È andata in scena ieri, nella scenografica cornice della Campari Lounge alla Terrazza Biennale del Lido (con affaccio privilegiato sul Palazzo del Casinò, dunque sul viavai di big del cinema che, in questi giorni, affollano Venezia per l’edizione numero 79 della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica), l’evento di premiazione dei Next Generation Awards, organizzati da Manintown e MI HUB Agency. La città lagunare, d’altronde, mantiene da decenni uno stretto legame con la settima arte, e rappresenta dunque la destinazione ideale per un riconoscimento che intende mettere (ancor più) sotto i riflettori talent oltremodo promettenti dell’industria nazionale.



I vincitori dell’edizione 2022 protagonisti all’evento ospitato dalla Campari Lounge | Terrazza Biennale di Venezia Lido
Alla presenza di Federico Poletti (founder e direttore del magazine), Davide Musto (fotografo e head of scouting), Federico e Massimo Pozzi Chiesa (General Manager MI HUB Agency), Jacopo Ascari (autore degli artwork dei quattro vincitori di quest’anno) e Ludovica Francesconi (interprete tra le più gettonate della nuova generazione italiana, premiata da Manintown nel 2021), sono stati consegnati gli award dell’edizione 2022. Si tratta, come annunciato la scorsa settimana, di Nicolas Maupas (miglior attore, autentica rivelazione della passata stagione televisiva con Un professore e Mare fuori, pronto a tornare sugli schermi col serial Sopravvissuti, da ottobre su Rai1); Carolina Sala (miglior attrice, che l’ha ricevuto dalla stessa Francesconi); Amanda Campana e Matteo Oscar Giuggioli, cui è andato un doppio premio speciale, che vedremo prossimamente in Suspicious Minds di Emiliano Corapi.


Ciascuno dei vincitori non ha nascosto la soddisfazione per il riconoscimento assegnatogli, che corona percorsi professionali costellati di opere di assoluto rilievo, tra film e tv, e apprezzamenti trasversali tra critica e spettatori. Maupas, ad esempio, ha dichiarato di aver vissuto la cosa come «un onore, una gioia, un sogno che si avvera. L’impegno e la dedizione richiesti da questo lavoro sono una continua spinta, sono davvero felice che mi abbiano portato fin qui. Continuerò sempre a sognare Venezia, nonché ad inseguire i miei sogni e il mio cinema».
Sala, Campana, Giuggioli e Maupas all’evento organizzato da Manintown e MI HUB Agency alla Campari Lounge | Terrazza Biennale (ph. courtesy of Briciola Communication)
Alcuni ospiti della seconda edizione degli awards: Ludovica Francesconi, Andrea Dodero, Camilla Mangiapelo in Gianluca Saitto, Giulia Latini (ph. by Valentina Ciampaglia, Briciola Communication)
Di tenore simile le riflessioni di Sala, che pone l’accento sul lavoro svolto negli ultimi anni, che «mi ha dato soddisfazioni e mi ha portato lontano, essere qui è un regalo di cui sono profondamente grata. Venezia per me è casa, il festival è sempre stato il sogno che sfioravo con lo sguardo fin da bambina».
Nicolas Maupas, Carolina Sala, Amanda Campana, Matteo Oscar Giuggioli, astri emergenti della scena italiana

Entusiasti anche Campana e Giuggioli, che avevano già espresso la propria felicità per il premio ottenuto; la prima dichiarandosi «onorata e felice del riconoscimento, ancor più di poterlo ricevere alla Mostra del Cinema»; il secondo confessando che, fino a pochissimo tempo fa, la kermesse veneziana era «qualcosa che tenevo lì, da guardare ogni tanto». L’appuntamento, ora, è per la terza edizione dei Next Generation Awards; considerata la mole di talenti sfornata, da qualche tempo a questa parte, dal settore cinematografico nostrano, ci sarà l’imbarazzo della scelta.




Nell’immagine in apertura, i vincitori dell’edizione 2022 degli award di Manintown
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