Salvatore Ferragamo, il debutto degli occhiali da sole etici

Salvatore Ferragamo lancia, sul mercato, la prima linea di occhiali da sole donna realizzati con materiale a basso impatto ambientale. Responsible Eyewear Collection, questo è il nome della collezione, debutta con due modelli declinati in sette colori caratterizzati da una montatura in Acetate Renew™ e da lenti BioRay; materiali riciclati e rinnovabili dalla qualità impareggiabile, che vantano un minor impatto sul pianeta.

Ferragamo è il primo marchio a lanciare sul mercato Acetate Renew™: un tipo di acetato che deriva da una miscela di plastica a base biologica, ricavata da polpa di legno proveniente da fonti sostenibili e da materiali riciclati recuperati da processi industriali. Le lenti sfumate BioRay sono invece realizzate in plastica a base biologica derivata dall’olio di ricino. Le plastiche a base biologica sono realizzate con materiali vegetali rinnovabili e riducono l’uso di petrolio non biodegradabile. Questa esclusiva novità è stata resa possibile grazie all’accordo tra l’azienda Eastman, che dal 1920 produce materiali d’avanguardia e Marchon, produttore e distributore di occhiali da sole.

Gli occhiali della linea Responsible Eyewear Collection, presentati in una speciale custodia sostenibile realizzata in tessuto misto lino e cotone biodegradabili, presentano una montatura oversize ma assolutamente leggera. I primi modelli disponibili, con forma cat eye over e arrotondata, con particolari dettagli a Gancini e logo della griffe, o dalla forma rettangolare e silhouette oversize con aste decorate stampa motivo Gancini e il classico logo Ferragamo dipinti in oro e oro rosa metalizzato, con effetto smaltato. Gli occhiali da vista, che saranno lanciati in un secondo momento, completeranno la prima linea sostenibile del marchio italiano, da sempre attento alle tematiche ambientali.

La griffe, infatti, ha recentemente lanciato, in occasione della Giornata della Terra 2021, la Earth Top Handle bag e l’orologio F-80 Skeleton Sustainable. E ancora, il debutto della piattaforma Sustainable Thinking, accessibile dal sito ufficiale della griffe, salvatoreferragamo.com e che approfondisce tematiche sostenibili, sviluppandole a 360°.

A Future Together è la campagna di Ferragamo firmata da Wim Wenders : una libera visione aperta al futuro

Un approccio positivo con lo sguardo rivolto a un domani carico di opzioni, una visione libera da un passato che ha esaurito le sue risposte e aperta al futuro possibile. Questo è il tema del cortometraggio firmato da Wim Wenders: regista visionario che ha collezionato tre nomination agli Oscar e che si fa interprete della collezione FW21-22 di Ferragamo dal carattere provocatorio e futuristico, in cui esperienza e tradizione artigianale con una storia lunga quasi un secolo, esplorano i codici estetici delle nuove generazioni, attraverso la collezione Future Positive.

Wim Wenders – Ferragamo FW21-22

Messa in risalto dall’architettura futuristica e dalla volta materica in acciaio a conchiglia, nella sede di City Life a Milano, la collezione emerge nelle sue forme contemporanee e nella vivacità dei colori dell’installazione di Pascale Marthine Tayou che guardano con slancio e positività a un futuro nelle mani di una nuova generazione, impegnata a costruire i propri linguaggi di comunicazione. Il cortometraggio del regista tedesco racconta, con uno sguardo fresco e rinnovato, l’eterna bellezza di un prodotto artigianale senza tempo, che supera i suoi stessi canoni estetici tradizionali.

