PRIDE MONTH 2024, MILANO DÀ VOCE AI DIRITTI

Puntuale come ogni anno, allo scoccare di giugno e con i primi sentori d’estate alle porte, il Pride Month si appropria della scena, pronto anche nel 2024 a promuovere diversità e lotta alle discriminazioni. Sotto i riflettori la comunità LGBTQIA+, che grida a gran voce la necessità di diritti uguali per tutti, il bisogno di supporto reciproco, confronto e ascolto. Tutto questo non potrebbe collocarsi in cornice migliore se non nel vibrante quartiere milanese di Porta Venezia, lo scenario multiculturale e rainbow per eccellenza del capoluogo meneghino. Qui, fino al 30 giugno 2024, un evento giunto ora alla seconda edizione si impone come protagonista del mese, offrendo un ricco calendario di appuntamenti all’insegna di inclusività e dialogo. Parliamo di Orgoglio Porta Venezia Milano 2024, iniziativa promossa dall’Associazione Commercianti Porta Venezia Rainbow District e patrocinata dal Comune di Milano.

In una società dove purtroppo ancora sussistono svariate forme di discriminazione, dall’omofobia alla transfobia, eventi come quello organizzato nel celebre quartiere arcobaleno risultano senza ombra di dubbio fondamentali; solo facendo sentire la propria voce e dandone una a chi purtroppo sembra non averne, la situazione potrà migliorare, non solo in Italia ma nel mondo intero. E proprio a proposito di voci, Orgoglio Porta Venezia Milano 2024 mette in campo un ampio ventaglio di iniziative tra mostre e talk, volte a instaurare un dialogo libero, aperto e sincero. Al centro il motivo principe della manifestazione: la libertà, nell’essere e nell’esprimersi, in relazione a tematiche – in molti casi ancora considerate tabù – come omosessualità e fluidità di genere.

Orgoglio Porta Venezia Milano 2024, un grido contro l’oppressione

Guardando più da vicino il programma in serbo per questo giugno 2024, l’evento meneghino sfoggia un fitto palinsesto di attività diverse, ma tutte accomunate dalla volontà di porre in primo piano la comunità LGBTQIA+ guardando ai suoi bisogni, desideri e aspettative per il futuro.

Inaugurata lo scorso 5 giugno, la mostra Out of Order trova spazio presso il MEET Digital Culture Center, proponendo una collezione di opere mai esposte prima in Italia. Il suo autore, l’artista americano John Sanborn, indaga attraverso l’arte questioni profonde quali identità, repressione, esclusione e queerness, spronando l’osservatore a una riflessione autentica tra suoni, musica, installazioni multimediali e lavori più tradizionali.

Orgoglio Porta Venezia
Artwork by John Sanborn

Sempre parlando di progetti espositivi, il programma firmato Orgoglio Porta Venezia Milano 2024 include inoltre altre interessanti iniziative degne di nota. La prima, intitolata Vite fuorilegge, ricorda tutte quelle voci che, in Africa soprattutto, vengono brutalmente messe a tacere e annientate, accusate di quello che in ancora troppi Paesi è considerato un reato: essere omosessuali. Proprio per questa ragione, la mostra è un invito a non voltare le spalle di fronte a situazioni tanto disumane e di assoluta ingiustizia; è necessario che ciascuno giochi la sua parte per far sì che in futuro crimini di questo tipo non vengano reiterati.

Orgoglio Porta Venezia
Mostra Vite fuorilegge

A rafforzare il messaggio promossa da Vite fuorilegge, l’esposizione THE UNTITLED QUEER ART PROJECT 2024 – In the shadow of existence intende sfidare la retorica politica e religiosa che perseguita e uccide individui solo perché parte della comunità LGBTQIA+. In questo contesto troveranno spazio venti opere su tela realizzate da artisti africani, provenienti da Malawi, Kenya, Sudan e Uganda, accompagnate da un intenso documentario intitolato Don’t kill me.

L’itinerario espositivo prosegue poi con la mostra di visual art I Colpitori, incentrata sul come affrontare il dolore con consapevolezza e forza di volontà. Curato da Elisa Richelmi, il progetto vuole risvegliare la coscienza collettiva attraverso i valori del pugilato (ed ecco qui spiegato il motivo del titolo), promuovendo la lotta per diritti e libertà.

Orgoglio Porta Venezia
Manifesto mostra I Colpitori

Il palinsesto continua tra mostre e installazioni

Passando poi dall’arte alla fotografia, il quartiere di Porta Venezia propone una suggestiva raccolta di ritratti e immagini che ben lo rappresentano. Non voltarti – Storie di quartiere, questo il nome scelto per l’esposizione, non è altro che lo specchio di uno scenario multiculturale aperto alla diversità; un racconto attraverso la fotografia che personalizza la cancellata principale dei Giardini Indro Montanelli di Corso Venezia.

E a sostenere ulteriormente le cause portate avanti dall’evento milanese, ricordiamo poi l’ABSOLUT Rainbow Street, un suggestivo allestimento fatto di luminarie e bandiere a supporto della comunità LGBTQIA+. Affiancata dal brand Absolut, da sempre vicino a temi quali uguaglianza di diritti e libertà, l’iniziativa è un omaggio all’inclusività e all’unione, base di ogni manifestazione Pride che si rispetti. A coronare il tutto, la bottiglia Absolut Rainbow Limited Edition by Absolut, che diventa una vera e propria tela su cui artisti e non possono esprimersi liberamente, senza vincoli o restrizioni.

Quando più voci si uniscono, il risultato sperato non può che essere sempre più vicino, e Orgoglio Porta Venezia Milano 2024 ne è ben consapevole. Oggi più che mai urlare il proprio bisogno di libertà è essenziale, e a tal proposito l’evento meneghino diventa il palcoscenico perfetto. A testimonianza di quanto il messaggio promosso da Porta Venezia sia importante e vivamente sentito, tanti i partner che hanno supportato l’intera iniziativa. Oltre al sopracitato marchio di vodka, tra i nomi che hanno reso possibile l’evento troviamo: Levi’s, Bioderma, Linkiesta, Collater.al, Pessima Magazine e Frab’s, tutti accomunati dalla condivisione di medesimi ideali in termini di uguaglianza, rispetto e apertura alla diversità.  

Il Pride Month 2024 si colora ancor di più con The District of Joy

In chiusura della nostra veloce panoramica sul coloratissimo Pride Month 2024, un’ulteriore iniziativa organizzata nel capoluogo meneghino travolgerà con le sue tinte arcobaleno il cuore della città. Dal 24 al 30 giugno, presso il Parco Ravizza, la rassegna culturale e artistica by McArthurGlen, intitolata The District of Joy, nasce per sensibilizzare riguardo tematiche importanti legate al mondo LGBTQIA+. Promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e parte del progetto Milano è Viva, l’evento proporrà molteplici attività, tra talk e sessioni di yoga, mostre fotografiche e laboratori teatrali. In particolare, la serata di mercoledì 26 giugno sarà animata da un intrattenimento musicale d’eccezione, con la partecipazione speciale di un’artista da sempre vicinissima alle cause della rainbow community: Loredana Bertè.

A sostegno dell’iniziativa vediamo schierati: Santeria Milano, MaMu – Magazine Musica, Civica Scuola di Teatro Paolo Grossi, Arci Bellezza, Libreria Egea e, ovviamente, il sopra nominato About McArthurGlen. Una grande squadra insomma, che oggi e domani continuerà a far rumore, per accendere i riflettori su diritti imprescindibili di cui purtroppo ancora oggi non tutti gli esseri umani possono godere.

The District of Joy
The District of Joy
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