Manintown torna alla Mostra del Cinema di Venezia con i Next Generation Awards

Tra la fine di agosto e l’inizio di settembre il gotha della settima arte sbarca in laguna per la Mostra del Cinema di Venezia, appuntamento clou, insieme a Cannes, del circuito festivaliero internazionale. Tornano dunque nella Serenissima anteprime, premiazioni, tappeti rossi zeppi di star e, con essi, i Next Generation Awards powered by Manintown, organizzati dal magazine e MI HUB Agency, un progetto che suggella il continuo impegno della testata nella promozione degli astri nascenti del nostro panorama filmico e, più in generale, creativo. L’iniziativa è nata per supportare concretamente i new talent del cinema tricolore, com’è avvenuto con Giancarlo Commare e Ludovica Francesconi, premiati nel 2021 e affermatisi rapidamente come nomi di spicco della nuova generazione attoriale italiana, in grado di collezionare ruoli in opere di prim’ordine e autorevoli riconoscimenti.

I quattro premiati della seconda edizione del progetto

La seconda edizione degli awards si svolgerà giovedì 8 settembre in una location d’eccezione, la Campari Lounge | Terrazza Biennale al Lido di Venezia, sul rooftop del Palazzo del Cinema, sede principale della kermesse; protagonisti, ça va sans dire, i quattro premiati, ossia Nicolas Maupas (miglior attore rivelazione), Carolina Sala (miglior attrice rivelazione), Matteo Oscar Giuggioli e Amanda Campana, cui verranno consegnati due premi speciali.

Talenti emergenti, che hanno però dimostrato di sapersi destreggiare tra generi diversi, passando dal grande al piccolo schermo, dalle pièce a serie cult. Se Nicolas Maupas, volto noto al pubblico per il ruolo del figlio di Alessandro Gassmann/Dario Balestra de Un professore, è stato infatti tra i protagonisti dell’intenso serial Mare fuori, Carolina Sala ha esordito a teatro per dividersi poi fra thriller psicologici (Vetro), produzioni targate Netflix (Fedeltà) e Rai (La guerra è finita, Pezzi unici).

Anche Amanda Campana e Matteo Giuggioli sono interpreti versatili e lanciatissimi, con all’attivo parti in pellicole e serie di successo come Summertime Bastardi a mano armata (nel caso di Campana) e Buongiorno mamma!, Vostro onore, Sotto il sole di Riccione, Il filo invisibile (in quello di Giuggioli); hanno inoltre recitato insieme in Suspicious Minds, che uscirà a breve.

Amanda Campana e Matteo Oscar Giuggioli, attori lanciatissimi e colleghi sul set di Suspicious Minds

L’attrice si dice,  a riguardo, «onorata e felice di questo riconoscimento da parte di Manintown, e ancora di più di riceverlo alla Mostra del Cinema. Mio nonno mi chiedeva da un po’ quando ci sarei andata, vederlo commosso e pieno di orgoglio è stato per me un’enorme gratificazione per il lavoro di questi anni, iniziato con Summertime, il mio trampolino di lancio su Netflix, e passato poi per altri film e altre persone meravigliose con cui ho lavorato, fino ad arrivare all’ultimo progetto cui ho preso parte insieme a Matteo Oscar, diretti dall’impeccabile Emiliano Corapi».

Un entusiasmo condiviso dal collega di set, che afferma: « Il mio primo Festival… è anche la mia prima vera volta a Venezia. Avevo scommesso che sarebbe stata al Festival. Fino a ieri sera era una cosa che tenevo lì, da guardare ogni tanto. Sono uno di quelli venuti su con le chiacchiere sul balcone col nonno e tutti i sogni addosso. Ci vedremo presto con Billy di Emilia Mazzacurati, opera prima di una ragazza incantevole che mi ha fatto capire che non siamo soli al mondo. Quindi, questo inverno, con Suspicious Minds di Emiliano Corapi e con My Soul Summer di Fabio Mollo».

I quattro vincitori negli artwork di Jacopo Ascari

Per sottolineare il fil rouge creativo del progetto, MI HUB Agency e Manintown hanno commissionato gli artwork che ritraggono i quattro attori a Jacopo Ascari; per l’occasione, l’illustratore emiliano ha unito arte, moda e architettura (sua grande passione) in disegni dai tratti acquerellati, affiancando ai volti dei premiati riproduzioni dai colori vividi di luoghi iconici e simboli della città, dalle gondole (sormontate dal leone alato) al Palazzo del Casinò, alla basilica e al campanile di San Marco. L’artista ha voluto conciliare ritrattistica e scorci rappresentativi del capoluogo veneto perché, spiega, «coerentemente con un bellissimo articolo del 1937, “la trovata vitale della Mostra è la veneziana insularità del Lido”».

Un’iniziativa che suggella il percorso di scouting portato avanti dal magazine

Federico Poletti, fondatore ed Editor-in-chief di Manintown, nota come «oggi parlare di nuove generazioni e giovani talenti sia diventato un vero e proprio trend. È un panorama che anni fa non era immaginabile, ma oggi grazie alle piattaforme è esploso e risulta in crescita. Questo non fa che confermare la nostra vocazione allo scouting, un percorso iniziato diversi anni fa di cui siamo stati tra i primi a cogliere l’importanza. Il Next Generation Award ci permette di rendere ancora più concreto questo lavoro sul campo, individuando i talenti su cui vogliamo scommettere e offrendo loro un’importante visibilità nel contesto di un evento tra i più riconosciuti e importanti del settore, la Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia».

Carolina Sala Instagram
Carolina Sala fotografata per Manintown da Filippo Thiella

Parole cui fanno eco quelle del fotografo e head of scouting del magazine, Davide Musto: «Portare a Venezia questi giovani, accompagnandoli nei loro primi red carpet e scattandoli per le cover stories (le storie di copertina del prossimo numero cartaceo di Manintown, in uscita per il Festival del Cinema di Roma, saranno infatti dedicate a Maupas, Sala, Campana e Giuggioli, ndr) ci regala sempre grandi emozioni. Dai quattro premiati di quest’edizione ci aspettiamo grandi risultati, li vedrete protagonisti di film e produzioni che rappresenteranno una tappa importante della loro carriera. Noi abbiamo spesso il privilegio, ma anche il coraggio, di stare accanto a questi autentici talenti sin dall’inizio del loro percorso, supportandoli tramite progetti editoriali e iniziative come il Next Generation Award».

«Abbiamo il privilegio, ma anche il coraggio, di stare accanto a questi autentici talenti sin dall’inizio del loro percorso»

Massimo Pozzi Chiesa, General Manager di MI HUB Agency, spiega da parte sua che «MI HUB, agenzia nata grazie alla partnership tra Supernova Hub e Manintown, ha consolidato negli ultimi mesi la sua vocazione nella ricerca dei talenti e nell’organizzazione di eventi, da Pitti Uomo fino all’estero con American Dream. Grazie alla sinergia con Supernova stiamo sviluppando servizi e tool dedicati a valorizzare i talent e il loro potenziale creativo, in connessione con i brand che devono parlare alle nuove generazioni tramite i linguaggi digital. Questo premio dimostra la consistenza con cui viene svolto questo lavoro di scouting, rappresenta una progettualità per noi importante e propedeutica per sviluppi futuri».

L’appuntamento con i Next Generation Awards è per giovedì 8 settembre alla Campari Lounge | Terrazza Biennale di Venezia Lido (per accrediti e info [email protected]).

FacebookLinkedInTwitterPinterest

© Riproduzione riservata