Una meta-storia, quella di A Future Together, in cui Wim Wenders segue il lavoro di una giovane regista – l’astro nascente del cinema italiano Gaia Girace – alle prese con un cast e un’avventura sci-fi. La ripresa si sposta dalla narrativa futuristica alle prime fasi di una storia d’amore che nasce sul set, facendoci empatizzare con l’aspetto umano di una generazione che vive le stesse emozioni di quelle che l’hanno preceduta.  In questo secondo piano che si sviluppa nel presente, è complice l’altro protagonista della storia – il tecnico del suono della troupe – affascinante e di poche parole, interpretato dal musicista e modello svedese Felix Sandman. Una terza dimensione, quella fotografica, va a completare i gradi di percezione di questa campagna, con un portfolio composto da 24 accattivanti immagini scattate da Vito Fernicola.

“Inventare una storia intrisa di energia positiva nella cornice di un set futuristico è una vera sfida, dal momento che il futuro viene generalmente considerato cupo e distopico. Ma a volte, proprio quando costretto a superare tanti ostacoli, il risultato può avere un’aura di bellezza ancora più grande. Ed è esattamente quello che è successo con la campagna Ferragamo. Oltre alla benedizione del sole, che ha squarciato il cielo grigio di Milano donando la miglior luce possibile alle nostre location futuristiche, anche i due giovani protagonisti hanno espresso tutta la loro luminosità e il loro fascino. Ma sono i capi della collezione a dimostrarsi ancora più radiosi e spettacolari. Non abbiamo fatto altro che immortalare l’improvvisa esplosione di bellezza che avevamo davanti agli occhi.” Dichiara Wenders

La collaborazione con Wim Wenders per questa campagna segna il nuovo capitolo di una storia che è intimamente legata all’evoluzione della settima arte, a partire dal 1923 con l’apertura dell’Hollywood Boot Shop voluta dal fondatore Salvatore Ferragamo.


#mitparade tutti pazzi per lo shearling

Il ritorno dello shearling è come una colonna sonora di grande successo, ripescata dalle hit degli anni 70.
Ispirazione Brokeback Mountain, la pellicola ambientata tra le montagne Rocciose il cui stile, definito dalla costume designer Marit Allen, è rimasto un punto di riferimento per quei look dedicati all’immaginario del fascino maschile, wild e dallo stile libero.
Dettato dalle passerelle, all’unanimità, per combattere le temperature invernali di una stagione alle porte, viene reinterpretato dai grandi nomi del classico per look bon ton di città.

Alcune in versioni eco, vestono accessori e capispalla, come i sandali Birkenstock, famosi per la loro produzione sostenibile costituita da materie prime naturali rinnovabili e le iconiche Superga, brand torinese che non perde occasione per adattarsi ai trend da più di un secolo.
Le giacche si aprono a universi più disparati: dai modelli che meglio riflettono il loro ambiente ideale d’origine, tra boschi e paesaggi di montagna, proposta da MCS (anche in cover), a quella rivisitata in chiave metropolitana, dalle forme più sciancrate e pregiate al tatto, con un’attenzione particolare a dettagli su collo e polsini. Da portare, queste ultime, non solo coi jeans, il sacro graal dello stile country, ma anche con pantaloni di velluto spesso e lane dai pesi più leggeri.

Tra bomber, giubbini e ampi revers a lancia, questo grande cult si declina in tutte le versioni maschili per avvolgere ogni uomo nel massimo rispetto del suo stile. Con camice check, maglie sovrapposte, jeans lazy, camperos d’alta manifattura e un’abbottonatura da montgomery è la fedelissima interpretazione di Dsquared2 dei look impeccabili di Jake Gyllenhaal e Heath Ledger.
Chiave minimal urban con pantaloni di pelle, anfibi e una versione super luxury e asciutta di una giacca con cappuccio sulla passerella di Salvatore Ferragamo.
Pelle pregiatissima riconoscibile al tatto con candido collo a contrasto e logo aziendale, l’elegante versione di Louis Vuitton, che si prende cura dell’uomo metropolitano disegnando per lui una comfort zone, curata nel dettaglio con l’impeccabile half boot e la borsa in cocco.
Eleganza e cura dei materiali anche nel montone di Corneliani, questa volta proposto in versione testa di moro, revers sciallato, pantalone a sigaretta dal taglio super classico e mocassino in camoscio come la tradizione del Made in Italy impone.

