La rivoluzione Lancaster – nuove formule clean e ocean friendly

Aria di primavera, di vita all’aria aperta e di lunghe esposizioni al sole.
I migliori alleati in questo caso sono prodotti che ci consentono di ricevere tutti i benefici del sole, in totale sicurezza, potendo contare anche su nuove tecnologie in grado di rallentare lo stress ossidativo quotidiano di origine ambientale.

E se dall’ambiente ci protegge, è soprattutto l’ambiente che Lancaster tutela, attraverso le sue nuove formule vegan della linea Sun Sensitive che, oltre ad offrire una maggiore efficacia sulle pelli sensibili, garantiscono un bassissimo impatto sul mare, a partire dal packaging in plastica riciclata e biodegradabile e nuove formule oil free e ocean friendly.
In che modo? Per prima cosa ha depennato da tutte le sue formule l’ossibenzone, l’octinossato, l’omosalato e l’ottocrilene, senza pregiudicare il suo alto livello di protezione, e ha creato, in partnership con l’Università di Nizza, uno speciale metodo di test in vitro per valutare l’impatto potenziale dei nuovi prodotti Sun Sensitive sui coralli.

E se Lancaster, dall’affascinante Côte d’Azur, può vantare un primato nel lancio della protezione UV, con l’introduzione del famoso brevetto del retinolo, già dal 1946, continua a mantenere il suo primato nella ricerca grazie alla pionieristica formula full light technology che offre la migliore protezione esistente sul mercato sul 100% dello spettro solare, inclusi i raggi ultravioletti, radiazioni e infrarossi, causa, tra le altre cose, dell’invecchiamento precoce.

 Le novità si fanno interessanti anche per i soggetti poco predisposti a un’esposizione prolungata, a causa di una pelle chiara e sensibile. Il Tan Activator Complex e il sunsicalm presenti in tutta la nuova gamma sono le soluzioni pensate dai ricercatori Lancaster, dotati di componenti naturali come l’estratto di cotone e il fiore d’arancio amaro, dall’azione lenitiva e ammorbidente, il bisabololo derivato dalla camomilla e l’estratto di gelsomino che rinforza la durata della resistenza della pelle al sole. Questi complessi esclusivi aiutano a ottenere una graduale abbronzatura luminosa, omogenea e duratura, sviluppati ad hoc per i tipi di pelle chiara e sensibile che si abbronzano con difficoltà.

 E se detestate quelle pesanti texture bianche che faticano ad essere assorbite dalla pelle, le nuove formule Collistar hanno un finish leggero e trasparente ad assorbimento immediato, senza ridurre i benefici della protezione completa della full light technology.

L’astro-coach di Massimo Giannone – Aprile 2021

Un appuntamento per entrare in connessione con noi stessi attraverso la lettura del movimento degli astri e dell’influenza che possono avere sulle nostre vite. È questo il nostro obiettivo per i mesi che verranno, insieme alla guida di Massimo Giannone, percettivo e astrologo da più di vent’anni, dotato di eccezionale sensibilità, nel leggere con occhio metodico e nell’interpretare, poi, con il dono dell’intuizione e di un cuore aperto alla realtà circostante e al lato umano di questo mondo che somiglia sempre di più a una matassa inestricabile.

Ha letteralmente conquistato tutta Italia, partendo da Milano, capitale della moda e dell’editoria, con i suoi appuntamenti fissi sul IL del Sole 24 Ore e su Gioia, e dando vita agli astrococktail e le astrocene: dei format unici (anche perché unico è proprio lui), tra i ristoranti e i locali più apprezzati dai protagonisti della vita notturna meneghina.
Il suo metodo ha conquistato anche brand di moda e di beauty d’alta gamma, che l’ha portato ad essere protagonista di eventi moda, anche in tour per tutto lo stivale con nomi come Maliparmi e la Prairie.

“Il mio oroscopo segue un percorso rivoluzionario, realizzato, accogliendo gli insegnamenti dei pianeti che, se seguiti, aiutano a migliorarci e ad affrontare le problematiche con una nuova consapevolezza, trasformando così le energie e migliorando il nostro quotidiano.
Se cogliamo le vibrazioni archetipiche degli aspetti che consideriamo avversi, come un suggerimento, si ha la possibilità di attenuare gli effetti negativi, ad esempio, Urano in cattivo aspetto è un monito alla velocità: è un avviso a prestare attenzione, a non correre, bisognerà moderarsi e non avere fretta, perché questa, spesso, può non essere una buona alleata.
Non c’è cosa più difficile che andar contro se stessi, contro le proprie abitudini, ma un “IO “che non vuol cambiare ha la tendenza a farsi male, finendo così per sentirsi vittima degli eventi. Dobbiamo imparare, invece, a non combattere queste vibrazioni astrali.
E allora, armonizziamoci con gli astri in un’orchestra che vibra d’informazioni, dove il suono nel Macro vuol amorevolmente insegnarci a come vivere nel Micro in una perfetta sinfonia che sarà il nostro nuovo quotidiano”.

Il suo approccio, tutt’altro che generico, entra nell’aspetto psicologico e animico delle personalità legate al segno zodiacale, con una chiave interpretativa percettiva, volta a fornire un consiglio per rinascere, ricostruirsi.
Perché “le esperienze sono insegnamenti, se impari a cogliere le sue direttive, la tua vita può cambiare completamente” dice Massimo Giannone.
@massi_e_l_astrologia

Artwork a cura di Maria Angela Lombardi @_mariaalombardi_



ARIETE

La canzone ha un dono comunicativo immenso, trasmette emozioni intense attraverso parole, suoni, ritmi.

La canzone “Scrivi qualcosa per me “di Alex Baroni è un invito a una comunicazione, a manifestare le proprie emozioni attraverso una parola scritta, una lettera, un messaggio nel testo che così dice:

“Scrivi qualcosa per me/Scrivi una frase per me/Quando saremo soli poi/Io la canterò vedrai/ Scrivi le cose che non mi dici mai/…”, una bellissima canzone d’amore che è anche un invito a essere una sola cosa, attraverso parole che spesso si fatica a pronunciare, per pudore o per paura.

Cari amici dell’Ariete, con Mercurio e Venere nel segno avrete la possibilità di vivere emozioni fantastiche nei vari settori del vostro quotidiano, basta trovare le corrette gestualità e le parole adatte, disegnerete così una nuova realtà fatta di intimità e condivisioni.

In ambito affettivo, parlate con chiarezza delle vostre necessità dei vostri intenti, ma usando il cuore. Colpirete, così, la persona amata al punto da veder assecondare le vostre necessità. I single avranno una fase di grande fortuna per le conquiste.

Nel lavoro, i liberi professionisti stringeranno dei nuovi accordi, i dipendenti avranno tanto supporto da colleghi ed il lavoro in team porterà a grandi risultati. Non temete di manifestare, sarà l’arma vincente.

“Possiamo avere tutti i mezzi di comunicazione del mondo, ma niente, assolutamente niente, sostituisce lo sguardo dell’essere umano”, così diceva Paulo Coelho, scrittore.

Il sentiero:

Con una capacità espressiva chiara e diretta si ha la possibilità di coinvolgere chi vi sta accanto e darvi nuovi strumenti di socializzazione, una verbalità ritrovata alimenta lo scambio comunicativo e dispone gli altri a una condivisione più profonda.

Avrete così modo di migliorare le vostre relazioni, saper comunicare bene evita malintesi, e mette nel vostro quotidiano un tassello importante, la stima e la fiducia nei vostri confronti.

Anche la gestualità sarà un mezzo importante da allenare durante questa fase, manifestata con un sorriso e con gentilezza, sarà un ulteriore aiuto alle armonie quotidiane.



TORO

Gli artigiani possiedono un carisma particolare. Con qualsiasi materiale, legno, pietra, metallo creano opere uniche, suscitando negli altri il bisogno di averle, di possederle.

Un’arte meravigliosa l’artigianato, molti mestieri si sono persi con l’industrializzazione, ma avverto nuove prospettive in arrivo, il rifiorire, il ritorno ai valori della manualità, grazie a Giove e a Saturno in Acquario.

Cari Amici del segno, un nuovo percorso si apre per voi, una dimensione di nuovi equilibri e armonie, Giove e Saturno pretendono dai voi un nuovo modo di ottenere ciò che desiderate: una sorta di scambio, attraverso la comprensione delle necessità altrui.

In ambito affettivo, gli umori non saranno dei migliori. Per volgere al meglio la situazione è necessario voltare pagina al vostro solito modo di essere attraverso una grande manifestazione e cercando di non imporvi con il vostro modo di pensare ed agire.

Nel lavoro sarà necessario reinventarsi, trovare nuovi stimoli e soprattutto imparare ad accettare che non potete far tutto voi. Renderete così il vostro quotidiano più armonico e le vostre idee saranno premiate con guadagni al di sopra della norma.

“Ciò che non si capisce non si possiede”, così asseriva Goethe, scrittore tedesco.

Il sentiero:

L’archetipo del vostro segno è il seme che ingrassa nella terra e mette sui suoi due steli per indicare che avete una natura disposta verso la conservazione, alla ricerca delle certezze, attraverso il vostro grande lavoro e la vostra grande determinazione.

Possedere per voi è molto importante, soprattutto in ambito materiale, ma bisognerà anche trovare delle vie mediane durante questa fase per non farvi vincere dalle insoddisfazioni, magari coinvolgendo chi vi sta accanto facendoli sentire speciali, con leggerezza e spontaneità. Brillerete in tal modo di una nuova energia, l’unione.



GEMELLI

Uno stato sublimale caratterizzerà questa vostra fase, un bisogno di andare oltre quelli che rappresentano vostri limiti, la necessità di vincere le paure e, attraverso questo percorso, andare oltre le vostre barriere mentali, per disporsi in uno stato di profonda riflessione sul senso di ogni cosa transitoria e raggiungere uno stato di estasi, perché la comprensione elimina ciò che non va bene in noi e ci conduce a gioie, vincendo così anche ogni sofferenza. Una guarigione dell’anima si sta attuando e di riflesso anche nel corpo.

Esistono dei piani energetici che in una condizione normale non è facile percepire dall’essere umano. Nell’antica Grecia, le Baccanti, erano delle donne in preda ad estasi, che attraverso dei rituali raggiungevano uno stato di frenesia, e si mettevano in contatto con le divinità per avere degli auspici, degli oracoli. Ancor oggi vi sono delle popolazioni primitive, come gli abitanti dell’Amazzonia, che attraverso uno stato di trance procurata utilizzando piante sacre, si mettono in contatto con piani coscienza diversi, per raggiungere il Divino.

Cari amici dei Gemelli, con il nodo nel segno e Marte, durante questa fase, le energie spirituali e profonde vi renderanno coscienti sulle cose da fare, percorsi da intraprendere per meglio operare sia nel vostro quotidiano, sia per aiutare chi vi è accanto a salire quei gradini necessari per confortare lo Spirito.

In ambito affettivo, avrete una carica enorme, e le energie da smaltire saranno elevate, tanto da stimolarvi per raggiungere un’intensità di coppia mai vissuta, che vi permetterà di camminare nello stesso sentiero, insieme.

Nel lavoro, il vostro seminato, e questa nuova profondità, vi aiuteranno a raggiungere vette da tanto desiderate. Una nuova razionalità, fusa allo spirito delle cose, vi farà valutare ogni percorso e scegliere quello più consono. Analizzate ogni cosa e il successo sarà garantito.

“Durante le estati ci si denuda per vedere l’assoluto” così diceva Alda Merini, poetessa.

Il sentiero:

Uno stato sublimale caratterizzerà questa vostra fase, che vi condurrà oltre quelli che sono i vostri normali canoni di vita, la necessità di vincere le paure. Attraverso questo percorso potreste superare le barriere mentali, per disporvi in uno stato di profonda riflessione, sul senso di ogni cosa transitoria e raggiungere uno stato di estasi. Perché la comprensione elimina ciò che non va bene in noi e ci conduce a gioie, vincendo così anche ogni sofferenza. Una guarigione dell’anima si sta attuando e, di riflesso, anche nel corpo.



CANCRO

Un incantesimo può essere anche uno stato idilliaco, come se la stessa vibrazione avesse due facce. Per gustarne i sapori migliori è necessario vincere quella parte di noi che non ci permette di andare oltre quel muro, una barriera che noi stessi creiamo per impedirci di vivere le meravigliose energie della positività.
Per andare in quel luogo incantato è necessaria tanta fantasia e volontà.

In tempi neanche tanti lontani, nelle campagne, nei luoghi isolati, nei pressi delle montagne ci sono racconti di vecchine, di sciamani, credenze popolari? O contatti ancestrali con la divinità? Chissà, ma era certo che attraverso una grande conoscenza della natura e della sua relazione con l’essere umano, ti liberavano da energie pesanti che chiamavano la serenità con cantilene, o riti propiziatori che servivano a far guarire.

Cari amici del Cancro, è arrivato il momento di liberarvi delle vostre catene mentali, le stelle sono favorevoli e vi suggeriscono che per vivere di quella serenità, di quello stato di grazia, per uscire dalla vostra gabbia bisognerà ascoltare i segnali che vi arriveranno ed applicarli al vostro quotidiano.

In ambito affettivo, un nuovo slancio verso la persona amata vi farà vivere tante dolcezze e meravigliosi momenti romantici. Per i single gli astri consigliano di abbandonare i pensieri pessimistici e tornare a desiderare.

Nel lavoro, le vostre aspirazioni saranno realizzate, dopo periodi altalenanti, lentamente si profilerà per voi una fase armonica. Allargate i vostri orizzonti e con un grande fiuto rinnoverete in meglio questo settore. Una nuova alba è in arrivo.

“E la bellezza non è un bisogno ma un’estasi. Non è una bocca assetata, né una mano vuota protesa. Ma piuttosto cuore bruciante e un’anima incantata” così sosteneva Khalil Gibran.

Il sentiero:

Ogni cosa nella nostra esistenza ha un lato positivo ed un lato negativo, una dualità, un maschile e un femminile. Molti di noi hanno la percezione dell’incantesimo, raccontato nelle fiabe, della strega cattiva che nel finale viene sconfitta con “e tutti vissero felice e contenti”. Ma per trovare quella dimensione è necessario uno sforzo: cambiare.



LEONE

Secondo Freud, neurologo e psicoanalista, l’Io è una struttura organizzatrice che ha il compito di mediare le pulsioni, una sorta di difesa nel confrontarsi con la realtà.

Per Jung invece, psichiatra e psicoanalista, bisogna scacciare l’Io e dare un nuovo senso al Se a cui l’Io sottostà.

Attraverso la volontà si possono gestire queste emozioni e volgerle verso una dimensione più consapevole, non più statico nel pensiero ma anche dinamico.

Cari amici del Leone, con Giove e Saturno ancora in opposizione, avrete una tendenza a rafforzare l’Io per difendervi dalle ostilità quotidiane.
Sarebbe necessaria una nuova consapevolezza, evitando di mettere in risalto le proprie necessità e adottando un atteggiamento di unione e non di separazione dagli altri.

In ambito affettivo è consigliabile un modo di porsi comprensivo e dolce, ma soprattutto tollerare ciò che non accettate della persona amata. Basate tutto sulla fiducia e vedrete che le incomprensioni svaniranno.

Nel Lavoro, alcuni timori rischiano di farvi commettere degli errori, la tendenza ad isolarvi non è la strada migliore, cercate sempre un compromesso e magari aiutate i vostri partner se lo necessitano.

“Ognuno vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu sei”, così diceva Niccolò Macchiavelli, storico e filosofo.

Il sentiero:

Trasformare l’IO in NOI,  aiuta a combattere molte cose che non vanno nel nostro essere, perché centrare tutto su di sé esclude gli altri, impedisce una buona socialità.

È necessario separare l’Io dallo spirito profondo che è in noi, e affidarsi al rispetto, comprendendo che tutto è collegato da fili fragili e sottili. Le buone energie non possono essere escluse dal nostro quotidiano, devono farne parte, avviandoci ad essere meno presuntuosi e più sensibili. Renderemo sicuramente meno banale la nostra vita.



VERGINE

Nella poesia di Leopardi, “Il passero solitario”, ad un certo punto dice:

“…Ed erra l’armonia per questa valle”, qui Leopardi descrive la vita del passero solitario, che canta nella campagna finché non si conclude la giornata, e nel suo errare dona armonia alla valle che percorre.

Un canto di solitudine del poeta che si sente escluso dalla società, un modo di identificarsi al passero, con tristezza e malinconia che potrebbe essere combattuta godendo la bellezza della gioventù.

Cari amici della Vergine, per far brillare di meraviglie il vostro quotidiano è necessario un atteggiamento armonico con quello che vi circonda, le incertezze vi dispongono verso vibrazioni non armoniche, mentre è preferibile un lasciar fluire, il tempo metterà ordine.

In ambito affettivo i pianeti sono benevoli, ma sarà necessaria una vostra armonia interiore per superare le incomprensioni o le ostilità di coppia. Potete credere in un futuro migliore, è molto vicino basta avere gli stimoli giusti.

