‘Romana Gioventù’, il corto di Federico Cianferoni vince il premio Movieland

Luke è un millennial che vorrebbe fare film, ma non ci riesce. Il motivo? Le sue barriere mentali non glielo permettono, per non parlare del fatto che non riesce neppure a integrarsi in una società in cui la sola idea di realizzare una pellicola è impensabile. Decide allora di darsi delle spiegazioni, cercando – quasi fossero vitali – risposte sulla sua inarrivabile fonte di ispirazione, e sul suo vivere a Roma. Nel mentre, trova conforto in amici e amanti, o negli amanti che diventano poi amici, o negli amici che diventano poi amanti: unica vera sorgente di distrazione, di analisi e di consapevolezza.

Romana Gioventù film
La locandina del corto Romana Gioventù di Federico Cianferoni

È questa la vicenda raccontata da Federico Cianferoni nel cortometraggio Romana Gioventù. Il titolo in questione, proiettato lo scorso 16 dicembre alla Casa del Cinema romana, durante il Digital Media Fest, si è aggiudicato il premio Movieland, ambito riconoscimento promosso dalla Roma Lazio Film Commission.

Romana Gioventù: sul grande schermo un’analisi profonda delle vite dei millennial

Proprio i millennial, cresciuti ma (ancora) fin troppo frenati da paure e insicurezze che rischiano di sovrastarli, sono al centro del corto del cineasta toscano. Ad interpretarli, due volti noti dello spettacolo: Michele Favaro e Alan Cappelli Goetz. Il primo è tra le nuove promesse cinematografiche italiane, affacciatosi da poco al mondo dell’entertainment con la serie tv Rai Studio Battaglia e il film Netflix Love & Gelato. Il secondo, invece, è un attivista green oltreché attore, celebre per i suoi ruoli in Tutti pazzi per amore, Il confine, Il paradiso delle signore e tanti altri progetti, sia sul grande che sul piccolo schermo.

A guidarli, in questo progetto, Federico Cianferoni, regista giovane ma con all’attivo già numerose produzioni, presentate in alcune delle più rilevanti rassegne del settore, dal Florence Short Film Festival allo Short Film Corner del Festival di Cannes, dal Milano Fashion Film Festival al Las Vegas Film Festival; è affiancato, nel ruolo di produttore esecutivo, da Claudio Filippo Fagugli.
Il risultato della loro collaborazione? Una storia avvincente e coinvolgente, che ritrae in modo assai fedele l’esistenza “disadattata” dei millennial, che sembrano non trovare mai pace.

Digital Media Fest 2022 premi
Il riconoscimento del Digital Media Fest

Digital Media Fest film
Alan Cappelli Goetz e Michele Favaro in una scena di Romana Gioventù

Nell’immagine in apertura, la locandina di Romana Gioventù

FacebookLinkedInTwitterPinterest

© Riproduzione riservata