LA MODA ENTRA IN SCENA ALLA GALLERIA CAMPARI

Tanti marchi italiani, nel tempo, hanno intrecciato il proprio business con la moda. Marchi il cui core è completamente diverso, ma che hanno ritrovato nell’universo del costume un’anima affine.
E’ il caso di Galleria Campari, chepresenta la mostra Storie di Moda. Campari e lo stile. Il nuovo progetto espositivo, aperto al pubblico da oggi, venerdì 5 ottobre 2018, a sabato 9 marzo 2019, dedicato all’esplorazione di una delle anime che compongono l’universo Campari: la profonda relazione tra il marchio e il mondo della moda, intesa come espressione di arte e costume.

Franz Marangolo, Bitter Campari, anni 60, © Galleria Campari
Franz Marangolo, Bitter Campari, anni 60, © Galleria Campari

L’exhibition è stata curata dalla giornalista Renata Molho, critica del costume e della moda per il quotidiano Il Sole 24 Ore dal 1991 al 2012. Docente di giornalismo di moda, autrice della prima e unica biografia di Giorgio Armani, Essere Armani (2006 e 2015, Baldini & Castoldi) e delle monografie 21 – Costume National (2007, Assouline) ed Etro (2014, Rizzoli). La curatrice struttura un percorso in cui i concetti di “stile” e “stili”, di cui la comunicazione Campari si è fatta testimone, bozzetti pubblicitari, fotografie, grafiche, abiti, riviste e accessori. Divisa in quattro sezioni tematiche, Elegance; Shape and Soul; Futurismi e Lettering, la mostra mette in dialogo opere provenienti dall’archivio di Galleria Campari con prestiti da case di moda, musei e fondazioni. Tra le altre, opere originali pensate e realizzate per Campari da Fortunato Depero, Bruno Munari, Marcello Dudovich, Franz Marangolo, accostate e integrate alle creazioni e ai bozzetti dalla Fondazione Gianfranco Ferré e agli abiti scultura dalla Fondazione Roberto Capucci.

La mostra rimarca anche lo storico legame tra Campari e il mondo del cinema. Il legame con la settima arte è presente anche in una serie di accessori disegnati da grandi stilisti per personaggi e occasioni cinematografiche, come le scarpe che Salvatore Ferragamo realizza per Judy Garland, o gli stivali cuissard, iconicamente rossi, di Fendi, indossati da Zoe Saldana in The Legend of Red Hand, cortometraggio firmato dal regista Stefano Sollima per Campari per il progetto Red Diaries 2018.

Roberto Capucci, Abito Fluorite, 1995, Foto di Fiorenzo Niccoli
Roberto Capucci, Abito Fluorite, 1995, Foto di Fiorenzo Niccoli

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Bomber Mania

Ha collaborato Orsola Amadeo

Chi pensa che questo capo d’abbigliamento sia solo adatto ad un pubblico under 25 si dovrà ricredere! Sarà perché, seppur la moda da sempre sembra ossessionata dall’età, più passa il tempo più si va in una direzione in cui gli anta sono in nuovi trenta e così via. E spesso il guardaroba di un adolescente è entrato in quello del proprio genitore, o del fratello maggiore. E noi siamo a favore delle contaminazioni, di stile e non. Per cui ci piace segnalarvi il bomber come capospalla trasversale, adatto anche ai più eleganti.
Iniziamo questo nostro viaggio alla scoperta dei modelli più cool, con il ricordare che il bomber è un capo perfetto per questi primi freddi e per chi ama comunque la vita all’aria aperta.
In tal senso consigliatissimo il modello della collezione Stadium di Le coq sportif, brand che guarda verso il futuro, ispirandosi al proprio passato, e a noi i classici reinterpretati piacciono tanto. La capsule dedicata, come dice il nome stesso, allo Stadio conta anche un bomber verde militare che a noi è piaciuto molto. E non diteci che anche a voi non ricorda gli anni del liceo (o delle elementari) quando primi in classifica erano i Duran Duran!

