Vacanze a ottobre: quattro hotel di lusso

Gli hotel più lussuosi sono pronti ad accogliere i loro ospiti italiani e internazionali che vogliono concedersi un week end in puro relax. In montagna, al lago o in città. Da Parigi ad Avelengo, passando per Zurigo e Corvara. Ecco la nostra fast list di resort a cinque stelle, dove potersi immergere nel silenzio della natura circostante, ritrovare il benessere con esclusivi trattamenti in spa, concedersi una cena gourmet o svegliarsi con un’incantevole vista sul lago.

Avelengo – San Luis Retreat Hotel & Lodges

Per un week end alpino all’insegna della tranquillità. Il San Luis Retreat Hotel & Lodges si trova a 1400 metri, sull’altopiano di Avelengo (Bz), sopra Merano, nella silenziosa natura di montagna. I proprietari si chiamano Alex e Claudia Meister (possiedono anche l’Hotel Irma a Merano che vanta 91 anni di storia) i quali, spinti da una grande passione, la stessa della loro famiglia, hanno deciso di dare vita a un progetto unico in Alto Adige. Qui alloggerete in deliziosi chalet indipendenti o casette (su uno o più livelli) tra gli alberi costruiti intorno a un lago naturale di 5800 mq, realizzati in legno di Mondholz, il cosiddetto legno lunare, perché lavorato secondo le fasi lunari affinché conservi le proprietà di resilienza e l’energia positiva. Sono arredati all’interno con materiali come il lino biologico e il loden, le pareti sono in argilla e il tetto in ardesia. Grandi vetrate, sauna privata e caminetto rendono il tutto sublime.

La ristorazione fonde la cucina tradizionale altoatesina insieme ai sapori mediterranei (da provare le mele stufate, il pesce pescato a lenza e la vasta selezione giornaliera di 45 diversi tipi di formaggi), mentre la colazione viene servita privatamente negli chalet e comprende tra le varie leccornie pane fresco, marmellata fatta in casa e miele. Da non perdere il bagno nella piscina coperta mentre vi rimbomba nelle orecchie lo scoppiettio della legna del camino accanto, o nella piscina riscaldata all’esterno. In alternativa c’è la Jacuzzi in mezzo al lago, oppure i tanti benefici della sauna finlandese e di quella bio al fieno.

Via Verano 5 – 39010 Avelengo (BZ)

sanluis-hotel.com

Corvara Alta Badia – La Perla

Una grande Casa di montagna, nel cuore delle Dolomiti. Da oltre sessanta’anni i proprietari, i signori Anni ed Ernesto Costa, garantiscono ai loro ospiti, provenienti da ogni angolo del mondo, una calda ospitalità. La Casa è l’Hotel La Perla di Corvara, alle pendici del Sassongher, che nel corso del tempo si è trasformata accogliendo le nuove generazioni. La struttura offre ai propri clienti una spa dove si potrà beneficiare di momenti di totale benessere tra saune, bagno turco, Kneipp, idromassaggi e piscina. Questo hotel conserva la storia, la tradizione e la cultura locale, grazie anche agli arredi e ai particolari che creano uno stile inconfondibile, come i letti a baldacchino, i pezzi di antiquariato e le sottovesti antiche. Ma qui la chicca è la Casa sull’albero: una piccola capanna di legno nel giardino della Casa, in cui è possibile gustare un aperitivo a base di champagne e snack prima di provare la cucina dello chef Nicola Laera, nella Stüa de Michil, il ristorante gourmet stellato Michelin.

Str. Col Alt 105 – 39033 Corvara in Badia (BZ)

laperlacorvara.it

Zurigo – La Réserve

Da gennaio 2020,La Réserve Eden au Lac ha una nuovissima veste, frutto del genio creativo di Philippe Starck che ha rimodernato una delle location più storiche della svizzera, proprietà dell’uomo d’affari Michel Reybier.

