Creme solari: come scegliere quella giusta

Creme solari 2018, come orientarsi? In crema, spray, olio, waterproof, antirughe, idratante, in tubetto, travel size e maxi formato, quello delle creme solari è un mercato sempre più vasto.

Come scegliere quella giusta?

Innanzitutto è necessario sfatare un mito, non è vero che le creme solari ad alta protezione non fanno abbronzare. I prodotti con elevato SPF (Sun Protection Factor) non fanno altro che prolungare il tempo in cui possiamo rimanere al sole senza scottarci. È fondamentale scegliere le proprie creme solari in base al fototipo di appartenenza e naturalmente alla destinazione. Di seguito alcuni suggerimenti.

È appena arrivata in Italia Miami Beach Suncare, l’esclusiva linea solare ufficiale di Miami Beach, utilizzata sulle assolate spiagge da tutti i baywatch, contengono l’esclusiva formulazione “triple blend“ a base di estratti naturali dell’oceano (alghe marine, cavolo marino e corallo marino) che potenziano l’efficacia degli schermi solari, tutti i prodotti sono ipoallergenici, cruelty free e senza parabeni.

Biosthetique soleil, ottima linea di Suncare, ampia scelta per ogni fototipo, lo spray invisible SPF6 o SPF30 è molto pratico, perché una volta spruzzato non deve essere distribuito sulla pelle, è resistente all’acqua e non unge. Anche in questo caso, come per tutti gli altri prodotti della linea soleil, viene integrato con un attivatore di abbronzatura che, oltre a stimolarla, protegge le cellule e il dna della pelle, grazie ad un complesso di principi attivi a base di semi di girasole. Cruelty fee e senza parabeni. Comfront Zone Sun Soul Cream SPF50+, il nuovo solare di Comfront Zone è disponibile nel formato maxi da 200ml, altissima protezione, resistente all acqua, il che lo rende adatto a chi passerà la maggior parte delle vacanze in barca . Della linea fa parte anche il mini stick per aree sensibili come naso e orecchie, sempre con le stesse caratteristiche, a ciò si aggiungono anche l’azione antiage per prevenire l’invecchiamento cutaneo. Sempre cruelty free.

Huile Solaire Roucu della Ligne St. Barth, solari molto particolari quelli di St. Barth, perché pur avendo una protezione bassa, sono estremamente protettivi e testati sull’omonima isola caraibica, il che li rende adatti non solo ai soli più intensi ma anche alle acque più limpide e cristalline.

GOOP: THE BUSINESS LIFE OF GWYNETH PALTROW

Ebbe in inizio con una newsletter, inviata dalla propria cucina, nel 2008. Così l’attrice Gwyneth Paltrow ha dato il via a un business che, dopo 10 anni, è diventato un vero e proprio fenomeno: Goop.com.
Un sito di lifestyle, in cui vengono pubblicato consigli sulla cucina, la salute, il benessere, le finanze. L’intento iniziale era quello di rendere accessibile – o almeno, di far si che potesse esserlo a tutti – uno stile di vita agiato; l’etica di Goop è semplice: avere cose belle costa, trovare cose belle è spesso frutto di un privilegio, ma anche se non si è privilegiati , è possibile avere ciò che si desidera.

Ad oggi Goop comprende una beauty company, una manifattura d’abbigliamento, una compagnia pubblicitaria, una casa editrice, una produzione di podcast e un portale web dedicato al benessere e alla salute, per un fatturato annuo di 250 milioni di dollari.

Un cambiamento non da poco, per Gwyneth Paltrow, che da attrice riconosciuta e acclamata si è re-inventata ( o forse è cresciuta) in una business woman di successo che fattura 250 milioni di dollari.

Ma ripercorriamo alcuni step nella carriera di Gwyneth come attrice e imprenditrice.



L’abbiamo vista lo scorso aprile sul grande schermo in “Avengers: Infinity War” nei panni di Virginia Pepper Potts, la segretaria e fidanzata di Iron Man. Negli ultimi anni è uscita dal mondo Marvel solo per recitare in Mortdecai e Tentazioni irresistibili, il primo passato alla storia come il più grande flop tra i film con Jonny Depp, il secondo finito nel dimenticatoio.
L’attrice statunitense è tornata alla ribalta sulla stampa americana da qualche giorno per due motivi: il primo è che si sospetta sia lei la famosa amante di Jay-Z citata due anni fa da Beyoncè in “Sorry”, il secondo è una sua conferenza alla Bussiness School di Harward che ha fatto storcere il naso a non pochi.

Goop, la newsletter settimanale di lifestyle di Gwyneth Paltrow, si è trasformata negli anni in un sito web e successivamente in una piattaforma e-commerce che propone collaborazioni con diversi brand, ha aperto temporary shop e lanciato l’edizione cartacea arrivando a stimare un valore di 250 milioni di dollari. Ma come è arrivata una piccola newsletter mainstream New-Age ad avere così tanto successo? 
Inizialmente Goop forniva principalmente consigli base sul life-style, come tecniche di Detox e meditazione, ma dal 2014 in poi la Paltrow comincia a somministrare consigli di medicina alternativa, come ad esempio trattamenti di bellezza a base di puntura d’ape, mono-diete più o meno dannose per l’organismo spacciate per terapie contro i parassiti e lavande intime a base di caffè che hanno fatto infuriare i medici statunitensi dall’East alla West coast.

Da molti giudicata come una e vera e propria operazione commerciale che mira ai click più facili, in pieno scandalo mediatico dovuto alle critiche dei medici, nel 2015 Goop lancia anche diversi prodotti cosmetici che ripromettono di risolvere molti problemi, il più dei quali di carattere medico, con la cosmesi o la medicina alternativa. La star del cinema americano, vincitrice di un premio Oscar per Shakespeare in Love, ha inoltre organizzato i Goop Health wellness summit, delle vere full-immersion nel mondo di Goop andate tutte sold-out, con biglietti da 500 a 4500 dollari.

Ma non è sempre stato tutto rose e fiori: nel 2016 Goop è finito sotto indagine per problematiche legate al marketing dei prodotti; proponeva infatti sul suo sito prodotti descritti come trattamenti, cure e prevenzioni per malattie autoimmuni, poco dopo ricevette una lettera dalla TINA (TruthInAdvertising.org) per la stessa motivazione, e dopo la replica modificò i contenuti del sito. Le controversie legate a Goop, sono d’altro canto totalmente in linea con il pensiero dell’attrice, orgogliosamente antivaccinista, la Paltrow non ha mancato di esprimere anche opinioni negazioniste sulla correlazione tra Hiv e Aids. 
La sua presenza alla Business School di Harward non è oggettivamente criticabile dal lato economico, che è proprio quello che la prestigiosa università statunitense si propone di insegnare, sono pochi infatti i lifestyle magazine che possono vantare 250 milioni di dollari di fatturato. Per ciò che concerne il lato wellness e strettamente medico consigliamo invece di prendere con cautela i consigli dispensati nelle numerose rubriche, confrontandosi sempre con medici e professionisti del caso. Questa in generale è una regola di buon senso da seguire per tutti i siti e news che girano sul web e vanno verificate, soprattutto quando si propongono diete o trattamenti, che vanno oltre i semplici suggerimenti di bellezza.

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THE DOCTOR IS IN: ANTONIO SPAGNOLO

Noto a molti per la partecipazione a format televisivi di grande successo e il contatto con diversi vip, il Dottor Spagnolo ha un’idea di bellezza ben distante dai modelli che spesso il piccolo schermo ci propone.  La chirurgia deve essere utilizzata a scopo migliorativo ma senza sconvolgimenti della persona, solo così si raggiungerà una “percezione armonica”. Vediamo allora insieme a lui la relazione che intercorre tra chirurgia estetica e benessere.

 

La tua concezione di bellezza?

La bellezza per me, è la percezione armonica di un corpo quando viene osservato e la chirurgia plastica deve solo favorirla o preservarla. Quando vedi qualcuno e dici :”che bella/o!” è perché ti da una sensazione di benessere nel guardarlo, per questo cerco di dare armonia a quello che vedo senza esagerare e stravolgere l’aspetto di una persona.

Il rapporto degli uomini con la chirurgia?

A differenza delle donne, che sono più pigre nel tenersi in forma e ricorrono più facilmente alla chirurgia, l’uomo ha più paura. Gli uomini curano molto il proprio corpo con palestra e dieta, quindi vengono da me solo quando hanno difetti molto evidenti da correggere, ad esempio vanno molto naso e orecchie. In generale se pur in aumento la percentuale di uomini è ancora minore rispetto alle donne.

La tua routine di bellezza?

Non amo curarmi eccessivamente con creme e lozioni, non mi piace e non consiglio all’uomo di esagerare troppo da questo punto di vista. Personalmente, mi concentro su capelli e barba perché sono gli elementi fondamentali che rendono un uomo ordinato. Vado dal mio barbiere di fiducia una volta a settimana e mi affido completamente a lui quanto a look e prodotti.

Cambieresti qualcosa di te?

Ho già cambiato chirurgicamente quello che non mi piaceva e non lo tengo nascosto, come solitamente molti fanno. Ora sono contento del mio aspetto e questa consapevolezza mi permetterà di vivere serenamente il passare degli anni.

Siamo vicinissimi alle vacanze, dove trascorrerai l’estate?

Amo il mare e il sole, quindi mi dividerò tra la Grecia che resta il mio primo grande amore ed esplorerò Bali e dintorni.

Cosa porterai sicuramente in valigia?

Costumi a pantaloncino, tantissimi bermuda e crema solare rigorosamente con protezione 50.

 

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THE BEAUTY LOCKER: Roberto De Rosa

Per un globetrotter l’inizio dell’estate non può che rappresentare l’inizio di un intenso periodo di viaggi nelle località più disparate. Allo stesso tempo però sappiamo che ogni destinazione richiede una routine di bellezza idonea e prodotti specifici da cui non ci si può separare. Abbiamo chiesto al nostro influencer Roberto De Rosa i suoi essentials di stagione.

Cosa prevede la tua beauty routine estiva?

Da un po’ di tempo prendo tutte le mattine un cucchiaio di collagene diluito nell’acqua e poi uso prodotti specifici dedicati all’idratazione. Al momento come crema quotidiana mi trovo bene con Vichy, al mare uso i solari della linea Dior Bronze con spf 15 e come doposole Elizabeth Arden.

Cosa non può mancare nella tua valigia?

Le valigie sono la mia specialità e riesco a farle anche 5 minuti prima di uscire di casa per un viaggio, porto sempre i capi essenziali a seconda della destinazione in cui vado. In estate non possono mancare canotte, cappellini, t-shirt e costumi a pantaloncino.

Il luogo che attualmente hai nel cuore?

