“Prendi un problema e trasformalo in un’opportunità”. Così Antonino La Placa, direttore commerciale di Vinventions per l’Italia e il Sud Est Europa, racconta l’avanguardia sostenibile della prima azienda al mondo a produrre un tappo per bottiglia da vino, riciclando la plastica destinata altrimenti a finire negli oceani. Vinventions nasce nel 2015 e l’etimologia – Vino e Inventions – annuncia l’ambizione del brand: rivoluzionare la produzione e la conservazione del vino con soluzioni innovative.
Come Marc Noel ha reso Nomacorc leader nel settore dei tappi
Vinventions è il risultato della fusione di sette diverse realtà esperte in soluzioni per la chiusura del vino; tra di loro anche Nomacorc, l’azienda specializzata nella produzione di tappi di sughero sintetico fondata da Marc Noel, un ingegnere chimico e ricercatore nel settore dei materiali innovativi. Determinato a individuare soluzioni alternative al sughero tradizionale, Marc Noel ha reso Nomacorc leader del settore brevettando tappi di sughero sintetico in grado di fornire una barriera selettiva all’ossigeno, ma anche di preservare la freschezza e la qualità del vino. Nel 2013, Nomacorc ha messo a punto la linea Green Line, realizzata con la tecnologia Plantcorc: un metodo che sostituisce le materie fossili con quelle ben più sostenibili derivate da una base vegetale: la canna da zucchero.
Dal programma CorkLoop al Nomacorc Ocean
Tuttavia, l’innovazione non si fa solo con la ricerca tecnologica, ma anche con la sensibilizzazione. Nel 2020 Vinventions annuncia il programma CorkLoop, un’iniziativa che mira a promuovere il recupero e il riciclaggio dei tappi di sughero per alimentare un modello di economia circolare. Tramite una rete di raccolta, i tappi di sughero vengono recuperati e riciclati, riducendo l’impatto ambientale dell’industria del vino sull’ambiente. Se non opportunamente raccolti, questi sono destinati alla dispersione nell’indifferenziata o nell’umido, malgrado la difficoltà richiesta per la loro produzione.
Nel 2021 Vinventions conferma la propria volontà di adottare i principi allineati con l’economia circolare lanciando ‘Blue Line’, una gamma di tappi tecnologicamente avanzati che impiega per il 50% plastica riciclata. È il primo passo verso Nomacorc Ocean, il primo tappo al mondo ad essere prodotto con rifiuti di plastica riciclata dalle zone costiere. Si tratta di rifiuti ‘Ocean Bound Plastic’ (OCP), scarti di plastica recuperati nelle regioni costiere, in prossimità del mare, dove i sistemi di raccolta sono spesso poco efficienti e quindi, è maggiore il rischio di inquinamento.
I vantaggi dell’upcycling
L’innovazione, nel caso di Nomacorc Ocean, non sta nel prodotto finale, che offre prestazioni e caratteristiche tecniche analoghe a quelle di altri tappi del marchio, ma nella provenienza del materiale impiegato per produrlo. Recuperando e trasformando i rifiuti plastici in nuovi prodotti, è possibile aumentare la domanda di utilizzo di questi scarti e la redditività delle operazioni di raccolta e, al contempo, ridurre il volume della plastica responsabile dell’inquinamento degli oceani. “Grazie a un processo avanzato di pirolisi, si dà nuova vita alla plastica” spiega ancora Antonino La Placa, “la plastica diventa una risorsa potenzialmente rinnovabile, riutilizzabile all’infinito”.
L’incontro tra Nomacorc Ocean e Donnafugata
Ogni tappo è destinato a incontrare la sua bottiglia e Nomacorc Ocean ha incontrato e scelto come sua prima sposa Donnafugata, la storica azienda siciliana portavoce della tradizione vitivinicola e della creatività italiana nel mondo. Un’azienda familiare che ha fatto della collaborazione con altre eccellenze italiane un tratto distintivo: nascono così le etichette d’artista di Stefano Vitale e la collezione di vini in collaborazione con Dolce&Gabbana. La quinta generazione della famiglia Rallo conduce l’azienda impegnandosi per la produzione dei propri vini nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo: dalle buone pratiche in campo alla tutela della biodiversità, dal risparmio energetico alla produzione di energia pulita, dalla salvaguardia del paesaggio al sostegno del territorio.
Nel 2023, Donnafugata è la prima cantina al mondo ad impiegare il tappo Nomacorc Ocean sul proprio Damarino Bianco Sicilia Doc. Dalla Sicilia, isola di divinità e ninfe che hanno reso il Mediterraneo protagonista di antichi miti e leggende, comincia la sfida per rispondere agli impegni dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Le materie plastiche disperse nelle acque marine rappresentano uno dei problemi ambientali più urgenti da affrontare: le tonnellate di OCP che confluiscono nei mari si degradano in particelle e diffondono nell’ambiente e, non solo il coinvolgimento di ricercatori e aziende, ma anche dei cittadini, può contribuire ad affrontare questa emergenza. I tappi di Nomacorc Ocean preserveranno il bouquet di Damarino, bianco piacevole e informale da uve Ansonica in unione con altri vitigni autoctoni siciliani, così perfetto per accompagnare piatti leggeri della cucina di mare ma anche per salvare le acque dalla plastica.
Nell’immagine in apertura, una bottiglia di Damarino Sicilia Doc, Donnafugata
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