La Réserve Eden au Lac Zurich è un luogo senza tempo, rispettoso e insolente, serio e stravagante. Un moderno e immaginario yacht club in riva al lago“, afferma Starck. Uno scenario che si arricchisce di una serie di elementi che rinviano all’universo nautico. Il legno rosso cesellato ricorda lo scafo di una barca, fotografie e dipinti di barche a vela e capitani sono stati sparsi in tutto l’hotel, si trovano perfino gondole e una collezione di barche in resina fino a remi disposti qua e là come dopo una regata. Un luogo incantevole e accogliente che dispone di 40 camere e suite eleganti e moderne. Il plus? Il ristorante La Muña ha una terrazza sul tetto alberata con una vista spettacolare sul lago, le Alpi e il centro storico della città.

Utoquai 45, CH-8008 Zürich

lareserve-zurich.com

Parigi – Mandarin Oriental

Dopo una temporanea chiusura a causa della pandemia, il Mandarin Oriental di rue Saint-Honoré a Parigi ha appena riaperto le porte ai suoi clienti. A pochi passi da Place Vendôme, è ideale per lo shopping, oltre a essere un luogo straordinario per la sua eleganza contemporanea parigina. Tra i servizi, la meravigliosa spa con i trattamenti Guerlain e Mandarin Oriental, una piscina 14 metri per 4 e uno spazio fitness. Per chi volesse ammirare la ville lumiere dall’alto, l’hotel offre la possibilità di prenotare escursioni giornaliere personalizzate in elicottero, in collaborazione con la compagnia aerea Helifirst.

Ma per una vera esperienza di lusso, c’è il Parisian Apartment, la mega suite di 430 mq situata al sesto piano, a metà tra lo stile Haussmann e art déco, con 4 camere e relativi bagni insieme a una terrazza di 230 mq con salotto e zona pranzo. A celebrare la riapertura, al Bar 8 dell’hotel è stato allestito un pop-up Belvedere vodka, qui potrete degustare il cocktail creato con Heritage 176, il nuovo distillato della maison polacca. Senza dimenticare di prenotare una cena gourmet al ristorante Sur Mesure, ad opera dello chef Thierry Marx.

251 Rue Saint-Honoré, 75001 Paris

mandarinoriental.com

White Milano: cinque brand made in Italy

L’edizione fisica di White, il salone milanese con focus sulla sostenibilità, i nuovi talenti e la moda contemporanea, ha chiuso il sipario domenica 27 settembre. Circa 200 sono stati i marchi che hanno presentato al pubblico e agli addetti al settore le collezioni dedicate alla primavera estate 2021. Noi ne abbiamo selezionati cinque, a valorizzare l’artigianalità italiana.

EDITHMARCEL

Brand veneto dall’allure avanguardista e a-gender. Fondato nel 2015 da Gianluca Ferracin e Andrea Masato, Edithmarcel esce dai confini di genere, annienta le distanze tra maschile e femminile, sperimentando un concetto di moda lontano da ogni stereotipo. Linee geometriche e forme pulite si alternano a look audaci, con forti richiami al mondo dello sport e a quello dell’abbigliamento formale. Il denim eco fa il suo ingresso nel guardaroba Edithmarcel, con una palette delicata ma decisa che va dal color lavanda al rosa, bianco e nero.

Sito: edithmarcel.com

IG: @edithmarcel_official


THE BESPOKE DUDES EYEWEAR

Raffinati ed eleganti, prodotti interamente in Italia dalle mani esperte dei migliori artigiani. Gli occhiali da sole e da vista firmati TBD eyewear nascono dall’idea e dalla passione per il fatto a mano di Fabio Attanasio e Andrea Viganò. In occasione di White, il marchio ha presentato la collezione eco-friendly chiamata Earth Bio, una linea di occhiali da sole biodegradabili e riciclabili al 100% grazie a montature eco in bio-acetato, materiale derivante da fonti naturali, nel pieno rispetto di una filosofia sostenibile e nella salvaguardia dell’ambiente.