Nel mio cuore restano costantemente il sud Italia, Napoli la mia città natale e la costiera, tuttavia non posso non menzionare anche Istanbul e Los Angeles città che sento davvero mie e nelle quali vorrei passare molto tempo nei prossimi anni.

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BEAUTY REMEDIES CONTRO IL CALDO

L’estate e il caldo sono alle porte, e se per i più fortunati le prime settimane di vacanza sono già dietro l’angolo, per tutti gli altri invece si preparano due mesi bollenti tra percorsi cittadini e ore passate in macchina dove nei momenti più caldi si raggiungono abitualmente i quaranta gradi. Oltre al monito di bilanciare e adeguare la vostra alimentazione e idratazione al periodo, eccovi alcuni prodotti in linea con la stagione e che regalano un piacevole senso di refrigerio.

Hydramemory Serum by Comfort Zone

Siero dall’azione idratante intensiva e prolungata. Applicato prima della crema, potenzia la routine di idratazione quotidiana stimolando la sintesi di acido ialuronico. La texture “sorbetto” ultraleggera perfetta anche con il caldo disseta immediatamente la pelle regalando una piacevole sensazione di freschezza. La pelle è visibilmente più idratata.

Hydro-Master Gel by Shiseido

Un gel fresco per il viso ad effetto splash. Questo prodotto oltre ad idratare la pelle offre anche un’azione lenitiva prevendendo le irritazioni dovute alla rasatura.

 

Clean Up Daily Shampoo by Tigi Bed Head

Arricchito da estratti di palma nana, semi di girasole, citronella e mentolo, idrata e districa i capelli lasciandoli luminosi e freschi.

 

Naturaltech Detoxifying Scrub Shampoo by Davines

Shampoo trattante che grazie alla combinazione di tensioattivi delicati di origine naturale e particelle di scrub, pulisce delicatamente la cute con azione antiossidante.

Lebon Toothpaste

Una routine naturale e molto fresca anche per il nostro sorriso con la nuova collezione WHITE TRIBE ad effetto sbiancante. I gusti dell’estate sono Rhythm is Love a base di menta, ylang-ylang e yuzu, Fearless Freedom con ribes nero e menta e infine Back to Pampelonne che unisce alla menta il gusto esotico del mango. Tutti i dentifrici Lebon sono 100% naturali e veg friendly.

 

 Icy Body Gel Verbena e Menta by L’Occitane

Un gel che si fonde sulla pelle donando refrigerio immediato , la sua formula contiene mentolo e regala al corpo un incredibile effetto rinfrescante, lasciando un leggero profumo di verbena. Per un effetto ancora più strong basta farlo riposare in frigorifero tutta notte.

 

Erborian

Ispirata alle maschere idrogel, Erborian Spray-To-Mask risveglia anche la pelle più stanca. Grazie a una gomma di origine naturale, forma una pellicola gel che libera i principi attivi sulla pelle. Arricchita con un complesso contenente Ginseng, Liquirizia ed Equiseto, noto per le proprietà idratanti, la maschera procura un’immediata sensazione di freschezza, per una pelle rivitalizzata. Ottima a fine giornata.

 

Miller Harris

Il profumo energizzante ed esaltante di Tea Tonique in questo hand wash, lascia le mani perfettamente pulite e fresche, da usare prima della lozione per le mani. L’edificante e inebriante profumo di Tea Tonique si unisce al burro di karitè lasciando le mani ricostituite e idratate.

SUNCARE-CLEAR-STICK-UV-PROTECTOR 

Clear Stick UV Protector spf 50+ by Shiseido

Uno stick solare trasparente dalla texture fresca e piacevole in un pratico formato on-the-go, da applicare direttamente sulla pelle nelle zone più sensibili.

Aesop protective facial lotion spf 30

A base di Té Verde e Vitamina dai potenti effetti anti-ossidanti, riduce i danni quotidiani causati dagli agenti inquinanti e dall’esposizione al sole con una texture piacevole ideale al mattino prima di uscire. Il Pantenolo lenitivo protegge dalla luce, mentre i nutrienti emollienti Coco-Caprylate e Squalano calmano e idratano la pelle.

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INTERVISTA AL “NASO MATTO”: ALESSANDRO GUALTIERI

Irriverenza, trasgressione, ricerca interiore ed eccesso caratterizzano le fragranze delle linee create da Alessandro Gualtieri. Nasomatto da un lato, con le sue essenze di forte impatto che non hanno faticato ad entrare nei cuori di milioni di clienti in tutto il mondo e dall’altro il progetto Orto Parisi ispirato dal nonno Vincenzo, figura iconica del suo passato alla quale ha voluto dedicare un’emozione più viva e vibrante rispetto a quella di una semplice biografia.

Le composizioni sono accattivanti ed originali realizzate con materie prime di eccellente qualità e abilmente accostate tra loro. L’estrema persistenza è data dalla loro concentrazione in estratto.

Si dice che Alessandro sia un naso in fuga, e i suoi profumi siano talmente pregni di personalità perché mirano a soddisfare prima di tutto lui stesso e poi il pubblico come confermano le sue battute di seguito:

Come sviluppi i tuoi concept di fragranze?
Tutte le mie creazioni sono molto personali, mi lascio guidare dall’istinto.

Come li rinnovi?
Non li aggiorno nè li rinnovo, ciò che è fatto è fatto, sono sempre alla ricerca di nuove creazioni.

Come scegli i tuoi pack e la comunicazione del prodotto?
Ho un rapporto viscerale con tutti i materiali che uso, ogni dettaglio delle mie creazioni ha un significato, una storia o una dichiarazione.

Personalmente, che tipo di fragranze preferisci?
Mi piacciono sempre quelle/a nuove a cui sto lavorando.

Novità e anticipi su progetti futuri?
Sto cercando di fare qualcosa di diverso e comunicare con il pubblico attraverso altri canali. Sono in programma delle installazioni artistiche quest’anno, probabilmente mi vedrete al MANIFESTA 12 di Palermo. Ho appena lanciato la nuova fragranza Nudiflorum e sto lavorando ad un nuovo profumo per Orto Parisi. Infine ci sono alcuni work in progress di cui non posso ancora svelare nulla.

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Primi step verso il mare

Pronti a salutare inverno e freddo, il pensiero vola direttamente alle calde giornate primaverili, che ci condurranno dritti verso l’estate. Con il primo sole sarà impossibile resistere a una piccola fuga al mare, per assaporare la brezza frizzante e affondare i piedi nella sabbia tiepida e accogliente.Come ogni anno, però, i professionisti del bagnasciuga potranno inaugurare la stagione con i must have del momento. Cosa portare con noi, quindi? Ecco una serie di proposte per iniziare in bellezza i nostri weekend fuori porta:

La borsa
Partiamo proprio dalla borsa da spiaggia con Vilebrequin che ci propone borsoni super colorati in tinta unita 100% cotone, che si possono arrotolare per ottimizzare al massimo lo spazio, una volta riposti. Una soluzione ancora più leggera è invece la sacca di ispirazione training di Nike, minimal, ma capiente.

ll costume
Per gli amanti del modello a pantaloncino, Safe Milano ci sorprende con una collezione dai colori semplici e vibranti, stampe divertenti con animali o decorazioni glamour. Immancabile la zip pocket, tocco di classe del brand. Questa tasca semplice, ma sofisticata risulta molto pratica in spiaggia e utile durante le nostre giornate estive. A completare il tutto possiamo abbinare il nostro costume con la beach towel coordinata o optando per un’altra divertente fantasia, per non passare mai inosservati.

La crema solare
Altro elemento che non può mancare è la crema, soprattutto quando iniziamo a scoprire la pelle dopo l’inverno. Per questo è meglio optare per le alte protezioni, come le nuove lozioni solari viso/corpo con spf 30 o 50 di Shiseido. La protezione elevata si potenzia a contatto con acqua e traspirazione. È stata riformulata per essere completamente invisibile su qualunque carnagione. Dimenticatevi, quindi, le tanto odiate patine bianche.

Specifico per la pelle maschile invece c’è GENTLEMEN, una Limited Edition Intense di Australian Gold, con Miscela di Caviale. Un cosmetico solare lussuoso, che dona un colore intenso per una formulazione anti-age.

Gli occhiali
Ultimi, ma non meno importanti, ci proteggono dai raggi solari e conferiscono quel twist in più al nostro look, come i Superthin Metal di Italia Independent, caratterizzati da un design minimal, ma ricco di dettagli. Le montature sono in metallo super sottile, impreziosite dal logo realizzato in alto rilievo all-over lungo il profilo frontale; i frame a monoblocco permettono un facile inserimento delle lenti, mentre i naselli in ceramica garantiscono comfort prolungato. Le aste sono in metallo con logo forato.

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Capelli in riga

Ogni uomo passa davanti allo specchio un tempo diverso, soprattutto nella cura dei propri capelli. Che siate precisi, sbrigativi, sportivi o perfezionisti, ricordate sempre che esistono prodotti specifici e ottimali per tutte le attitudini e ogni necessità di capello. Anche se di fretta, basta poco per avere una capigliatura ordinata, che ci rende sicuri di noi e pronti ad affrontare la giornata.
Prima di presentare alcuni degli ultimi must have maschili, tre consigli da tenere a mente per il nostro rituale quotidiano:
Lavaggio: Sì ai lavaggi frequenti, due passate di shampoo al mattino sono l’ideale: la prima deterge, la seconda rende il capello lucido e splendente.
Asciugatura: Pre-asciugare con un asciugamano in microfibra soprattutto i capelli fini. Investite in un buon phon, che unisca la giusta potenza al corretto livello di calore.
Styling: Generalmente se il prodotto è valido basta davvero una modica quantità, per fissare senza seccare e sporcare la nostra chioma. L’espressione, melius abundare quam deficere non si applica all’haircare.

Tigi
La proposta di Tigi unisce uno shampoo e un balsamo per lavaggi quotidiani, arricchiti con ingredienti molto apprezzati dalla cute maschile, come il mentolo e il peppermint.

  • Clean Up Daily Shampoo: valorizzato da estratti di palma nana, semi di girasole, citronella e mentolo, idrata e districa i capelli lasciandoli luminosi
  • Clean Up Peppermint Conditioner: dall’aroma fresco, aiuta a riparare i segni dei danni causati da fattori ambientali, aggiungendo volume e lucentezza al cuoio capelluto

Vichy
Un rituale completo disponibile direttamente nella versione coffret, per l’aumento della massa capillare.