Nel lavoro continua la fase positiva, molte le cose da fronteggiare ma anche tante soddisfazioni renderanno questa fase al top. Basta avere le idee chiare e non fondere le emozioni degli altri settori della vostra vita con la vostra professione.

“Le cose sono unite da legami invisibili. Non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella”, così sosteneva Galileo Galilei, fisico, matematico ed astronomo.

Il sentiero:

Trovare gli equilibri nel nostro quotidiano non è facile, bisogna mettere in accordo le nostre polarità, spesso l’ostinazione o eccessiva convinzione ci conducono ad atteggiamenti eccessivi o drastici, è preferibile in genere trovare un modo di mediare, di andare incontro con saggezza e profondità d’animo.

Rendendo così gradevole sia la nostra vita che quella di chi ci sta accanto.



BILANCIA

In una poesia di Octavio Paz, poeta e premio Nobel per la letteratura, “Non solo anime”, in alcuni versi dice: “I miei occhi ti scoprono/ nuda/ e ti coprono/ di una calda pioggia /di sguardi.”

Anime che amano, attraverso queste percezioni, rendono vivi i corpi con la sensualità di uno sguardo, un tocco magico che le emozioni suscitano, e fondono l’erotismo all’animo in un’unione meravigliosa.

Cari amici della Bilancia, Saturno e Giove continuano a stimolare il meglio di voi e a condurvi verso emozioni e sensazioni indimenticabili. Gustate di ogni cosa senza chiedervi il perché, siate liberi dai freni che vi limitano e raggiungerete intensità emozionali idilliache. Siate dolci, romantici e disponibili con tutto ciò che vi circonda, sarete non solo ricambiati, ma anche aiutati in qualsiasi necessità.

In ambito affettivo, una sensualità accentuata, e un sex-appeal stimolerà il partner ad assecondare i vostri desideri. Evitate, però, di pensare troppo e cercate di non imporre: tutto deve accadere spontaneamente. I single conquisteranno con grande facilità le attenzioni delle nuove conoscenze.

Nel lavoro, una marcata predisposizione ad aiutare le persone in difficoltà, vi metterà in buona luce con le persone che collaborano con voi. Chi di voi ha vissuto difficoltà in questo settore troverà la via delle soluzioni.

“L’eros è un programma che si svolge nei grovigli elettronici della mente”, Italo Calvino scrittore.

Il sentiero:

Connettersi ai piaceri, sia come fatto erotico che come gusto, dona agli individui una sensibilità e una sensualità che condurranno a gioie impensate.

Una leggerezza dell’animo aiuta a trovare nuove opportunità in ogni settore della nostra vita, come un accordo con le armonie che ci ricambiano, grazie al fatto di aver compreso l’insegnamento che le stelle ci danno, con le loro vibrazioni

È necessario un percorso di scarico, attraverso tecniche di respiro o pratiche similari per raggiungere queste armonie.



SCORPIONE

Oggi la società ci predispone verso l’efficienza nel settore che occupiamo: è necessario essere produttivi al massimo, essere immediati e solutivi, perché tutto si evolve rapidamente e quello che andava bene oggi è già superato domani.

In questo nostro mondo che cambia così velocemente, bisognerebbe associare anche il rispetto per l’ambiente che ci circonda, essere efficienti e sostenibili, nel rispetto della natura, da cui traiamo benefici e sostentamento.

In ognuno di noi dovrebbe esserci una Greta Thumberg, attivista svedese per la salvaguardia dell’ambiente: un essere che oltre a guardare il proprio sé, si renda efficiente e rispettoso dell’ambiente.

Cari amici dello Scorpione, è giunto per voi il tempo dell’efficienza, Urano esige un cambiamento veloce, e in più Mercurio vi darà gli strumenti per operare al meglio nelle comunicazioni.

In ambito affettivo, il vostro istinto vi aiuterà a mediare e a evitare le tensioni con chi vi ama, trovando le parole giuste e soprattutto stimolando al meglio, al fine di mettere i sentimenti al centro di ogni cosa.

In ambito lavorativo, bisognerà chiarire con i vostri partner o colleghi. Una sorta di malcontento si potrebbe generare in voi e nell’ambiente, ma se evitate l’ostinazione, la situazione volgerà al meglio. Investite sulla qualità.

“Il problema dei nostri tempi consiste nel fatto che gli uomini non vogliono essere utili ma importanti”, disse Sir Winston Churchill, Politico e storico britannico.

Il sentiero:

Agire dinanzi alle situazioni sfavorevoli con un atteggiamento adeguato, aiuta a essere efficaci e pronti nelle reazioni, meditando ogni passo si avrà una visione migliore e senz’altro si sceglierà il percorso più consono.

Operare nel tempo, dona più chance all’individuo, la fretta e l’impulso mettono in pericolo le nostre sicurezze e si rischia di essere inefficaci.



SAGITTARIO

La monotonia tende a deprimere i soggetti, le cose che si ripetono stancano ancor più degli eventi stessi da fronteggiare.

In ogni ambito del nostro quotidiano, i migliori esperti di life coaching, pongono l’attenzione su quanto sia importante cambiare e migliorare la nostra vita.

I comportamenti rispettivi sono ormai all’ordine del giorno, perché è necessario conformarsi alle necessità delle stesse società, per avere un guadagno, un lavoro, per pensare ad un futuro stabile.

Per Aristotele, filosofo greco, ognuno di noi ha un” hexis”, e un “ethos”, ossia le caratteristiche durature di un soggetto e le sue visioni morali e intellettuali. L’insieme di queste caratteristiche forma il carattere di una persona. Per migliorare entrambi secondo Aristotele bisogna coltivare le virtù e la morale.

Cari amici del Sagittario, gli aspetti astrali sono favorevoli, ma il vostro stato d’animo risulta essere un po’ piatto e apatico, è necessario trovare nuovi stimoli per vincere la routine quotidiana.

In ambito affettivo, Nettuno in Pesci, confonde l’animo e non gli dona la visione chiara su come agire con la persona amata. Per ritrovare gli equilibri gli astri consigliano trasparenza e chiarezza.

I single possono rimanere delusi da una nuova conoscenza.

Nel lavoro, sarà necessario conformarsi alle direttive e ciò vi suggerirà una sorta di tensione, per vincerla, nessuno limita i vostri sogni, approfondite gli argomenti, formatevi di più e le opportunità necessarie arriveranno.

“Se pensi che l’avventura sia pericolosa, prova la routine. È letale.” asseriva Paulo Coelho, scrittore e poeta brasiliano.

Il sentiero:

Lo spirito di ognuno di noi necessita di novità, di visioni differenti, di opportunità e di affrontare nuove esperienze per così vincere la routine.

Per vincere le ripetitività è necessaria una nuova visione che permetta di osservare il domani con stimoli e ritmi differenti, che diano anche la possibilità di creare una nuova dimensione, attraverso una ferrea volontà in grado di vincere i blocchi e l’apatia.



CAPRICORNO

Una canzone di Jovanotti “Diritti e Doveri”, in una parte del testo dice: Mi sono accorto che /quello che volevo è dentro di me, e l’ho tirato fuori e l’ho fatto vedere, / a tutto il mondo tiralo fuori fallo vedere…”

La condivisione e la chiarezza sono percorsi necessari, mai tenersi dentro nulla, con saggezza e umiltà è necessario emanare, per uscir fuori dalle situazioni che altrimenti da soli, non saremmo in grado di fronteggiare, creando un equilibrio fra dovere e diritto.

Cari amici del Capricorno, con Plutone nel segno, è necessario affermarsi, avere grandi regole, rigore e dovere, ma è anche necessario armonizzarli, facendo pulizia in voi e nel mondo che vi circonda, senza estremismi, ma con la comprensione di ciò che non va in noi.

In ambito affettivo, l’eccessiva responsabilità e la non manifestazione di ciò di cui si necessita, potrebbe impedirvi di vivere con più intensità e armonia il vostro rapporto. Aprite il vostro cuore, e la fase sarà meravigliosa.

Nel lavoro, la mole di impegni sarà particolarmente elevata, la fase risulta essere molto vantaggiosa e con un atteggiamento brillante e leggero, insieme alla vostra grande serietà, vincerete ogni sfida.

“Fai ogni giorno qualcosa che non ti piace: questa è la regola d’oro per abituarti a fare il tuo dovere senza fatica”, così sosteneva Mark Twain, scrittore.

Il sentiero:

Quando si ha la necessità di fare qualcosa a tutti i costi, ci si sente in obbligo verso gli altri, si ha un forte senso del dovere, è necessario anche trovare equilibri, per non appesantire la propria coscienza, per non crearci delle ansie, per realizzare armonie e non deterrenti, sia verso di noi che verso gli altri.

In nessun campo della nostra vita bisogna esagerare, perché le ansie potrebbero avere il sopravvento. Gestire con consapevolezza le emozioni è senz’altro la via migliore, evitando così la rinuncia e, magari, anche sacrifici inutili.



ACQUARIO

Per Platone, i dialoghi presuppongono un “Io” ed un “Tu”, uno sfregamento di anime, per liberarsi da pregiudizi, da apparenze, per condurre l’animo a contemplare ciò che è bello e buono.

Cari amici dell’Acquario, attraverso il dialogo, che voi amate tanto, avrete modo di attenuare non poche problematiche e, allo stesso tempo, di rafforzare le vostre relazioni.
Con il sostegno di Giove e Saturno, la vostra visione sarà chiara, pronta ad affrontare ogni cosa, grazie alle recenti esperienze di vita.

In ambito affettivo, non mancherà qualche nota di malinconia. Non è facile per voi dimenticare, ma il perdono è una luce che possedete: attraverso esso comprenderete e agirete di conseguenza. Torna la leggerezza e il divertimento, questo sarà per voi l’anno della rivincita delle nuove opportunità. Mese per mese vi rafforzerete e vincerete le vostre fragilità.

Nel lavoro, sarete molto concentrati, tanto il carico da smaltire, ma per voi il lavoro è una sfida, amate ciò che fate, le idee sono ben chiare e anche il vostro senso di responsabilità.
Siete in grado di spogliarvi di ogni cosa pur di avere un dialogo corretto e sincero. Ottima fase, per chi di voi attende un avanzamento o un bonus aziendale.

“Contraddizione e adulazione guastano entrambe il dialogo”, così sosteneva Wolfang Goethe, scrittore tedesco.

Io aggiungerei, ogni problema è un’opportunità, la sua energia ci conduce verso un’apertura, un nuovo modo di osservare la stessa cosa, una crescita dinanzi a un’oscurità momentanea dell’animo.

Il sentiero:

Il confronto con gli altri è un percorso di crescita e di evoluzione dei soggetti. Attraverso il dialogo, le idee, i progetti assumono una nuova dimensione, più costruttiva, grazie a un aiuto reciproco.

Con il dialogo si aprono nuove scene, si evitano problematiche, c’è sempre qualcosa che non sappiamo, abbiamo sempre da imparare e l’unione fra i più, apre frontiere che da soli non saremmo riusciti a raggiungere.



PESCI

Quando non si ha una coesione di idee o si ha un comportamento incoerente, vengono a mancare gli equilibri nei rapporti interpersonali. Una mancanza di connessione logica genera alterazioni e tensioni e ci conduce a non farci comprendere dagli altri

Kairos è un antico mito greco, non molto conosciuto, rappresentava il tempo nella descrizione del momento giusto, mentre Kronos rappresentava il tempo logico.

È una contrapposizione tra il tempo qualitativo e il tempo quantitativo, che ai nostri giorni sembra aver generato le ansie, una ribellione dovuta a una difficoltà di adattamento.

Cari amici dei Pesci, Marte in Gemelli susciterà in voi una tendenza ad essere incoerenti, a entrare spesso in contraddizione, un bisogno di ribellarvi ai ritmi che vi saranno imposti.

In ambito affettivo, non mancheranno le novità anche piacevoli, ma il vostro animo vivrà una tendenza alla confusione, alla stanchezza dinanzi alle ripetitività, a un atteggiamento incoerente che potrebbe innescare tensioni e litigi.
Per vincere questa fase è necessario un grande controllo degli istinti ed un dialogo amorevole.

Nel lavoro, sarà necessario essere coerenti e uniformarsi alle esigenze aziendali o dell’ambito di cui vi occupate. Cercate un dialogo sincero con colleghi o partner e superate gli scogli di questa strana fase. I giovani del segno, prima di prendere decisioni importanti in questo settore, farebbero bene a consigliarsi con persone con più esperienza.

“Noi non siamo mai più fedeli a noi stessi di quanto siamo incoerenti”, così diceva Oscar Wilde, scrittore.

Il sentiero:

Bisogna reagire confrontandosi, soprattutto evitando l’ostinazione, valutando ogni cosa nei suoi aspetti più profondi, senza imporre la propria visione, accettando le critiche costruttive ed evitando così ansie inutili.

Alessandra Castelbarco – “Amarsi” per vocazione

Ci sono persone che hanno una particolare inclinazione nel generare buone energie e nel trasferirle nelle proprie passioni. Queste sono quelle che possiamo definire storie di successo.
È il caso di Alessandra Castelbarco, che l’impulso innato nella creazione di “fragranze sartoriali” l’ha scoperto da giovanissima, e dopo averci girato attorno, con anni di formazione e una lunga esperienza nel mondo dell’editoria della moda, non ha resistito al richiamo della nascita di una fragranza e ne ha fatto quasi una vocazione.

Spirito libero ed esteta visionaria, la sua fame di espressione è alla continua ricerca di forme e linguaggi alternativi, per dar sfogo a una personalità eclettica come la sua. Nei suoi viaggi, dall’estremo oriente al Sud America, all’atmosfera spirituale di Ibiza, a Londra, ci sono tutti gli elementi custoditi nel suo ricordo, che lei riesce a infondere nelle sue fragranze, grazie a un’innata sensibilità e a un’instancabile tensione alla ricerca di quello che lei definisce un ritratto sensoriale. Ed è nella sua tappa londinese che Alessandra affina gli strumenti del mestiere, affiancandosi ai professionisti dell’Experimental Perfume Club che la introducono al mondo degli ingredienti specifici: molecole, aromi, olii essenziali, estratti e blendings, come se tutto il bagaglio visivo e vitale della sua esistenza trovasse un alfabeto.

“Amarsi è il primo passo per amare gli altri. Ho cercato di esprimere questo movimento anche nella scelta del logo, che non evoca soltanto la piramide olfattiva, ma fa riferimento anche alla piramide egizia, detta MER, dove la M rappresenta il luogo e la R indica l’ascensione, la rinascita”. Una rinascita che parte dall’anima, passa dalla pelle e coinvolge tutti i sensi, in un rapporto di nuovo piacere con se stessi.

Cosa vuol dire Amarsi per te?
Passiamo la maggior parte del nostro tempo a cercare di essere accettati, ad assecondare un modello di bellezza dettato da un mondo dominato da un’immagine di perfezione. Amarsi è un viaggio intimo con se stessi, una fragranza per l’anima, un invito a prendersi del tempo da dedicarsi. Entrare all’interno di questa piramide ci insegna a concentraci sul nostro universo, senza lasciarci sopraffare da energie negative che non fanno altro che provocare conflitti tra noi e chi ci sta vicino.

Quando nasce questa passione irrefrenabile per il mondo dei profumi, che ha tutta l’aria di essere un dono speciale?
C’è una storia divertente, legata alla mia infanzia, che lascia intendere quello che poi sarebbe stato il mio futuro. Quand’ero bambina mia madre mi regalò un set per creare profumi. Già da piccola la mia insaziabile ricerca di sperimentare qualcosa di nuovo, mi portò a mettere insieme la cera per le scarpe e il prezioso rossetto della mamma, che chiaramente in quell’occasione non fece salti di gioia, quando scoprì il risultato del mio esperimento. Ebbene, ci sono dei momenti, mentre mi dedico a ricerca e sperimentazione, che sento ritornare alla mente l’odore di quella cera.
Perché questa è l’essenza delle mie fragranze: un viaggio nell’album dei ricordi.

Da dove arrivano gli elementi con cui componi le tue fragranze?
C’è il legno di sabina che è un pino, ha un odore molto caratteristico che ritrovi nelle finche ibizenche arse dal sole.
Ma anche pepe rosa al cardamomo, con sentori di miele, arancio, bergamotto, che ricordano luoghi lontani come i mercati indiani, i tramonti andini e le giungle amazzoniche.
Ho anche degli oli meravigliosi che arrivano da Cuba o da altre parti del mondo, ma non tutto può essere utilizzato, devi usare degli oli certificati, quindi spesso devi cercare di raggiungere l’effetto desiderato con altri prodotti consentiti.

Hai detto che ogni fragranza racconta il ricordo di un luogo o di qualche esperienza in particolare.
Si. Attraverso i viaggi e le esperienze connesse a quei luoghi si sono evolute le prime, legate all’India, ai suoi mercati delle spezie. Ma la cosa curiosa è che quando io mi trovo in un posto, creo un profumo dedicato a un luogo diverso da quello in cui sono per ricreare quel ricordo. A Ibiza ho creato London Fields, mentre a Londra è nato Ibiza Wood.

