Sono lontani i tempi in cui il mercato discografico italiano guardava con la puzza sotto il naso e con un malcelato senso di superiorità i talent show. Programmi come Amici o X Factor erano considerati dagli addetti ai lavori come un ricettacolo di “dilettanti allo sbaraglio”, apprendisti senza possibilità di un futuro artistico.
A invertire la tendenza fu Paolo Bonolis con il suo secondo Festival di Sanremo. Il conduttore di Mediaset scelse tra i big in gara Marco Carta, fresco vincitore della settima edizione del talent di Maria De Filippi. Una scelta che all’epoca fu oggetto di critiche feroci da parte di diversi addetti ai lavori, che condannarono la decisione di aprire le porte del solenne teatro Ariston al mondo degli aspiranti cantanti non considerati degni di quel palcoscenico. Fu proprio l’interprete de La forza mia ad avere la meglio su nomi più blasonati del calibro di Francesco Renga, Al Bano e Patty Pravo.
Il rapporto (sempre più stretto) tra i talent e il Festival di Sanremo
Per un curioso scherzo del destino fu proprio la De Filippi, al suo debutto sul palco dell’Ariston, a consegnare a Carta l’ambita statuetta. Negli anni successivi altri cantanti provenienti dalla scuola della musica di Canale 5 conquistarono il gradino più alto del podio: dai “laghi” di Valerio Scanu all’ “inferno” di Emma Marrone.
Il programma della “Bloody Mary” della tv italiana iniziava a sfornare anno dopo anno interpreti sempre più apprezzati dal pubblico, capaci di salire ai vertici delle classifiche e a fare incetta di dischi di platino. Il velo dello snobismo veniva pian piano squarciato dal mercato e sempre più ex talent venivano accolti nella sezione Big. Adesso, alla soglia della 74esima edizione della kermesse, ci troviamo di fronte al quinto Festival targato Amadeus che è un po’ anche il Sanremo di Maria De Filippi.
Otto dei big in gara arrivano dalla scuderia di Amici
La scorsa domenica il conduttore e direttore artistico ha rivelato la lista dei 27 cantanti in gara e ben 8 di loro provengono da Amici. Il 2024 segnerà il primo ingresso all’Ariston nei panni di concorrente per Alessandra Amoroso, vincitrice dell’ottava edizione del talent. Si tratterà del Sanremo di esordio anche per Angelina Mango che viene da un 2023 carico di soddisfazioni: dal secondo posto nel talent al successo dei singoli Ci pensiamo domani e Che t’o dico a fa, in vetta alle classifiche di vendita. Una veterana della kermesse è senza ombra di dubbio Emma.
Una vittoria nel 2012 con Non è l’inferno un secondo posto l’anno prima al fianco dei Modà e un’altra partecipazione nel 2022. La Marrone ha anche co-condotto il Festival nel 2015 al fianco di Carlo Conti, Arisa e Rocio Muñoz Morales. I trionfatori dell’estate appena trascorsa, Annalisa e i The Kolors, fanno il loro ritorno sulla riviera ligure.
Per l’interprete di Mon Amour si tratta del sesto Sanremo in gara, per il gruppo guidato da Stash del secondo. Proviene da Amici anche Irama, che vinse l’edizione numero 17 del talent show. Il cantante ha gareggiato nel 2016 nella sezione “Nuove proposte” per poi tornare tra i big per ben tre volte. Secondo Sanremo all’attivo per Sangiovanni, classificatosi al quinto posto nel 2022 con Farfalle. Infine concorre tra i grandi anche Maninni, nome d’arte di Alessio Mininni, allievo di Amici durante la 16esima stagione ma eliminato poco prima della fase serale.
C’è un po’ di talent anche nella sezione “Sanremo Giovani”. Tra i 12 cantanti in lizza per contendersi gli ultimi tre posti disponibili per la gara dei big c’è anche Tancredi, allievo della 20esima edizione del programma di Canale 5. Il dominio televisivo di Maria De Filippi passa anche da Sanremo.
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