  • Shampoo rigenera spessore e Balsamo rigenera spessore, per aumentare la consistenza dei capelli
  • Trattamento concentrato moltiplicatore di massa capillare, per accrescere il numero dei capelli

Aveda
Uno dei principali problemi del capello maschile è il diradamento. Aveda ci propone:

  • Invati men™ nourishing exfoliating shampoo: esfolia la cute e aiuta a rinforzare i capelli che tendono a diradarsi
  • Invati men™ scalp revitalizer: un trattamento per capelli subito più folti dalla radice. Da massaggiare sulla cute per rinvigorirla

L’Oreal Barber Club
Adatto per chi è molto pratico o chi ha poco tempo. Il nuovo Detergente 3 in 1 di L’Oreal Men Expert è ideale per viso, capelli e barba. La sua formula senza sapone, con olio essenziale di cedro, ravviva i capelli con un’azione confortevole sul cuoio capelluto oltre a essere ottimale per rimuovere impurità e cattivi odori dalla barba.

Label.men
Due alleati dello styling come Label.men Grooming Cream, una crema versatile, impalpabile, per garantire definizione e controllo da applicare prima dell’asciugatura. Resurrection Style Dust, polveri miracolose (per capelli chiari e scuri) per radici amplificate al massimo, un volume sotto controllo e una texture esageratamente matt.

Sebastian
Infine, per gli amanti della lacca, due spray da utilizzare prima o dopo l’asciugatura:

  • Shaper Zero Gravity™: Hairspray asciutto, pettinabile, controlla senza appesantire. Da applicare durante l’asciugatura, per cambiare ogni volta volume e forma, in una perfetta definizione.
  • Sebastian Shaper Fierce ™: Finish Hairspray tenuta extra forte. Dopo la piega, fissa lo stile dei capelli per tutto il giorno e garantisce la perfezione in ogni momento, anche dopo ore.

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CLIO MAKE UP: IL SUCCESSO DELLA SEMPLICITÀ

Se in Italia sappiamo cos’è un primer, un blush o un piega ciglia lo dobbiamo a lei, Clio Zammatteo, in arte ClioMakeUp che, nel 2008, ha aperto il suo canale YouTube, quando la professione di Youtuber, soprattutto in Italia, non esisteva. Mentre viveva il suo sogno americano a New York, condivideva ciò che imparava nella scuola di make-up attraverso dei brevi tutorial, sempre più tecnici con il passare del tempo, contribuendo a diffondere l’arte del trucco: dalle passerelle alla vita quotidiana. Ora Clio è make-up artist,YouTuber, beauty blogger, autrice di libri e personaggio televisivo, ma è rimasta sempre la ragazza dolce e un po’ impacciata degli inizi, l’amica virtuale a cui chiedere consiglio e da cui ci si aspetta una risposta sincera. Da poco ha creato anche una linea di rossetti, prodotti interamente in Italia e venduti online, che dopo solo 14 ore dal lancio, è andata sold out. Un momento d’oro per Clio, coronato dalla nascita della piccola Grace. MANINTOWN l’ha intervistata per voi.

Quando hai capito di poter investire tutto su questo tuo sogno e progetto?
In realtà l’ho capito abbastanza tardi, verso il 2012, perché fino a quel momento ho avuto tante collaborazioni, programmi TV, libri, però facevo quasi tutto da sola, ero più una YouTuber vera e propria, un personaggio singolo che guadagnava grazie alla sua passione. Verso il 2012, quando in più persone abbiamo cominciato a lavorare al progetto, e soprattutto abbiamo aperto il blog, ho iniziato a capire che potesse diventare una professione, perché stavo dando lavoro ad altre persone, non stavo soltanto sostenendo me stessa. Ogni anno c’è stata una piccola crescita, cosa che mi ha fatto credere nella longevità del progetto, mentre sul web, molto spesso, ci sono fenomeni che nascono, ma che poi si spengono in fretta. Questo, invece, ha continuato a crescere, perché io, mio marito e mia cognata, che siamo il trio principale di ClioMakeUp, abbiamo sempre pensato a come poter crescere.

Dimostri che i sogni possono avverarsi. Quali sono stati gli ingredienti del successo?Sicuramente l’onestà e il lavoro di squadra, perché ormai ClioMakeUp è una realtà formata da una ventina di persone. Vogliamo comunicare un’idea di casa, di famiglia, di lealtà e onestà, i valori su cui abbiamo sempre puntato in tutto ciò che facciamo. Anche le collaborazioni esterne partono sempre dai prodotti, dai test e dalla volontà di essere corretta nei confronti di una community che ci ha sempre seguito e supportato. Poi, il fatto di non aver mai perso le mie origini ed essere rimasta sempre me stessa è stato importante.

Ti sei sempre schierata a favore di messaggi body-positive, senza distorcere la realtà con Photoshop e simili. Cosa ne pensi di chi ricerca ossessivamente la perfezione?
Penso che l’aspetto fisico sia solo una piccola parte di ciò che una persona è. Detto questo, non posso criticare le scelte altrui. Un sedere un po’ più grosso o un naso un po’ più lungo non fanno la differenza oggigiorno, anzi bisogna pensare ad altro. È ovvio che per me il trucco e apparire al meglio conta, ma non è una cosa con cui combatto quotidianamente e non è un aspetto che fa di me una persona migliore o peggiore. Nel mio piccolo io sono sempre stata onesta, anche con me stessa, riguardo ai miei pregi e difetti.

Qual è il segreto per accettarsi?
La chiave sta nel capire quali sono le cose importanti nella vita, dopodiché il resto passa in secondo piano. Un’altra cosa fondamentale è circondarsi di persone che ti amano per quello che sei. Trovare una persona come Claudio, mio marito, che mi ha sempre apprezzato e sostenuto, ha fatto sì che anch’io iniziassi ad amarmi di più.

Un altro tema delicato su cui hai puntato l’attenzione riguarda la maternità e l’invadenza, anche involontaria, dei follower, che a volte può ferire. Per chi condivide (quasi) tutto sui social ci sono dei paletti da rispettare?
Sicuramente ci sono, io stessa non pubblico tutto della mia vita. Nessuno lo fa. Molto spesso la gente cerca di pubblicare solo le cose positive, nel mio caso non è neanche così, non cerco di far vedere la mia realtà edulcorata. La cosa importante è non condividere tutto, altrimenti la gente si aspetta troppo da te, e non è giusto che si aspettino di sapere qualsiasi cosa della tua vita. Secondo me è un bilanciamento che si impara col tempo.

Cosa rende diversa la tua linea di rossetti?
Parla a tutti. Spesso oggigiorno, soprattutto i nuovi brand, sono rivolti soltanto a un target specifico. Il mio marchio, invece, parla a tutte: alle ragazze che si vedono belle e a quelle che si vedono meno belle e che hanno voglia di sperimentare. Alle giovanissime, ma anche alle signore. È un brand che non fa distinzioni, facile da utilizzare. Soprattutto, la gente che compra i miei prodotti è consapevole che dietro c’è stato tanto lavoro, ricerca e sperimentazione, mesi e mesi di test e non è un’attività nata solo per fare soldi. Quindi le persone si fidano, perché sanno che nella mia esperienza ne ho provati tantissimi e che se presento qualcosa vuol dire che per me è il meglio.

Com’è il tuo rapporto con la moda? Cosa non può mai mancare nel tuo guardaroba?
Non c’è un grandissimo rapporto con la moda (ride, ndr). Mi sono resa conto che, avendo scelto il trucco, la moda passa un pochino in secondo piano. Più che altro, non spendo tantissimo per vestirmi, perché la moda è un po’ come il trucco, ogni giorno escono milioni di vestiti, scarpe, borse nuovi, se apriamo la pagina di un sito, ogni settimana è aggiornata. Se il make-up è il mio lavoro e ci posso investire, sulla moda non così tanto e cerco di contenermi. Acquisto dei capi basic che si possono utilizzare quasi sempre. Inoltre, sono una patita dei vestiti e li metto quasi sempre, sia d’estate che d’inverno. Quelli estivi li indosso anche nella stagione fredda con calze pesanti e maglioni oversize. Ho il mio stile ben definito, per questo non seguo molto le tendenze. Mi piacciono le stampe floreali, ma non possono mai mancare abiti neri, sia perché come make-up artist, quando vado a fare dei lavori, il nero è il colore classico, così quando ci si sporca non si nota, sia perché è un colore che mi piace e che si abbina con tutto, va sempre bene e soprattutto, con diversi abbinamenti, risulta sempre differente. Poi è un evergreen, non ha era, stagione o periodo.

Non solo tutorial, ma anche vlog. Il viaggio più bello che hai fatto?
Ne ho fatti tanti, ma quello che più mi è rimasto nel cuore è stato in Islanda, in cui ho fatto tre vlog. È stato un viaggio meraviglioso, anche se siamo andati in un periodo un po’ misero, verso i primi di gennaio, quando c’erano solo quattro ore di sole al giorno e un freddo incredibile. Nonostante la situazione climatica non fosse delle migliori, è stato un viaggio emozionante, i tramonti che ho trovato lì non li mai visti in nessun altro posto. La serenità che mi ha trasmesso quel luogo, l’accoglienza delle persone, è stato tutto veramente fantastico. Sono stati dei giorni bellissimi, non vedo l’ora che Grace sia un po’ più grande per poterla portare, perché secondo me anche a lei piacerà.

Nei tuoi post traspare, spesso, il profondo amore per l’Italia. Hai mai pensato di tornare a viverci?
Sì, ci ho pensato tante volte. Dobbiamo ancora finire la nostra esperienza in America, che ci ha dato già tanto, ma ci sono ancora un paio di cose che dobbiamo fare. Sicuramente per il futuro abbiamo iniziato già a pensare alla città italiana in cui ci piacerebbe vivere con Grace, soprattutto perché mi piacerebbe far crescere la mia piccolina più vicino a casa e ai nostri affetti.

Un progetto ancora irrealizzato?
Posso dire di essere fortunata, sto realizzando tutti i miei sogni, è una sensazione incredibile. Direi che il mio goal futuro sia quello di far crescere la nostra linea, ancora piccola, però senza fretta, non sono una di quelle persone che vuole tutto e subito, sono consapevole che per far bene le cose bisogna prendersi i propri tempi e quindi lo stiamo facendo. Grazie alle persone che ci seguono e alla qualità, sono sicura che si potranno fare grandi cose in futuro.

Che prodotti consiglieresti per l’uomo?
Secondo la mia esperienza con Claudio, consiglierei i sieri per idratare perché, rispetto alle creme, hanno una consistenza più leggera, quindi si adattano soprattutto agli uomini che odiano gli effetti “pesantoni” o l’effetto un po’ grasso di alcune creme, e anche a quelli che hanno la barba, come Claudio, che usa il siero perché penetra senza lasciare la barba unta e riesce ad arrivare in profondità. Altri due prodotti sono le creme opacizzanti, di cui ce ne sono di ottime in commercio specifiche per la zona “T”, soprattutto per gli uomini con la pelle grassa, e poi tutti gli oli per la barba, specialmente in questo momento in cui la barba lunga è di tendenza. Gli oli fanno sì che la barba sia più disciplinata, più lucente e applicandoli si vede proprio la differenza.

cliomakeupshop.com


Tips per le ciglia: Nanolash

Quale donna non ha mai sognato di avere delle ciglia folte, lunghe e dall’aspetto pieno, senza dover ricorrere alle ciglia finte?Finalmente ci si potrà lasciare alle spalle questo noioso pensiero ed ottenere delle ciglia folte, voluminose e favolose in meno di un mese. Come? Semplicemente utilizzando il nuovo siero di Nanolash!