Chi si è occupato delle grafiche?
Mi ha aiutato molto il periodo del lockdown, in cui ho fatto un po’ di prove. Mi sono ispirata a Matisse. Arrivata a Milano, ho spiegato la mia idea a un grafico bravissimo, Massimiliano Minorini che in meno di un’ora ha capito il genere che intendevo raggiungere.

Dove possiamo trovare le tue fragranze?
Ho scelto delle profumerie di nicchia o concept store, ma stiamo lavorando anche per creare una selezionata rete di vendita online, che passa anche attraverso i social, con l’aiuto di un discovery kit, utile a scegliere la propria fragranza, tra Illegal Honey, London Fields, Ibiza Wood, Co Co Violet , Blue Sacra, Saffron Madness e Naked Rose.

Henry Lloyd-Hughes Genio british per un inedito Sherlock Holmes

Interview: Rosamaria Coniglio
Photographer  Joseph Sinclair
Stylist         Manny Lago
Grooming    Shamirah Sairally

Fascino e savoir-faire britannico, dotato di grande talento, non solo davanti alla macchina da presa, ma anche sul capo di cricket, a cui dedica parte del suo tempo libero da più di 10 anni. Ha interpretato così bene ruoli drasticamente lontani, al punto che non abbiamo ancora la certezza di quale sia il personaggio che più gli si addice. E forse non lo ha ancora deciso neanche lui, perché quando si parla del suo talento, preferisce non concentrare troppo l’attenzione su stesso. Sarà questa elegante modestia che lo rende così speciale?

Il nostro paese l’ha già apprezzato per la sua interpretazione di Alfred Lyttelton nella serie Netflix “The English game”, ambientata nel tempo in cui il calcio è ai suoi esordi e, tra giochi di potere e colpi bassi, iniziano ad affermarsi i primi giocatori professionisti, non senza polemiche, accese più da interessi di classe che da questioni morali. E se vi consigliamo di non lasciarvi scappare l’occasione di vederlo nei panni di un ricco uomo d’affari che antepone i propri interessi personali davanti a un’apparente solida amicizia e a una moralità utile alla conservazione del potere e di uno status sociale, è la sua interpretazione di Sherlock Holmes la vera notizia. Nella nuovissima serie “The Irregulars” in uscita oggi su Netflix, scoprirete una versione irriverente, brillante e del tutto lontana da tutto quello che avete visto fino ad ora sul detective più famoso al mondo, descritto dalla penna di Tom Bidwell.

Una versione distopica della Londra di Sherlock in cui certezze e valori vengono sostituiti da orribili crimini ed eventi soprannaturali, tocca i nervi scoperti di una società come la nostra, completamente stravolta dalle condizioni dettate da una pandemia che ha investito ogni settore e che da più di un anno ci ha costretti a vivere una nuova realtà.

Protagonisti e vittime allo stesso tempo, di una decadente Londra vittoriana, sono degli adolescenti in difficoltà che vengono manipolati per risolvere i crimini per il sinistro Dottor Watson e il suo misterioso socio in affari.  Bisognerà attendere qualche puntata per scoprire cosa è accaduto a Sherlock Holmes in tutti questi anni. E qui si nasconde la grandezza di questo personaggio che ci svela di sé quello che non abbiamo mai saputo: il prima e il dopo.

Scopriamo il giovane Sherlock brillante e intraprendente, guidato dall’impulso energico della giovinezza e da un’autostima incalcolabile che sarà la sua fortuna, ma probabilmente anche la sua più grande debolezza. E la sua maturità, un uomo svuotato dal suo ego, che ha visto crollare i suoi punti di forza, logorato dal senso di colpa? Dal dolore? lo scoprirete insieme a tutti quegli aspetti di un inedito Sherlock che Henry Lloyd-Hughes riuscirà a trasmettervi nella sua straordinaria interpretazione.

Una chiave psicologica inaspettata, svelata a piccole dosi.
Tracce di elementi personali legati al suo personaggio, attraverso il dono dell’attesa, rendono un atto immorale o un gesto romantico portato all’estremo, una rivelazione che il suo volto non lascia trapelare neanche pochi minuti prima.
E quando gli abbiamo chiesto quanto sia potuto risultare difficile mettere in mostra due lati diversi di una personalità così complessa, dal metodico, spiritoso e sicuro di sé, all’altro distrutto dal dolore e privo di ogni motivazione, la sua risposta ha completamente sorvolato sulla propria interpretazione, spendendo tutte le sue parole sui grandi meriti del costume designer e della makeup artist. Un vero gentleman.
 “Volevamo davvero spingere entrambe le versioni il più lontano possibile. Raccontare il più possibile la storia di chi è assente da 15 anni. Attraverso la fisicità e il look, con la premio Oscar Lucy Sibbick e i costumi di Edward K. Gibbon, è stato un esperimento emozionante, vedere fino a che punto potevamo spingerci pur assicurandoci che sembrasse lo stesso personaggio”.

Credo che il suo fascino risieda nella profondità con cui riesce a entrare in connessione con i suoi personaggi. È lui stesso, infatti, a confermarci che l’aspetto del personaggio di Sherlock che lo ha attratto maggiormente è “La sua vulnerabilità, e il suo ego perforato e rotto”.

Uno scambio intimo e profondo, quello tra Henry e i suoi personaggi. Se la sua grande capacità introspettiva riesce a darci una versione unica del suoi detective, da quello che ci racconta, ogni personaggio entra nel suo universo in modo un po’ speciale. “Dipende sempre da dove ti trova nella tua vita. Incontri un determinato personaggio a una certa età e porti nella tua vita tutto ciò che hai vissuto in quel ruolo. Al momento sto pensando veramente con affetto al mio tempo speso dentro al personaggio di Sherlock, da questo scaturisce qualcosa di molto personale. Ma sono sicuro che quando mi metterò in qualcos’altro, lo amerò allo stesso modo o anche di più”.

Ci sono stati dei momenti divertenti durante le riprese che vuoi raccontarci?
Si! Abbiamo bruciato alcuni dei costumi originali per realizzare i costumi più vecchi di Sherlock. Durante le riprese, la lana bruciata puzzava così tanto che tutti gli altri attori hanno iniziato a lamentarsi. Inoltre, ogni volta che mi mettevo le mani in tasca, si alzavano nuvole di fuliggine, e lasciavo impronte di mani sporche ovunque!

In The  English Game sei uno dei migliori giocatori di calcio di quel periodo. Ma sappiamo che hai una grande passione per il cricket e un marchio con una storia di due generazioni, ispirato proprio a questo sport: N.E. Blake & Co Ti piace dirmelo?
Sicuro. È un grande onore per me continuare la tradizione di famiglia. “Paddy”Padwick era il mio bisnonno e uno sportivo estremamente dotato. Ha trasformato la sua passione in un business con “N.E.Blake  & Co.“, e ho rilanciato il business cercando di riportare un classico look sportivo storico, incentrato principalmente sul cricket. A volte è estenuante gestire un’attività oltre a fare televisione, ma onestamente sono così appassionato di stile e abbigliamento sportivo classico, che non riesco a farne a meno”.

Quanto è stata importante l’attività sportiva per la tua vita?
“Moltissimo, gioco per un club di cricket da 10 anni, il Bloody Lads Cricket Club. Con il Corona Virus, purtroppo, la stagione l’anno scorso è stata ridotta. Non vediamo l’ora di ritornare a giocare regolarmente”.

Considerando che da questo momento non intendiamo più perderti di vista, puoi dirci quali sono i tuoi piani per il futuro sul grande schermo?
“Siamo tutti in attesa di conoscere il futuro di The Irregulars, quindi questa potrebbe essere la mia prossima avventura!”

Hai mai desiderato interpretare un ruolo in particolare? Qualcuno che pensi rifletta la tua personalità o qualcun’altro così distante, da sentirti molto attratto da lui?
Mi piacerebbe fare un musical, o qualcosa di veramente eccentrico come i film di Wes Anderson. Ho adorato il Grand Budapest Hotel così tanto e da sentirmi perfettamente inserito nel suo mondo surreale. Seguito da James Bond, naturalmente.

Il futuro prossimo di Chiara Boni

Tutto può accadere”.
Nella collezione autunno/inverno 21-22 Chiara Boni La Petit Robe apre le porte a un futuro libero da ostacoli.
Sul rooftop della Casa del Cedro, palazzo degli anni 50 nel cuore di Brera, a Milano, sfila uno stato d’animo propositivo, dedicato a una donna dalla forte personalità e motivata dalle proprie ambizioni, verso le quali si rivolge con un’eleganza pratica e dinamica.
Sensualità e femminilità, filtrate dall’occhio critico di una Chiara Boni contemporanea e consapevole, fanno da comun denominatore per tailleur rivisitati con bermuda, tute e pantaloni con pinces, declinazione libera e personale di tartan e spigati un tempo riferimenti indiscutibili del guardaroba maschile.

Lo styling, curato da Simone Guidarelli, completa il look con scarpe maschili realizzate da Thomas, il quale trova ispirazione nel documentario del ’95 “Catwalk” sul lavoro di Lindbergh e in un estratto di “Fanny e Alexander” di Ingmar Bergman.

Ma anche forme ovali e spalle ampie dalla solida personalità, mentre abiti avvolgenti mettono in evidenza forme e movimenti attraverso drappeggi sul velluto e ampi voile. La sera si fa preziosa con lurex e paillettes sulle lunghezze, caposaldo di femminilità.
Grande attenzione per gli accessori, perché le borse di Malone Srl, hanno le iniziali della designer sulla chiusura, grandi per il giorno e in versione clutch per la sera, in pelle e in velluto, riprendono i colori energici e rassicuranti della collezione.

Francesco Vullo – archetipo e contrapposizione

Photographer: Federico Ghiani @ghianinson

Abbiamo incontrato Francesco Vullo, giovane artista dotato di straordinaria sensibilità critica e di una capacità analitica fresca e originale, sugli aspetti e le contraddizioni di una società dominata dal potere dei social, da un culto estetico smisurato, e dal dualismo tra fragilità e forza, senza cadere in cliché o chiavi didascaliche.

Sangue palermitano, emblema di una cultura variegata e profonda, radicata in chi quei secoli di storia li ha respirati e li porta dentro, ma ben integrati con il linguaggio contemporaneo di una generazione che ha sancito nuovi codici di comunicazione, come quella dei Millennial.

All’interno del suo studio, un rifugio post-atomico nel cuore di Milano, ci racconta gli elementi che stanno alla base della sua ricerca, che al momento si concentra sulla scultura e l’installazione.
Oggetti comuni, rubati al loro contesto originario, assumono un valore simbolico, veicolando molteplici significati in base a una nuova collocazione o al loro fruitore, per rievocare sentimenti e scenari affettivi differenti.

La sua straordinaria capacità tecnica è determinante nel mettere in mostra certe dinamiche, come la sfera emotiva dell’essere umano e la sua relazione con l’ambiente naturale circostante. Una diretta conseguenza del suo rapporto con la propria terra d’origine, la Sicilia, che diventa argomento di riflessione, mettendo in luce un legame viscerale, tanto forte quanto complesso.
A questo filone appartiene la serie Environmental Alteration.
Qui l’artista riesce a rendere nei sassi una sensazione di naturale morbidezza, apparentemente distonica con la vera natura del soggetto, rappresentandoli come cuscinetti strizzati da fascette industriali a una trave d’acciaio. Si tratta dei cuticchi, i sassi tipici smussati dal mare che lui recupera sulle coste siciliane, la cui forma naturale, raggiunta attraverso l’erosione del mare, nel corso di decenni, è in netta contrapposizione con la rapidità con cui l’intervento dell’uomo può modificare il paesaggio in maniera violenta e irreversibile.

After The Night ruota attorno alla figura delle maestranze, oggi profondamente in crisi, e del valore delle tradizioni tramandate.
Realtà a cui siamo sempre meno abituati, con l’affermarsi della grande distribuzione e della produzione di massa.
Una sega circolare spezzata, trovata casualmente nel laboratorio di un fabbro, viene restaurata con la tecnica tradizionale giapponese del Kintsugi, simbolicamente associata alla rinascita. Le fratture della lama vengono ricomposte e impreziosite con lacca Urushi e oro 24 carati, in un processo lento e certosino, durato più di un mese. Sul retro della lama notiamo incisi i due nomi dei precedenti proprietari, dettaglio che racconta la storia e il viaggio dell’oggetto attraverso gli anni, e metafora del passaggio tra generazioni, di un patrimonio di conoscenze e tradizioni.
 

Ourself è una colonna in marmo travertino, emblema di equilibrio, stabilità e sicurezza, che l’artista contrappone al nastro adesivo per imballaggio su cui è tradizionalmente scritto l’avviso FRAGILE. Le bobine di nastro adesivo, comunemente impiegato per identificare oggetti particolarmente delicati, diventano elementi essenziali per equilibrare la struttura e sostenere il peso del marmo. Diventano, così, parte dello stesso oggetto due elementi che coesistono nella natura umana: forza e fragilità.
Due fattori che si integrano e diventano l’uno complemento dell’altro.

Overthinking è una tagliola, utilizzata per la caccia di animali selvatici.
Rappresenta una condizione psicologica attraversata dai più, soprattutto in questo periodo di crisi identitaria come quello che stiamo attraversando. La forma è quella della nuvoletta dei fumetti, per il suo rifermento alla riflessione, in questo caso smisurata, quasi tossica.
L’alterazione di un modello esistente, conferisce all’oggetto una nuova identità, pur mantenendo il suo significato primordiale, con le sue punte affilate. La perfetta rappresentazione di uno stato mentale: un flusso incessante e continuo di pensieri che intrappola la mente e la pone in uno stato di confusione.

Per Francesco Vullo, ogni materiale ha una sua ragion d’essere, come i dettagli mai lasciati al caso.
Ogni elemento ha qualcosa da raccontare, mentre la forma estetica concorre a definire il contenuto e gli conferisce un valore aggiunto, quello della bellezza, della quale non si può fare a meno
.

La sua Clessidra, che rappresenta l’ineluttabilità del tempo, ha la campana inferiore intrappolata in un blocco di cemento.
La sabbia che scende rappresenta il passato, traslato in uno spazio fisico ben definito. Un tempo che non puoi cambiare, in contrapposizione con quell’oggetto che nella sua essenza più intrinseca puoi, invece, capovolgere e far ripartire. Il passato non puoi cambiarlo, devi solo accettarlo.

Antonio d’Anna – head designer di Krizia – e la sua poetica del doppio

Artwork di Maria Angela Lombardi @_mariaalombardi_

Abbiamo incontrato Antonio D’Anna che sta facendo un percorso attento e rispettoso per riportare krizia sui suoi standard originari, ma con una particolare attenzione alle esigenze del mercato. La Maison, dal 2014 di proprietà della cinese Zhu Chongyun, nel corso degli ultimi 4 anni ha intrapreso un nuovo percorso, sotto la direzione creativa di Antonio D’Anna, con una formazione alla Marangoni e un’esperienza di cinque anni da Design Coordinator da MSGM.

Punto di partenza obbligato, il prezioso archivio di Mariuccia Mandelli, con l’intento di sviluppare una capsule collection che possa stabilire continuità e rispetto per gli elementi chiave che hanno reso Krizia autentica e inconfondibile.
Dai plissè definiti da volumi importanti, alla maglieria colonizzata da tigri, orsi e pantere, fino alle strutture architettoniche di abiti e giacche sartoriali.
La cravatta, elemento ricorrente nell’estetica storica del brand, declinata in versione maxi su una maglia intarsiata e, tagliata nel feltro, diventa anche un top ironico.

Se dovessi riassumerti a collezione con un concetto, è “il doppio” che si presenta in tutta la collezione. Per superare il comune utilizzo dei tessuti, per crearne uno nuovo, con più struttura e personalità.”
Cura nei dettagli, volumi ampi definiti da plissè, materiali doppiati da strati di seta con lana taglio vivo, grafismi e nude effect su long dress e la pantera, elemento molto caro a Mariuccia Mandelli, su maglie oversize asimetriche disegnate in versione trompe l’oeil.

Il candido cappotto in lana ingabbiata nella seta incarna perfettamente il suo tema di stagione. Un consapevole gioco di multilayering, con tagli sfrangiati lungo i profili e tutto il reverse: un capo dalla costruzione molto complessa, ma il risultato è pulito e mai eccessivo.
Il fatto di seguire una capsule, mi ha permesso di avere molta cura del capo, e di sperimentare tecniche di lavorazione couture, nel rispetto del dna originale che ha reso Krizia indiscutibilmente unica

Anche il plissè ingabbiato nella seta e le sue ampie maniche a ventaglio rievocano alcuni abiti iconici, a cui Krizia era molto affezionata. Maglie asimmetriche jaquard in cui irrompono motivi geometrici. Pricipe di galles, gessati e piede de poule perdono il loro germe maschile, per fondersi con il plissé tinto in capo o declinati su tailleur sartoriali rivoluzionati nella costruzione.
“Quel plisset, leggero e riflettente, tema ricorrente anche nelle lunghe borse, reminiscenza d’archivio in jersey
”.


