PITTI UOMO 106, il meglio della moda uomo di giugno 2024

L’edizione 106 di Pitti Uomo, svoltasi tra l’11 e il 14 giugno 2024, è ormai volta al termine, e questo può significare una e una sola cosa: è tempo di recap! Le collezioni Primavera Estate 2025, a cura dei vari brand partecipanti, sono state finalmente svelate e un bilancio generale ci sembra più che necessario. Il tema dell’edizione appena conclusa – Pitti Lemon – è stato interpretato in svariate modalità, tra tessuti morbidi, nuance delicate e vibranti tocchi di blu oltremare. A prescindere dalle visioni specifiche di ciascun singolo brand, la parola chiave è stata senza dubbio “leggerezza“, concetto che ben si addice in procinto della stagione più calda dell’anno.

Lo stile fuori dagli schemi firmato Buffalo sbarca a Pitti 106

Da un’idea di Mick Conradi, il brand calzaturiero Buffalo, fin dal momento della sua nascita nel 1979, si dimostra una dichiarazione di stile forte, abbracciando design, comfort e un’estetica squisitamente anni ’80. Con iconiche suole platform e dettagli estrosi, ogni pezzo Buffalo si distingue dalla massa, offrendo un interessante mix tra nostalgia per il passato e modernità. E proprio questo mix è diventato protagonista in occasione di Pitti Uomo 106, palcoscenico d’eccezione dove il brand ha svelato la propria collezione Primavera Estate 2025.

Applicazioni in strass, finiture a specchio e un’irresistibile estetica new goth: questi gli elementi che vedremo spopolare nella bella stagione del prossimo anno, perfetti per chi ama non passare inosservato sfoggiando un look unico. Tra i pezzi di punta della collezione, la scarpa Buffalo Leather Vintage, un po’ nostalgica in stile anni ’90, il sandalo Buffalo ASPHA ideale per completare ogni outfit casual, e Buffalo Binary Track, una scarpa aperta in nappa vegana.

Pitti 106
La nuova collezione Primavera Estate 2025 di Buffalo

Tra estetica e performance, la linea Typhoon Silk di Paul & Shark

Per questa edizione di Pitti Uomo, il brand tutto Made in Italy Paul & Shark lancia una combinazione esclusiva, quella tra performance e ricercatezza. Apparentemente distanti tra loro, queste due sfere individuano il perfetto punto di incastro, restituendo capi per la Primavera Estate 2025 leggeri e dallo stile senza tempo. Typhoon Silk, questo il nome della linea, si serve della seta più pregiata, regalando a ciascun pezzo una piacevolissima luminosità che enfatizza le varie nuance cromatiche disponibili. Vibranti sfumature di blu rimandano al contesto marinaresco, a cui da sempre il marchio è strettamente legato, inserendosi in un’estetica sofisticata ma al tempo stesso versatile.

La giacca-camicia Shacket è senza dubbio il pezzo forte della collezione. Dalla linea asciutta e funzionale grazie alle pratiche tasche, questo capo si presta al layering, diventando così la soluzione ideale per far fronte alle mezze stagioni e al clima contemporaneo sempre più variabile. Adatta in qualsiasi occasione e abbinabile in molteplici look, la giacca firmata Paul & Shark rimane fedele ai valori imprescindibili del brand – in termini di eleganza e leggerezza – mostrando contestualmente i caratteri di impermeabilità e resistenza tipici della linea Typhoon.

Paul & Shark
Typhoon Silk by Paul & Shark

A Pitti 106, la collezione Primavera Estate 2025 by Herno

Abbracciare le esigenze e i desideri di ogni uomo attraverso lo stile: questo l’obiettivo perseguito da Herno con la sua collezione Primavera Estate 2025 presentata a Pitti 106. Mantenendo al centro leggerezza e versatilità (da sempre capisaldi del marchio), la linea maschile per la prossima bella stagione si articola in tre segmenti. Per gli affezionati del brand alla ricerca di eleganza e qualità intramontabile, Herno propone Origin, una linea costituita da quei capi must-have, dal fascino classico, che non dovrebbero mai mancare nel guardaroba. Excellence, d’altro canto, è la soluzione perfetta per chi ama l’alto artigianato e il lusso, con capi pregiati fatti per durare. In ultimo, Contemporary si adegua perfettamente ai fashion trend del momento, interpretando la modernità con sofisticatezza e un approccio innovativo.