Questo siero offre un modo perfetto e non invasivo per migliorare la lunghezza delle ciglia naturali. Il suo principio è molto semplice: si concentra principalmente sulla stimolazione dei follicoli, i quali regolano la crescita delle ciglia, fornendo loro i nutrienti necessari. In questo modo, le ciglia diventeranno più spesse, scure, resistenti ai danni ed incredibilmente lunghe. In due settimane il loro colore sará più intenso ed il pelo più spesso e resistente. Dopo 6-8 settimane, invece, difficilmente si riuscirà a credere che le ciglia naturali abbiano subito una tale trasformazione.

Il siero per ciglia Nanolash è disponibile sul sito ufficiale Nanolash.

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LA PROFUMERIA FRANCESE DEL FUTURO

Dal numero 4 di Rue de Castiglione, a Parigi, al mondo intero. Jovoy Parfumeur è un atelier di selezionati e prestigiosi profumi di nicchia, situato nell’arrondissement parigino delle fragranze, che dal 2006 ha aggiunto anche una linea di profumi scaturita dai ricordi di François Hénin e realizzata da nasi dalla vivace creatività. La Maison è nata nel 1923 grazie al guizzo artistico di Blanche Arvoy, che ha vissuto il suo momento d’oro negli Anni Ruggenti, quando i bons vivants della mondanità parigina acquistavano le spettacolari boccette di profumo Jovoy. Ora, grazie all’esperienza internazionale di Hénin, Jovoy consegna a livello mondiale una collezione di Eau de Parfum, Extrait e candele, ognuno con una sua storia. Ne abbiamo scoperta qualcuna proprio parlando con Hénin, ideatore e proprietario del marchio francese.

Qual è stato il suo percorso verso la profumeria francese?
In origine niente mi predestinava alla profumeria, ma è stato il caso della vita che mi ha portato a soccombere a ciò che definisco un “dolce virus”. Cresciuto in una famiglia classica, da un padre finanziere e una madre universitaria, non credo di avere mai avuto degli antenati nel campo della profumeria. Si può dire che sia una sorta di rarità nella mia famiglia. Tutto è cambiato con un viaggio in Vietnam. A 20 anni, diplomato alla scuola di commercio, sono partito all’avventura verso Saigon per confrontarmi con il mondo, scoprire e vivere prima di ritrovarmi intrappolato in un qualunque servizio di marketing, che immaginavo come una torre senza anima. Prevedevo di restare per qualche mese e invece sono rimasto degli anni in questo Paese, che ho amato con la passione della giovinezza, inebriato dall’energia che vi regnava, in totale opposizione al grigiore e alla noia parigina. Ho concluso il mio soggiorno montando uno stabilimento per la distillazione degli oli essenziali per la profumeria, alla frontiera cinese. La conseguenza è pressoché logica, un soggiorno di quattro anni a Grasse, la capitale dei profumi, per conto di una società che si occupava di creare degli aromi e delle fragranze. Ho rilanciato Jovoy nel 2006, ho aperto una boutique, poi due e adesso niente sembra poter fermare Jovoy, che si è imposto come un punto di riferimento nella profumeria di nicchia, al tempo stesso come profumiere e come profumeria.

Qual è il suo ruolo da Jovoy riguardo alla creazione di profumi?
I miei profumi sono altrettanti pezzi del puzzle che mi costituiscono. Ciascuna fragranza testimonia un bell’incontro, un ricordo, una storia intima. Scrivo lo spartito come un direttore artistico, ma è un “naso”, spesso indipendente e spesso femminile, che traduce in profumo le mie idee, i miei concetti e altri ricordi.

Come si possono definire i suoi profumi?
Jovoy è una casa profumiera parigina, inserita nella pura tradizione francese. Anche se è stato fondato durante gli anni folli, i miei profumi sono concepiti per i miei contemporanei e non coltivo la nostalgia del primo periodo. È quindi una collezione di fragranze moderne, senza limiti nella scelta degli ingredienti più nobili e rari. Una profumeria opulenta e sconvolgente, fatta per anime solari, seduttrici e alla ricerca di un’essenza unica, distillata in quantità ridotta rispetto ai giganti che inondano di profumo gli scaffali dei supermercati.

Cosa rende Jovoy diverso da una profumeria tradizionale?
È al tempo stesso una marca e una catena di profumerie, interamente dedicate ai profumi rari. Parigi, Londra, Doha e la settimana scorsa Dubai, per esempio, hanno tutte una profumeria Jovoy, che offre una selezione massima di un centinaio di marchi. I profumi sono proiettati verso l’avvenire, rispettando al contempo la tradizione parigina; le profumerie offrono un’esperienza unica per coloro, sia donne sia uomini, che cercano un’essenza rara di marche provenienti da tutto il mondo, compresa l’Italia e che condividono i nostri valori.

Qual è la storia più divertente associata a uno dei vostri profumi?
Direi un ricordo affettuoso della foto scattata per il profumo L’art de la Guerre. È stata scattata nella mia vecchia casa, con tutta una squadra che ha coinvolto Catherine, Olga e Christian, tre dei miei cinque figli. Non è affatto facile scattare delle foto con dei bambini piccoli, immaginatevi con i miei! Ci resta un ricordo di famiglia. È importante per me, perché apriamo molte profumerie e, con i miei due marchi, Jovoy e più recentemente Jeroboam, ho sempre meno tempo da trascorrere in famiglia.

Quali sono le tendenze per il prossimo anno?
Aspettatevi uno tsunami di note golose in generale. Il 2018 sarà un anno positivo e dinamico, spero, con un ritorno a uno spirito più festivo. Penso che la seduzione sarà più che mai all’ordine del giorno. Scommetto anche che le note marine saranno oggetto di un ritorno roboante, specialmente per gli uomini. D’altro canto, lavoro a una fantasia, rivisitare gli unisex degli anni ‘90/2000, per rivelare un nobile e irresistibile profumo marino. Abbiamo molto da fare!

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La Sky Spa si prende cura dell’uomo

Nell’ottica della bellezza che non ha genere, all’Hotel Terme Merano, nella nuovissima, Sky Spa, ci si prende cura anche del benessere e della bellezza dell’uomo grazie agli esclusivi trattamenti studiati appositamente per il viso maschile. Per avere un viso rilassato, luminoso e giovane ci si può affidare a tre trattamenti: lo Scalp Treatment Men, un massaggio alla testa, il Radiant Eyes Men, che agisce sul contorno occhi, e infine il Men Power che ha una funzione idratante.

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Le novità per Erbolario

Erbolario propone una nuova linea adatta sia per lei che per lui: Indaco. Questa linea dona sensazioni di tranquillità e benessere grazie all’eleganza delle confezioni, ma soprattutto grazie ai raffinati estratti di fiori che celebrano questa tinta. Tra queste si annovera la pianta di Indaco, famosa per le sue virtù protettive e antiossidanti, che è capace di rendere la pelle elastica e morbida. Non solo Indaco; lo stesso colore dipinge, con intensità differenti, i petali del Fiordaliso, del Lino e della orientale Borragine.

www.erbolario.com

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Pitti Fragranze n.15 a Firenze: la migliore profumeria artistica internazionale

Da venerdì 8 a domenica 10 settembre, Pitti Fragranze è il salone evento di Pitti Immagine che ha presentato, nel capoluogo toscano, le proposte più attrattive del panorama artistico globale. Un palcoscenico unico nel suo genere, che osserva l’universo del profumo a livello globale: le essenze più pregiate, le novità per la bellezza ed il benessere, il packaging più attraente. Sono 220 i marchi presentati in questa nuova edizione (di cui il 63% provenienti dall’estero) che propongono linee classiche e nuovi talenti, essenze dai profumi familiari e inusuali esperimenti, fragranze antiche e proposte tutte da scoprire. Dal tema dei saloni estivi di Pitti Immagine – Boom, Pitti Blooms – nasce l’idea per il nuovo simbolo di Pitti Fragranze – Blooming Newforms – che narra una dimensione rivisitata del mondo del profumo, fatta anche di forme visive d’ispirazione digitale, create per le piattaforme social e per il pubblico di nativi contemporanei: le fragranze vivono e si trasformano nelle cose che osserviamo muoversi sugli schermi delle installazioni all’interno della mostra. Un tema visualizzato dalle forme create per il salone dal graphic designer Diego Soprana e messe in atto con gli scenari dell’architetto Alessandro Moradei.

Alla Leopolda spiccano essenze da ogni parte del mondo.

Dalla grande e inarrivabile profumeria francese, come il marchio storico Fragonard, erede di una lunga tradizione nel cuore di Grasse, alla tradizione inglese di Floris, la profumeria inglese indipendente più antica del mondo che compie 287 anni. Il segreto del loro successo? Da quasi tre secoli non seguire le regole della moda, senza passare mai di moda. E ancora, l’estremo lusso orientale come Kajal Perfumes di Dubai, che trae ispirazione dal settore benessere della cultura indiana. Sono le spezie il tema principale che contraddistingue questa edizione di Pitti Fragranze. Le potenzialità di quelle esotiche, usate con grande ritmo anche in cucina, sono al centro di innumerevoli ispirazioni. Il pepe, in particolare, è usato in tantissimi prodotti e rappresenta l’elemento chiave di fragranze presenti anche nell’area Spring, una parte del salone destinata ai nuovi nomi e alle linee emergenti, che si presentano per la prima volta al grande pubblico internazionale come, 4160Tuesdays, Abel Vita Odor, Alchimista, Atelier Oblique, Di Ser, Eris Parfums, Fiilit Parfum du Voyage, Francesca Bianchi, Gabriella Chieffo, Migone dal 1866, Parco1923, Sammarco, Sergio Scaglietti, Simone Andreoli Diario Olfattivo, Surface, Waters + Wild, Youfirst Pura Rinascita, AllViolettaBoutique.Com, Yvra.