I gioielli, lavorati a mano, diventano macro, vistosi e geometrici, ma svuotati e assemblabili, per ottenere leggerezza e varietà nella costruzione, in un equilibrio di spazi riempiti, rigorosamente in trasparenza, con smalto cattedrale.

“OMNIVERSE” ridefinisce il classico di Rokh

È tempo di analisi e di riformulazione per il designer coreano Rok Hwang, fondatore del suo brand Rokh nel 2016 e vincitore dell’edizione 2018 del premio LVMH, con una solida esperienza da Céline, Louis Vuitton e Chloé. 
La sua Omniverse, all’interno del calendario delle sfilate parigine, è una rivisitazione dei capi chiave del guardaroba e dei codici che hanno definito lo stile del designer, dopo i suoi anni di formazione in America e di lavoro a Parigi e Londra, adesso sede del brand.

Ambientata nello spazio vuoto, in cemento, di una fabbrica di birra, la collezione emerge nell’unicità dei suoi dettagli e attraverso il movimento dei suoi materiali. La gonna in maglia con tre strati di frange argentate a cascata argento e color cammello, cappotti in eco-pelliccia leopardata, corsetti in pizzo sulla gonna a vita ultra alta in jeans delavé, abiti couture fatti di pizzo, perle e tulle, ricamati a mano in sei mesi di lavorazione, mentre tessuti rubati alla sartoria maschile lasciano il campo a una femminilità aggiornata, nelle lunghe gonne arricchite da frange.

Rokh Show Paris Fashion Week 2021

 Partendo da un esame dei capi per categorie, Rok Hwang li scompone e li reimmagina, dandogli forme nuove. Dall’abito da sera, al jeans, al trench, all’abito su misura, ogni pezzo assume uno scopo e un’esistenza diversa, per partorire un nuovo guardaroba. Una giacca minuta con una ragnatela di ritagli, gonne a pieghe asimmetriche tagliate a mano libera, assumono il valore estetico dell’incompiuto.

“È come costruire un omniverso, dove questi sono distinti, le loro sfere possono unirsi”. “Un mix eclettico di pezzi diversi, un casual di nuova concezione, tessuti e strutture che si uniscono in un’unica collezione”.

“Partire da un modello complesso, per raggiungere un risultato pulito, creare movimento e volume, ma costruendo anche tagli netti. Per creare qualcosa di familiare, ma sconosciuto, per ogni occasione, in qualsiasi universo”.
Rok Hwang – Rokh

 

“Keep Performing” è la nuova campagna di Kappa con Hell Raton, Emis Killa e la Fiorentina Femminile

Non esiste un successo senza ostacoli. E l’unico modo per raggiungerlo è credere sempre in quello che si fa, mettendosi in gioco, senza lasciarsi influenzare da inevitabili insuccessi.

Questo il messaggio positivo della nuova campagna di Kappa,Keep Performing,” lanciata a livello globale in occasione dell’uscita della collezione ss21.
Il legame tra sport e street culture, da sempre nel dna del brand, viene raccontato attraverso punti di riferimento positivi ed esempi da seguire per le nuove generazioni: Hell Raton ed Emis Killa che sono stati in grado di farsi strada nel mondo della musica e del gaming, non senza difficoltà, e una rappresentanza della Fiorentina Femminile, sponsorizzata Kappa per la stagione in corso, i cui successi parlano da soli, in uno sport come il calcio, che sempre di più oggi vede fiorire delle vere fuoriclasse, proprio grazie alla tenacia di chi ha il coraggio di non mollare di fronte agli insuccessi. Lavoro di squadra e forte determinazione, uniscono nelle differenze e insegnano a crescere come team, oltre che come donne.

Manuelito, dopo il consenso raccolto a X-Factor, si racconta attraverso un videogioco creato a posta per la campagna, in cui è proprio lui “il suo supereroe preferito” mentre ripercorre la strada che l’ha portato al raggiungimento del suo sogno. Un’intesa, quella tra Kappa e la Machete Gaming, realtà di punta nel mondo degli Esports, che è cresciuta nel tempo e si rafforza con prospettive sempre più interessanti, tra cui una sponsorizzazione ufficiale da parte del brand torinese.

La vita è un altro campionato: dove non serve essere i più veloci per arrivare primi, serve essere i più perseveranti per arrivare più lontano.” Emis Killa scrive un manifesto dall’inclinazione rap dedicato a chi non conosce la resa, ripercorrendo il difficile percorso di chi sogna di fare musica, attraverso gli occhi di uno dei tanti ragazzini che fanno parte della Generazione Z.

Superga “People’s shoe of Italy” e Haley Bieber nella nuova campagna per un’eleganza 24/7

Hailey Rhode Bieber è la nuova global ambassador di Superga.
Il binomio d’icone pop, amate dal pubblico di tutto il mondo per la loro eleganza disinvolta, viene ripreso in un’atmosfera distesa e confidenziale, nello storico studio newyorkese Pier 59, dalla fotografa Stevie Dance, con il supporto creativo della stylist Karefa-Johnson che ha creato per l’occasione dei look trasversali 24/7, evocando una personalità femminile, libera da sovrastrutture e amante dei materiali naturali e sostenibili.
Valori familiari all’universo Superga che da oltre un secolo produce una sneaker lavorata a mano con cotone, gomma naturale e alluminio. E continua la sua ricerca, nel massimo rispetto del pianeta, con la recente introduzione di una collezione di prodotti organici.

In posa su uno sgabello, sdraiata sul pavimento e mentre balla su un rooftop newyorkese, Hailey Bieber indossa alcuni dei modelli più iconici di Superga, dichiarando la sua forte connessione con gli elementi della natura: dall’acqua, alle foreste, alle montagne, luoghi in cui bellezza senza tempo, comfort e rispetto per l’ambiente s’identificano in quella sneaker che Hailey descrive come il suo “happy place”.

“Superga è sinonimo di Italianità e quando mi è stato chiesto di diventarne il nuovo volto, ho subito pensato a quanto l’Italia fosse uno dei miei paesi preferiti – ho trascorso anche una parte della mia luna di miele lì!
Amo la storia e l’heritage di questo brand. Superga è una scarpa che è rimasta fedele alle sue origini e non è mai passata di moda.
È senza tempo e di classe, si abbina perfettamente al mio stile “.

« LE DÉFILÉ » La collezione maschile e femminile di Ami, in un video omaggio agli anni 90

L’atmosfera dei ruggenti anni d’oro delle sfilate, in cui la passerella era il traguardo pervaso da un’energia straordinaria, fatta d’istanti di pura frenesia in cui gli attori di una macchina impeccabile, occupano il loro spazio al servizio di un’idea estetica precisa che si dispiega attorno alla figura del designer.
Da un’affascinante Parigi, con le file di bancarelle piene di libri, il Pont Du Carrousel, gli archi in acciaio e ghisa de la Tour Eiffel visti dal basso, attraverso lo sguardo eccitato della modella, al backstage dello show, nella sua accezione più affascinante, ma allo stesso tempo più complessa, in cui gli elementi catalizzatori sono passione e dinamicità.
In quello spazio, in cui si svolgono gli istanti finali, i più importanti, di un progetto unico e irripetibile, i codici che riflettono lo statement di un’epoca: l’equilibrio espressivo, le mani in tasca, il mento in su, i sorrisi, le trottole, la camminata.

È questo il leitmotiv del film di 9 minuti che Alexandre Matiussi, Direttore Creativo e fondatore di Ami (adesso parte di una società di venture capital Sequoia Capital China) ha scelto per raccontare la collezione uomo e donna per la fall winter 21-22. Dietro la macchina da presa Alvaro Colom, regista e fotografo spagnolo, firma di Vogue, Vanity Fair e di campagne note per i big del settore.  

“Ogni stagione, i nostri spettacoli raccontano una storia speciale; questa presentazione non fa eccezione. La sua narrazione rende omaggio alla cinematografia, un universo che mi ha sempre ispirato e che ho voluto esplorare ulteriormente. La collezione Autunno-Inverno 21 è molto speciale, una collezione che meritava di essere filmata in modo da poterne mostrare appieno i colori, la gioia e la grande energia. Attraverso questa presentazione digitale, ho voluto fare eco alle sfilate di moda che ho seguito durante la mia infanzia, il periodo che in seguito avrebbe avuto un’enorme influenza nella mia decisione di diventare un designer “

Il lusso di AMI ricalca l’ottimismo dei primi anni ’90, caratterizzato da un guardaroba essenziale, composto da completi color block dai tagli sartoriali, volumi ampi e puliti. Dalle larghe spalle strutturate, ai voluminosi pantaloni e camicia in pelle total black, seguiti da una pioggia di frange su preziosi abiti da cocktail, fanno del richiamo a quella golden age, una fusione rinnovata con la contemporanea era digitale, attraverso cui il brand raggiunge il suo pubblico.

“ETHICS MEET AESTHETICS” La sostenibilità high end di Gilberto Calzolari incontra il full electric di Volvo

Gilberto Calzolari, visionario consapevole. Lo abbiamo amato e sostenuto già in occasione del suo meritato riconoscimento al Green Carpet Fashion Award del 2018, quando ha fatto indossare alla modella e influencer Federica Del Sale, un abito fatto di juta del Brasile, trovata sui Navigli a Milano, quella stessa juta che, dopo aver trasportato chili di caffè ed esser stata utilizzata come barriera per impedire l’allagamento dei canali, diventa materiale di recupero a cui viene data un’altra vita, ricoperta di cristalli swarovsky, ma senza piombo. Da questa conquista, si diffonde a macchia d’olio il percorso di un designer che ha fatto della riabilitazione dei materiali e della salvaguardia del pianeta, una vera missione.

Un’intuizione e un impegno che gli ha permesso d’imporsi tra le prime file di un sistema di produzione realmente ecofriendly, opera riuscita ancora a pochi, quando è lo stile che non ci rimette, ma al contrario, nella sua opera, fa da eco a risultati sorprendenti dal punto di vista della ricerca.
Il suo denim sostenibile, il nylon EVO (tratto dai semi dell’olio di ricino) sono alleati di una rivoluzione estetica fatta di ricami e preziosi dettagli couture, ricavati da bottiglie riciclate o plastica recuperata dal mare.

Ed è lui, sempre con lo sguardo proiettato in avanti, che ha creato, per Volvo, pochi giorni fa, uno show dedicato e presentato nel corso di un evento che ha visto protagonisti elementi di upcycling, provenienti dal mondo dell’autovettura.
Al Volvo Studio Milano, sede di lancio della nuova Volvo C40 Recharge full electric, il binomio moda e motori si consolida su un universo di valori condivisi, volti alla creazione di un design ricercato e sostenibile.
Il look futuristico della collezione rispecchia l’utilizzo dei materiali tecnologicamente  avanzati e di elementi come airbag destinati al macero per la realizzazione dell’abito tunica e la pencil skirt; vere e proprie cinture di sicurezza si trasformano in accessori d’avanguardia per il punto vita; il top ricamato in poliestere Seaqual ottenuto dal riciclo delle plastiche recuperate dal mare; l’abito asimmetrico in stampa geometrica realizzato in poliestere Newlife™ 100% made in Italy; la gonna avorio a pannelli plissé in cupro Bemberg™ certificato GRS e la giacca in canvas di cotone Eco-Kosmos con biodegradazione accelerata.

Nel punto di vista di Gilberto Calzolari, gli antichi valori dell’età classica a cui lui fa costante riferimento: “Etica ed estetica sono da sempre al centro della mia filosofia: con le mie creazioni voglio dimostrare che la creatività ed il lusso possono – e devono – andare di pari passo con il rispetto per il nostro pianeta. Per
questo motivo, la partnership con
Volvo mi sembra la cornice perfetta per celebrare un mondo valoriale ed estetico autenticamente contemporaneo che, peraltro, riprende uno dei più importanti insegnamenti che ci ha tramandato il mondo classico: “kalos kai agathos”, l’unione tra il buono e il bello”.

Oggi la Sostenibilità è un’esigenza e un’opportunità di business, non una casella da spuntare nella lista
delle cose da fare. E mostra come seguire un approccio etico non significhi limitare la propria capacità di
espressione estetica, bensì liberi la creatività e favorisca l’innovazione, sia per le forme sia per i materiali
” ha affermato Michele Crisci, Presidente di Volvo Car Italia.

Cuoio di Toscana e Simone Guidarelli firmano una nuova capsule targata Made In Italy

Tra i nomi che meglio rappresentano e tengono alta la bandiera del Made In Italy, si riconferma Cuoio di Toscana che ha aperto le porte della settimana della moda di Milano, con un evento che ha visto protagonisti, insieme, Antonio Quirici, (Presidente di Cuoio di Toscana) e Simone Guidarelli, “creativo seriale”, che per l’azienda ha creato l’esclusiva capsule Twenty21.

Un’estetica ritrovata nei capi e negli accessori, ispirati alla memoria delle donne che hanno dato lustro al gusto al genio italiano, attraverso il segno indelebile del patrimonio artistico, culturale e scientifico che hanno lasciato: da Oriana Fallaci ad Anna Magnani, da Grazia Deledda a Rita Levi Montalcini, passando per Nilde Iotti fino a Alda Merini.



Lo chemisier, la gonna e il trench in cuoio, dal sapore anni ‘70, avvolgono il corpo femminile con la resa sartoriale di un tessuto pregiato, armonizzando design e volumi con impeccabili pieghe sotto la cintura. Questo perfezione stilistica è resa possibile grazie a uno speciale trattamento lungo 60 giorni, che permette di ottenere duttilità e resistenza allo stesso tempo. Un procedimento innovativo che utilizza tanni vegetali come quelli ricavati dal castagno ed è rigorosamente inserito in un sistema di economia circolare, in cui persino gli sfridi di scarto vengono utilizzati come fertilizzanti.

La visione creativa di Simone Guidarelli, sempre fresca ed energica nella scelta di nuance che rompono la monotonia, si traduce nella creazione di una signature print ideata in esclusiva per Cuoio di Toscana: una fantasia floreale stilizzata, chic e ludica, trasposta sul cuoio in cui campeggia fiero un gallo, simbolo di Firenze e d’ora in poi anche di Cuoio di Toscana.
 
Pezzi unici completano la collezione, con l’originale cappelliera, iconici occhiali dalla montatura in pelle, cinture, borse e stivali stampati, per chiudere con l’intramontabile monk doppia fibbia. In vendita online, dal mese di aprile.

Un messaggio ottimista e di ripresa per il mercato del Made in Italy nel mondo, quello di Antonio Quirici, Presidente di Cuoio di Toscana: “Grazie a Simone Guidarelli e ai nostri meravigliosi artigiani abbiamo realizzato un sogno impossibile applicando al cuoio lavorazioni, trattamenti e stampe riservate tradizionalmente all’abbigliamento e legate al genius loci. La nostra mission è rompere gli schemi con soluzioni creative originali nel design e di alta qualità che rilanciano la centralità delle donne come forza motrice di questo nostro straordinario paese” Il cuoio, materiale di per sé altamente sostenibile, rivela con questa inedita capsule potenzialità e doti mai esplorate finora, confermando l’impegno del nostro Consorzio a supportare il mondo femminile e a salvaguardare il ruolo cruciale di aziende e artigiani nella rinascita del paese più bello del mondo in cui tutto è ancora possibile”.

Iron Lynx Racing Team in griglia di partenza per il nuovo campionato, sempre più rosa

Il mondo dei motori può vantare un team di piloti e tecnici, mossi da una passione fuori dall’ordinario, la cui dedizione li ha portati al raggiungimento di obiettivi sempre più ambiziosi.
È il Racing Team Iron Lynx che il 26 febbraio, all’interno del prestigioso circuito del Mugello, ha presentato il suo affiatato team, che può contare, tra i propri punti di forza, su una coesione pari a quella di una vera famiglia e sulla determinazione che li ha già portati alla vittoria della Michelin Le Mans Cup, sulla pista di Portimão, con il podio assoluto del pilota Rino Mastronardi.

La nuova stagione attende i 21 piloti al volante di 14 Ferrari (con le nuove Ferrari 488 GTE e GT3) in cinque diversi Campionati, gareggiando ai più alti livelli delle competizioni mondiali GT, tra cui il ritorno alla prestigiosa 24 Ore di Le Mans e, per la prima volta in assoluto, la partecipazione al FIA World Endurance Championship. La European Le Mans Series vedrà la partecipazione del celebre pilota spagnolo della Ferrari Miguel Molina.

Abbiamo visto sfrecciare le Iron Lynx fiammanti, immersi nell’inconfondibile musica di sottofondo del loro motore, nel modulare la sua intensità tra le 15 curve, un’emozione dopo l’altra, per una lunghezza di 5.245 metri, quella del tracciato del Mugello dal cuore rosso Ferrari.
Le nuove livree ancora più accattivanti, customizzate da Garage Italia, sotto la direzione creativa di Carlo Borromeo, presentano il motivo della lince con un look ancora più racing e minimalista, caratterizzate dai 3 audaci colori: giallo, azzurro e il magenta dedicato al progetto Iron Dames, tutto al femminile, che ha tutte le carte in regola per ottenere il podio della 24 Ore di Le Mans.  Ma non è l’unica sfida ad attendere le Iron Dames, guidate dalla fondatrice Deborah Mayer che accompagnerà questo straordinario team sulle piste delle più importanti competizioni internazionali top level tra cui l’European Le Mans Series con la new entry Formula E Nascar e IndyCar, Katherine Legge, la Michelin Le Mans Cup, il Ferrari Challenge e, per la prima volta nella storia, il FIA World Endurance Championship.