Meno sportivo e senza la banda elastica in vita, ma chiaramente ispirato ai varsity americani è quello di Ferragamo con le maniche a contrasto in raso. Ammettiamolo, ricorderà i college americani, ma la scelta dei materiali e i colori autunnali, lo rendono un capo elegante. Perché non metterlo sopra al completo per andare in ufficio?

Come dicevamo ci piacciono molto le nuove interpretazioni dei grandi classici, per cui il bomber blu di Esemplare fa davvero per noi. In questo caso l’imbottitura è evidente sul front del capo, quasi una puffy jacket, ma chiaramente da città e non da dopo sci.

Decisamente sporty quello di Superdry In tessuto di nylon imbottito e resistente al freddo, si declina in diversi modelli e colori. Ci piace con l’elastico in vita, dettagli colorati a contrasto, chiusura a zip e cappuccio. Ma c’è anche il modello più sofisticato con inserti in ecopelliccia per fodera interna e colletto.

Rimane fedele all’estetica e al dna del marchio il bomber di Diesel. I dettagli embroidery effetto tattoo, ne rimarcano l’animo rock e street e lo rendono perfetto per i più anticonformisti.

E quando si parla di tatuaggi non si può non citare la collaborazione fra Scott Campbell, noto tattoo artist americano, originario della Louisiana, ma che ora risiede a Brooklyn, e Berluti, per cui Cambpell ha realizzato cinque design originali raffiguranti animali applicati successivamente ad abiti, scarpe ed accessori. Semplici linee che ricordano rune e cuciture che si irradiano formando delle eliche e serpeggiano diventando spirali. E sul back del bomber lo trasformano in un must-have assoluto per la f/w 2016.

Ricorda la cultura punk il modello total black di Cheap Monday. Piacerà ai più giovani, che lo indosseranno con denim stra-vissuti, e agli anticonformisti, che si divertiranno a metterlo con un jeans più basico, magari in blu scuro, a contrasto.

Parlando di reinterpretazioni ci piace molto anche il modello di Burberry, dove sono le righe ad essere in evidenza. E visto che questo tipo di grafica è un trend già da alcune stagioni, e lo sarà anche per le prossime, consigliatissimo a chi cerca un capo sbarazzino, ma non troppo casual.

Ce n’è davvero per tutti i gusti. Per cui questo sarà davvero un autunno in bomber!

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Tutti al mare! essential items

Ha collaborato Orsola Amadeo

La seconda parte dei nostri essential items per chi non può stare lontano dal bagnasciuga, sabbia e abbronzatura!

Dopo la precedente carrellata di proposte su come affrontare una giornata al mare e soprattutto su quali costumi e borse utilizzare per la spiaggia, in molti ci avete chiesto cosa non deve mancare nella borsa di chi sceglie il litorale (o la piscina) per qualche ora di sano relax. Noi ci siamo guardati un po’ attorno e abbiamo pensato che ci sono alcuni oggetti che potrebbero fare al caso vostro.

Partiamo da qualcosa di davvero indispensabile: le calzature. È vero che sulla sabbia in molti preferiscono camminare scalzi, ma è anche vero che almeno all’ombrellone con qualcosa ai piedi ci arriverete, ancor di più se un amico vi invita ad un giro sulla sua barca. Hanno milioni di fan in tutto il mondo e la loro presenza nel nostro guardaroba non accenna a diminuire, sono le infradito, compagne di molte avventure balneari. Regine fra tutte sono le Havaianas, noi per questa estate 2016 abbiamo scelto la collaborazione di questo marchio con Liberty London, per una capsule che vede protagoniste 5 stampe floreali, scelte fra le oltre 40 mila dell’archivio del brand inglese. Estate è sinonimo da sempre di sandalo ai piedi, ritornato prepotentemente in auge, a noi è piaciuto molto, per i rimandi chiaramente etnici questo di Ferragamo. In spiaggia con le espadrillas? E perché no? Un nome iconico del settore come Castaner propone queste in denim, basiche, ma davvero cool, e per noi è stato amore a prima vista. Di Hilfiger invece la classica scarpa da barca, in un elegante grigio, perché se all’improvviso ti invitano a salire su un motoscafo devi avere sempre la scarpa giusta!

