Sergio Acevedo, futura star di Hollywood

Sergio Acevedo, attore e produttore di origini latinoamericane, si è fatto notare dal pubblico in serie di grandi popolarità come Blue Bloods (2010), American Horror Story (2011) e Saturdays (2023). Nato a Allentown, Pennsylvania, nutre fin da piccolo una forte passione per il mondo della recitazione e della moda. Grazie all’incoraggiamento e al supporto della famiglia, unitamente a un talento decisamente precoce, ottiene il primo lavoro in uno spot pubblicitario a soli dieci anni. Inizia così la sua ascesa nel cinema, come attore e produttore, e nel fashion system, come modello.

Attualmente vive a Brooklyn ed è sotto contratto con le agenzie Q Models (New York) e Next Models (Miami), mentre per quanto riguarda la carriera cinematografica il suo ruolo più recente è quello nel serial Entitled, su Amazon Prime Video.

In precedenti interviste, hai parlato del ruolo importante di tua madre nella tua carriera e nella tua vita in generale. Potresti spiegarci meglio quest’aspetto?

Mia madre è sempre stata la mia principale sostenitrice e la mia più grande fan, se non fosse stato per lei non sarei dove sono ora. Ha iniziato a portarmi ai provini quand’ero piccolo e, così, ho ottenuto il primo spot a dieci anni. Mi ha sempre spinto a fare del mio meglio, insegnandomi quei valori che mi hanno reso forte in questo settore; disciplina e passione mi hanno portato al successo, e tutto ciò è merito suo.

Sergio Acevedo film
Jacket Tommy Hilfiger, pants Cos, loafers Green George

In che modo la tua infanzia ti ha trasformato nella persona che sei oggi?

La mia infanzia non è stata delle migliori, sono cresciuto in una condizione di povertà, non avevo molto, sebbene mia madre e il mio patrigno abbiano fatto del loro meglio per provvedere a me e mia sorella. Credo sia per questo che non dò le cose per scontate, lavorando sodo per ottenere ciò che voglio. La mia educazione mi ha dato le basi.
Crescendo, inoltre, mi sono trasferito più volte, questo mi ha aiutato a diventare molto socievole e parlare con facilità.

C’è un singolo step della tua carriera che consideri un momento di svolta? Se sì, quale?

Credo di non aver ancora vissuto quel momento. La partecipazione come guest star a Saturdays (uno show televisivo firmato Disney) è stato sicuramente un momento importante, un’esperienza straordinaria.

Fra tutti i ruoli che hai interpretato, qual è quello in cui ti ritrovi maggiormente e perché?

Penso di mettere un pezzo di me in qualsiasi ruolo. Divento profondamente partecipe della parte e del personaggio, apprezzando il lavoro e sviluppandolo a ogni livello. Posso individuare almeno un tratto di ogni personaggio interpretato e tenerlo come riflesso di me stesso.

A cosa stai lavorando ora e quali sono i tuoi progetti futuri?

Attualmente sto facendo le prove per uno spettacolo che andrà in scena per cinque serate a giugno, si tratta di un festival teatrale annuale chiamato Schreiber Shorts, una rassegna di opere brevi inedite presentate da drammaturghi emergenti, per una produzione completa. Sto anche scrivendo un cortometraggio, dovrebbe essere girato in estate.
Un altro mio progetto è un lungometraggio, l’ho appena terminato: avrò il ruolo del protagonista e figuro tra i produttori. Si intitola The Greatest, è diretto da Ryan Sarno, un dramma d’epoca ambientato nella New York degli anni Sessanta. Attualmente è in fase di post-produzione e si farà strada nel circuito dei festival.

Sergio Acevedo tv
Total look Canali

Sergio Acevedo attore
Shirt and pants Versace, loafers Green George

Credits

Talent Sergio Acevedo

Photographer Danielle Simone

Styling & grooming Giorgio Ammirabile

Nell’immagine in apertura, Sergio Acevedo indossa camicia e pantaloni Versace, mocassini Green George

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