Tra i pezzi chiave della nuova collezione troviamo gli iconici capi reversibili Herno, realizzati con nuovi materiali e interessanti combinazioni cromatiche. Degna di nota, poi, l’ampliata proposta pantaloni, che include modelli sartoriali, bermuda informali, cargo e joggers. Il tutto è stato progettato in piena linea con la più autentica essenza del brand, restituendo capi trasversali e transeasonal, distinti per qualità ed estetica impeccabile.

Versatile e personalizzato, il mix and match di Gianni Lupo

Nato nel 2013, il brand toscano Gianni Lupo prende parte alla kermesse fiorentina con l’ambizione di vestire l’uomo contemporaneo in ogni occasione d’uso, dalla più casual alla più formale. Per la Primavera Estate 2025 il marchio si affida al mix and match, permettendo così la creazione di look sempre diversi e su misura. Colori accesi, giacche scivolate e tinta unita si uniscono in quello che il brand ha rinominato “City Mood”, caratterizzato da un’estetica elegante e sartoriale. A questa vediamo poi giustapposta una tendenza volutamente più sportiva, con tasche cargo e volumi over.

Proseguendo alla scoperta della nuova linea by Gianni Lupo si entra nel vivo della prossima Primavera Estate, calandosi in una dimensione easy-chic tra stile vintage e modernità. Urban Safari – questo il nome scelto per il segmento principale della collezione – dà vita a molteplici look ponendo al centro capi tecnici abilmente rivisitati. Il camouflage e il denim si affermano senza dubbio come pilastri portanti della linea, specchio di un’estetica sportswear (ma sempre molto chic) dalla forte personalità. Grazie alla sua attitude leggera ed estremamente versatile, Urban Safari si adatta in modo esemplare ai gusti del pubblico più giovane, mostrando inoltre una stretta vicinanza al discorso sostenibilità. Gianni Lupo, infatti, collabora da anni con la realtà Repreve, leader nella produzione di fibre ricavate da bottiglie di plastica. Il risultato? Un denim in cotone misto elastan (eco-nylon) riciclato e riciclabile.

Ritorno agli anni ’60 con Paul Smith

Tra i grandi ritorni a Pitti Uomo 106, quello del designer Paul Smith non è certamente passato inosservato, anzi. Nella splendida cornice di Villa Favard, palazzo storico fiorentino risalente al XIX secolo, è andata in scena molto più di una semplice presentazione di abiti. La collezione Primavera Estate 2025 firmata dallo stilista è infatti un vero e proprio inno agli anni ’60, a quel periodo in cui artisti, musicisti e menti creative affollavano i cafè bohémien di Soho. Tovaglioli, tazze da caffè, bustine di zucchero e fiammiferi, tutti rigorosamente con il marchio “Bar Paul”, definiscono uno scenario creato ad hoc in occasione della kermesse da poco conclusa. Proprio qui, in questa dimensione che sembra quasi riportarci indietro nel tempo, lo stesso designer ha mostrato la sua nuova linea, illustrando i retroscena e l’ispirazione dietro ciascun look.

Cravatte con nodi sciolti e blazer destrutturati in leggerissima tela di cotone rimandano a un immaginario in cui l’artista, dopo aver trascorso la giornata dipingendo nel proprio studio, si reca al cafè. I classici e intramontabili pied-de-poule e principe di Galles spiccano nella collezione, ricordando la Londra degli anni ’60 e la sua atmosfera fortemente artistica. Punta di diamante dell’intera linea, un trench oversize in tessuto italiano con un disegno a quadri in tinte pastello. In quest’ultimo caso ben evidente è l’influenza di due menti creative conosciutissime a Soho: Francis Bacon e Lucien Freud, per Paul Smith ineguagliabili fonti di ispirazione.