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DAVINES E L’ETICA DELLA BARBA

Grazie all’expertise dello specialista della rasatura Francesco Cirignotta, il brand haircare Davines ha presentato una gamma di top product per una barba perfetta. Il beauty concept si formula nel complesso equilibrio tra sostanza e forma, bellezza e sostenibilità, al fine di migliorare le nostre vite e il mondo attorno a noi. Sostenibilità intesa come efficacia del prodotto e sicurezza del cliente, grazie all’utilizzo di ingredienti naturali dallo spirito artigianale. Dunque, si può legittimamente parlare di “sostenibilità” come “etica” del prodotto, ossia qualcosa che apporta valore alla vita quotidiana. Francesco Cirignotta, titolare del salone FC Style Barber nel cuore della Darsena milanese, è un esperto di Pogonotomia (dal greco “Pògon”, barba e “Tomé”, tagliare) e collabora con Davines da diversi anni, condividendo la sua filosofia. Insieme hanno delineato gli step essenziali per una barba perfetta e hanno identificato i prodotti da utilizzare per ottenerla, perché nel corso della vita un uomo si rade circa 20mila volte. Questa frequenza è stata identificata come un necessario gesto di routine, interpretato più come un dovere, che come un piacere. Davines e Francesco Cirignotta vogliono condurre il cliente a riscoprire il desiderio di un rituale di cura e attenzione verso il proprio corpo. Il primo step per una rasatura ottimale è quello della preparazione: dunque detergere il viso utilizzando acqua calda, rendendo meno aggressivo l’impatto del rasoio. Il prodotto consigliato è Davines Naturaltech Detoxifying Scrub Shampoo, ottimo alleato per liberare il bulbo del pelo dalle impurità che vengono a crearsi. Step 2: la rasatura. Si applica Davines Authentic Balsamo Idratante,massaggiando con le dita in modo circolare, allo scopo di attivare l’ossigenazione dei tessuti e ammorbidire la pelle. L’ultimo passo è quello della protezione. Una volta terminata la rasatura, bisognerebbe applicare un prodotto lenitivo e idratante, dedicato al ripristino idrolipidico e alla protezione della pelle. Tre, in questo caso, i prodotti consigliati: Davines Naturaltech Calming Superactive, siero che riduce immediatamente l’irritazione e svolge un’efficace azione lenitiva, Davines Authentic Burro Restitutivo, per nutrire la pelle e proteggerla dall’azione batterica (indicato nelle stagione invernali), e infine Davines OI Oil, più adatto per le stagioni calde.

www.davines.com

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FAST AND FURIOUS – beauty routine

“Detergo il viso e lo idrato ogni mattina, ma in sette minuti al massimo devo aver finito tutto.” Parola di David Beckham, che riassume perfettamente l’approccio degli uomini alla cosmesi. Secondo una ricerca, la media dei cosmetici nei bagni degli uomini si attesta su 7, contro i 21 per le donne.
Vediamo allora alcuni di questi step essenziali per un trattamento beauty quotidiano, da concludere nei fatidici 420 secondi.

GEL DETERGENTE VISO ESFOLIANTE
ALMA K FACE CARE 20 €
Al mattino, il primo step della beauty routine uomo corretta è quello di lavarsi il viso e in questo caso vi suggeriamo un buon gel detergente, ideale per rinfrescare la pelle. Grazie ai minerali del Mar Morto, al burro di avocado idratante e alle proprietà distensive del cetriolo e degli estratti di melagrana, questo gel ricco e nutriente esercita una delicata azione detergente, che contribuisce a mantenere la naturale idratazione cutanea.

COMPLEXE ANTI – AGE HOMME 
EISENBERG 88,90€
Dopo aver risvegliato la pelle, è fondamentale utilizzare una buona crema viso ad azione idratante, mentre i non più giovani dovranno stare attenti a prevenire i primi segni del tempo.
Frutto di 15 anni di ricerche, la tecnologia tri-molecolare di questo mito della cosmesi rassoda viso e occhi. Una formula crema ultra-sottile, concentrata con effetto tre in uno, perfetta per chi va di corsa: anti-rughe, anti-età e idratante. A base di acido ialuronico, olio di Kukui ed estratti di seta rivitalizzano in profondità, lasciando la pelle rassodata e tonica per tutta la giornata.

DARK CIRCLES AWAY COLLAGEN EYE SERUM
DR.BRANDT 56 €
Troppo spesso la zona del contorno occhi è sottovalutata, ma è proprio qui che si accumula maggiormente la stanchezza quotidiana.
La formula a base di agenti ultra efficaci, favorisce il rinnovamento del collagene, per regalare luminosità e aiutare a rinforzare la pelle delicata del contorno occhi, cancellando i segni della stanchezza. Il complesso Lumisphere illumina lo sguardo e attenua le imperfezioni. L’applicatore, freddo e rotondo, favorisce la penetrazione delle microparticelle d’acqua che vanno, così, a idratare la pelle.

TIGI LION TAMER BEARD & HAIR BALM
TIGI 18,50 €
Siamo arrivati a questo punto: a barba e capelli.
Il primo balsamo ideato per la barba e per i capelli, per modellare e ammorbidire la fibra capillare, grazie alle sue proprietà nutritive, rinfrescanti e lenitive per entrambi. Perfetto anche per domare le barbe più folte.

IL SALONE DELLE STAR 

Chi non porta la barba, può provare una assoluta novità proveniente da Parigi, già diventata oggetto di culto nella Ville Lumière.
Nella suite Verdi del Grand Hotel et de Milan sembra di incontrare delle rockstar. Outfit total black, muscoli in evidenza e anelli importanti alle dita. È il look molto branché  (la parola francese per cool) dei due hairstylist che accompagnano in Italia David Mallett, considerato il miglior parrucchiere di Parigi. Il suo salone in un palazzo seicentesco (in un appartamento di 400 mq al numero 14 di rue Notre Dame des Victoires) è il rifugio prediletto di modelle, stilisti rinomati e celebrità come Kate Winslet, Natalie Portman, Sharon Stone o Naomi Campbell. Nel tipico snobismo parigino, il fatto che da sei mesi abbia aperto anche al Ritz è quasi considerato una caduta di stile. Lavorando con un laboratorio all’avanguardia, David Mallett ha sviluppato delle lussuose formule essenziali, che impiegano ingredienti rari e fortemente concentrati. Venduto inizialmente solo dal concept store Colette, il suo Hair Serum #DM027 (65,00 €) ha richiesto 3 anni di ricerca e ben 27 formule. La sua applicazione richiede pochi secondi, motivo che lo rende adatto anche agli uomini.

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matilda lutz: an italian talent in hollywood

Milanese di nascita, ma con vocazione internazionale, Matilda Lutz è un talento che sta vivendo il suo sogno americano. Dopo l’incontro con Muccino e il suo trasferimento a Los Angeles la carriera della giovane Matilda (ventiseienne) è in rapida ascesa, tanto che Giorgio Armani l’ha scelta come protagonista, insieme a James Jagger, di una serie di brevi film diretti da Fabien Constant per il lancio di due nuove fragranze per Emporio Armani. L’abbiamo incontrata a Milano per farci raccontare come è iniziato il suo amore per il cinema, la sua vita a Los Angeles e i suoi prossimi lavori in uscita.

Com’è nata la tua passione per la recitazione?
In realtà un po’ per caso. Ho frequentato il liceo scientifico ed ero molto timida, avevo paura che la recitazione non facesse per me, solo il pensiero di stare davanti al pubblico mi terrorizzava. Dopo il liceo sono andata a New York, dove ho fatto un corso di recitazione, giusto per provare e sconfiggere la mia timidezza. in realtà mi sono accorta che recitando e interpretando dei ruoli mi sentivo veramente libera. Non mi sentivo giudicata. Potevo dire e fare quello che volevo, perché le persone non giudicavano me, Matilda, ma guardavano al personaggio. Da questo sentimento di libertà completa mi sono innamorata della recitazione.

Com’è avvenuto l’incontro con Gabriele Muccino?
Lavoravo in un ristorante italiano a Los Angeles e lui era a cena con sua moglie. Il proprietario del locale, che mi conosceva molto bene, sapeva che mi piaceva Muccino e me l’ha presentato. Io seguivo i post che scriveva sulla sua pagina di Facebook sulle differenze tra americani e italiani, su quello che gli piaceva e non degli Stati Uniti e dell’Italia. Così gli ho scritto un pensiero ispirandomi a uno dei suoi post, ma non credevo l’avrebbe mai letto. E invece ho catturato la sua attenzione e mi ha chiesto di fare un provino per il film.

Come è stato lavorare con lui?
Un’esperienza incredibile. Già solo per le location dove abbiamo girato. Siamo andati a a girare a Cuba, San Francisco, Roma e New Orleans, insieme a Brando Pacitto e Taylor Frey, con cui sono diventata subito amica. Abbiamo creato fuori dal set quella chimica che abbiamo riportato nel film. Uscivamo sempre insieme, passavamo le serate a chiacchierare tutti insieme. Una sera ricordo che a Cuba siamo andati a sentire una band dal vivo e ci sembrava realmente di vivere nello stesso film.

E l’incontro con Armani?
La prima volta che ho incontrato Mr Armani è stata alla prima a Milano del film di Muccino L’estate addosso. Alla presentazione del film, tra amici e la famiglia, c’era anche lui tra il pubblico e io ero in ansia (ride, ndr). Dopo la proiezione del film è venuto a farci i complimenti. Tra l’altro mio padre aveva fatto una campagna proprio per Armani. L’altra coincidenza è che quando avevo 17 anni mi avevano chiesto di intervistare Beyoncé a Madrid per il suo concerto. Un progetto che era pensato proprio per il lancio del nuovo profumo Diamonds di Emporio Armani. Ho fatto queste tre pagine di diario in cui, come fan, andavo a intervistarla ed ero la più giovane corrispondente del tempo.

Quando ti sei trasferita a Los Angeles?
E’ da tre anni che sono lì stabilmente. I primi sei mesi ho fatto avanti e indietro con l’Italia per lavoro, perché stavo girando una serie. E dopo un anno dal trasferimento è arrivato il primo film.

The Ring, il tuo primo film americano, un film horror in 3 D
In realtà non sono una grande fan degli horror, perché mi fanno molta paura, inizio a vedere e a sentire cose, non riesco a dormire, quindi evito di guardarli. Però girarne uno è stato proprio divertente per le scene d’azione. Essendo il mio primo film americano ho fatto molte prove con lo stunt coordinator, uno dei più importanti di Hollywood. Poi tanti trucchi del backstage, gli effetti speciali, basti pensare che per realizzare il trucco del personaggio di Samara ci vogliono sei ore.

Come ti trovi a Los Angeles?
Quando mi sono trasferita tutti mi parlavano male di Los Angeles. Mio fratello già viveva lì e sono andata a trovarlo inizialmente e poi sono rimasta. Mi è piaciuta tantissimo per la sua energia e per il fatto di poter essere in mezzo alla natura, pur rimanendo in città. E di poter condurre una vita sana: tutti si svegliano presto, vanno a letto presto, perchè i locali chiudono alle due, mangiano quasi tutti in modo salutare e praticano un sacco di sport all’aria aperta. La cosa più bella di Los Angeles è il fatto che tutti i quartieri hanno uno stile di vita diverso: a Silver Lake trovi la vita newyorkese, un po’ underground e rock and roll; se sei a Santa Monica c’è il mare, il surf, la corsa al tramonto, a West Hollywood ci sono più discoteche e vita sociale.

