Krug Echoes racconta le sue nuove eccellenze attraverso la voce di Vhelade e le proposte culinarie dello chef Antonino Cannavacciuolo

Milano è stata la sede di un evento magico, in cui sapori mediterranei – creati dallo Chef Antonino Cannavacciuolo Ambassador – e suggestioni musicali hanno scandito il ritmo di Krug 2008 Classic Beauty e Krug Grande Cuvée 164esima edizione.
Vhelade, in un sapiente mix di ritmi black e influenze underground, ha dato voce a questi Champagne attraverso un esercizio di stile che è culminato in una personalissima formulazione di Krug Echoes: il progetto musicale di Krug, creato ad hoc per raccontare il carattere dei suoi Champagne, disponibile su Krug.com e Krug soundcloud, nato per intensificare l’esperienza di degustazione. La sua voce robusta e dirompente ha pervaso l’ambiente con un sound carismatico e persistente come l’annata 2008, con un equilibrio di elementi sonori costanti in cui nessuno prende il sopravvento.
Krug Gran Cuvée 164esima edizione è la creazione che al di lá di quell’annata racconta tutto quello che lo champagne può offrire, caratterizzato una maggiore ricchezza e una leggera patina data dal tempo. Con energia, ritmo incalzante e una voce limpida Velade ha interpretato questo Gran Cuvée che si contraddistingue per il suo gusto elegante e un aroma impossibile da raggiungere con vini provenienti da una singola annata.

Questo straordinario Gran Cuvée, infatti, nasce da un blend di 127 vini provenienti da 11 differenti annate, scelte dalla più antica del 1990 alla più recente del 2008 che si può riassumente in una composizione finale composta per il 48% di Pinot Noir, 35% Chardonnay e 17% Meunier.
Il profilo preciso e armonioso di Krug 2008 prende forma dopo 12 anni di riposo nelle cantine, per raggiungere equilibrio e raffinatezza.

 Dal 1843 questa tradizione rispetta il sogno di Monsieur Joseph Krug. Quello di offrire ogni anno e in un’unica imbottigliatura, una visione unica e irripetibile del migliore champagne, creata indipendentemente delle possibili condizioni climatiche degli anni precedenti. “Classic Beauty” è stata definita questa edizione da Julie Cavil – Chef De Caves Krug – e dalla sua equipe di enologi, per il suo gusto persistente, bilanciato e preciso: “Una bellezza classica da gustare ad occhi chiusi, ascoltando i nuovi Krug Echoes”, commenta Olivier Krug, sesta generazione della famiglia Krug e Direttore della Maison.

Krug 2008 accompagna alla perfezione diversi piatti deliziosi, sia di mare che di terra, tra cui la tartare di ostriche con emulsione di aragosta, tagliatelle con cozze e basilico, terrina di coniglio con acetosella, o piatti preparati con erbe aromatiche, come origano e timo. Si abbina bene anche con i dessert che offrono un certo contrasto di vivacità e rotondità, come la meringata di limone al frutto della passione”. Ci spiega Julie Cavil.
E noi lo abbiamo gustato attraverso una selezione di piatti studiati ad hoc dallo Chef Antonino Cannavacciuolo che ha messo in risalto il gusto di Krug 2008 Classic Beauty e Krug Grande Cuvée 164esima edizione.
Scampo di Sicilia alla pizzaiola, maionese di acqua di polpo (per Krug2008)
Riso carnaroli con bottarga e midollo (per Krug Grand Cuvèe 164esima edizione)