IL FILO ROSSO TRA MODA E DESIGN AL FUORISALONE 2024

L’estensione del marchio dalla moda al design non è sicuramente un fenomeno nuovo, tuttavia si può certamente sostenere che post Covid ha subito un’accelerazione evidente.

L’arredamento è diventato al pari dell’abbigliamento mezzo di espressione personale, e così come per la moda scegliamo il nostro stile, che cresce ed evolve nel tempo; così il design è diventato manifestazione esplicita del proprio essere e dello status sociale.

La fusione è oramai avvenuta, e se da una parte, ci sono spesso anche dinamiche economiche, la realtà è che questo ergersi a status symbol dell’arredamento lo ha reso un settore estremamente appetibile per i brand di moda; che intorno al concetto di lifestyle hanno costruito imperi. Ed è così che si sono create nel tempo sia proficue collaborazioni, a volte continuative, altre volte saltuarie, tra brand di moda e di design, sia linee direttamente gestite come reparto interno dei brand di moda stessi.

Fuorisalone 2024 Dolce & Gabbana
Fuorisalone 2024

L’intreccio tra moda e design al Fuorisalone 2024

I primi designer a entrare nel settore lifestyle sono stati Gianni Versace, nel 1993, e Giorgio Armani, nel 2000, con delle linee home dedicate sia all’arredamento che al decor: dai divani, ai mobili, tappezzerie, piatti e tovaglie, il brand crea oggetti del desiderio che estendono l’appartenenza dello stile oltre l’abito e l’accessorio.

La capacità di un settore come quello del lifestyle di comunicare la nostra visione del mondo si è oramai strettamente legata agli abiti, e quindi le commistioni sono diventate molteplici. Se nel 2017 Natalie Shirinia, nel suo documentario Interior Motives, indagava ancora il fenomeno in questione, ora appare estremamente chiaro che forse era anche inevitabile. I brand di moda vendono stili di vita, appartenenza, comunicazione, e allargare questi concetti all’arredamento è stato un naturale evolversi verso il più ampio concetto di lifestyle. Non ultimi si sono aggiunti anche i brand beauty che, accodatisi alla moda, si interfacciano al design come propulsione per vendere anch’essi un mondo a cui appartenere.

Alla Milano Design Week del 2024, gli eventi che intersecano moda, beauty e design sono innumerevoli.

Al Fuorisalone 2024 i nuovi concetti di illuminazione di MCM e Loewe

MCM presenta a Palazzo Cusani, Wearable Casa by Atelier Biagetti, un nuovo concetto di living, dove la casa diventa riflesso profondo del suo proprietario a tal punto che può anche essere indossata. Paralumi che si trasformano in cappelli, zaini che diventano trasportini per animali, gilet che si possono indossare o usare come porta oggetti, cuscini del divano che si possono utilizzare in aereo.

Loewe a Palazzo Citterio, ci trasporta nel mondo dell’illuminazione. Ventiquattro artisti di fama internazionale tra cui precedenti finalisti e vincitori del Craft Prize della Fondazione Loewe hanno lavorato con la luce, presentando diverse prospettive, materiali e pratiche artigianali allo scopo di creare interazioni inattese; oltre a lavorare a una selezione di borse e articoli per la casa per il brand.

L’importanza del colore per Gucci e Acqua di Parma

Gucci nella sua sede di Montenapoleone presenta un mondo verde acido ideato da Sabato De Sarno e l’architetto spagnolo Guillermo Santomà, piccolo ma funzionale a mostrarci il progetto in collaborazione con Acerbis, cc-tapis, FontanaArte, Tacchini, Venini che ricreano nell’iconico colore Gucci Ancora, i loro oggetti d’arredamento più iconici.

Acqua di Parma x Fornice ObjectsInto Mandarin Fields, è un’installazione originale grazie alla quale la Maison porta l’atmosfera dei campi di mandarini siciliani nella sua boutique milanese di Via Gesù 1. L’installazione, realizzata da Fornice Objects, consiste nell’esposizione di totem colorati, geometrici e modulari, metafora visiva di un giardino di lussureggianti alberi di mandarini; anticipando così il nuovo Mandarino di Sicilia e la sua edizione limitata e numerata Mandarino Millesimato 2022, che vengono presentate ai clienti attraverso un viaggio sensoriale su prenotazione.