Sito: https://www.thebespokedudeseyewear.com/it

IG: @tbdeyewear


DELIRIOUS EYEWEAR

Delirious Eyewear nasce a Milano dal talento e dalla passione per gli occhiali di Marco Lanero. Design minimale e linee semplici, ogni occhiale viene creato con manifattura artigianale italiana e sulla filosofia del no brand: senza logo, può essere personalizzato con iniziali, nomi e date.

Sito: deliriouseyewear.com

IG: @deliriouseyewear_com


BLUE OF A KIND

Know how made in Italy e in chiave green. Fondato nel 2015 da Fabrizio Consoli, Blue of a Kind è una rivoluzione nell’universo del denim: produce jeans esclusivamente da capi riciclati e lavorati con tecniche artigianali italiane. Il risultato sono pezzi unici e innovativi, arricchiti sempre da dettagli di alta qualità. Per un’etica basata sulla sostenibilità e l’economia circolare.

Sito: blueofakind.com

IG: @blueofakind


VADERETRO

L’unione creativa dei designer emergenti Antonio D’Andrea e Hanna Boyer dà vita al giovanissimo brand Vaderetro, finalista di Who Is On Next 2020, il progetto di talent scouting promosso da Altaroma e Vogue Italia. Vaderetro è un inno al passato, un ritorno ai capi iconici di un tempo reinterpretati in chiave originale e attraverso una visione estetica attuale che prende le distanze dalla moda mainstream. Le loro creazioni abbracciano un’etica sostenibile, privilegiano la qualità alla quantità e la maggior parte dei capi di abbigliamento Vaderetro sono realizzati da artigiani locali con tessuti riciclati o inutilizzati, per valorizzare le risorse del territorio partenopeo e la sartoria napoletana. Tutti rigorosamente made in Italy.

Sito: vaderetrolab.com

IG: @vaderetro.mag

5 realtà sostenibili da conoscere

Green e digital stanno ormai rivoluzionando l’industria della moda, favorendo un cambiamento epocale senza precedenti.

Sostenibilità e tecnologia sembrano essere le nuove parole d’ordine di molte aziende di moda, alcune delle quali tendono a farsi carico di interpretare quei valori che vanno nella direzione della responsabilità sociale ed etica, altre diventano invece promotori di una vera e propria trasformazione digital.

Man In Town ha individuato alcune realtà di cui tener d’occhio sia per la loro filosofia green sia per la loro idea di far leva sulla capacità di innovazione digitale.

Acbc

Fondata da Giò Giacobbe ed Edoardo Iannuzzi, questa start up ha lanciato sul mercato un prodotto innovativo che non solo permette di viaggiare in modo confortevole, ma riduce fortemente l’impatto ambientale: si tratta di una scarpa modulare (una zip unisce tomaia e suola) e sostenibile (le suole si possono smaltire e riciclare grazie all’uso di materiali biodegradabili). Acbc permette di creare svariati modelli di scarpe con 1000 combinazioni, 10 suole e 100 tomaie per qualsiasi esigenza quotidiana. È una giovane impresa che si impegna e investe soprattutto per la salvaguardia del pianeta, con la necessità di mettere un freno all’impiego intensivo di risorse naturali e all’aumento senza sosta dei rifiuti.

Un percorso iniziato con un video su Kickstarter, in poco tempo diventato virale raggiungendo 50 milioni di view. “Qualcuno ci ha persino definito la Apple della calzatura”, ha dichiarato Giò Giacobbe, ceo di Acbc. Una vera e propria novità nell’universo del fashion che trova spazio in un segmento in forte crescita: quello delle scarpe da ginnastica, diventate ormai un must del guardaroba unisex. Acbc ha collaborato inoltre con importanti maison italiane, tra cui EA7 Emporio Armani e Moschino. La sua scarpa è stata definita dal quotidiano americano Wwd (Women’s Wear Daily) come la scarpa più sostenibile del mondo, e di recente Acbc è stata incoronata come migliore startup dell’anno, aggiudicandosi uno dei quattro investimenti dell’edizione 2020 di B Heroes, programma televisivo dedicato al mondo delle startup italiane.