Ti manca l’Italia?
Mi manca tantissimo il cibo, dopo tanti mesi negli Stati Uniti quasi ci si dimentica del sapore vero del cibo, come le fragole. Mi manca l’aperitivo con i miei amici e camminare nei vicoletti delle nostre città.

Quando non lavori, quali sono le tue passioni?
La cosa che mi piace di più è viaggiare; infatti adesso mi sono presa una settimana di vacanza e sono andata ogni giorno in un poso diverso. Mi piace scoprire posti nuovi. E vivere le città e i luoghi anche quando si gira un film e vivi in un posto per due mesi non come una turista, ma come una del luogo, grazie al fatto che parte della crew è del posto e ti porta in giro.

Il tuo ultimo viaggio?
Ho girato Lerici, Sestri Levante, Portofino. Poi sono andata a Firenze e Pietrasanta. A Firenze sono andata al Teatro della Pergola, in cui non ero mai stata, poi ho preso la bicicletta e sono andata in giro per tutta la città, senza una meta precisa per perdermi e scoprire senza programmare niente. 

Together Stronger la serie per Emporio Armani. Come è stato il feeling con il regista Fabien Constant e James Jagger?
Sia James, sia Fabien, il regista, hanno reso l’atmosfera sul set veramente tranquilla. C’era un copione ma senza battute scritte, quindi Fabien ci ha lasciato spazio per improvvisare. Tutti i momenti di chimica tra di noi, in cui giochiamo, ci rincorriamo in questa storia d’amore li abbiamo creati noi due sul set. James è una persona fantastica e abbiamo giocato come quando ci si innamora tornando un po’ bambini.

La serie è ambientata a New York e tu sei Laura, una scrittrice.
Il mio personaggio è una scrittrice, ma fa anche fotografia. E’ un po’ come mi sento io in realtà. Mi piace tutto ciò che è creativo, la fotografia, la recitazione, scrivere, mi piacerebbe provare la regia un giorno. Laura è una donna spensierata, sicura di sé, fa quello che si sente, segue l’istinto.

Tra le scene qual è quella che ti è piaciuta di più?
Mi ha divertito tantissimo quella del taxi, mi sentivo un po’ in un film degli anni ’60 e un po’ in Sex and the city. Correre sui tacchi, mentre mi vesto con jeans, t-shirt e Converse.

Un sogno nel cassetto?
Nel futuro penso alla regia. E anche mi vedrei come Bond girl, recitare in un film d’azione. Mi piacerebbe un ruolo drammatico, la mia attrice preferita è Meryl Streep.

Hai trovato l’amore? E dove ti vedi fra qualche anno?
Forse (ride, ndr). Mi è molto difficile pensare di trovare l’amore, nonostante sia metà americana mi sento molto europea e ci sono tante cose che mi fanno pensare che un giorno tornerò in Italia. Non presto, perché sono contenta di stare a Los Angeles, dove vedo un sacco di opportunità, imparando tantissimo. Vado ai provini e competo con nomi molto importanti e conosciuti, una cosa che fa paura, ma allo stesso tempo mi dà la carica per migliorare ogni giorno e mi tiene con i piedi per terra.

Matilda Lutz @Elite Milano
All photos by Luigi Miano

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BEAUTY D’AUTORE, Per un Grooming Art-Inspired

Histoire de Parfums, 3 Golds Collection

Che sia con la sua scanzonata freschezza di note agrumate frizzanti, o per quella sua presenza maliziosamente ipnotica di intense note d’ambra, il profumo ispira da secoli sogni ad occhi aperti e ricordi olfattivi celati. In una dimensione che valica i confini della moda e dello stile personale, quella del profumiere è da sempre considerata una forma d’arte, nobile e raffinata, riservata ai maestri più capaci, in grado di rendere quelle poche lacrime di vanità lucente una quintessenza di godimento olfattivo. Testa, cuore e fondo diventano tre spartiti da seguire simultaneamente, per intonare una sinfonia ricca e composita, da scoprire in tutte le sue inedite sfaccettature. Questa la vera raison d’être di un profumo: finestra sensoriale su altri mondi, che si materializzano con immediatezza inaspettata. Sei maison profumiere hanno scelto l’arte come loro affaccio privato sull’altrove, ispirandosi a pittura, scultura, poesia e musica per concepire forme, colori ed essenze. Un limbo lattiginoso e sconfinato, fatto di visioni oniriche tra arte e profumo, in cui immergersi per lasciarsi trasportare.

HISTOIRES DE PARFUMS
Una biblioteca olfattiva che racconta storie da leggere sulla pelle. Il profumo diventa il mezzo raffinato e sensuale attraverso cui diffondere la poesia, fulcro ispiratore della collezione. 3 Golds d’Histoires de Parfums, create dal profumiere francese e fondatore del brand Gérald Ghislain sono tre fragranze con cui si perpetua la conoscenza della profumeria francese, lussuosa, prestigiosa e creativa. Protagonista assoluto è l’oro, ciascuna tipologia di questo metallo prezioso evoca un concetto senza tempo, eterno e sempre attuale. VENI è l’oro giallo, simboleggia l’eternità, dono degli dei immortali, racchiuso nelle note legnose della sua essenza, come viaggio di omerica memoria su una nave avventuriera, che attraversa vivaci onde di ambra grigia. ROSAM è un’ode alla saggezza, tradizionalmente associata al colore argenteo dell’ oro bianco. I riflessi lunari enfatizzano la radiosità di una rosa delicata e sofisticata, che emerge gloriosamente da un bouquet composto di oud, e incenso. In FIDELIS, l’oro è combinato al rame, il metallo dedicato a Venere, la dea dell’amore e della seduzione. Un bacio persistente con sentori di caffè, zafferano e ambra speziata.

ARGAGN

L’Arte si può esprimere in tanti modi diversi. Una delle sue molteplici manifestazioni è il mestiere, l’esercizio quotidiano di un rituale antico, artigianale e di qualità a servizio degli altri. Non fa eccezione l’arte del barbiere, che ritrova la sua dimensione originaria in un piccolo locale di Brescia: Argagn, lontano dalla frenesia del centro, in cui potersi rilassare e riappropriare del tempo, assaporandone ogni attimo. È un luogo di passioni poliedriche: non una semplice barbieria, ma anche un moderno lounge bar dal sapore internazionale e una galleria d’arte. Un concept nato dai ricordi di viaggio dei proprietari Mattia Guandalini, di sua moglie Barbara, che hanno puntato su un format unico in Italia. Argagn fa da ponte tra passato e futuro, creando uno spazio innovativo in cui chiunque può riscoprire routine e arti d’altri tempi. La duplice natura di barbieria e galleria d’arte si riflette anche nell’esclusiva collezione di prodotti targati Argagn, in cui nulla è lasciato al caso, ma ogni ingrediente, aroma e packaging è selezionato personalmente dai proprietari del marchio bresciano.

ROADS

Roads come “strade”, quelle che si diramano di fronte all’individuo in ogni direzione. Sono infinite, come l’Arte, che non si può sezionare in compartimenti stagni, ma è libera di fluire fra diverse ispirazioni. Roads fragrances si fonda proprio sull’idea della sua creatrice Danielle Ryan di far confluire molteplici ingredienti artistici in un’essenza; da qui nasce la Collezione Africa, una collaborazione culturale in cui le influenze del mondo africano si combinano armoniosamente con gli influssi letterari, dell’arte e della danza. Ogni fragranza, inoltre, è racchiusa in una confezione che, come una tela, accoglie le opere di artisti africani di diversi paesi. Il profumo, I am dance riproduce il ritmo rapido e complesso della danza Pantsula, Big sky raffigura gli immensi cieli africani, Past | Present riprende i toni riflessivi della letteratura nigeriana moderna e, infine, Afropolis celebra la multiculturalità delle diverse città che costellano il continente africano.

AGONIST

Un’essenza può anche essere imprigionata in oggetti d’autore unici. È il caso delle fragranze unisex AGONIST, il brand svedese della coppia artistica composta da Christine e da Niclas Lydeen, l’una con un background nel mondo della moda e l’altro Art Director e visual artist. Autentiche sculture, create in esclusiva da Åsa Jungnelius, pluripremiata designer del vetro, vestono le essenze 100% naturali, che imitano il clima limpido del Nord Europa e la sua cultura, unendo al design la trasparente leggerezza dell’aria. Le boccette diventano, così, dei pezzi da collezione dalle linee fluide ed eleganti, che suggeriscono il contenuto dei flaconi. Arctic Jade ricorda le sembianze di un paesaggio ghiacciato, dai colori freddi e trasparenti, che ben rappresenta la sensazione di freschezza sulla pelle, accresciuta dall’Arancia Brasiliana. Black Amber, al contrario, gioca su toni più scuri del legno di Cedro Atlas e Solaris è il sole che non tramonta mai e illumina le notti dei paesi del Nord: una fragranza calda e agrumata, con un fondo di Patchouli.

EXTRAIT D’ATELIER

L’atelier di un sarto, il laboratorio di un calzolaio, lo studio di un orafo; come madeleine proustiane appaiono nitidi, improvvisi ricordi olfattivi riportati alla memoria da fragranze primordiali che racchiudono inaspettatamente riflessi di luce, i silenzi, sguardi, emozioni.
Queste le suggestioni di EXTRAIT D’ATELIER, orgoglioso brand veneto, giovane stendardo della laboriosità italiana e stilisticamente ispirato allo charme francese, che lavora con le note più delicate dei fiori di campo unite a quelle di sintesi aldeidiche ozonate per rievocare veri e propri attimi di vita.
L’arte del mestiere, e della manifattura più meticolosa è sia ispirazione, che metodo per questa collazione di debutto del marchio. Le botteghe artigiane con il loro fascino d’altri tempi vengono celebrate in boccetta: le fragranze EXTRAIT D’ATELIER custodiscono in flaconi iridescenti la storia di un grande passato e la nobile “essence du savoir faire”, testimoniando, attraverso un raffinato percorso olfattivo, la gioia e l’ingegno, ispirando in chi le indossa il desiderio di sentirsi altrettanto Maestro, della vita e della sottile arte del saper vivere.