Deborah Mayer, con la fermezza e l’autocontrollo di una vera fuoriclasse, ci racconta la sua grande passione per tutti gli sport tra cui il tennis e il baseball, a cui ha dedicato gran parte della sua crescita. La sua determinazione nel desiderio di poter competere insieme agli uomini negli sport che per lei rappresentano tutta la sua vita, ricorda la tenacia di Billie Jean King che ha contribuito a cambiare la storia del tennis.
I suoi successi e quelli raggiunti dal team, “sono il risultato del costante lavoro, portato avanti dai suoi compagni e dai tecnici del team, senza perdersi mai d’animo” sono queste le parole che usa Deborah per spiegare il lavoro di squadra necessario per il raggiungimento di un obiettivo.
Ci saranno sempre delle giornate sbagliate e qualcuno che proverà a convincerti che non puoi gareggiare con gli uomini, ma devi sempre credere in quello che fai e non mollare mai, farti guidare dai tuoi sogni”.
Non vediamo l’ora di vedere gareggiare tutte le Iron Dames al completo, insieme alla Mayer, l’italiana Manuela Gostner, la danese Michelle Gatting e la svizzera Rahel Frey.
Perché, come ci spiega Deborah: “Iron Dames is an attitude – Never give up and go fight!”.

Andrea Piccini, Team Principal di Iron Lynx, afferma: “Siamo entusiasti di presentare la nostra stagione motorsport, in assoluto la più ricca di sempre. Il 2020 è stato un anno incredibilmente difficile per l’intero settore mondiale e siamo pronti ad affrontare un anno così impegnativo. Dopo il duro lavoro degli scorsi mesi, siamo convinti che sia arrivato il nostro momento, ed è domani”.

Milano Moda – punto di partenza e perno di rivoluzione del linguaggio estetico – rivela una nuova dichiarazione d’identità

La settimana della moda donna 2021 apre con un immancabile un tributo a Beppe Modenese che ci ha lasciato il 21 novembre 2020, raccontato attraverso l’opera di Beniamino Barrese, che lo ricolloca immerso in un mondo a lui molto caro, quello a cui ha dedicato la sua intera esistenza, con la stessa severità e concretezza con cui risuona la sua voce: la moda.

Una Milano frenetica, accompagnata dal consueto rumore del traffico di sottofondo che scandisce le ore di lavoro come un orologio.
Dietro le sue parole, il supremo valore della moda come motore dell’economia e della nascita di nuove professionalità, che hanno contribuito a formare l’identità italiana, radicata ineluttabilmente nel suo Sistema.

Beppe Modenese

In che direzione sta andando la moda che vedremo in vetrina il prossimo autunno? A cosa si sono ispirati i designer per la loro idea di evoluzione dello stile, in un universo pandemico a cui ancora riesce difficile abituarsi?
Mossi da nuove necessità, imprescindibili per la salvaguardia del pianeta e per il genere umano diviso da inutili e distruttivi atti d’intolleranza, le nuove collezioni sono anche una dichiarazione di responsabilità, rivolto alle nuove generazioni che vogliono essere parte di un nuovo mondo regolato da un sistema circolare e libero dal pregiudizio.

La sfilata di Giorgio Armani è un excursus tra i capi iconici del guardaroba maschile degli ultimi decenni, aggiornati in chiave comfort per essere indossati con disinvoltura da un uomo consapevole di ciò che desidera e della propria fisicità. Come le giacche in maglia e i cappotti destrutturati che cadono morbide sulle spalle, evidenziando la naturale forma maschile.
Colli alla coreana, cifra stilistica dell’eleganza di Re Giorgio, caratterizzano camicie e giacche in velluto e pregiate texture.
Nuovi dettagli sono rappresentati da patchwork geometrici su giacche in lana o velluto e maglie che segnano la silouette. Libere sovrapposizioni di elementi caratterizzati da stampe e ricami floreali, ispirati a luoghi lontani, su pantaloni classici e mocassini in velluto, abbattono i confini stilistici e offrono quanto di più bello possa rappresentare la scelta di un capo: la libertà di esprimere se stessi. 

Un Missoni rivolto alle nuove generazioni, ambiziose e un po’ ribelli, riprese nel loro tempo libero, intente nelle loro passioni, piene di sogni e di progetti per il futuro. Si muovono con disinvoltura ed eleganza, tra abiti e cappotti in maglia multicolor e lamè che accompagnano i loro movimenti, rispecchiando i capisaldi della Maison in una versione più fresca e ottimista. Come il kaftano in lana o cashmere, simbolo della versatilità della collezione che si adatta a look diversi nelle sue varianti.
Le variazioni cromatiche, nel dna del marchio, toccano le sfumature di terracotta, cognac, rosa, ma anche turchese e arancio, fino all’elegante binomio del bianco e grigio, che viaggiano nel tempo, sotto le note di Mad World, cover dei Tears For Fears, interprete di un susseguirsi di generazioni con la versione di Gary Jules prima e degli altri artisti che l’hanno interpretata, dandole nuove e infinite vite.

Anche la Sfilata di Fendi con prima collezione Prêt-à-porter di Kim Jones, Direttore Artistico delle Collezioni FENDI Couture e Ready-to-Wear donna, parla di cambiamento, ma si tratta di un futuro che non esisterebbe senza le fondamenta del suo passato.
L’uomo e la donna di Fendi attraversano una passerella disseminata di colonne capitelli di chiara appartenenza classica, che hanno resistito al tempo, come rovine di un’antica città rinvenuta. Riferimenti che danno risalto e valore all’eredità di Karl Lagerfeld, nel suo monogramma Karligraphy, il tacco architettonico della scarpa FENDI First, nato da un disegno d’archivio e i motivi della collezione Couture del designer sono ripresi attraverso abiti di seta marmorizzata, rosette in fiore o delicati ricami di organza su maglie jacquard.

Anche le borse si prendono la scena, grazie alla nuova creatura di Silvia Venturini Fendi: FENDI First, una clutch declinata in mille varianti e dimensioni, in pelle, shearling e pellami esotici. Nuove silhouette per la tote FENDI Way e la borsa a spalla FENDI Touch.
Grande attenzione alle maestranze del Made In Italy, a cui viene dato risalto nel progetto FENDI hand in hand – che coinvolge gli artigiani delle 20 regioni italiane per reimmaginare l’iconica Baguette.

La nuova moda di Salvatore Ferragamo è proiettata verso il futuro, guidata dall’ispirazione del Direttore Creativo Paul Andrew. References tratte dai film di fantascienza anni 90, tra tute e pantaloni imbottiti, maglie metalliche e tagli da uniforme spaziale, l’obiettivo è quello di rilanciare, con spirito energico e positivo, il futuro di un mondo che appartiene a tutti per diritto naturale. Senza distinzioni di colore o di classe sociale.
Fino alle rinnovate calzature, punto di partenza della storia della Maison, che nello space biker boot sposano un nuovo look, per una missione e una visione estetica tutta nuova.
Come diceva Salvatore Ferragamo a proposito delle sue calzature, questa collezione è dedicata a tutti coloro che devono camminare, uniti nella determinazione di reimmaginare e ricostruire un nuovo futuro responsabile, positivo e gioioso”, dichiara Andrew.

È ancora una dichiarazione di libertà la sfilata di Prada che con la sua autorevolezza affronta il concetto dell’esistenza del maschile e del femminile contemporaneamente, nell’uomo e nella donna. Questa libertà da ogni convenzione auspicata da Miuccia Prada e Raf Simons, trova espressione nei “long johns” aderenti in maglia jacquard elastica che se da un lato coprono completamente la pelle, dall’altro la rendono libera in tutti i suoi movimenti possibili, come se fosse nuda, scoperta, perché l’azione e l’attività, l’atto volontario prenda il sopravvento.
Ecco che le forme classiche si trasformano in favore delle praticità, con tessuti flessibili e tagli non convenzionali, e gli abiti da sera diventano pratiche tute e i cappotti sartoriali si coprono di colori
vivaci o di paillettes, cambiando il proprio fine originario nel suo esatto opposto. I materiali destinati a un capo o a un utilizzo precostituito, cambia destinazione, in nome della libertà da qualsiasi canonizzazione.
Anche la scenografia, la stessa utilizzata per la sfilata maschile, realizzata da Rem Koolhaas e AMO, destabilizza con i suoi contrasti di “faux fur” e marmo, proprio perché quell’esasperato contrasto possa rappresentare la via migliore esprimere la propria idea di libertà.
Importante ricordare che questi materiali saranno donati a Meta, un progetto di economia circolare con sede a Milano, che propone soluzioni sostenibili per lo smaltimento dei rifiuti prodotti da eventi temporanei.

Materiali fluidi per l’elegante sensualità di N°21, in cui il pizzo protagonista nella sua versione fluida, s’inserisce in un contrasto di pesi, sbucando da maxi cappotti in lana e versatili maglie oversize in mohair indossati in modo ribelle per l’uomo e per la donna, per un’esigenza di comunicare se stessi attraverso la propria fisicità, in seguito alla digitalizzazione forzata provocata dalla pandemia.
Dettagli preziosi come swarovsky si dispongono a pavet su impalpabili top di seta e accessori, o in chiave genderless, disposti in fila su profili di giacche check per mettere in mostra colli e la fisicità maschile come quella femminile, come i cappotti a uovo in lana maculata in versioni simili per l’uomo come per la donna. L’ispirazione di Alessandro Dell’Acqua nasce da una polaroid di Carlo Mollino: «… Mi ha fatto riflettere su una forma di estetica che il grande architetto italiano trasferiva anche nelle posizioni e nelle attitudini delle donne che fotografava in ambienti costruiti con la sua visione eclettica. Ho voluto trasferire nella collezione lo stesso erotismo eccentrico, tipicamente italiano, che riesce a mettere insieme il pudore e la voglia di farsi notare. Nasce da qui una declinazione molto “pulita” del lato eccentrico della borghesia fatta di reggiseni in pizzo che sfuggono al cardigan, di trasparenze che nascono per caso, di voglia di fisicità e di nudità che proprio la loro esposizione casuale fa diventare innocenti. È una collezione che non è costruita sui “doppi sensi” da interpretare ma sulle parole dirette che danno la possibilità alle donne e agli uomini di rappresentarsi per come vogliono essere».

La collezione MANIFESTO dedicato alla FW21-22 di MSGM è un riavvolgimento del nastro. Un Rewind per comprendere e riprendere possesso di noi stessi e delle nostre radici. Perché non si può riprogrammare un futuro di successo senza una piena consapevolezza del passato.
Il lock-down forzato ci portato a lunghe pause di riflessione, tra flash-back e studio profondo del sè.

Il Manifesto per antonomasia segna l’inizio di qualcosa di nuovo che investe tutto l’universo culturale di un periodo storico, ed è proprio nella sede del Teatro Manzoni di Milano che è stato girato il film-evento, girato da Francesco Coppola, uno dei giovani registi in ascesa del panorama italiano, sotto le note della canzone scritta e interpretata da Gea Politi, editrice di Flash Art, in collaborazione con Club Domani, idea discografica di Sergio Tavelli e Andrea Ratti.
Tessuti lucenti, lattex e vinili riciclati, pellicce ecologiche e maglie spalmate, ci raccontano una Milano notturna, perché a questo polo multiculturale aperto al futuro si rivolge Manifesto. A una Milano instancabile, ottimista e motore dell’economia.

Il mondo è una realtà digitale, utopica e commutabile, in cui lo spazio prende forma in base al modo in cui ci relazioniamo con esso. In quest’atmosfera di libertà intellettuale Iceberg celebra il suo heritage con abiti avvolgenti in cui il bianco protagonista, realizzato su ampi volumi, ci riporta a un’estetica da paesaggio lunare, comfort e accattivante.
Per poi essere trasportati in un ambiente ideale, delimitato da archi, scale ed elementi strutturali che ci conducono tra le mura domestiche che in questa nuova quotidianità assume le stesse sembianze del luogo di lavoro, ma più silenzioso e meno frenetico. È lì che si manifestano grigi e neri di forte annessione metropolitana su abiti tricot, silouette più marcate e linee più femminili integrate in una nuova veste più agile e funzionale. È ICEBERG Knitwear Utopia

“Ho pensato a un guardaroba completo, fatto di abiti che si adattano a ogni momento della giornata, dal mattino alla sera. Indumenti pensati per una donna contemporanea attenta alla cura dei dettagli, immersa in una realtà diversa, meno caotica. Le consuete cromie pop di ICEBERG sono smussate in favore di una palette essenziale per evadere dalla realtà e per tuffarsi in un universo parallelo cucito a maglia sulla pelle “ – spiega il direttore creativo James Long.

La sfilata di Ermanno Scervino da Palazzo Serbelloni, chiama a raccolta i suoi punti di forza che hanno contribuito al successo dell’opera del designer. Creatore di femminilità per culto, rilancia in passerella la vita e a silouette, attraverso un uso couture della pelle e la sensualità contemporanea del pizzo. per sviluppare una collezione evoluta ma con dei punti di riferimento che sono parte integrante del retaggio culturale di Ermanno Scervino. Come la lavorazione couture della pelle che raggiunge il suo massimo livello su pizzi e intarsi, il sapiente uso del macramè per abiti ad alto tasso di femminilità, mantenuta nei materiali di ricerca come l’uso dell’innovativo neoprene, sapientemente declinato su un grande classico come la gonna a pieghe.

La nuova sfida di Alessandro dell’Acqua per Elena Mirò connette il brand con i principi di femminilità e seduzione, tanto cari allo stilista che si serve della sensorialità della seta, del seducente macramè e l’avvolgente maglieria che insieme agli ampi capispalla seguono con naturalezza i movimenti del corpo. Materiali che ben riescono a interpretare una donna connessa con la natura e la dinamicità della vita metropolitana.
“Ho pensato di costruire abiti desiderabili senza lasciarmi condizionare dalle regole legate alle taglie”, spiega Alessandro Dell’Acqua, “In pratica, mi sono applicato a trasformare tecnologicamente i tessuti per aumentarne il comfort, anche quando sono pesanti come il tweed, e ho allontanato qualsiasi soluzione facile che potesse dare la sensazione di avvolgere le donne in una forma a sacco. Ho accettato questa sfida perché sono convinto che si possa lavorare su questo tema senza cadere nel cliché della moda curvy”.

L’astro-coach di Massimo Giannone – Marzo 2021

Un appuntamento per entrare in connessione con noi stessi attraverso la lettura del movimento degli astri e dell’influenza che possono avere sulle nostre vite. È questo il nostro obiettivo per i mesi che verranno, insieme alla guida di Massimo Giannone, percettivo e astrologo da più di vent’anni, dotato di eccezionale sensibilità, nel leggere con occhio metodico e nell’interpretare, poi, con il dono dell’intuizione e di un cuore aperto alla realtà circostante e al lato umano di questo mondo che somiglia sempre di più a una matassa inestricabile.

Ha letteralmente conquistato tutta Italia, partendo da Milano, capitale della moda e dell’editoria, con i suoi appuntamenti fissi sul IL del Sole 24 Ore e su Gioia, e dando vita agli astrococktail e le astrocene: dei format unici (anche perché unico è proprio lui), tra i ristoranti e i locali più apprezzati dai protagonisti della vita notturna meneghina.
Il suo metodo ha conquistato anche brand di moda e di beauty d’alta gamma, che l’ha portato ad essere protagonista di eventi moda, anche in tour per tutto lo stivale con nomi come Maliparmi e la Prairie.

“Il mio oroscopo segue un percorso rivoluzionario, realizzato, accogliendo gli insegnamenti dei pianeti che, se seguiti, aiutano a migliorarci e ad affrontare le problematiche con una nuova consapevolezza, trasformando così le energie e migliorando il nostro quotidiano.
Se cogliamo le vibrazioni archetipiche degli aspetti che consideriamo avversi, come un suggerimento, si ha la possibilità di attenuare gli effetti negativi, ad esempio, Urano in cattivo aspetto è un monito alla velocità: è un avviso a prestare attenzione, a non correre, bisognerà moderarsi e non avere fretta, perché questa, spesso, può non essere una buona alleata.
Non c’è cosa più difficile che andar contro se stessi, contro le proprie abitudini, ma un “IO “che non vuol cambiare ha la tendenza a farsi male, finendo così per sentirsi vittima degli eventi. Dobbiamo imparare, invece, a non combattere queste vibrazioni astrali.
E allora, armonizziamoci con gli astri in un’orchestra che vibra d’informazioni, dove il suono nel Macro vuol amorevolmente insegnarci a come vivere nel Micro in una perfetta sinfonia che sarà il nostro nuovo quotidiano”.