Sappiamo che siete amanti dei cappelli, come noi del resto, e non potevamo non consigliarvi qualcosa per proteggervi dal sole. Con visiera, colorato e dal gusto tropical, quello di Dolly Noire, mentre non abbiamo resistito nello scegliere questo copricapo spiritoso di New Era, un po’ retrò, sembra quello indossato dai pescatori nei Seventies, lo troviamo, ovviamente irresistibile!

Ore e ore al sole fanno subito pensare ad una cosa: ad un certo punto avrete tanta sete. Non si può rischiare la disidratazione ed è sempre meglio portare qualcosa con noi, se non abbiamo la possibilità di avere un bar a pochi metri dalla nostra postazione sulla sabbia. Ecco che a venirci incontro ci han pensato Matteo Melotti e Giovanni Randazzo. Durante una calda estate italiana, la vista di un meraviglioso paesaggio rovinato da cumuli di immondizia sparsi sulla spiaggia ha fatto nascere una idea vincente: una bottiglia in acciaio inossidabile, resistente, leggera, colorata e infinitamente riutilizzabile! 24Bottles è nata a Bologna nel 2013 ed è protagonista delle nostre scampagnate da quel momento, oltre alla collezione di bottiglie in acciaio inossidabile 18/8, in diversi formati e con diverse textures, 24Bottles propone anche una serie speciale Thermo, che mantiene le bevande calde per 12 ore e in fresco per 24. Un must-have insomma!

In borsa non possono mancare le cuffie, per usare il cellulare o per sentire la musica preferita. Ci son subito piaciuti gli auricolari Ink’d Wireless di Skullcandy versione Bluetooth di una delle cuffie best-seller al mondo, leggeri, dotati di un confortevole collare flessibile e realizzati con un microfono incorporato nel Flex Collar che permette di chiamare, cambiare traccia, regolare il volume, collegarsi ai dispositivi fino a 10 metri di distanza ed ha una competitiva batteria della durata di 8 ore. House Of Marley, marchio mondiale di prodotti earth-friendly, ha pensato agli appassionati di musica con una coloratissima gamma di speaker, cuffie e sistemi audio, realizzati appunto in materiali ecosostenibili. Vi consigliamo le cuffie Rebel. Utilizza la tecnologia Bluetooth per la connessione wireless a tutti i dispositivi anche Rockbox Round Edizione in Tessuto, piccolo, ma capace di produrre grandi suoni! L’altoparlante anti-schizzi, del brand Frash’n Rebel, che si veste di cinque colori diversi di tessuto, è utilissimo per chi in spiaggia non si vuole isolare, ma vuole condividere musica con gli amici.

Nella borsa per il mare non può mancare un libro, ve ne consigliamo uno che a noi è piaciuto molto. “La Battaglia Navale” di Marco Malvaldi rinnova il genere del giallo umoristico, c’è un omicidio, viene infatti ritrovato sul litorale il cadavere di una bella ragazza con un particolare tatuaggio, ma ci sono anche quattro vecchietti, fra i quali Nonno Ampelio, frequentatori del BarLume, che si improvvisano investigatori. Imperdibile! Ovviamente per chi, fra un bagno e una partita a racchettoni porta in spiaggia anche un po’ di cultura.

Last, but not least, non è mare se non c’è protezione. Potevamo lasciarvi partire per le spiagge senza un consiglio volante su quali creme portarvi?