Fuorisalone 2024: la convivialità negli spazi di Luisa Beccaria e Diesel

Luisa Beccaria presenta la collezione home nella sua boutique in Via Formentini 1, un garden party coloratissimo, con vetrine vestite a fiori e nuvole. La collezione home è composta da complementi d’arredo, tessili e giochi da tavolo, nei colori pastello più svariati e tipici della maison.

Diesel in Via delle Erbe, progetta la casa per essere vissuta come un concetto di arte multisensoriale piuttosto che come un ambiente domestico tradizionale, l’intero spazio trasmette una visione singolare di lifestyle e degli ambienti condivisi. Le linee di prodotti Diesel Living con Moroso, Lodes, Iris e Scavolini creano un vivace ed eccentrico ambiente domestico.

Le esperienze immersive di Saint Laurent e Bottega Veneta al Fuorisalone 2024

Saint Laurent ai Chiostri di San Simpliciano, ci porta nel mondo della porcellana con Gio Ponti e Armando Planchart. L’esposizione curata da Anthony Vaccarello, in collaborazione con Ginori 1735 consiste in una collezione di piatti disegnata originariamente da Gio Ponti per Villa Planchart a Caracas, dedicata ad Anala e Armando Planchart.

Bottega Veneta presenta On The Rocks, un’installazione all’interno di Palazzo San Fedele in collaborazione con Cassina e Fondation Le Corbusier. Proseguendo la narrativa della sfilata Winter 24, l’installazione ha come protagonista LC14 Tabouret Cabanon, un’icona senza tempo di Le Corbusier; che riflette l’eccellenza di Cassina nel settore del design. Originariamente progettato per il capanno o Cabanon di Le Corbusier a Roquebrune-Cap-Martin sulla Costa Azzurra, il Tabouret trae ispirazione da una scatola di whisky che l’architetto trovò sulla spiaggia.

Il racconto del passato di Armani e lo sguardo al futuro di Dolce & Gabbana

Giorgio Armani con Echi dal mondo, a Palazzo Orsini, racconta dei viaggi nel mondo dello stilista e delle atmosfere, colori e emozioni che proietta nei suoi arredi e  che lo ispirano anche nelle creazioni per la casa oltre che per gli abiti in passerella, anch’essi presenti e mescolati alla collezione home.

Dolce & Gabbana che da sempre supporta i giovani designer crea la seconda edizione di Gen D – Generazione Designer. Undici designer under 40, provenienti da diversi paesi celebrano in via Broggi 19, la diversità culturale attraverso il linguaggio universale del design; e creando un mosaico vibrante di stili e prospettive che attraversa continenti e tradizioni. Oltre a questo è possibile vedere la collezione home in anteprima nel loro showroom.

Il design caratteristico di Versace e Hermès al Fuorisalone 2024

Versace con If these walls could talk apre le porte del suo originale Atelier milanese di arredamento e design a Palazzo Versace, in Via Gesù 12, per presentare l’ultima collezione Versace Home con un’esperienza immersiva tra stanze, complementi e un bar con catering brandizzato a disposizione dei visitatori; ricordando Gianni Versace con pensieri e parole dedicati dalla sorella Donatella.

Hermès presenta un accostamento di nuove creazioni e oggetti attinti dal patrimonio della Maison. Giocando sull’ambiguità tra ciò che è passato e ciò che è attuale, l’oggetto Hermès non ha età, trascende il tempo. Fortemente emblematica del patrimonio culturale della Maison, la giubba da fantino, con i suoi motivi geometrici e colorati, ispira la realizzazione di articoli di pelletteria e capi tessili. La nuova poltrona Diapason d’Hermès sfoggia linee eleganti e radicali. Le lampade aeree, ispirate ai codici equestri del volteggio; e il servizio da tavola Tressages equestres, con i suoi tratti delicati, sono un manifesto di leggerezza e raffinatezza. 

FacebookLinkedInTwitterPinterest

© Riproduzione riservata