Il suo approccio, tutt’altro che generico, entra nell’aspetto psicologico e animico delle personalità legate al segno zodiacale, con una chiave interpretativa percettiva, volta a fornire un consiglio per rinascere, ricostruirsi.
Perché “le esperienze sono insegnamenti, se impari a cogliere le sue direttive, la tua vita può cambiare completamente” dice Massimo Giannone.
@massi_e_l_astrologia

Artwork a cura di Maria Angela Lombardi @_mariaalombardi_



ARIETE

Tutto nella nostra esistenza sembra provenire dal Caos, nella antica mitologia greca si racconta che all’origine era solo il Caos, una divinità potente e malevola che generò il Fato. Con Erebo che era il buio, e le Parche che determinavano il destino degli uomini dal disordine di queste deità, iniziarono ad essere create figure più positive fra cui Venere, la dea dell’amore, Gea, e tante altre che misero ordine dinanzi ad un grande disordine.

Cari amici dell’Ariete, per mettere ordine nel vostro quotidiano è necessario un percorso di condivisione ed unione agli altri, non potete sempre far tutto da soli, è necessario unirsi ed aggregarsi agli altri per meglio trovare sentieri solutivi attraverso la visione per cui l’unione fa la forza.

In ambito affettivo, con la luna nel segno il 14 del mese, sarete in grado di prendere le iniziative giuste e il vostro spirito, vicino all’esigenza del partner, vi aiuterà a sanare alcune situazioni che tra voi non vanno bene. I giovani dovranno evitare di isolarsi, per conquistare, preferendo la simpatia all’ironia.

Nel lavoro, per alimentare le entrate, sarà necessario creare un team.
Dove non fosse possibile cercate di relazionarvi chiedendo consigli alle persone care. Concludete ciò che iniziate, e magari aggiornatevi nella vostra professione con un corso di specializzazione o letture mirate.

È necessario unirsi, non per stare uniti, ma per fare qualcosa insieme”, così asseriva Goethe, scrittore e drammaturgo tedesco.

Il sentiero:

Unirsi agli altri nel perseguire un’idea, un progetto, per raggiungere degli obiettivi, aiuta a superare gli ostacoli. Un’organizzazione attraverso il confronto fra più soggetti dona la possibilità di ampliare le vedute, semplificando così il proprio percorso attraverso un sano e produttivo confronto.

Un modo di implementare le proprie risorse attraverso la visione di più soggetti che nel loro insieme analizzano la situazione, monitorando i feedback positivi e negativi dettati dall’esperienza passata, andando così a soddisfare, non solo l’interesse personale, ma anche di una collettività.



TORO

L’insoddisfazione è un’emozione utile all’individuo per segnalargli qualcosa che non va nel suo percorso, è un avvertimento che consiglia di cambiare strada per migliorare gli aspetti della nostra quotidianità.

La canzone di Fiorella Mannoia ”Combattente”, in una parte del testo dice ”…..E’ una regola che vale in tutto l’universo,/Chi non lotta per qualcosa ha già comunque perso./E anche se la paura fa tremare./Non ho mai perso di lottare..”

La canzone parla degli eventi che nel tempo accadono ad ognuno di noi, positivi e negativi, combattiamo ogni giorno per dare un senso alla vita che scorre tra gioie e dolori, dinanzi al tempo che fugge via. Un invito a guardare al futuro con saggezza e senza illusioni e soprattutto a combattere.

Cari amici del Toro, Giove e Saturno vi faranno vibrare qualche insoddisfazione, non per punirvi, ma per condurvi verso nuove opportunità che necessitano di leggerezze e rinnovamento.

In ambito affettivo, sarà necessario attenuare la vostra visione e cercare nuovi stimoli nel vostro rapporto di coppia. Cerca di sorprendere chi ami con un atteggiamento insolito, un semplice sorriso può far volare la relazione in nuove situazioni di complicità.

Nel lavoro, non affliggetevi con pensieri pessimistici se la situazione professionale non va come vorreste, cercate invece nuovi stimoli, cercando di osservare quali sono i limiti o i blocchi, reagendo mettendovi in discussione e magari chiedendo aiuto a chi ha la visione più chiara di voi.

“Chi non è soddisfatto di ciò che ha, non sarebbe soddisfatto neppure se avesse ciò che desidera”, così diceva Socrate, filosofo greco.

Il sentiero:

Bisogna evitare che l’insoddisfazione diventi permanente nel nostro animo, altrimenti faremo fatica a trovare nuovi stimoli, indagando che cosa le suscita possiamo creare energie reattive e benevole, eliminando le frustrazioni imparando che ogni lezione, ogni ostacolo sono solo dei mezzi per trasformare e migliorare noi stessi. Evitiamo l’eccessiva autocritica e volgiamo uno sguardo al futuro che dona sempre aspettative nuove e positive



GEMELLI

Una genuina autenticità, porta l’essere ad un’emanazione del vero, in un sentiero dove non ci sono fraintendimenti, la verità non può essere non verità.

Oscar Wilde, diceva” Sii te stesso. Tutto il resto è già stato preso”, ma non è mai facile essere se stessi le nostre società in qualche modo ci impongono un ruolo che ci impedisce di svelarci, portare delle maschere è più conveniente.

Bisognerebbe fare come i bambini che con la loro innocenza e curiosità manifestano autentici e spontanei i loro sentimenti.

Gli individui autentici lasciano perdere le persone negative, esprimono con chiarezza ciò che pensano e non si preoccupano se gli altri non sono d’accordo.

Attraverso la loro sicurezza, vincono le ansie e rimangono fedeli a quello che pensano.

Cari amici dei Gemelli, ecco il sentiero che si apre per il vostro segno, un percorso non facile ma necessario per risolvere aspetti darmici del nodo in Gemelli con l’aiuto di Saturno benevolo e consigliere, attraverso le prove, di mollare ciò che non va bene, per dirigervi verso una grande genuinità

In ambito affettivo darete più spazio alle esigenze di chi vi ama, con un atteggiamento basato sulla fiducia e sul rispetto delle esigenze degli altri. Discernendo tra il bene e il male di ogni cosa, attraverso un’elevata autenticità.

Nel lavoro una grande vivacità, unita alla vostra natura simpatica e comunicativa, vi aiuteranno a superare gli ostacoli, stabilendo dei confini chiari su ciò che desiderate e quello che effettivamente è raggiungibile per voi. Gratifiche e guadagni in arrivo.

“Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita, incontrerai tante maschere e pochi volti”, così diceva Luigi Pirandello, drammaturgo e scrittore.

Il sentiero:

Un atteggiamento schietto conduce verso percorsi di evoluzione che magari gli altri non comprenderanno, visto la vostra natura a mediare, ma sarà necessario per ottenere uno spirito più profondo e, nel frattempo, a liberarvi di ciò che non vi servirà più.

Si svecchia il vostro” Io” e si alimenta il nuovo, fatto di verità e profondità, le leggerezze e le disattenzioni diventano così parte del vostro passato.



CANCRO

Possedere la razionalità significa avere proprietà di logica e comportarsi in maniera equilibrata nel raggiungere determinati obiettivi.

Herbert Alexander Simon, economista e psicologo, nelle sue ricerche della psicologia cognitiva, la chiamò razionalità olimpica, descrivendola come se fossero due contratti, di cui uno è completo e l’altro no.

Usa un’immagine per descriverne gli effetti, una mano che prende con sicurezza un oggetto ed una che è tremolante.

Se si è decisi e si ha la chiara visione si prende l’oggetto con sicurezza e determinazione.

Cari amici del Cancro, questa è la vostra via da seguire in questo mese, con un grande senso del raziocinio, sarò necessario cogliere e perseguire con decisione le mete che vi siete prefissati attraverso una chiara consapevolezza dei vostri mezzi.

In ambito affettivo, invece, il risentimento potrebbe essere un deterrente e guastarvi la serenità delle vostre serate. Plutone non benefico non stimola il meglio di voi. Un atteggiamo privo di contraddizioni unito all’autostima potranno essere la chiave giusta per donare equilibrio alla vostra relazione. Siate chiari e manifestate il vostro interesse verso chi amate.

Nel lavoro, si esige più collaborazione da parte vostra evitando di chiudervi a riccio nel vostro modo di pensare, cercando di essere generosi e altruisti con i partner o i colleghi. Ottime opportunità per fare un investimento vantaggioso.

“La mente è un paracadute: funziona solo se si apre”, così sosteneva Albert Einstein, fisico tedesco.

Il sentiero:

Se si è decisi e si ha la chiara visione si prende l’oggetto con sicurezza e determinazione, mai perdere le staffe dinanzi alle cose che non accettiamo, bensì agire con razionalità, magari non subito, ma con chiarezza di intenti e decisione nel momento più opportuno



LEONE

Secondo Tommaso D’Acquino si poteva tollerare la diversità delle religioni, perché la fede è opera della Grazia divina, quindi non spetta agli uomini il giudizio.

Nel suo trattato sulla tolleranza Voltaire, filosofo e storico francese, descrive la sua visione sulle libertà di credo che, devono essere basate sul rispetto delle idee e delle opinioni altrui, per fare in modo che una società possa così essere chiamata civile.

Un argomento attuale ancor oggi, in molti luoghi del mondo, in cui il diverso è perseguito invece di essere integrato come un’opportunità di confronto, come gesto d’amore verso i nostri simili.

Cari amici del Leone, durante questa fase un po’ difficoltosa per l’opposizione di Saturno, e Urano poco amico che metteranno alla prova la vostra tolleranza, bisognerà rivedere il vostro modo di agire, siate leader, ma anche umili con il mondo che vi circonda e soprattutto tolleranti.

In ambito affettivo, avrete modo di equilibrare il rapporto con un atteggiamento romantico e altruista, in tal modo si supereranno le incomprensioni avute di recente e riaffiorerà la gioia e la voglia di far le cose insieme con più intimità.

Nel lavoro qualcuno, o qualcosa, alimenterà il nervosismo, siate tolleranti e confrontatevi senza giudizio e con tanta comprensione delle diverse opinioni, in tal modo sarete apprezzati e gli ostacoli si trasformeranno in nuove occasioni vantaggiose anche per voi.

“Dato che non penseremo mai allo stesso modo vedremo la verità per frammenti da diversi angoloidi visuale, la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca”, così sosteneva Mahatma Gandhi, politico, filosofo e avvocato indiano.

Il sentiero:

Con un comportamento rispettoso davanti alle idee altrui, anche se non combaciano con le nostre, si ha modo di creare un ambiente equilibrato e armonico.

Il rispetto e la tolleranza verso ciò che è diverso, conduce a confronti che possono migliorare la nostra società.



VERGINE

Spesso ogni individuo si trova innanzi a situazioni di poca chiarezza. Le emozioni possono essere un forte deterrente sul nostro modo di agire: i dubbi e le perplessità spingono a reagire con impulso, quando invece si dovrebbe saggiamente meditare e lasciar che il tempo, doni una chance per ritornare alla chiarezza.

In una canzone di Carmen Consoli “Un amore di plastica”, racconta la rinuncia di un amore inconsistente. In una parte del brano dice: “Volevo essere più forte di ogni tua perplessità

Ma io non posso accontentarmi/ se tutto quello/ che sai darmi è un amore di plastica.”

Non accontentiamoci, vinciamo le nostre perplessità, anche se conducono ad una privazione.

Cari amici della Vergine, questa fase sarà caratterizzata da una grande fragilità e da un sentimento di impotenza che potrebbe farvi reagire con un atteggiamento non consono.

In ambito affettivo, le eccessive tensioni a cui siete soggetti potranno condurvi a un isolamento verso la persona che amate. Ciò potrebbe essere utile, ma senza rabbie e silenzi, bensì spiegando le vostre necessità. Siate pazienti e comprensivi.

Nel lavoro, si esige un alleggerimento dei carichi, va benissimo la vostra responsabilità ma è necessario donare a se stessi, dedicare tempo alle proprie necessità. Con la vostra tenacia raggiungerete ottimi risultati.

“Il problema dell’umanità è che gli stupidi sono sempre sicurissimi, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi”, così diceva Bertrand Russel, filosofo.

Il sentiero:

Spesso ogni individuo si trova in situazioni di poca chiarezza, le emozioni possono essere un forte deterrente sul nostro modo di agire, i dubbi e le perplessità spingono a reagire con impulso, invece si dovrebbe saggiamente meditare e lasciar che il tempo doni una chance per ritornare alla certezza, e alla chiarezza.

Io penso che il vero Amore sia la soluzione a tanti mali. Donare conforta l’animo ancor più che ricevere.



BILANCIA

Il mito e la filosofia tendono, attraverso l’osservazione e la riflessione, a spiegare ciò che ci circonda. Mentre il primo si attiene a una descrizione, a un’associazione a una deità, la filosofia, attraverso un’analisi critica, cerca di approfondire e comprendere le verità.

In una canzone di Louis Armstrong, “What a Wonderful Word”, il cantante osserva il bello che ci circonda, riflette sul senso della vita e delle diversità dei popoli e cerca di donare speranza al futuro attraverso questa splendida comprensione.

In una parte del testo così descrive il mondo:

“Vedo cieli azzurri, e bianche nuvole/Il giorno luminoso beato, la solenne/ notte buia/ E penso tra me e me/ che mondo meraviglioso.”

Un testo bellissimo che ci trasmette la bellezza di ogni cosa in un momento di grandi difficoltà sociali, per donare attraverso un’attenta riflessione, una via, una speranza.

Cari amici della Bilancia, con Giove e Mercurio favorevoli, la vostra fase risulta essere ricca di tante opportunità, attraverso, però, un’attenta riflessione e comprensione del modo migliore di agire.

In ambito affettivo, il momento risulta essere molto positivo per scacciare le nuvole e i cattivi propositi mentali del passato recente. Affidatevi a una maggiore leggerezza dell’animo e prestate attenzione alle necessità di chi vi ama: potrete raggiungere delle vette di armonia e stabilità.

Nel lavoro, saprete dosare con chiarezza tra esigenze personali e aziendali o con i vostri colleghi. Un’attenta visione di ciò che serve veramente condurrà sicuramente a gratifiche e guadagni.

Rivedete magari più volte il vostro operato così ogni dettaglio sarà vincente.

“Studiare senza riflettere è inutile. Riflettere senza studiare è pericoloso,” così diceva Confucio, filosofo cinese.

Il sentiero:

Essere consapevoli conduce ad un elevata maturità nell’affrontare ogni evento quotidiano, ponderare e riflettere aiuta ad avere la giusta visione adottando il miglior atteggiamento. Come un’onda che si propaga tra mezzi differenti, la riflessione aiuta a cambiare direzione, verso mete più consone.

Un’anima si illumina attraverso la comprensione delle dinamiche che ci circondano.



SCORPIONE

Chi di noi non possiede vizi? È facile osservare quelli degli altri e dettare giudizi. Alle volte una semplice parola può arrecare danno all’altrui persona.

È necessario dosare sempre, prima di parlare ascoltare ciò che vogliamo dire e percepire che sensazione ci dona, evitando così di fare del male a noi stessi e agli altri, comprendendo così che le parole sono potenti, sia nel bene che nel male.

Comprendere ciò che emaniamo ci educa al rispetto, a non voler fare agli altri quello che non vorremmo fosse fatto a noi. Una saggezza fondamentale, perché mette le basi per un mondo migliore.

Nel mito, Mercurio, messaggero degli dèi, pur di ottenere qualcosa, era disposto a dire tante bugie, si racconta anche che separò due serpenti che lottavano ponendo una pace fra loro.

Un doppio aspetto dello stesso mito, alle volte prevaleva il saggio ed altre volte il furfante, come in ognuno di noi, una lotta fra una polarità benefica e una che mira all’opposto, solo attraverso la giusta parola che si detta all’animo, si sceglie la via migliore.

Un percorso benefico di un nuovo viaggio per l’essere, prospero e sereno, non a caso Mercurio era visto come Dio dei viaggi e della prosperità.

Cari amici dello Scorpione, dettare la parola giusta al vostro animo, sarà la via da seguire in questo percorso della vostra esistenza, il periodo risulta essere favorevole, ma necessita un controllo di ciò che emanate e un’attenta analisi prima di emettere qualsiasi verdetto.

In ambito affettivo, con Plutone e Nettuno favorevoli, potrete gustare novità piacevoli, ma è necessario mettere una chiusura con il passato che in qualche modo ancora vi affligge perché secondo voi non meritavate un atteggiamento simile.

Siate oggi e domani, e lasciate perdere ogni rivalsa che non serve e potrebbe farvi perdere l’occasione di valutare e vivere, il nuovo che è in arrivo.

Nel lavoro, con grande visione della gestione delle vostre mansioni, sarete in grado di condividere e consigliare alle persone che vi stanno accanto, con la “parola giusta al momento giusto”, e questo vi condurrà a ricevere piacevoli appoggi dai colleghi. Ottima fase per gli investimenti.

“Uno è padrone di ciò che tace e schiavo di ciò di cui parla”, così sosteneva Sigmund Freud”.

Il sentiero:

Chi di noi non possiede i suoi vizi? È facile osservare quelli degli altri e dettare giudizi, alle volte una semplice parola può arrecare danno all’altrui persona.

