Base V Juicery, la nuova oasi della cucina vegetale

Un paradiso green per gli amanti della cucina vegetale, con due indirizzi gourmet a Firenze e uno nel cuore di Milano, presso il Mercato Centrale della metropoli lombarda. Si potrebbe riassumere così l’attività di Base V Juicery, che nel capoluogo toscano ha trovato casa in via de’ Neri, strada conosciuta anche come Borg’unto (nome datogli dai detrattori); il locale offre un’ampia gamma di piatti vegani e vegetariani, rivolti veramente a tutti. Lo scopo vuole essere, infatti, quello di far avvicinare chiunque a un’alimentazione più eco-sostenibile, dimostrando di non dover necessariamente rinunciare al gusto. Una scelta importante, quella dei proprietari, che sanciscono, nel loro piccolo, un ulteriore passo in avanti nella lotta contro l’ingente produzione di carne e derivati animali.

Base V Juicery
La sede del locale in via de’ Neri, a Firenze

Un ristorante plant-based dove buon cibo e sostenibilità si incontrano

Il nome, Base V, sta per “base vegetale”, traduzione del termine inglese plant based. L’idea è dei tre proprietari, Cesare Achille Cacciapuoti, Silvia Bartolomei e Nicolò de Gregorio, che nel tempo hanno fatto salire a tre il numero delle location; le altre due si trovano in via de’ Guicciardini, sempre a Firenze, e, come detto, presso il Mercato Centrale meneghino. Il ristorante di via de’ Neri, però, corrisponde anche alla sede del laboratorio, dove vengono realizzate le varie preparazioni, ammirabile dall’esterno grazie alle ampie vetrate trasparenti (la produzione a vista delle pietanze, tra l’altro, caratterizza anche l’indirizzo milanese).

Oltre a piatti interamente vegani, il menù offre anche una limitata selezione di portate a base di carne, pesce e derivati. Inoltre, il locale si impegna a utilizzare materie prime nostrane, processate il meno possibile, per mantenerne inalterati il gusto e le proprietà.

Si va, nello specifico, dai signature toast (di produzione propria), a base di avocado e hummus con un’aggiunta di patate dolci americane, scaglie di grana, pomodorini, quinoa e uovo, alle insalate con verdure al forno, iceberg, valeriana, rapa rossa, riso venere, tofu, formaggio vegano, vari tipi di semi oleosi e frutta secca. Disponili anche i wrap, sempre a base di hummus e avocado. Per chi lo volesse, inoltre, è possibile personalizzare gli ingredienti, a seconda dei propri gusti culinari.

Base V cucina
Piatti di Base V, accompagnati dai succhi dell’insegna

Da non perdere, ancora, il succoso Açai, rinomato frutto brasiliano, da gustare in abbinamento a banana, mango e fresca frutta di stagione. Menzione speciale per il caffè, servito nelle due linee della Mokaflor, una classica e l’altra specialty, per i veri appassionati del chicco. Per accompagnare il pasto, infine, avrete a disposizione una vasta scelta di cold press juices, succhi dalle combinazioni originali e dissetanti, oltre agli smoothies ottenuti dal latte vegetale, prodotto in loco.

Base V Juicery: la meta perfetta per ogni momento della giornata

A rendere l’atmosfera ancora più green è la scelta degli interni; la sala nel retro, ad esempio, è decorata da una meravigliosa carta da parati, che ricrea la vegetazione tipica della giungla. Tutti i tavoli, invece, sono realizzati interamente in legno. Alla luce di quanto detto, Base V può diventare senz’altro la vostra personale oasi vegetale, adatta ad ogni momento della giornata, dalla colazione al pranzo, o persino per un aperitivo in puro stile milanese. La meta perfetta, dunque, dove buon gusto e sostenibilità si uniscono in un unico, arduo intento: “sgrassare” via de’ Neri (e, già che ci siamo, anche le convenzioni culinarie di Firenze e Milano).

Base V Juicery Milano
Il logo del ristorante
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