Iniziamo con Soleil Plaisir, la crema anti-aging suncare di Darphin Paris, per il corpo, che si applica con facilità e si fonde istantaneamente con la pelle, lasciandola efficacemente protetta. La crema Soin Anti-âge Défense Cellulaire SPF30 è il primo solare per il viso di LPG, presenta vitamina E, che protegge le cellule dai danni ossidativi dovuti all’esposizione al sole, licopene derivato dal pomodoro, per una forte azione anti-ossidante e un effetto colorito sano, acido salicilico che, grazie alla sua azione cheratolitica, offre una delicata esfoliazione e assicura un’efficace rinnovamento cellulare. Da usare anche in città!
Uriage, Brume SPF20, è lo spray della linea Bariesun per proteggere la pelle con un gesto pratico e veloce, va applicato generosamente 15 minuti prima di ogni esposizione solare, rinnovandone l’applicazione ogni due ore e dopo il bagno o uno sforzo fisico.
Avete un tatuaggio? La linea Tattoo Defender offre tre prodotti interessanti: After Ink, per una cicatrizzazione rapida e perfetta, Ink Revitalizer, per rendere i tatuaggi brillanti e definiti, ma soprattutto Sunny Side, crema solare ad alta protezione (SPF 50), specifica per proteggere i tatuaggi dagli effetti dannosi del sole e delle lampade abbronzanti, evitando anche la formazione di aloni bianchi attorno al tatuaggio.

Sperando di avervi dato qualche dritta interessante, non ci resta che augurarvi delle vacanze strepitose nelle vostre località marittime preferite!

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ECLECTICAL SUMMER BOY

Classicità, comfort e ironia, quest’estate sdrammatizziamo i nostri look con abbinamenti di colore, stili e tessuti non convenzionali.

Photography | Giorgia Fanizza
Stylist | Orsola Amadeo
Model |  Matthew Moll @Fashionmodel

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Trend di primavera, pezzi cult di stagione

Nuova stagione, nuovi orizzonti di stile in vista. L’uomo contemporaneo vuol sentirsi libero dalle costrizioni e i clichè, andare fuori dagli schemi, ma con un occhio rivolto ai capi emblema dello stile maschile, rivisitati oggi in chiave moderna.
Dalle giacche a vento mixate ai capi dal taglio sartoriale, ai tessuti leggeri, passando per il mix & match di stampe con rimandi all’arte, allo stile militare e ai nuovi concetti di una moda sempre più genderless.
Tra i top trend della primavera/estate 2016 vediamo la comparsa di uno stile a metà tra il casual e l’elegante con l’accostamento di capi apparentemente distanti tra loro, ma che insieme riescono a delineare un quadro dai contorni definiti e mai scontati.
Abbiamo selezionato per voi i 5 trend più forti (e i più amati) per affrontare al meglio la primavera (ultimi trend moda).

ABITO + SNEAKERS: A cominciare dagli eleganti completi di Salvatore Ferragamo, declinati in verde smeraldo, abbinati rigorosamente a sneakers spiritose e camicie dai pattern geometrici multicolor.

GIACCHE STAMPATE: E tra le tendenze della primavera/estate 2016 i riflettori sono puntati sulle stampe, soprattutto su giacche e completi, come quelle che richiamano gli scenari intellettuali, parigini di Antonio Marras, dai colori freschi ed estivi..

GIACCHE SAHARIANE: Quest’estate non mancheranno neanche i tessuti destrutturati come il lino: tra i pezzi forti di questa stagione le giacche sahariane, come quelle proposte da Ermanno Scervino, colorate di tortora, fittate, a doppiopetto e dal mood prettamente vintage.

TESSUTI TECNICI: Dall’activewear allo stile metropolitano, i tessuti tecnici si collocano tra i top-favourite dall’uomo moderno, in costante ricerca di uno stile sempre più contaminato, originale, pratico. Come gli abiti tecnici proposti da Marni dal sapore sporty, naturalmente abbinati alle sneakers.

FELPE: Entrate a far parte del guardaroba maschile di ogni stagione, la felpa diventa il nuovo must se assume i connotati propri dei capi da “strada”: effetto vintage, usurato e persino tye&dye, dal sapore retrò. Come quelle che propone Cos, dall’effetto denim, che possiamo definire il super trend primaverile.

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