È necessario sempre dosare, prima di parlare ascoltare ciò che vogliamo dire e percepire che sensazione dona a noi stessi, evitando così di fare male a noi stessi e agli altri e comprendendo che le parole sono potenti, sia nel bene che nel male.

Comprendere ciò che emaniamo ci educa al rispetto di non voler fare agli altri quello che non vorremmo fosse fatto a noi, una saggezza tanto utile perché mette le basi per un mondo migliore.



SAGITTARIO

Il giovane Hemingway, descrive Milano come la città romantica per eccellenza, in realtà ancora sconosciuto si era arruolato nell’esercito, ma avendo avuto problemi di vista, fu preso come autista della Croce Rossa. In una circostanza venne ferito e rimase convalescente in ospedale, qui si innamorò di un’infermiera. I suoi sentimenti erano talmente grandi che scrivendo ai suoi nel raccontare di Milano, racconta anche di Agnes, così si chiamava il suo grande amore, che rimase solo platonico.

Ogni sentimento rimane scolpito nell’anima dei soggetti e, anche se non vissuto, ci lascia, attraverso le emozioni, delle impronte importanti nella costruzione della storia della nostra vita.

Cari amici del Sagittario, malgrado Marte in opposizione, avrete una forte tendenza al romanticismo, un colore emotivo che vi farà vibrare. Dovrete carpire le intensità di questi momenti evitando di chiedervi che succederà poi.

In ambito affettivo, ci si sottrae ai limiti convenzionali, una fusione tra ciò che ci circonda e lo spirito che è in noi, per vivere esperienze travolgenti al di fuori dei canoni tradizionali di vita. Passioni travolgenti, ma anche qualche ostacolo.

Nel lavoro, possedere questo stato romantico, vi aiuterà ad osservare ogni cosa con un’altra ottica, potrete anche trasformare le difficoltà in sfide da superare, con simili emozioni ogni cosa diviene possibile. Uno stato di grazia che fa vibrare ogni possibilità. Godete di questo sentimento romantico: alla ragione si contrappone un’emozione che vi conduce verso nuovi sentieri professionali. Siate strategici ma anche appassionati e romantici.

“Romanticismo è ciò che tocca la sensibilità e la invita all’emozione” così diceva Atsuro Tayama,

stilista giapponese.

Il sentiero:

Un approccio più sentimentale, dove l’animo sognante suscita negli individui una realtà incantata, aprendo una nuova visione fatta di particolari, come quelli che regala la natura nella sua infinita bellezza. Si attende di rivedere e rivivere incontri che ci hanno suscitato questo stato d’animo, perché si dona un senso alla nostra esistenza. Ci si dispone in trepida attesa nel riviverli. Vivete ogni attimo e non chiedetevi il perché.



CAPRICORNO

In matematica una superficie è una forma geometrica che ha solo due dimensioni, senza spessore, essa può essere limitata o illimitata.

Nel diritto, chi è proprietario di un suolo è anche proprietario di ciò che sta sopra, a meno che non si facciano delle concessioni, creando così due proprietà.

Nella vita di tutti i soggetti è molto importante andare oltre la superficie, si ha la possibilità di affrontare le problematiche e con una buona analisi si osservano i pregi e i difetti di ogni cosa.

Cari amici del Capricorno, è giunto il momento di andare oltre la superficie, voi che siete anime già profonde, il vostro seme rappresenta il seme nel ghiaccio, una morte apparente, ma piena di vitalità, troverete così il modo, attraverso un chiaro confronto, di vincere paure e perplessità.

In ambito affettivo, Urano stimola il vostro intimo, le passioni saranno intense e più elevate se aprirete la porta del vostro cuore. La vostra originalità sarà di aiuto ma bisogna fare uno sforzo e accettare i limiti altrui.

Nel lavoro, sarete talentuosi e veloci a cogliere le occasioni che vi si presenteranno. Piuttosto che caricarvi di impegni, sarebbe preferibile imbarcarsi in imprese che vi allettano, così ogni sfida stimolerà il vostro estro creativo.

“Quando arrivai in questo posto, la terra era informe e vuota; l’oscurità ammantava i fondali lo Spirito di Dio si portò sulla superficie delle acque”, così sosteneva Khalil Gibran, filosofo libanese.

Il sentiero:

Andare nelle profondità è un viaggio che molti temono, invece è un comportamento che aiuta ad affrontare la vita in maniera differente, oltre le nostre cicatrici. Ci connette agli altri donando la possibilità di comprenderci e di comprenderli, perché è nel confronto il sentiero che dona risposte, e non in una chiusura ermetica protettiva.

Donando fiducia, si apre una nuova dimensione, dove le percezioni migliorano e danno la possibilità di trovare nuove armonie.



ACQUARIO

David Bowie, nella canzone “Heroes”, descrive come ognuno di noi può essere un eroe, anche se per un sol giorno. “Io sarò re /E tu sarai la regina/ Anche se niente li porterà via/Li possiamo battere, solo per un giorno/Possiamo essere Eroi, solo per un giorno…”

Una storia di un amore impossibile vissuto presso il muro di Berlino, una sfida di questa coppia a due potenze che si fronteggiano, rischiando la vita, un muro li separa, ma per amore vale la pena anche per un solo attimo.

Cari amici dell’Acquaio, con Mercurio, Giove e Saturno nel segno avrete le giuste motivazioni per percorrere i nuovi sentieri di vita, i cicli che si concludono non sono mai facili, e sembrano non aver mai fine, ma con la vostra determinazione, il coraggio, che non vi manca, e la giusta motivazione vi avviate a una rinascita che vi condurrà a vincere la solitudine del vostro animo.

In amore, molti del segno hanno concluso un rapporto affettivo importante, o hanno vissuto tensioni non facili da fronteggiare. Finalmente le stelle saranno favorevoli all’ingresso di un nuovo amore o a superare le incomprensioni di coppia. Anche il settore delle amicizie sarà rinnovato con l’ingresso di nuove e fantastiche conoscenze.

Nel lavoro, evitando ogni impulsività, Urano poco amico in questa fase, potrete porre fine alle vostre insoddisfazioni attraverso una nuova motivazione che vi condurrà ad utilizzare al meglio le vostre risorse.

“Senza causa o principio è impossibile che alcuna cosa esista o sia fatta”, così asseriva Aristotele filosofo greco.

Il sentiero:

Tanti fattori spingono gli individui verso mete nei vari settori del quotidiano ma, se non si ha la giusta motivazione, si rischia di sbagliare percorso o di percorrere una via che non è adatta a noi. Spesso i vari ostacoli, i dolori, lo stress, ci tolgono la motivazione, ci si sente apatici, incapaci di agire su noi stessi. Che fare? Bisogna innanzitutto evitare di accontentare gli altri, e analizzare profondamente ciò che ci fa bene, cercando di attuare solo quello che ci piace, attraverso un elevato controllo di noi stessi, vincendo così le paure che ci impediscono di credere nel nostro successo.



PESCI

Le ansie e le preoccupazioni portano ad alterare il nostro contegno, ad atteggiamenti scomposti, e a un’irrequietezza agita e impedisce di essere obiettivi.

Alda Merini, poetessa italiana, diceva: “Sono molto irrequieta quando mi legano allo spazio “, un’insofferenza a dover sottostare a una realtà definita da limiti, da spazi non valicabili.

Le sfide della vita non sono mai facili da fronteggiare, per ognuno di noi il proprio problema è il più grande da risolvere, non dormiamo più serenamente, siamo irritati, spesso i cattivi pensieri ci invadono, colmandoci di energie negative.

Cari amici dei Pesci, con Mercurio e Nettuno nel segno, avrete le energie necessarie ad affrontare uno stato d’animo irrequieto dovuto alla vostra tendenza a prendervi carichi di responsabilità eccessivi, anche non vostri.

In ambito affettivo, Urano vi aiuterà a sbloccare la situazione di instabilità di coppia o le divergenze di idee, non fatevi però pervadere dall’ansia e cercate di fare quel salto di qualità necessario, magari dando a ognuno la propria responsabilità. Fase felice per i giovani del segno, incontri entusiasmanti in arrivo.

Nel lavoro, dovrete andare oltre il vostro solito modo di agire: evitate di accumulare tensioni e dite ciò che pensate ma senza estremismi, con grande comprensione. Nuove esperienze professionali sono in arrivo, non tiratevi indietro.

“Irrequietezza e impazienza sono due malattie e accorciano la vita”, così diceva Mahatma Gandhi, filosofo indiano.

Il sentiero:

Bisogna per prima cosa comprendere con precisione che cosa ci fa male e trovare un nuovo atteggiamento interiore che doni possibilità, a tutto esiste il suo rimedio. La pace si può raggiungere anche con l’aiuto di tecniche di respirazione, meditazione, yoga o se il livello di stress è molto alto, bisogna essere in grado di chiedere aiuto.

Saturnino e il mondo del calcio fanno ripartire il rock live

La musica live riparte da Milano.
Il 24 agosto si riaccendono, finalmente, i riflettori dell’Arena Civica (stadio Gianni Brera), teatro in cui ha esordito la nazionale di calcio nel 1910. L’evento unisce due forze motrici del cuore tricolore, il mondo del pallone e le note vibranti della musica, per una finalità charity.

Per la prima volta, infatti, vedremo su uno stesso grande palco calciatori e cantanti, in duetti emozionanti, con un unico scopo e un chiaro messaggio di ripartenza, dalla capitale italiana della musica.
Da un’idea di Helga Leoni (noto agente sportivo), con la direzione artistica di Saturnino Celani, le voci più belle del panorama musicale e del calcio si fondono in un team d’eccezione per una grande festa, battezzata sotto l’insegna Football Rock Live.
Ogni coppia cantante-calciatore duetterà un pezzo di repertorio del cantante, e qualcuno potrebbe anche stupirci con un inedito, sotto il valore “bandiera” RESPECT, per sottolineare ancora una volta come di fronte allo sport e alla musica siamo tutti uguali, ma soprattutto più forti e uniti per costruire insieme un mondo migliore.

E Football Rock live lo fa nella maniera più concreta possibile, devolvendo in beneficenza alla Onlus “INSUPERABILI” www.insuperabili.eu che dal 2012 si occupa di rendere possibile l’attività sportiva e calcistica a ragazzi con disabilità cognitiva, relazionale, affettivo emotiva, comportamentale, fisica, motoria e sensoriale.
La Onlus è già riuscita a creare vere e proprie accademie dello sport, già operative in 17 città italiane, rivolte sia a bambini che adulti con disabilità.

È per noi motivo di grande orgoglio oggi poter annunciare questo evento in cui musica e sport si ritrovano per una grande iniziativa di solidarietà e umanità sotto il segno del rispetto verso il prossimo – dichiara Helga Leoni (direttore generale e founder dell’evento) – Noi tutti siamo convinti che il diritto allo sport sia fondamentale e indispensabile per lo sviluppo della persona. Lo sport come la musica si sono rivelate spesso delle ottime terapie naturali per i ragazzi con disabilità e non solo. Insieme siamo più forti e abbiamo bisogno di dare un messaggio di speranza e di ripartenza. Teniamo a ringraziare sin da subito tutti gli artisti e i calciatori che saranno con noi in questa grande impresa per il bene comune”.

“Sono onorato di aver ricevuto il titolo di Direttore Artistico di Football Rock – dichiara Saturnino – Il calcio e la musica hanno in comune tante cose, come l’energia e la passione. Faremo di tutto per dare un segnale positivo in questo momento difficile e fare gol tutti assieme!” ha dichiarato Saturnino.

L’evento è prodotto e organizzato da Lions H Group insieme ad Edizioni Corniglia. Partener dell’evento Top Eleven Management, EHappen, Cb Digital e Insuperabili Onlus.

IG https://instagram.com/footballrock_

FB https://www.facebook.com/footballrock.live/

#Mitparade – Itinerari creativi per capispalla

L’aspetto più interessante della moda delle ultime stagioni, è la sempre maggiore tendenza dei brand ad affidarsi alle contaminazioni creative che possono scaturire dall’ispirazione di icone di stile o artisti del panorama contemporaneo, con gli elementi più tradizionali del marchio.
Dalla penna di chi ha fatto del viaggio e delle sue contaminazioni uno stile di vita, Tiziano Terzani: “Ogni posto è una miniera. Basta lasciarcisi andare, darsi tempo …e poi seguire il bandolo di una matassa che può cominciare con una parola, con un incontro, con l’amico di un amico di una persona che si è appena incontrata, e qualsiasi posto della terra diventa uno specchio del mondo, una finestra sulla vita, un teatro d’umanità”.


Sono soprattutto i capispalla, i grandi compagni di questo nuovo viaggio, come quelli della ss21 di Parajumpers, con le loro caratteristiche tecniche fatte a posta per sostenere temperature e lunghe distanze, evolute e sempre più leggere ma testimoni di grandi storie. Quelle nascoste dietro la personalità visionaria di un artista, la verità di un fotografo, il racconto intimo di un regista, gli infiniti mondi dietro le parole di uno scrittore, la sperimentazione di uno chef.

Il loro itinerario fa il giro del mondo, un mondo più intimo, quello della famiglia, delle persone che incontrano o dell’ambiente che li circonda.
Da Johnny, madre ballerina e padre artista, dalla spontaneità e dal senso di possibilità, che si possono trovare nella sua musica e nei suoi disegni; a Lux, chef, il cui viaggio è fatto di ricerca e creatività che prendono sapore nei suoi piatti; Luis in completa connessione tra mente e corpo che lo conduce all’ispirazione; Misha che ama reinventare, reinterpretare e remixare oggetti e scene; Lucy, scrittrice e fotografa, si concentra sul riadattamento e la flessibilità, senza premeditare mai quello che sta per creare, ma ascoltando soltanto il suo impulso.
Brooke giovane attrice, e Adea è una regista e scrittrice, strettamente connessa con il mondo della danza.

Quinta stagione per il team Barbour e l’icona di stile britannica Alexa Chung, compagni di viaggio inseparabili, che hanno rispolverato gli archivi del brand inglese per rieditare una passione presente nell’heritage del marchio da più di un secolo, con il famoso Uncle Harry’s coat il primo capospalla realizzato in tela cerata della storia.
Quando John Barbour si trasferì da Galloway, ai confini della Scozia, a South Shields, iniziando a produrre indumenti che proteggessero i pescatori e i mercanti che lavoravano nel porto e in quell’area.

Segni particolari: colletto in velluto e versatilità estrema, essendosi adattato nel tempo a svariate zone di ogni parallelo.

I modelli Delia e Maude, con Quilt Patricia, Rowan Waxed e Julie, mixano dettagli in velluto e cinturini su colletti e polsi e forme rivisitate al classico stile country fedele al patrimonio stilistico del brand.

“Il processo di design è iniziato come sempre nel vastissimo archivio di Barbour HQ a South Shields, dove ho subito individuato le forme e tessuti da cui ero attratta. Questa volta sono stati i modelli equestri a catturare la mia attenzione. La collezione è un viaggio che include forme più morbide giustapposte a colletti di velluto a coste inamidati, ed elementi rigidi, come le cinture che permettono di stringere la vita sui modelli dalle silhouettes più lunghe. Grazie al lavoro con il mio team, ho sperimentato il primo capospalla doppio petto ispirato a uno dei capi più antichi di Barbour, noto come “la giacca dello zio Harry” che risale al 1910, ha dichiarato Alexa Chung.

Ferragamo annuncia un 2021 in sinergia con gli artisti del panorama contemporaneo internazionale

(Digital art in cover di Ruth van Beek)

Moda e avanguardie artistiche s’incontrano attraverso la nuova vision creativa di Salvatore Ferragamo. L’occasione è duplice, tanto per iniziare, con delle capsule che celebrano il San Valentino e il Capodanno Cinese, ma fanno da apripista a un susseguirsi di progetti speciali che scandiranno questo 2021, attraverso l’innovazione e il talento di artisti internazionali, in uno slancio positivo che viaggia sui binari dei nuovi codici contemporanei, mixati a linguaggi multimediali.

Il Chinese New Year celebra l’anno del Bue ed è l’illustratrice Charlotte Mei che ha il ruolo di dare la sua interpretazione attraverso il suo audace uso del colore, che ben s’inserisce in un immaginario astratto fatto di giocose figure tattili e creatività digitale, per raccontare “What makes you Niu?”  
La parola Niu è al centro di questa briosa campagna, nella sua duplice accezione: la traduzione bue dal cinese e il neologismo chinglish per indicare una forte personalità, tenace e audace. Le preziose cravatte in seta, borse e cinture prendono vita, tra elementi pop che ricordano i soggetti fumettistici di Roy Lichtenstein, ricontestualizzando completamente icone di alta pelletteria della maison fiorentina in un universo fantastico e inconsueto, per dar loro un valore rinnovato e senza tempo.

Per San Valentino, sono stati coinvolti lo scultore italiano Davide Ronco, Charlotte Mei, la collage artist
americana Johanna Goodman, il digital artist con sede a Instanbul Mert Keskin e l’olandese Ruth van Beek (in copertina), per realizzare una serie di artwork multimediali, protagonisti della campagna Patchwork of Love.
Un concetto di amore che vuole manifestarsi al di là della coppia, che si estende al mondo come un messaggio di speranza, alimentato dalla passione del marchio verso un sogno destinato a durare nel tempo, e da un profondo sentimento di fiducia verso il futuro.

