Dietro le quinte della prima settimana della moda phygital : KNT

Gli stakeholder del Made in Italy raccontano i propri eventi nella prima settimana della moda metà fisica e metà virtuale nel pieno del cambiamento epocale Covid19

Production & interview Alessia Caliendo

Ph Matteo Galvanone

Crescere respirando giorno dopo giorno il senso dello stile, il piacere della qualità assoluta e la capacità di intercettare al meglio i desideri del pubblico. Così Mariano e Walter De Matteis hanno costruito un bagaglio di esperienze che li ha portati a creare KNT, l’universo free spirit di Kiton, il marchio di famiglia leader dell’eleganza maschile. 

Parlateci dell’evento svoltosi durante la prima settimana della moda phygital e quali sono le misure adottate per garantire uno svolgimento che mantenesse lo stesso appeal dell’era pre Covid

Facciamo parte di una generazione digital che ci ha consentito ben presto di familiarizzare con una piattaforma che rendesse le collezioni raggiungibili a tutti in un periodo così delicato. Ed è la stessa vision della nostra presentazione interattiva.

Qualche mese fa si commentava la fine degli eventi fisici a favore di una rivoluzione digitale sempre più avanguardista. Essere qui, oggi, smentisce tali affermazioni a favore di una nuova forma di eventi sempre più selettivi e di pari passo con la velocità dei social. Secondo voi quali di questi cambiamenti segneranno esponenzialmente il modo di presentare una collezione al pubblico?

Così come i nostri coetanei, siamo totalmente proiettati sulla tecnologia ma crediamo ancora fortemente nel rapporto con l’acquirente. Senza la touch experience il nostro prodotto non viene vissuto al massimo delle sue potenzialità.

La realtà aziendale è cambiata post lockdown? E il suo mindset creativo e progettuale?

Assolutamente no, così come Kiton, abbiamo continuato a lavorare incessantemente spinti dall’entusiasmo e lasciandoci guidare dal flusso creativo. 
Il brand prosegue nel definire un diverso approccio al guardaroba maschile, fatto di libertà nei movimenti, grazie a noi le regole classiche del ben vestire vengono sapientemente infrante.

Gli stakeholder della moda hanno provato ad immaginare, e di conseguenza a proporre, un uomo segnato da una pandemia globale. Quali sono le caratteristiche che contraddistinguono il vostro?

Ci rivolgiamo ai figli dei clienti Kiton ma alla fine abbiamo scoperto che anche i genitori non disdegnano KNT. Il nostro  è un mondo urban fatto di tessuti tecnici, cashmere e cotone, spugna e tracksuit. Un ruolo chiave nella P/E 2021 è quello della maglieria, realizzata con telai circolari rubati al mondo della calzetteria e traslati da KNT nel menswear anti-convenzionale. 

Fortemente identificative sono poi le fantasie dei tessuti, i cui motivi ispirati a mondi futuribili e suggestioni metropolitane nascono proprio da trama e ordito, anziché essere semplicemente stampate.

Stiamo vivendo una fashion week decurtata delle presenze internazionali. Se doveste fare proiezioni per i prossimi mesi quale sarebbe lo scenario in termini di comunicazione e vendita del prodotto?

La comunicazione diventerà sempre più virtuale e meno fisica. Noi crediamo fortemente alle azioni dal forte stampo tecnologico perché lo sentiamo affine al DNA KNT.

FacebookLinkedInTwitterPinterest

© Riproduzione riservata