Pochi mesi fa, a Roma, durante una serata abbastanza informale, si è tenuta la prima edizione del premio David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars, il nuovo riconoscimento dedicato agli attori emergenti, nato dalla collaborazione dell’Accademia del Cinema Italiano con l’area cinema di Fondazione Sistema Toscana. A vincerlo sono stati Cecilia Bertozzi, Domenico Cuomo, Michele Eburnea, Leonardo Maltese, Fotinì Peluso e Yile Vianello, tutti attori under 28, tutti molto (e giustamente) emozionati. Sei nomi che avranno la possibilità di iniziare un percorso di formazione che li farà spaziare dal cinema al teatro, dalla tv all’arte, volto a un perfezionamento culturale ed interiore.
Chi sono i vincitori di David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars
I nostri lettori conoscono bene Domenico Cuomo, tra le ‘star’ della serie tv Mare Fuori, ma anche nel cast de Il Professore nonché protagonista del nuovo film di Brando De Sica Mimì principe delle tenebre. Cecilia Bertozzi è apparsa in Comandante e nella seconda stagione di Call my agent, mentre Fotinì Peluso, scoperta da Enrico Vanzina e Francesco Bruni, si divide lavorando tra l’Italia e la Francia. Leonardo Maltese ha girato Il signore delle formiche e Rapito, Yile Vianello è stata la protagonista del film La bella estate, mentre Michele Eburnea ha lavorato con Nanni Moretti in Il sol dell’avvenire.
I nomi da tenere d’occhio nel panorama cinematografico
In quest’ultimo film, molti di voi avranno riconosciuto anche Blu Yoshimi che fu proprio Moretti a lanciare sul grande schermo quando aveva solo dieci anni con il suo film Caos Calmo, tratto dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi, vincitore del Premio Strega. Yoshimi – che abbiamo visto anche in Piuma e Arianna, super ospite di un incontro romano organizzato da MANINTOWN durante la Festa del Cinema di Roma – è uno dei nomi dei giovani talenti del cinema italiano da tenere d’occhio insieme al fiorentino Costantino Seghi, di recente nel film L’ombra del giorno di Giuseppe Piccioni accanto a Benedetta Porcaroli e Riccardo Scamarcio. Per lui è poi arrivato il film 2win di Stefano Mordini, tanti cortometraggi e adesso il ruolo di coprotagonista, accanto a Gaja Masciale, nella serie Eppure cadiamo felici di Matteo Oleotto, liberamente tratta dal bestseller di Enrico Galiano.
Cosa dire, poi, di Kyshan Wilson? I più la conoscono come Kubra grazie a Mare Fuori, ma negli ultimi mesi, questa giovane attrice con madre inglese e padre giamaicano, è entrata nel cast Those About to Die di Ronald Emmerich, recitando, tra gli altri, accanto al grande Anthony Hopkins. Altro nome da tenere sempre più in considerazione, è Carolina Sala. La sua formazione teatrale l’ha portata ad essere quella che è oggi, di recente protagonista della serie tv Netflix Fedeltà accanto a Michele Riondino.
Nelle ultime settimane, poi, dall’ultimo Festival del Cinema di Cannes, segnatevi questi nomi. In primis, la ventenne Tecla Insolia che Valeria Golino ha voluto protagonista ne L’Arte della gioia, la serie tv Sky Original da lei diretta, tratta dall’omonimo romanzo di Goliarda Sapienza, pubblicato da Einaudi. Ultima, ma non certo per importanza, Celeste Della Porta, attrice emergente nel nuovo film di Sorrentino Parthenope in Concorso Ufficiale. Classe 1997, milanese, maturità al liceo artistico e una formazione professionale da modella e da d’attrice, aveva già avuto una piccola parte in È stata la mano di Dio, il film precedente girato da Sorrentino. Una sirena, pardon, una nuova stella, visti gli applausi alla proiezione ufficiale, è nata e brillerà a lungo.
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