VERDÚU

Distillati d’autore per la nuova collezione VERDÚU; brand con un sapore d’avanguardia, made in Germany, figlio della mente creativa di Alexander Botov. Un set di fragranze d’artista, concepite da quattro fashion designers, per raccontarsi sotto una luce inedita. Un ritratto in boccetta eseguito dal maestro profumiere di fama mondiale Mark Buxton, intervenuto per tratteggiare con sensibilità poetica anche gli angoli più sfuggenti delle personalità dei quattro colleghi artisti. Una liaison tra esperienze differenti, nata con la volontà di creare un “tutto tondo” sfaccettato e più che mai inedito in cui convogliare design, moda e profumo. Indossare le creazioni profumate dei protagonisti silenti di questo incontro olfattivo, non è come indossare i loro abiti, piuttosto un’esperienza intimista e ancor più personale; non saranno necessari ago e filo, basta una nuvola di inteso aroma vaporizzato per essere vestiti su misura.

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Jimmy Choo: Man Ice

Jimmy Choo svela un nuovo capitolo della franchise maschile del marchio, lanciando la nuova, fresca e aromatica fragranza Jimmy Choo MAN ICE. La fragranza, creata da Michel Almairac, è un profumo dinamico, complesso, rinfrescante e potente, si apre con una brezza di agrumi con note di Mandarino, Bergamotto Italiano ed Essenza di Cedro, rafforzata da intense note di Mela croccante, Essenza di Vetiver, Patchouli di Indonesia e Legno di cedro. Il design del flacone riflette la freschezza della fragranza, mentre i dettagli cromartici metallici creano un forte contrasto alla silhouette. Il tappo in pelle bianca con stampa coccodrillo in rilievo regala una veste moderna. La campagna di Jimmy Choo MAN ICE ha come protagonista il famoso modello brasiliano Marlon Teixeira.

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L’Erbolario presenta la linea ecologica L’Olivo

L’Erbolario presenta L’Olivo, una nuova linea delicata ed ecosostenibile, pensata per tutti.  Il packing completamente riciclabile, è tutto realizzato in bio PET, che contiene il 30% di una sostanza estratta dalla Zucchero di Canna. Nei nuovi prodotti biologici, sono presenti le proprietà essenziali dell’Olivo, come l’acqua distillata di foglie di Olivo e l’olio di Oliva, affiancati a un ingrediente composto da acqua di Olive e dai residui della loro polpa.  Lo smaltimento dei rifiuti oleari è difficoltoso a causa degli elevati tassi di inquinamento delle sostanze scartate, così L’Erbolario utilizzando la polpa di queste olive, da un significativo contributo per la salvaguardia dell’ambiente. I tre prodotti della  nuova linea includono : una Crema Nutriente Corpo, che idrata e ammorbidisce la pelle rendendola setosa. Ideale da applicare a conclusione del bagno o della doccia ; un Bagnoschiuma Addolcente che deterge e nutre delicatamente l’epidermide donando una sensazione di benessere. Ideale per una doccia tonificante al mattino o per un bagno rinfrescante alla sera; uno Shampoo Delicato che deterge i capelli senza appesantirli  grazie alla pregiata lavorazione dell’estratto di Olive.  Tutti i prodotti e gli ingredienti utilizzati per la realizzazione del L’Olivo provengono da un frantoio dell’entroterra marchigiano.

erbolario.com
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Sûrface protegge la pelle di chi vive in città

Un nuovo Rinascimento nel mondo del beauty ha ormai preso piede. Dopo anni di monopolio delle grandi multinazionali è un continuo nascere di nuovi brand di nicchia che trovano grande interesse dei consumatori, sempre più attenti ed informati, grazie ai social e al web. Marchi che spesso nascono dall’esigenza di trovare un determinato prodotto che non si riesce a reperire sul mercato, e che negli ultimi anni ha dato vita ad un fenomeno che vede non addetti al settore mettersi in gioco; affidandosi a professionisti, o ritornare a studiare per creare la linea dei sogni. Li accomuna l’utilizzo di materie prime selezionate e di altissima qualità e la rinuncia a sostanze inutili e dannose come parabeni e siliconi. Filosofia sposata in pieno da Sûrface nuovo brand italianissimo di skincare e bodycare pensato per chi vive in città e la cui pelle è soggetta maggiormente ai danni ossidativi. Alla base della linea la camellia japonica dalle proprietà anti-invecchiamento e purificanti che protegge dagli elementi ambientali della città e contrasta gli effetti di smog e inquinamento. Un brand di prodotti unisex pensato per chi ama l’approccio olistico, ricco di principi attivi, privo di coloranti e profumi e naturalmente di oli minerali, solfati, parabeni & Co.

www.surfacecares.com
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Barba e baffi: è il momento giusto per cambiare look

Womo/Bullfrog, Il barber shop Bullfrog in stile anni ’30 offre un servizio di capelli, barba e baffi che intercetta il meglio delle diverse scuole e tendenze.

Corta o lunga, tenuta maniacalmente o semplicemente incolta, la barba è diventata nelle ultime stagioni un complemento di stile per l’universo maschile al pari di accessori d’abbigliamento come occhiali o cappelli, tanto che al giorno d’oggi nessun uomo (o quasi) sceglie di preferire il proprio viso perfettamente sbarbato, se non per esigenze lavorative che impongono una determinata immagine di ordine. Avete deciso di adottare anche voi questo tipo di look? O volete semplicemente rinnovarvi, osando con un bel paio di baffi? Non pensate che basti non radersi, a meno che non vogliate ottenere un’aria sciatta e trasandata. In caso contrario, iniziate acquistando un olio apposito per “domare” la barba selvaggia. Sul mercato se ne vedono sempre di più e per tutte le tasche: servono a fortificarla e a renderla più bella e lucida. Se cresce solo in alcuni punti e in altri restano invece dei fastidiosissimi e antiestetici “buchi”, non disperate: proprio come ogni viso è diverso, lo stesso discorso vale per la barba. Vedete il bicchiere mezzo pieno. Nessuno la avrà tale e quale alla vostra, anche se sarebbe opportuno darle “una forma”, sagomandola in base a come pensate vi possa stare meglio o, semplicemente, al vostro gusto personale. E non dimenticate di curare la vostra pelle, idratandola con le apposite creme per una crescita del pelo più rapida. Oppure affidandovi a oli naturali, come per esempio l’olio di cocco, che è davvero super nutriente. Un altro punto da non trascurare? La vostra chioma, da tenere regolarmente in ordine. Se volete adottare il look barba lunga/capello lungo, dovreste prendervi cura di entrambi. Acquistate un buon balsamo da applicare dopo lo shampoo per qualche minuto, renderà i vostri capelli morbidi e setosi. E se desiderate dare un tocco glamour alla vostra, nuova, bellissima barba, negli States stanno spopolando gli appositi gioielli, da applicare quanto e come più preferite. Acquistabili anche sul web. Siete curiosi, ma avete paura che il nuovo look barbuto possa non fare al caso vostro? Provate. Nel peggiore dei casi, potrete ricorrere alla vostra fedelissima lametta.

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Les Talisman: la nuova fragranza di LM Parfums

Inquietanti fauci difendono minacciose i Les Talismans di LM Parfums: gli appassionati del brand possono ora fare proprie tre delle eau de toilette più ricercate, racchiuse in questo accattivante e inedito packaging. La nuova edizione limitata da 50 ml dei best seller Black Oud, Sensual Orchid e Scandinavian Crime trasforma le creazioni profumate di Laurent Mazzone in veri e propri talismani, per portarli sempre con sè e poter godere dell’energia positiva che le loro note trasmettono. Veri e propri oggetti del desiderio ispirati alle religioni esoteriche perfette per concedersi un piccolo lusso privato.
Fondata nel 2006 da Laurent Mazzone, LM Parfums prende ispirazione dalle religioni esoteriche dando alla Maison un carattere inspiegabile e oscuro. In una costante ricerca artistica contemporanea, il suo fondatore utilizza anche l’esperienza di nasi di fama dell’alta profumeria.

lmparfums.com

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Uomo Salvatore Ferragamo: la nuova fragranza della maison fiorentina

Il senso dell’eleganza e della bellezza. L’ottimismo e la gioia di un sorriso sincero. C’è tutto questo nella storia della nuova fragranza maschile Uomo Salvatore Ferragamo. Un elisir di puro stile italiano.
UOMO Salvatore Ferragamo è l’elegante rappresentazione della mascolinità, con vibranti note legnose che interagiscono con accordi gourmand di pura seduzione. La fragranza si apre con note giovani e fresche intrise di un fascino sfrontato, grazie alla presenza inattesa del PepeNero, del Cardamomo e del Bergamotto. Il cuore si sviluppa attorno a un ingrediente italiano classico e iconico: il Tiramisù. L’unione di Fiori d’Arancio e Ambrox rappresenta alla perfezione i due volti dell’uomo italiano: forte, sicuro, malizioso ma anche dolce e sensuale. Il Legno di Cachemere e il Legno di Sandalo sigillano la fragranza con un accenno di Semi di Tonka, lasciando un segno indelebile dalla persistenza straordinaria.
UOMO Salvatore Ferragamo rappresenta l’essenza dei valori maschili del brand: il celebre attore Ben Barnes incarna idealmente l’impeccabile eleganza italiana di un uomo giovane e cosmopolita, che conquista il mondo con fascino e sincerità, lasciando il segno ovunque vada. La linea BAGNO, inoltre, comprende SHAMPOO, GEL DOCCIA e DEODORANTE STICK ed è completata da BALSAMO DOPOBARBA e LOZIONE DOPOBARBA.

parfums.ferragamo.com

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Single Blade: La nuova linea di Proraso

Nasce Single Blade, la linea professionale Proraso a base di ingredienti naturali con texture tecnicamente perfette, formule collaudate, aromi esclusivi, per una rasatura monoloma semplice e sciolta.
Tre le diverse fragranze proposte: Wood and Spice, Azur lime e Cypress e Vetiver, tre diverse linee sulle note sofisticate dei legni pregiati, della freschezza degli agrumi e del piacere armonioso del cedro e vetiver.
Le tre linee si distinguono per un’offerta di prodotti davvero esclusiva: c’è il sapone soft bag, fatto con la tecnica di “saponificazione a caldo”, l’olio ristrutturante barba e l’olio a caldo, la crema da rasatura, il balsamo pre e post rasatura, la cera baffi e la colonia da 100 ml nelle tre diverse profumazioni.
Perché radersi è un gesto intimo, di estrema cura, e Proraso sa coniugare perfettamente tradizione e qualità.

www.proraso.it

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Benessere: 5 app immancabili sul vostro smartphone

Lo stress quotidiano può minare il benessere psicofisico di ognuno, rendendo tutti stanchi o poco energici. A volte, però, basta un po’ di attenzione per prendersi cura di sé e ritrovare la serenità: è necessario ritagliarsi piccoli spazi, con la consapevolezza di essere gli unici artefici della propria salute. Abbiamo raccolto cinque utili applicazioni dedicate, tutte disponibili sia per iOS che per Android:

1) Alimentazione. Siamo ciò che mangiamo, ed è per questo che è importantissimo non trascurare l’aspetto nutrizionale. A venirci incontro l’app Navigatore Nutrizionale, che aiuta a mettere nel carrello solo cibo genuino. Edo, invece, spiega cosa state mangiando, mentre MyFitnessPal è il diario digitale che consente di tenere sotto controllo l’apporto calorico.