Lo stile outdoor di Garmont conquista la città (e Firenze soprattutto)

Per la prima volta a Pitti Uomo, il marchio Garmont, leader nella produzione di calzature da montagna e attività outdoor, sfoggia uno spiccato interesse per innovazione, tecnologia e sostenibilità. Durante la kermesse fiorentina Garmont Uncharted ha svelato le sue proposte per la Primavera Estate 2025, mostrando una forte attitude orientata allo stile street e al lifestyle. Il ricco ventaglio di nuovi prodotti include pezzi che, seppur distinti da un’estetica evidentemente outdoor, risultano perfetti anche indossati in contesti urbani. 9.81 Urban Encage, per esempio, è un modello con tomaia in mesh ingegnerizzato e film in tpu applicati a caldo. Regala un impareggiabile grip su ogni superficie, dimostrandosi ideale sia in mezzo alla natura sia nel frenetico scenario cittadino. Altro prodotto sicuramente esplicativo della filosofia del brand, 9.81 Urban Speed strizza l’occhio a una linea iconica anni ‘90 by Garmont, oggi attualizzata e impreziosita da materiali che rendono la calzata estremamente confortevole.

Ultimo, ma non per importanza, il marchio, come già sopra accennato, presta grande attenzione alla questione sostenibilità; attenzione anche testimoniata dalla collaborazione con una realtà attiva nella consulenza green. Parliamo di ACBC (Anything Can Be Changed), in prima linea nella realizzazione di strategie e prodotti responsabili. Dice Gio Giacobbe, CEO di ACBC: «Siamo entusiasti di continuare la partnership di grande successo con Garmont, azienda internazionale leader nel settore delle calzature outdoor. Insieme stiamo costruendo il futuro dello shoeswear responsabile, senza tralasciare la qualità dei materiali e il design evoluto».

L’ottimismo di GAS dà il benvenuto all’estate all’insegna del colore

Con il nuovo CEO Rino Castiglione e sotto la guida della direttrice creativa Gregoria Carmagnini, il brand GAS partecipa a questa edizione di Pitti Uomo celebrando un traguardo importante: i suoi 40 anni. Per l’occasione, e per festeggiare degnamente quattro decenni di dedizione e passione per il denim, il marchio presenta la collezione Primavera Estate 2025, intitolata We are rainbow makers. Il sentimento dell’ottimismo domina indiscusso sulla linea, ed è ben percepibile dagli stessi capi che trasmettono una sensazione di leggerezza e solarità. Delicate tonalità pastello si uniscono a una vasta gamma di sky shades, che rimandano al cielo terso estivo, dall’azzurro intenso. A queste si aggiungono punte di verde brillante e le intramontabili nuance neutre, dal beige ai colori della terra. Tutto riporta a una stagione gioiosa, di rinascita, che dalla piacevole brezza primaverile scivola poi verso una calda estate.

A rendere la proposta Primavera Estate 2025 ancor più accattivante, il recupero di modelli heritage come punto di partenza per lo sviluppo dell’intera linea. Le tendenze denim tanto in voga negli anni ’90 vengono ora reinterpretate in chiave contemporanea, restituendo pezzi forse un po’ nostalgici ma dall’incredibile fascino.

Pitti 106
La nuova collezione Primavera Estate 2025 di GAS

L’eleganza cosmopolita di Luís Figo

Tra i protagonisti dell’evento nel capoluogo toscano, Luís Figo propone una visione riconoscibilissima e cosmopolita, presentando una collezione Primavera Estate 2025 all’insegna della qualità, nei materiali e nella linea dei capi. L’uomo che il marchio intende rappresentare conosce l’eleganza e intende farla propria in ogni occasione, con combinazioni sofisticate che regalino al look complessivo un’aura distinta, pulita e impeccabile. Mostrata durante il MANGROVE Event, organizzato dalla boutique fiorentina Gerard, la linea rispecchia appieno l’identità del brand e il target a cui esso vuole rivolgersi. La manifattura pregiata, alla vista e al tocco, dei capi dimostra la volontà del marchio di puntare sempre più in alto, da un punto di vista estetico ma anche commerciale e strategico.  

A Pitti 106, il party esclusivo Hello Stranger by Sisley

Quando gli sguardi di due sconosciuti si incontrano e si riconoscono, pur non essendosi mai incrociati prima, la scintilla che ne deriva è un qualcosa di unico e inspiegabile. In una Londra dinamica, caotica e imprevedibile, le strade di due individui si intercettano e da lì tutto può succedere. Lo scenario descritto non è altro che lo sfondo di una campagna moda, svelata lo scorso 15 maggio e poi protagonista di un evento esclusivo durante Pitti Immagine 106. Firmato dal fotografo Pierre-Ange Carlotti, il progetto in questione, intitolato Hello Stranger, è la nuova dimensione in cui il brand Sisley ha voluto presentare la sua linea Autunno Inverno 2024, disponibile dal mese di luglio.