Sito web: acbc.com

IG: @acbc.official

Sease

Nato nel 2016 da un’idea di Franco e Giacomo Loropiana, Sease è un brand maschile di outwear dallo stile contemporaneo che unisce tradizione, tecnologia e sostenibilità. La sua mission consiste nel valorizzare la filiera italiana, privilegiando la qualità dei processi di lavorazione e della materia prima, adottando soluzioni innovative nel pieno rispetto dell’ambiente. Da qui la riscoperta di lane autoctone, delle tinture chemical free e delle non tinture, come la lana al naturale, il lino e la canapa per la prossima calda stagione. Sease è rinomato per il suo tessuto tecnico Sunrise, ovvero lo storico tessuto Solaro rivisitato e re-ingegnerizzato in nylon bio-based e lana.

Sito web: sease.it

IG: @seaseofficial

Niccolò Pasqualetti

Giovane stilista toscano con un master alla Central Saint Martins a Londra, ha lavorato come designer da The Row, Alighieri e Loewe, ma è stato durante un tirocinio da Stella McCartney che ha approfondito la sua passione per la sostenibilità. I suoi capi, realizzati sia con vecchi vestiti sia con tessuti provenenti da stock delle migliori aziende artigianali tessili del mondo basate in Italia, sono il risultato di un’unione tra forme scultoree e fluide, quasi primitive e senza genere, che si integrano perfettamente con il corpo. L’intento è reinterpretare le tecniche della tradizione sartoriale in chiave moderna. Niccolò Pasqualetti crea anche collezioni di gioielli in materiali naturali.

Sito web: niccolopasqualetti.com

IG: @niccolopasqualetti

Tresarti

L’App Tresarti lanciata da cinque ragazzi italiani apre una nuova dimensione per il settore sartoriale e dà vita a un’esperienza digitale accessibile a chiunque abbia uno smartphone a disposizione, così che il consumatore può acquistare la propria camicia da qualsiasi parte del mondo. Si tratta di un’app che permette al cliente di creare la propria camicia online con 20 milioni di combinazioni possibili, e di essere misurato digitalmente attraverso due foto prese dal suo telefono. Un sistema di misurazione digitale che raggiunge il 97% di accuratezza sulle misure anatomiche in maniera sicura e veloce, elaborando le immagini senza intervento umano. Dai dati rilevati dalle due foto, l’App estrae il modello digitale di camicia e poi cancella i dati, per garantire la privacy. Il modello digitale può essere utilizzato per l’acquisto in seguito di altre camicie, senza effettuare la misurazione digitale. Alla fine il consumatore riceverà il capo scelto direttamente a casa, evitando di passare dal sarto. Il tutto in partnership con Canclini Tessile, azienda storica nel settore del tessile di alta qualità italiano. Tresarti presta anche attenzione al tema della sostenibilità: infatti, per la realizzazione delle camicie su misura, è possibile scegliere tra una vasta gamma di stoffe biologiche e riciclabili, prodotte con tecniche a basso impatto ambientale.

Sito web: tresarti.com

IG: @tresarti

Vitelli

Brand di knitwear dal design contemporaneo fondato nel 2016 da Mauro Simionato e Giulia Bortoli, si caratterizza per una lavorazione innovativa dei capi attraverso processi di produzione sostenibili e per la collaborazione con laboratori locali indipendenti. Il suo progetto 100% sostenibile, chiamato Doomboh, consiste nel creare capi attraverso un particolare procedimento di agugliatura dei filati di scarto provenienti dai maglifici vicentini. Tutte le creazioni di Vitelli sono realizzate esclusivamente con filati organici italiani certificati GOTS e RCS. Vitelli inoltre è parte del progetto The Sustainable Style, dedicato alla moda sostenibile e firmato Pitti Immagine, online sulla piattaforma digitale Connect fino al 9 ottobre.

Sito web: vitelli.eu

IG: @vitelli_official