2) Fitness. Cosa c’è di meglio che fare attività fisica? L’app più famosa è forse Runtastic, dedicata al running. Utili anche Endomondo Sport Tracker, che consente di monitorare l’attività fisica e le calorie bruciate per quaranta tipi di sport differenti. Per esercizi specifici per alcune parti del corpo, invece, potreste affidarvi a Workout Trainer.

3) Meditazione. Preferite lavorare sulla mente più che sul corpo? App come Buddhify fanno al caso vostro: permette di selezionare meditazioni dai 5 ai 20 minuti in base alle attività della giornata, che siate sul treno di ritorno verso casa o immersi nel traffico stradale. Headspace offre, invece, 365 lezioni giornaliere o individuali.

4) Relax. Per rilassarsi a volte è sufficiente ascoltare la musica giusta. Scaricate Nature Sounds per godere dei suoni della natura o Relax melodies: sleep & yoga che, grazie alle melodie rilassanti a disposizione, può aiutarvi a vincere l’insonnia.

5) Centri benessere. Con app come Find your wellness in Italy potete trovare il centro più vicino a voi. Preferite una gita fuori porta? Selezionate una regione italiana e scoprite dove recarvi. Tra sauna e bagno turco, potrete realmente dedicarvi un momento. E approfittarne per staccare la spina allontanandovi dalla città.

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GUM INAUGURA IL NUOVO SALON DI MILANO

GUM Salon, fondato da Stefano Terzuolo nel 2009, ha inaugurato, ad inizio ottobre 2016, la sua nuova sede in Corso Italia 46 a Milano, in un elegante appartamento di 160 mq dei primi anni del’900, all’interno di una corte.
A distanza di sette anni dalla creazione di GUM, Terzuolo ha scelto di rinnovare ed innovare il GUM Style scegliendo una nuova location per il suo Salon con l’obiettivo di comunicare alla propria clientela la volontà di aprire una nuova era, mantenendo immutata la qualità e l’attenzione maniacale ai dettagli e alla ricerca ma rafforzando l’immagine di un’estetica molto precisa.
Il nuovo GUM Salon, in cui il sapore antico dato da parquet intarsiato, dalle porte decorate in stile neoclassico con citazioni degli autori latini Orazio e Seneca e dai soffitti a cassettoni in legno affrescati e decorati, è combinato ad una struttura in ferro più minimal e industriale che accoglie quattro zone ben distinte dedicate allo styling e colore femminile, ai nuovi trattamenti, all’accoglienza e all’uomo.

gumsalon.com

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BNL SPONSORIZZA IL WIRED NEXT FESTIVAL

Per la sesta edizione consecutiva del Wired Next Fest, anche la prima edizione di Firenze del 17 e 18 settembre ha visto tra gli Headline Partner BNL-Gruppo BNP PARIBAS.

In questo appuntamento, il cui il tema è stato “La Bellezza, il mondo grazie all’innovazione è più bello”, non solo artistica ed estetica ma come elemento culturale e motore del cambiamento, BNL è stata protagonista con oltre 12 appuntamenti, organizzati in co-produzione con Wired e trasmessi in diretta streaming attraverso la pagina Facebook BNL People.

All’interno del Dome BNL, in particolare, oltre a raccontare l’innovazione dal punto di vista di BNL, si è parlato di nuovi clienti e nuovi modelli di servizio nel campo bancario in un mondo ormai “post digitale”, ma anche di innovazione che unisce e fa interagire settori tradizionali e moderni, dall’artigianato all’industria fino alle start up e alle App come strumento di nuova conoscenza.

nextfest2016.wired.it

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Grooming: Gentleman’s Brand & Co. il nuovo brand australiano dagli ingredienti naturali e dal packaging minimal chic

Un nuovo brand di beauty maschile made in Australia la cui mission è quella di fornire prodotti semplici e senza fronzoli per la pelle degli uomini. Gli ingredienti usati nelle formulazioni sono tutti naturali e ricchi di estratti di piante che vivono sull’isola continente. La linea Gentleman’s Brand & Co inoltre è priva di sostanze chimiche come i parabeni, solfati, coloranti artificiali, profumi sintetici e non contiene ingredienti derivati animali. Il concetto di beauty green naturalmente sta piacendo molto ai negozi più modaioli e dall’Australia la linea di prodotti è sbarcata anche in Europa, per adesso nel concept store di culto Colette che li vende in esclusiva. La linea comprende tre prodotti adatti a tutti i tipi di pelle e che coprono la beauty routine maschile. Un detergente per il viso “Foaming Face Wash” un idratante, sempre per il viso, alla vitamina C “Daily Moiusturiser” e un gel doccia “Coconut Gel Wash”, tutti caratterizzati dal packaging minimal.

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IL MIO LATO SPIRITUALE

Portrait by Alessandromoggi.com

L’attore toscano ha talento da vendere e un animo spirituale-imprenditoriale. Non solo vanta partecipazioni a produzioni internazionali, da La fontana dell’amore a To Rome with Love di Woody Allen, oltre a incursioni televisive in serial cult come Sex and the City a Beautiful ma ha anche preso parte all’ultimo film di Guy Rithchie Operazione U.N.C.L.E., ispirato all’omonimo telefilm Anni Sessanta. Nel 2014 ha deciso di lanciare una linea di candele e profumi dal nome mistico “INSPIRITV”. Lo abbiamo incontrato per farci raccontare il suo progetto olfattivo e i suoi segreti di bellezza, che includono non fermarsi mai.

Quando e come hai deciso di fare l’attore?

A 23 anni ero a New York per frequentare un master nel settore tessile, mio padre aveva un’azienda a Prato e io avevo iniziato a lavorare nel business di famiglia. Proprio nella grande mela ho scoperto la mia vocazione, frequentando l’Actor Studio e studiato anche il metodo Meisner. Mi ha affascinato molto scoprire che dalla stessa tecnica ne sono sviluppate quattro e poi non dimenticherò mai l’intervento di Harvey Keitel a lezione che ci raccontava le sue esperienze, davvero illuminante.

Dopo un’esperienza televisiva tutta italiana hai preso parte a U.N.C.L.E. di Guy Ritchie. Come è stato lavorare con lui?

È stato un riconoscimento importante. Tutto è iniziato con un self tape, un video girato da me che feci avere a Guy. Dopo averlo visto, mi ha chiesto di andare a Londra per un incontro di persona e lì ci siamo trovati subito, stavamo leggendo lo stesso libro: Il mondo nuovo di Aldous Huxley. Sul set lui ha un suo modo di fare cinema, sei molto interpellato, vuole vivere in simbiosi con il suo cast, è un regista che si vive e si lascia vivere. C’è stata molta attenzione ai costumi, lo stile italiano dolce vita anni’60. Il cast poi era stellare, (Henry Cavill, Armie Hammer, Hugh Grant) talmente bravi da rimanerne ispirato. Con Guy è nato un rapporto personale, sono stato invitato al suo matrimonio, accolto come uno di famiglia. Non mi aspettavo questa vicinanza. Sono andato con lui da New York a Londra in aereo privato.

Come mai hai deciso di lanciare una linea di profumo?

Sentivo il bisogno esprimere la mia voglia di spiritualità. Con Olivia Mariotti, mia socia e grande amica, condividevamo l’amore per le candele e la capacità di indurre a meditare. Inspiritu significa nello spirito, un bel modo di dire, una predisposizione mentale ed è una frase che ho sempre pronunciato, quasi un motto, compare perfino nel mio status del whatsapp. Essere in ascolto delle proprie emozioni non è facile. Ci viene insegnato dalla società che la felicità viene da cosa fai, da cosa compri. O sei una lavatrice e riesci a lavarti la pesantezza del mondo dalle spalle o ti addormenti in questa litania ed è un incubo. La felicità non è data dal consumo, è qualcosa che viene da dentro.

Ci parli della linea?

Abbiamo esordito l’anno scorso con una collezione di cinque candele, quattro delle quali rappresentano le virtù cardinali – Fortitvdo, Temperantia, Ivstitia e Prvdentia – mentre la quinta, Lvx, è invece la sintesi di tutta la collezione e metaforicamente rappresenta la coscienza universale. Quest’anno in occasione del Pitti Fragranze abbiamo lanciato anche i profumi. Le note olfattive scelte sono uguali per entrambe le linee e caratterizzano ogni virtù. Per Fortitvdo zafferano, acacia, legno di cedro e fieno, Temperantia profuma di gelsomino, mughetto, violetta e rosa turca, Ivstitia ha note marine oltre all’aneto, al finocchio e al vetiver mentre Prvdentia scivola in una scia floreale-fruttata di fiori di campo, peonia, ribes e bacche rosse. Abbiamo lanciato la linea da Barneys a New York, l’avventura è appena iniziata ma sta dando i suoi riscontri.

Qual è la nota della spiritualità?

L’incenso perché questo ingrediente caratterizza tutte le creazioni di Inspiritv ed è stato scelto proprio perché è presente in tutte le religioni, concilia la meditazione e la preghiera.

E tu cosa indossi?

Mi piace Fortitudo, una fragranza legnosa con tocchi più dolci di acacia, violetta, zafferano e note più profonde come cedro e legno di sandalo. Mi dà energia.

Un profumo che hai creato con un ricordo particolare in mente?

In tutti ho lavorato con delle immagini in mente. Di sicuro per Prvdentia, dove ho cercato di ricreare insieme ai nasi l’odore dei rami verdi spezzati in un giardino, un richiamo ancestrale alla natura, il ricordo di quando mi nascondevo nelle siepi di casa.

Quali sono i tuoi segreti di bellezza? Cosa fai per tenerti in forma? E per rilassarti?

Non posso a meno di fare crossfit. Mi fa stare bene essere attivo, corro tutto il giorno e ho bisogno di scaricarmi. In generale non sono uno che riesce a stare con le mani in mano, devo necessariamente incanalare la mia energia in qualcosa. Mi piace andare a farmi barba e capelli tutte le settimane, è un piccolo vezzo a cui non rinuncio. Poi una crema idratante, quando mi ricordo di metterla.

A cosa non rinunceresti mai?

A esserci per mia figlia. Oggi sono a Milano, stasera a Roma per un evento, nel mezzo c’è la recita di Bianca e io non me la perdo!

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

In uscita c’è Framed, una co-produzione tedesco-polacca con Alessandra Mastronardi e Fabio Troiano e la fiction di Ivan Cotroneo “2 di noi”.

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