Il MI AMI Festival torna a infiammare le serate milanesi

La diciassettesima edizione di MI AMI Festival – Musica Importante a Milano è pronta a partire. L’imperdibile rassegna organizzata da Better Days, che segna l’inizio della stagione estiva, si svolgerà nel weekend del 26, 27 e 28 maggio nella suggestiva location dell’Idroscalo di Milano, presso il Circolo Magnolia.

Sei palchi, cento artisti

Quest’anno sale a sei il numero dei palchi, su cui si esibiranno alcuni dei nomi più interessanti del panorama musicale italiano, in un perfetto, equilibrato mix di figure già affermate e new talent. Si tratta, nello specifico, del Palco Sephora, Palco idealista, MI FAI, Twinkly Stage e Palco Dr. Martens; con quest’ultimo, in particolare, il legame cresce e si consolida di anno in anno, perché il marchio di calzature britannico e il festival sono accomunati da valori e visioni speculari dell’industria musicale. Ognuno degli spazi citati offrirà una varietà di eventi musicali, sessioni di karaoke e dj-set. Ai palchi si aggiunge, inoltre, Engine Arena, una nuova, spettacolare location tra gli alberi, per ballare in un bosco magico.

MI AMI Festival ospiti
BNKR44

I nomi più attesi della 17esima edizione di MI AMI

Cento, in totale, gli artisti on stage in questo attesissimo weekend consacrato alla musica. Oltre ai talenti emergenti e a quelli già affermati del panorama nostrano, vedremo il ritorno di alcuni big che hanno già calcato le scene del festival. Tra gli artisti italiani più attesi troviamo Coma_Cose, Dargen D’Amico, Fulminacci, Cosmo e Mecna, BNKR44, Naska, Nayt, Levante, Rondodasosa e Villabanks. A questi vanno aggiunti nomi di caratura internazionale come il duo svedese Deki Alem o gli inglesi Jockstrap.

L’edizione 2023 sarà accompagnata da un meraviglioso manifesto, realizzato dall’illustratrice emergente Ana Miminoshvili, in grado di rappresentare e descrivere lo spirito e lo slogan della kermesse, trasmettendo visivamente l’atmosfera unica che la caratterizza. Inoltre, come da consuetudine, saranno numerose le illustrazioni che accompagneranno i tre giorni di festival, in particolare al palco MI FAI, che vedrà esibirsi artisti del calibro di Stefano Tesei, Massimiliano Di Lauro, Enrico Pantani, Elisabetta Banchi e Giulia Dallara. Questo palco, conosciuto come lo “spin off illustrato” del MI AMI, unisce musica e arte visiva in uno spettacolo unico, magico e coinvolgente.

Il tema dell’edizione 2023 del festival

“Chi cerca trova, chi non cerca viene trovato”, è questo il manifesto di MI AMI 2023, annunciato con una vera e propria “caccia al tesoro” del meglio della scena musicale contemporanea, che proseguirà anche nel corso della tre giorni di eventi. Un’occasione unica per scoprire realtà emergenti e immergersi nella cultura musicale, contribuendo a promuovere la diversità culturale e la creatività artistica.

“MI AMI offre e al contempo cerca una direzione assieme alla sua community”

“Nello spaesamento globale a cui stiamo assistendo in questi mesi del 2023, i primi veramente post pandemici, MI AMI offre e al contempo cerca una direzione assieme alla sua community. Siamo in mezzo ad un vertiginoso e scivolosissimo passaggio storico: fra guerre vissute come POV sui social o strumento di conquista della mente, pulsioni anti-neoliberiste da Big Quit, inflazione cavalcante, realtà sempre più ibride fra digitale e organico, nuove eppure vecchissime egemonie culturali che bramano la propria rivincita, ecco, che fare? Lasciamo parlare la musica”, dichiara il direttore artistico della rassegna Carlo Pastore, che prosegue: “Vogliamo favorire l’incontro fra generazioni sulla base di un approccio comune. Prima gli occhi e il resto poi, e sarà magico. Non c’è niente di più resistente di un rito per affrontare le sfide del proprio tempo. MI AMI è quel rito, il momento delle prime volte, lo spazio-tempo dove le gioventù scoprono e riscoprono se stesse”.

“MI AMI è un’esperienza totale che ti lascia ‘qualcosa’ a livello profondo, esistenziale, emozionale, identitario”

Gli fa eco Stefano Bottura, direttore del festival: “Secondo noi è importante sottolineare che MI AMI è un Festival. Non smetteremo mai di dirlo forte e chiaro perché è importantissimo: ‘Questo è un festival’, non è una rassegna, non è l’ennesimo evento passerella in piazza gratuito, non è nemmeno un concerto. È qualcosa di molto di più. Oltre al fatto che i concerti sono cento, il MI AMI è un Festival, cioè qualcosa di radicalmente diverso: un’esperienza totale che ti lascia ‘qualcosa’ a livello profondo, esistenziale, emozionale, identitario. È l’inaspettato, le sorprese, gli incontri, la magia, gli scambi. Sono i musicisti la musica le parole il buio la luce la natura i baci i sapori il sudore le scintille i brividi. Tutto questo non ha prezzo, ha un valore incalcolabile a livello di energia e crescita personale. MI AMI è un festival e siamo fieri e orgogliosi nel ribadirlo anche quest’anno ad alta voce, con la voce di 20mila ragazze e ragazzi che verranno a viverselo fino in fondo”.

Nell’immagine in apertura, i BNKR44, tra gli ospiti del MI AMI Festival 2023

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