A Venezia il red carpet dell’alpha male

Tailoring moderno e un feel di discreta stravaganza. A Venezia non solo cinema. Mentre l’edizione 76 della mostra del cinema di Venezia 2019 volge al termine, sul red carpet affacciato sulla laguna si alternano i look di gala degli uomini più eleganti dello star system. La palma d’oro per l’originalità se la aggiudicano Ghali, il rapper da pochi mesi legato alla super top romana Maria Carla Boscono, che ha optato per un tuxedo con drappeggio che scivola dal rever firmato da Dior Homme by Kim Jones oltre a Timothée Chalamet, enfant gaté della scena cinematografica ( è il protagonista del prossimo film di Woody Allen in uscita sui nostri schermi a ottobre). L’enfant prodige del cinema sfoggia look eccentrici e tuttavia convincenti, disegnati per lui dallo stilista francese Haider Hackermann. Gli amanti del classico sartoriale, che è poi la soluzione vincente per un dress code maschile impeccabile, si lasceranno sedurre da Nicholas Hoult infilato in uno smoking rilassato di Emporio Armani, da Claudio Santamaria che ha esibito una giacca iridescente doppiopetto sempre disegnata da Re Giorgio, da Brad Pitt e da Adriano Giannini con i loro smoking sartoriali pennellati addosso targati Brioni, o ancora da Joel Edgerton al quale il direttore creativo del menswear griffato Louis Vuitton ha dedicato un outfit custom made con abbottonatura invisibile. Dulcis in fundo per Gucci Alessandro Michele pensa a David Bowie e a Oscar Wilde per i look indossati da Achille Auro e da Milovan Farronato. In questa gallery Manintown vi invita a scoprire i best looks dei veri gentlemen firmati dalle maison di moda internazionali.

In copertina: Brad Pitt in total look Brioni

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