Svoltosi l’11 giugno nel cuore del capoluogo toscano, il cocktail party organizzato dal marchio ha rappresentato un assaggio della nuova collezione Sisley acquistabile a brevissimo. Con una proposta food e una drink list d’eccezione, la serata è stata a dir poco spumeggiante, anche grazie alla DJ Valentina Pegorer, che ha animato l’evento facendo scatenare tutti i presenti.

Un invito al sostenibile e all’importanza dell’acqua: il progetto di Save The Duck

Pitti Uomo 106 non si è rivelato unicamente una vetrina privilegiata in cui mettere in mostra nuove collezioni di capi e accessori. L’evento ha infatti trasmesso importanti messaggi, realizzando un dialogo attraverso la moda che intende porre l’accento su questioni attualmente di gran rilievo. Tra le tematiche toccate, ad aggiudicarsi il primo gradino del podio è senza dubbio la sostenibilità, con un focus specifico sul rispetto per l’ambiente. A tal proposito, in prima linea si è schierato il brand Save The Duck, con un progetto volto a sensibilizzare sull’importanza dell’acqua e sulla necessità di non sprecarla.

Contestualmente allo svolgimento della kermesse fiorentina, il marchio di Nicolas Bargi ha messo in atto una vera e propria campagna, ornando alcuni luoghi noti della città con l’iconico papero arancione, simbolo del brand. Si è delineato così un percorso tra piazze, bar e gelaterie; un tragitto che ha voluto condurre lo spettatore verso il nuovo negozio Save The Duck in via della Vigna Nuova. «Questo punto vendita rappresenta un traguardo significativo per il nostro brand. Inoltre, è un’importante occasione per sensibilizzare il pubblico sul ruolo cruciale dell’acqua nell’ecosistema globale. Dal 2023 siamo infatti coinvolti in azioni di bilanciamento idrico che ci hanno permesso, grazie alla partnership con l’NGO indonesiana The Sumba Foundation, di garantire l’accesso all’acqua potabile alle popolazioni dell’omonima isola». Queste le parole di Nicolas Bargi, CEO e fondatore del marchio.

Un inno all’alto artigianato con l’accademia Schola

In questo giugno 2024, i riflettori di Pitti Uomo hanno, tra le altre cose, illuminato una realtà fatta di passione e dedizione, che si inserisce a pieno titolo nel nostro breve recap. A differenza dei sopracitati, qui non si tratta di un brand, ma di un’accademia interamente focalizzata sull’alto artigianato e sulla qualità senza compromessi. Il suo nome è Schola, un’autentica officina dei sogni per tutti coloro i quali desiderano affermarsi nell’affascinante panorama handmade 100% italiano.

In occasione dell’iniziativa fiorentina, l’accademia ha aperto le porte del proprio universo artigianale, organizzando un evento, intitolato LeMieMani, per far vivere un’esperienza unica e immersiva. «Qui a Schola – dice il direttore Alessandro Colombocelebriamo la cosiddetta “intelligenza della mano”. I nostri studenti, nativi analogici, scelgono Firenze come culla della loro formazione, imparando dai migliori marchi del territorio a creare pezzi ineguagliabili». Dalla pelletteria all’arte calzaturiera, Schola è un hub creativo unico nel suo genere, pronto a far brillare i talenti artigiani del futuro.

Schola
Accademia di alto artigianato Schola

Il grande ritorno di Superga a Pitti 106

Lo storico marchio torinese Superga torna a Pitti Uomo a distanza di quattro anni dalla sua ultima partecipazione, con un progetto speciale dedicato all’iconica 2750. Il modello, che nel 2025 festeggerà il centesimo compleanno, rappresenta una tappa importante nella storia del brand, vantando il titolo di prima scarpa da tennis al mondo con suola in gomma naturale vulcanizzata. Con il passare degli anni, come è noto, l’amatissima 2750 ha conquistato non solo i campi da gioco ma anche i contesti urbani e di lifestyle ad ampio raggio, imponendosi come must-have nel guardaroba di moltissimi italiani. E proprio questa caratteristica rende la scarpa unica nel suo genere: non tutte le calzature sul mercato possono infatti affermare di essersi guadagnate la stessa posizione privilegiata, divenendo tra molte scarpe la preferenza indiscussa e intramontabile.

