albicocca iridescente quello di Giorgio Armani Privé, decorato sulla schiena da un fiocco rigido e applicazioni floreali rigide sul busto. Il fiocco, i fianchi e la parte inferiore del vestito sono in morbido tessuto stampato e ricamato.
Restando in tema “paillettes all over”, Valentina Cervi ha sfilato con un Valentino color borgogna a girocollo e con manica lunga, caratterizzato dalla disposizione di paillettes più lunghe a effetto piuma sulla parte bassa delle maniche e della gonna, con qualche punto random nel resto del capo. Un modo meraviglioso di dare tridimensionalità e carattere a un abito dalla silhouette semplice e monocromo.
Menzione speciale della serata a Charlotte Rampling super chic in Courrèges, lo storico brand francese tornato alla ribalta sulle passerelle grazie al lavoro di Nicolas Di Felice, lo stilista belga che ne ha assunto la guida nel 2020. E proviene direttamente dalla collezione Autunno-Inverno 2023/2024 l’abito che Rampling ha indossato: liscio, nero, lungo alla caviglia, con un cut out sul busto da cui appare la collana geometrica sottostante. È stato abbinato a delle pumps con tacco scultura che riprendono il motivo del girocollo metallico.

I best look del Festival del cinema di Venezia 2023: Michael Mann, Adam Driver, Patrick Dempsey, Caterina Murino

Il secondo giorno di red carpet della Mostra del Cinema di Venezia 2023, con la presentazione di Ferrari, il biopic dedicato al genio italiano dei motori e firmato Michael Mann, è stato calcato dalle star interpreti Adam Driver e Patrick Dempsey. I due, eternamente tradizionalmente affascinanti nei loro smoking (il secondo firmato Brunello Cucinelli) fanno parte dei pochi attori americani che hanno partecipato nonostante gli scioperi di Hollywood.
Caterina Murino si distingue ancora una volta indossando un Atelier Versace, bianco audace e sfarzoso come vogliono i codici chiave della casa di moda. La costruzione dell’abito permette di intravedere il bustier rigido argento e brillante attorno a cui è stato drappeggiato il tessuto bianco, facendolo fuoriuscire dalla scollatura e da un fianco. È da qui che la gonna morbida si apre con lo spacco alto e prosegue in uno strascico. Il collier a doppio giro di Pasquale Bruni completa il look con gli altri gioielli.


I best look del Festival del cinema di Venezia 2023: Giulia Salemi, Stephanie Glitter e Michelle Lamy

Numerose le star del web e gli influencer che hanno sfilato sul tappeto rosso di questa seconda serata. A distinguersi maggiormente però, tra opinioni polarizzanti, sono state Giulia Salemi in Atelier Emé, con gioielli Damiani e Stephanie Glitter in Daizy Shely, con gioielli Salvini. Entrambe in bianco, Salemi ha dato vita con il team di Atelier Emé a uno slip dress argentato con decorazioni a specchio ricamate e a un vaporoso sobrabito con strascico bianco candido, indossato con i guanti. Stephanie Glitter ha optato invece per un abito aderente a girocollo e manica lunga, semitrasparente e tempestato di pietre preziose e piume svolazzanti.
Impossibile infine non citare l’icona del fashion system Michelle Lamy che, fedele a se stessa e all’amico Rick Owens, in occasione della Premiere di Ferrari ha sfoggiato un look dai colori autunnali, firmato dal designer americano.

I best look del Festival del cinema di Venezia 2023: Cristiana Capotondi, Micaela Ramazzotti, Kasia Smutniak, Eugenia Silva e Simon Bennebjerg

La terza serata del Festival è stata dedicata alla proiezione di Poor things, film diretto dal regista greco Yorgos Lanthimos e di Finalmente L’Alba di Saverio Costanzo.
Le scelte più azzeccate sono state quelle di Cristiana Capotondi e Micaela Ramazzotti, che hanno rubato la scena con abiti apparentemente semplici, ma molto sofisticati. Entrambi lisci e neri, Capotondi ha indossato un tubino longuette di Givenchy con profonda scollatura a cuore, puntellato di cristalli e borchie metalliche che aumentano di dimensione man mano che scendono sull’abito. Sul décolleté un serpente di Bulgari linea Alta Gioielleria. Ramazzotti invece ha sfoggiato la schiena nuda in un abito lungo Giorgio Armani, dalle linee semplici e lo scollo a cuore.
Sempre in nero, ma decisamente più rigorosa Kasia Smutniak in un Valentino chiuso a mo’ di camicia e gonna longuette, con tanto di cravatta. Iper cool.
Un guizzo di colore e l’attitude da diva hollywoodiana ha contraddistinto Eugenia Silva, in Giorgio Armani Privé. Lungo e aderente con profonda scollatura sul bustier rigido, l’abito è stato arricchito da un frizzante soprabito di piume rosa, divertente ma anche molto chic.
Infine per quanto riguarda i gentlemen, menzione speciale all’attore Simon Bennebjerg che impeccabile nel suo smocking Zegna ci ha regalato un twist adorabile con gli occhiali da sole a lente aranciata.

Eugenia Silva,
Eugenia Silva

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