Andrea Dodero, cattivo di professione (ma solo sul set)

Andrea Dodero è genovese di nascita ma romano d’adozione, anche perché la sua passione si è tramutata ben presto in un mestiere, portandolo a vivere nella capitale. Come ammette lui stesso, di gavetta ne ha fatta poca, col Centro sperimentale di cinematografia desiderato e poi lasciato, in quanto i ruoli via via più grandi non erano conciliabili con gli studi.
La grande visibilità è arrivata con la serie Sky Blocco 181, presto però lo vedremo al fianco di nientemeno che Denzel Washington in The Equalizer 3 e poi, in primavera, in The Good Mothers su Disney+.

Andrea Dodero
Faux leather jacket Adelbel

Quindi sei genovese.

Sì, ho trascorso lì i miei primi diciannove anni, anche se ora di base vivo a Roma e poi giro, a seconda di dove mi porta il set o la produzione.
All’inizio facevo il pasticcere, devo ammettere che non mi piaceva, però serviva a mettere soldi da parte per quello che avrei voluto fare dopo.

Blocco 181 attori
Jacket and pants KNT, vest Malo, sunglasses Kyme

Sei giovanissimo ma hai collezionato tutti ruoli importanti, come sei finito a fare l’attore?

In realtà ho fatto tanti piccoli ruoli prima di quelli di rilievo e di arrivare a Blocco 181, che mi ha dato la popolarità, non so se si possa effettivamente chiamare gavetta. Ad ogni modo, ho sempre sperimentato la recitazione, sin da piccolo. Nel periodo matto dell’adolescenza invece ho abbandonato, ma a un certo punto, chiacchierando con un amico, ho capito che ero infelice a fare il pasticcere; dopo vari provini, sono entrato quindi al Centro sperimentale, che alla fine ho frequentato solo per un anno e mezzo, poi ho iniziato a lavorare e ho lasciato.

“Mi sono ritrovato a interpretare “cattivi” che, però, non erano affatto stereotipati”

Ultimamente tantissimi attori provengono da Genova, non so, vi danno qualcosa di speciale da mangiare?

Credo siano le polveri dell’Italsider, non ne sono sicuro (ride, ndr), comunque sì, siamo un bel po’. Da ragazzino frequentavo una scuola amatoriale, era un crocevia di persone interessanti e appassionate che ci facevano da insegnanti; ci hanno trasmesso una grande voglia di trasformare la recitazione in un mestiere, sono usciti da lì grandi nomi come Francesco Patanè, Riccardo Maria Manera e altri ancora.

Andrea Dodero serie
Suit Antony Morato, sweater Avant Toi

Ti fanno sempre interpretare ruoli da cattivo, come sei nella realtà?

Devo cercare anch’io di darmi una risposta in questo senso, soprattutto perché mi fanno fare serie molto dark, come Blocco 181, un crime, o anche The Good Mothers, che racconta fatti di cronaca legati alla ‘ndrangheta, realmente accaduti. Mi son ritrovato a interpretare dei personaggi “cattivi” che, però, non erano affatto stereotipati.

Andrea Dodero social
Vest Davii, rings Diuma

So che sei in Costiera Amalfitana, sul set di The Equalizer 3 con Denzel Washington, cosa vuoi dirci a riguardo?

Ecco, in questo momento sto facendo un vero cattivo e mi trovo ad Atrani. Denzel Washington è il mio attore preferito (non lo dico tanto per dire, lo avevo confessato in un’intervista di qualche mese fa, carta canta), ed eccomi a recitare insieme a lui; la vita può davvero sorprenderti, in modi incredibili.
Recito in parte in inglese, in parte in italiano, anche se la cosa che mi ha maggiormente stupito è la padronanza della lingua italiana di Denzel, viene in vacanza nel nostro paese con sua moglie da oltre trent’anni.

“In The Good Mothers, un Lancillotto moderno, sarò un personaggio positivo”

In primavera uscirà l’attesissima The Good Mothers su Disney+, parlami del tuo personaggio.

Sarà la terza serie italiana targata Disney+, diretta da Julian Jarrold che è stato anche tra i registi di The Crown. Recito in calabrese, dialetto che peraltro non conoscevo, sicuramente verrà sottotitolato, come già successo in prodotti come Gomorra.
Mi sono preparato alla parte con un amico calabrese che mi ha fatto diciamo da coach, stavolta sarò un personaggio positivo, la storia ruota intorno a un amore proibito tra lui, scagnozzo del boss, e sua figlia, un Lancillotto moderno diciamo. La vicenda è stata tratta dalle registrazioni dei processi e poi romanzata.

KNT brand uomo
Suit KNT, necklace Giovanni Raspini, boots Bruno Bordese

Credits

Talent Andrea Dodero

Editor in Chief Federico Poletti

Text Fabrizio Imas

Photographer Davide Musto

Fashion Editor Rosamaria Coniglio

Ph. assistant Valentina Ciampaglia

Grooming Christian Vigliotta @Making Beauty Management

Location Teatro Brancaccio Roma

Nell’immagine in apertura, Andrea Dodero indossa giacca e pantaloni KNT, gilet Malo, occhiali da sole Kyme

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