Ma non è tutto. Oltre a celebrare uno dei suoi modelli senza tempo per antonomasia, Superga prende parte a Pitti 106 con un’interessante retrospettiva; un’esposizione che restituisce gli elementi essenziali – quattro per l’esattezza – alla base del marchio stesso. Il primo segmento dell’itinerario riguarda la gomma, indispensabile per la realizzazione delle suole Superga. La seconda parte pone al centro il processo di vulcanizzazione, rivoluzionario nella produzione calzaturiera poiché permette di trattare il caucciù con lo zolfo ad alte temperature e di ottenere un materiale resistente e al tempo stesso flessibile. In ultimo, il terzo e quarto segmento della mostra riguardano rispettivamente la montagna, in particolare quella sullo sfondo di Torino, e lo sport, cui il marchio è indissolubilmente legato.   

L’energia di U.S. Polo Assn invade Firenze

Per la Primavera Estate del prossimo anno, il marchio ufficiale della United States Polo Association (USPA) sceglie una e una sola parola d’ordine: timeless, concetto chiave presentato durante la 106esima edizione di Pitti Uomo. Capi dal fascino intramontabile, senza tempo per l’appunto, sfoggiano una palette cromatica che, con nuance quali bianco naturale, sabbia, verde salvia e giallo zolfo, riportano immediatamente ad una calda atmosfera estiva. Il tutto viene arricchito da materiali pregiati, ricercati ed eleganti, che intendono trasmettere leggerezza in vista della stagione più calda dell’anno. A questo proposito, degne di nota sono due capsule collection, Premium e Taylored, entrambe sinonimo di eccellenza e altissima qualità nei materiali, dal lino al cotone al jersey di canapa.

U.S. Polo Assn aderisce quindi all’energia sprigionata da Pitti Lemon attraverso capi freschi e leggeri, ma non solo. Il brand, infatti, rende omaggio alla città di Firenze con un’iniziativa – anzi, un grande evento – in cui il Calcio Storico della città diventa protagonista. A seguire Firenze Polo Tributo at Piazza di Santa Croce, un’avvincente partita di Polo nel cuore del capoluogo toscano.

Firenze Polo Tributo at Piazza di Santa Croce by U.S. Polo Assn

Tra Italia, Germania e Giappone, gli occhiali di MÜR

Per chiudere in bellezza la nostra veloce panoramica, non possiamo non includere un brand dedicato all’eye-wear dalla forte personalità; un marchio i cui pezzi sfoggiano design italiano, supervisione tedesca e handcraft giapponese. Parliamo di MÜR, che con la sua visione spiccatamente globale sta conquistando sempre più l’industria del settore. L’azienda, mossa dall’amore per l’artigianalità e da un’evidente propensione alla creatività, intende trasformare l’occhiale da sole, facendolo diventare non unicamente un accessorio ma una vera e propria icona.

A Pitti Uomo 106, MÜR si presenta con ben tre collezioni distinte: Zingaro, Vagabondo e Picciotto. Ciascuna di esse mostra una vocazione pienamente gender-neutral, rivelandosi perfetta nel nostro contesto contemporaneo. Zingaro si ispira al mondo dell’aviazione della Seconda Guerra Mondiale; Vagabondo riprende le linee decise delle auto da corsa più famose negli anni ’30; Picciotto, in ultimo, propone modelli leggeri ma aggressivi che richiamano l’elegante ferocia di un ghepardo. Le tre collezioni sono sì diverse l’una dall’altra ma accomunate da una medesima caratteristica. Tutte, infatti, guardano al contemporaneo e, al tempo stesso, prendono spunto da quel tecno futurismo visionario tanto diffuso negli anni ’30 e ’40.

Pitti Immagine 106
Occhiali da sole MÜR
FacebookLinkedInTwitterPinterest

© Riproduzione riservata