Casual con accenti pop: il vestire contemporaneo secondo KNT

I gemelli Walter e Mariano De Matteis, ultima generazione della famiglia Kiton, raccontano il loro brand KNT (Kiton New Textures).

Dopo una full immersion in azienda da giovanissimi, i gemelli De Matteis si mettono alla prova con un nuovo brand che già dal nome – KNT Kiton New Textures – punta tutto sulla ricerca tessile e materica declinata su capi più sportivi, informali e disinvolti. Il risultato è una linea dal sapore minimal, ma sempre attenta nei dettagli, che si arricchisce di effetti grafici e texture inedite. Un progetto in crescita che concilia il saper fare e le migliori tradizioni di Kiton con un approccio più sperimentale e innovativo.

“L’idea di KNT ci è venuta pensando al nostro stile di vita, che è simile a quello della nostra generazione”

Dal lancio di KNT nel 2018 ad oggi, qual è il vostro bilancio di questi primi anni? Come sta crescendo il vostro progetto?

Mariano: KNT sta per Kiton New Textures. È un percorso di ricerca che parte dal Dna di eccellenza, italianità e savoir faire di Kiton che, però, sentivamo la necessità di rendere più contemporaneo, vicino alla sensibilità e alle esigenze della nostra generazione. Siamo partiti dalla ricerca dei tessuti, realizzati nelle fabbriche di proprietà del marchio, li volevamo più flessibili, antipiega e abbiamo iniziato a lavorarli su telai tubolari, usati solitamente per le calze.

Walter: Dopo cinque anni e una pandemia, oggi pensiamo a tessuti più naturali, le collezioni si sono ampliate e abbiamo accolto un concept di sportswear, interpretato con quell’eleganza ed estrema qualità che fanno sì che le nostre collezioni siano apprezzate dai principali retailer internazionali.

 KNT Kiton
KNT Spring/Summer 2024

Come avete conciliato l’heritage e il saper fare che avete respirato in azienda con un approccio più innovativo e responsabile?

Mariano: Siamo cresciuti tra i tessuti, con l’idea di uno stile impeccabile e tradizionale, ma abbiamo iniziato a sentire la necessità di sviluppare un linguaggio più adatto alle nostre esigenze, senza dimenticare ovviamente le origini. La nostra famiglia ci ha insegnato il rispetto per i valori e la qualità, non abbiamo mai pensato fosse un peso, piuttosto un’opportunità. 

Walter: L’idea di KNT ci è venuta pensando al nostro stile di vita, che è simile a quello della nostra generazione. L’azienda ci ha sostenuto, dandoci l’opportunità di creare una collezione che riflettesse la nostra idea di maschile contemporaneo. Crediamo che qualità, italianità e tradizione siano i pilastri da cui partire. La nostra scommessa è innovare senza dimenticare da dove veniamo.

 KNT Kiton
KNT Spring/Summer 2024

“Qualità, italianità e tradizione sono i pilastri da cui partire, la scommessa è innovare senza dimenticare da dove veniamo”

Come lavorate insieme allo sviluppo delle collezioni? Quali le esperienze e incontri per voi più significative nel vostro percorso?

Mariano: Finora ci siamo dedicati entrambi alla collezione e alla ricerca, oltre che alla vendita e al posizionamento. Forse essere gemelli ci rende simbiotici, siamo abbastanza abituati a fare le cose insieme. Per entrambi l’arte è un mondo di riferimento, nei colori e nelle forme, amiamo molto quella contemporanea. E non posso non nominare, tra le figure di riferimento, mio zio, Ciro Paone, e mio padre, Totò De Matteis: per noi sono esempi nella vita e nel business, fin da quand’eravamo bambini.

Walter: (Sorride, ndr) è vero, lavoriamo sempre insieme sulla collezione. Il nostro lavoro è influenzato in primo luogo dalla nostra terra, la prossima collezione, che presenteremo al Pitti, è dedicata infatti all’isola di Procida. E poi dai nostri viaggi, gli Stati Uniti in primis, con il loro concetto di vestire casual, senza contare che l’arte pop è nata lì. Sono elementi fondamentali nella nostra interpretazione del vestire contemporaneo.

 KNT Kiton
KNT Spring/Summer 2024

Il vostro rapporto con Napoli e Milano, due città con anime diverse ma legate entrambe alla moda.

Mariano: Siamo orgogliosi della nostra napoletanità e vogliamo che questo traspaia nelle collezioni: per noi significa amare la vita, i colori, le passioni. Milano è la capitale italiana del business, abbiamo la fortuna di avere la nostra sede in un palazzo storico, nel cuore di Brera; ci piace l’internazionalità del capoluogo lombardo, la sua capacità di evolversi ed essere sensibile alle nuove tendenze.

Walter: Passiamo tanto tempo a Milano, per le campagne vendite e per gli appuntamenti più importanti, però appena possiamo, torniamo a Napoli. In effetti, è una città sempre più al centro della scena internazionale per il suo stile di vita. 

“Il nostro lavoro è influenzato in primo luogo dalla nostra terra, la prossima collezione, che presentiamo al Pitti, è dedicata infatti all’isola di Procida”

Quali i mercati di riferimento per la crescita del brand, tra retail fisico e online?  

Mariano: Senza dubbio gli Stati Uniti, la Cina e poi le grandi capitali internazionali: Londra, Parigi, Istanbul, Tokyo, Seoul. Crediamo nella qualità della carta stampata, collocandola in una visione olistica del comunicare che, oggi, non può prescindere da una forte componente digitale.

Walter: In questi anni abbiamo dato priorità alle nostre collezioni e alla crescita attraverso un posizionamento selettivo nei principali retailer in tutto il mondo, come Bergdorf Goodman, Neiman Marcus, Beymen a Istanbul.

Il nostro percorso digitale è solo agli inizi, partirà attraverso la creazione di un’immagine che rifletta il nostro stile e quello di una generazione maschile che condivide la nostra passione per lo stile e la tradizione ma si sente libera, appassionata, senza confini.

 KNT Kiton
KNT Spring/Summer 2024
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