Patchwork Of Love trova la sua massima espressione nell’elemento di contrasto nei colori, nelle forme e nel logo dello stesso brand, rappresentati attraverso le forti personalità degli artisti. Dalla solidità materica delle sculture di Davide Ronco che fa emergere il logo Gancini dalla roccia come un elemento primordiale che esiste da sempre, ai collage dal sapore surrealista di Johanna Goodman e Ruth Van Beek, ai patchwork giocosi di Charlotte Mei che prendono vita con gif animate in un ritmato sbattito di tacco che ricorda il movimento di Dorothy nel Mago di Oz; fino alla digitalizzazione estrema dell’immagine che prende le sembianze di un videogioco anni 90, nella visione dell’artista Mert Keskin la cui opera è stata esposta anche al Whitney Museum of American Art a New York.




MitParade – Fashion cruelty free

Mentre l’impegno per una moda sempre più sostenibile fa progressi e rientra in un ciclo di produzione circolare di uso comune, la ricerca di materiali alternativi, a zero impatto ambientale, raggiunge risultati sorprendenti, moltiplicando il numero dei brand che si passano il testimone del cambiamento, senza compromettersi e compromettere l’ambiente.

Materiali ottenuti da plastiche riciclate e fibre vegetali, per evitare al 100 per cento l’impatto negativo sull’ambiente. È questa la risposta ottenuta da Yatay x Hadoro: con la nuovissima Hadoro Earth collection, l’innovativo materiale sostenibile, vegan 100%, da plastica riciclata e dal mais, testurizzato per dare l’inconfondibile effetto “alligator” tipico del brand francese. Sofisticato, molto resistente e leggero, quasi la metà del corrispettivo in pelle.
Si tratta di una sneaker, modello Irori (best seller della start-up milanese) e da una cover per iphone, in versione giallo fluo e burgundy, con dettagli oro.

La Wineleather di Handpicked s’inserisce perfettamente in questo mondo cruelty free: una giacca in pelle vegetale completamente Made In Italy, realizzata con le vinacce, gli scarti della produzione del vino che, addizionati a oli vegetali, danno origine a un biopolimero che può essere accoppiato con diversi tessuti.

Il pioniere del 100% sostenibile, Ecoalf, ha celebrato i suoi 10 anni di successi nella sua difesa dell’ambiente, con ben 350 mq di flagship store a Madrid. Un palazzo del 19° secolo completamente arredato con materiali riciclati o naturali, e luci a LED a basso consumo.
Dieci anni di dedizione nella salvaguardia attiva dei mari attraverso la raccolta e riciclo di plastiche nocive e nella produzione etica di capi d’abbigliamento hi quality, yoga, travel e una Furniture collection in arrivo basata sui più alti standard di sostenibilità. Il tutto certificato da BCOME, il sistema di valutazione sull’impatto ambientale e sociale tra i più utilizzati al mondo.

Healthy Color – Il fast food diventa healthy

Chi ha detto che il fast food è solo junk, non ha ancora scoperto la rivoluzionaria vision food di Healthy Color: l’ultima opera del cantante multiplatino Sfera Ebbasta, del calciatore Andrea Petagna e dello stilista Marcelo Burlon.

Fresco fresco d’inaugurazione, nel cuore della Capitale, in Via Leone IV 64, a cavallo tra lo storico Rione Prati e le Mura Vaticane, il primo Fast Healthy Food d’Italia, ha già conquistato Milano nel fashion district di via della Moscova, attraverso un concentrato di benessere e positive vibes.
I suoi colori, invitanti e corroboranti per lo spirito, e un menù che offre una scelta variegata di burger di salmone, tonno, pollo al curry e fassona, coniugano il piacere del benessere con piatti sfiziosi e contemporanei, con il meglio del fast food di ogni Paese in chiave rigorosamente healthy. Tra wrap, insalate, tartare e poke, per chiudere con golosi pancake e ice cream “0″ calories.

Con uno sguardo sempre rivolto al green e alla sostenibilità, l’healthy fast food ha lanciato una linea originale di packaging monouso eco-friendly e la Healthy Water, l’acqua di Healthy Color confezionata in Tetrapak completamente riciclabile ad alto contenuto di materia vegetale.

“In una società in continua evoluzione nutrirsi in modo corretto non è mai facile e scontato. Da sportivi e amanti della forma fisica Healthy Color nasce proprio dalla volontà di proporre una valida alternativa nello scenario dei corner food attraverso una proposta che sia il più possibile equilibrata e salutare” dichiarano Sfera Ebbasta, Andrea Petagna e Marcelo Burlon.
“Prendersi cura di se stessi, del proprio corpo e volersi bene sono atti di fondamentale importanza nel nostro agire quotidiano, che dipendono anche dalle nostre scelte alimentari quotidiane in quanto Il cibo non è un elemento secondario ma fonte di vita ed energia”.

Tra pareti pop,opera degli street artist Motorefisico, e l’occhio contemporaneo dell’architetto Antonio Zonfrillo, l’Healthy Color di Roma rende omaggio alla tradizionale ospitalità della Capitale con un orario continuato al pomeriggio con un servizio wi-fi gratuito e speciali caffè, cappuccini colorati alla curcuma, alla barbabietola o alla spirulina, tisane e centrifughe.

L’astro-coach di Massimo Giannone – Febbraio 2021

Un appuntamento per entrare in connessione con noi stessi attraverso la lettura del movimento degli astri e dell’influenza che possono avere sulle nostre vite. È questo il nostro obiettivo per i mesi che verranno, insieme alla guida di Massimo Giannone, percettivo e astrologo da più di vent’anni, dotato di eccezionale sensibilità, nel leggere con occhio metodico e nell’interpretare, poi, con il dono dell’intuizione e di un cuore aperto alla realtà circostante e al lato umano di questo mondo che somiglia sempre di più a una matassa inestricabile.

Ha letteralmente conquistato tutta Italia, partendo da Milano, capitale della moda e dell’editoria, con i suoi appuntamenti fissi sul IL del Sole 24 Ore e su Gioia, e dando vita agli astrococktail e le astrocene: dei format unici (anche perché unico è proprio lui), tra i ristoranti e i locali più apprezzati dai protagonisti della vita notturna meneghina.
Il suo metodo ha conquistato anche brand di moda e di beauty d’alta gamma, che l’ha portato ad essere protagonista di eventi moda, anche in tour per tutto lo stivale con nomi come Maliparmi e la Prairie.

“Il mio oroscopo segue un percorso rivoluzionario, realizzato, accogliendo gli insegnamenti dei pianeti che, se seguiti, aiutano a migliorarci e ad affrontare le problematiche con una nuova consapevolezza, trasformando così le energie e migliorando il nostro quotidiano.
Se cogliamo le vibrazioni archetipiche degli aspetti che consideriamo avversi, come un suggerimento, si ha la possibilità di attenuare gli effetti negativi, ad esempio, Urano in cattivo aspetto è un monito alla velocità: è un avviso a prestare attenzione, a non correre, bisognerà moderarsi e non avere fretta, perché questa, spesso, può non essere una buona alleata.
Non c’è cosa più difficile che andar contro se stessi, contro le proprie abitudini, ma un “IO “che non vuol cambiare ha la tendenza a farsi male, finendo così per sentirsi vittima degli eventi. Dobbiamo imparare, invece, a non combattere queste vibrazioni astrali.
E allora, armonizziamoci con gli astri in un’orchestra che vibra d’informazioni, dove il suono nel Macro vuol amorevolmente insegnarci a come vivere nel Micro in una perfetta sinfonia che sarà il nostro nuovo quotidiano”.

Il suo approccio, tutt’altro che generico, entra nell’aspetto psicologico e animico delle personalità legate al segno zodiacale, con una chiave interpretativa percettiva, volta a fornire un consiglio per rinascere, ricostruirsi.
Perché “le esperienze sono insegnamenti, se impari a cogliere le sue direttive, la tua vita può cambiare completamente” dice Massimo Giannone.
@massi_e_l_astrologia

Artwork a cura di Maria Angela Lombardi @_mariaalombardi_



ARIETE

La coerenza e la personalità saranno i motti di questo periodo, le vostre progettualità verranno condivise con equilibrio in ogni ambito del quotidiano.

Nel film Il grande Gatsby, diretto da Baz Luhrmann, si racconta la storia di un aspirante scrittore di nome Nick, che si trova in un ospedale psichiatrico per curare la dipendenza da alcool. Durante una visita, Nick racconta con difficoltà del suo arrivo a New York e di un uomo che lo ha affascinato per le sue qualità, ma fatica ad esprimersi. Il medico a questo punto gli consiglia di scrivere un racconto, con protagonisti di dubbia moralità che in qualche modo gli danno degli insegnamenti. Qui incontra Gatsby.

Gatsby è un magnate uomo d’affari che ogni fine settimana tiene bellissime feste nella sua tenuta e Nick viene invitato in una di queste feste i due diventano amici e vivono tanti espedienti insieme. Alla conclusione del film Gatsby viene ucciso e comprende, non solo di essere il suo unico vero amico, ma anche che era l’unico a conoscere le sue verità. Nick si trova nella casa deserta e pensa alla sua predisposizione alla Speranza, remando con i pensieri verso una corrente che non conduca più al passato.

Cari amici dell’Ariete, un grande insegnamento è stato acquisito dal vostro essere, siamo oggi e domani e non ieri.

In ambito affettivo, avrete uno stile nuovo nel manifestare i vostri sentimenti, con più profondità, e con Saturno benefico raggiungerete mete inattese ed equilibri di coppia elevati.

Nel lavoro grandi capacità organizzative e una buona visione renderanno questa fase eccellente, sia nei guadagni, sia nel rapporto con gli altri.

“La personalità è come un auriga con due cavalli testardi, ognuno vuole andare in direzione diverse”, asseriva Martin Luther King.

Il sentiero:

Una profonda trasformazione si sta attuando nel vostro animo e nella personalità, la vostra capacità di percezione si affinerà, controllerete l’istinto e saprete agire con parsimonia e profondità. Non guardate però al passato e gioite del futuro. Se non riuscite ad esprimervi, scrivete ciò che pensate.



TORO

L’impeto è una forza prorompente. Un’incontenibile determinazione che vi investe necessita la cautela, il controllo per meglio gestire questa forza suscitata da Marte ed Urano.

Angela Hewitt, pianista canadese tra le più conosciute a livello mondiale, in ogni sua esecuzione, attacca con un impeto straordinario, con virtuosismi e controllo elevato del suo strumento che suggerisce al pubblico entusiasmo e una gran voglia di ricevere manifestazioni d’affetto e il calore della gratificazione. Un viaggio attraverso le note emanate con maestria che crea una dimensione fantastica, unica e indescrivibile.
Armonie che conduco a un’immersione totale tra le note vibranti di un’esecuzione fatta di una perfezione quasi algida.

Questo ci insegna che ogni cosa, anche l’impeto e il rigore possono, se gestiti bene, creare armonie perfette. Il segreto è dosare e non farsi vincere dagli estremi.

Cari amici del Toro, con Marte e Urano nel segno che ricevono energie ostili da Venere e da Mercurio, il controllo da adottare sarà sulla verbalità e sull’esternazione dei vostri sentimenti.

In ambito affettivo emergono alcuni aspetti che non funzionano nel vostro rapporto, ma non per questo sarà necessario prendere decisioni impulsive e drastiche, le crisi possono essere superate se controllate le emozioni, se gestite il nervosismo.

Nel lavoro Urano vi dona capacità inventive che vi daranno modo di conquistare la fiducia dei colleghi e di attuare soluzioni agli ostacoli, con grinta e determinazione.

“Le passioni non sono virtù, ma impeti naturali, perché non si acquistano con atti liberi, ma precedono l’umano discorso; non perfezionavano l’animo, ma perturbano il cuore e alterano il sembiante” (somigliante, simile), cosi diceva Salvator Rosa, pittore e poeta italiano.

Il sentiero:

Ogni esperienza accade nella nostra vita per insegnarci qualcosa, un ostacolo può trasformarsi in opportunità se si sceglie la reazione migliore. La via più consona per voi è senz’altro l’affidabilità che il vostro segno rappresenta ma anche l’attesa: date tempo a chi vi ama di mettersi in sintonia con voi.



GEMELLI

In una canzone di un famoso gruppo italiano formatosi nel 2002, i Modà, “Se si potesse non morire”, in una parte del brano si parla di “certezze”. Se potessi mantenere più promesse. E in cambio avere la certezza che le rose fioriranno senza spine. Se si potesse non morire…”

Una bellissima meditazione di una visione di un mondo diverso, un’immaginazione di un mondo dove si dà più senso alla bellezza, a ciò che ci circonda, nulla è scontato neanche il calore del sole. e in questa comprensione avere in cambio le certezze, che spesso ci mancano nella nostra esistenza.

Un mondo immaginario, fatta di una nuova consapevolezza della realtà.

Cari amici dei Gemelli, con Giove benevolo da maggio, vi avviate verso nuove visioni, nuove prospettive, punti saldi e certezze che faranno parte del vostro quotidiano vivere.

In ambito affettivo, con il nodo nel segno per tutto l’anno, emanerete grandi profondità nel rapporto di coppia, osserverete con attenzione ogni aspetto del vostro rapporto e saprete agire con le giuste azioni nei confronti di chi vi ama, evolvendo la relazione a un livello più intenso.

In ambito lavorativo avrete un cammino evolutivo, al futile sarà contrapposta l’essenza, le cose necessarie, niente impulsi e tanta coerenza, affermazione e solidità professionali saranno la normale conseguenza di questa crescita.

“In ogni cosa salutare, di tanto in tanto, mettere un punto interrogativo a ciò che a lungo si era dato per scontato” così diceva Bertrand Russel, filosofo britannico.

Il sentiero:

Si acquisisce un’elevata crescita, attraverso la comprensione degli errori del passato, ci si avvia verso un’era di certezze e solidità. Bisogna però comprendere che gli obiettivi raggiunti sono composti anche dalla nostra storia passata, nulla va perduto, neanche le esperienze negative, perché è attraverso la loro comprensione che si avanza verso lidi più belli e luminosi.



CANCRO

Il Buddha insegnava che la generosità è una pratica che dà beneficio non solo agli altri, ma anche alle anime che la praticano. Dall’offerta dei beni materiali, al valore degli insegnamenti, preziosi nelle difficoltà. Questo benefico percorso può essere donato a noi stessi attraverso veri atti d’amore nei confronti della nostra persona: il nostro corpo (il nostro tempio) e la nostra mente.
La disciplina del discernimento fra ciò che ci fa bene e ciò che nuoce, ma anche la pratica della pazienza e della concentrazione, ci nutrono di forza positiva.
Un viaggio per l’anima, attraverso il quale comprenderete che noi siamo fatti di vibrazioni e, se non siamo nelle giuste frequenze, trasmettiamo malessere, tensioni e infelicità.

Cari amici del Cancro, gli aspetti astrali danno indicazioni positive, ma vanno aiutati, con le energie giuste, senza inutili paturnie o insoddisfazioni, ricercando le giuste armonie e comprendendo che migliorando noi stessi migliorerà il mondo che ci circonda.

In ambito affettivo, avrete modo di fondervi in un sol corpo con la persona amata, trasmettendo i giusti valori, eliminando il giudizio e le cattive abitudini che per un lungo periodo hanno reso la vostra storia altalenante e priva di solidità.

Nel lavoro, emergeranno doti che non pensavate di possedere, un rinnovamento con l’aiuto di Nettuno in Pesci, che stimolerà la vostra creatività. Saranno necessari sforzi, non perdetevi mai d’animo e siate costanti. Le pratiche non mancheranno.

“I doni, credi a me, conquistano uomini e Dei”, così diceva Publio Ovidio Nasone, poeta romano meglio conosciuto come Ovidio.

Il sentiero:

Donare a se stessi è una delle esperienze più complesse, perché spesso il pensare di non meritare affligge tante anime. È necessaria una profonda consapevolezza per giungere nella dimensione dell’autogratificazione, allora tutto ciò che sembrava impossibile diviene realtà, perché siamo noi stessi a creare gli eventi, a dargli una dimensione.



LEONE

Il lavoro del pastore è uno dei più antichi del mondo, fatto di sacrifici, impegno e volontà.

Nei racconti antichi e nei dipinti vengono spesso rappresentati come simboli di serenità, di pace.

Anche nella mitologia si parla di essi come amati da deità per la loro forza e bellezza, uno di questi Aci, un pastore siciliano, fece addirittura rifiutare ad una ninfa l’amore di un ciclope e Nettuno ammirando il giovane lo trasformò in un monte, da cui sgorgava una fonte per permettergli di ricongiungersi alla sua amata ninfa delle acque.

Nella realtà, invece questa professione è molto dura, fatta di tante privazioni, difficoltà e tanto impegno per fronteggiare le ostilità quotidiane.

Cari amici del Leone, tante le ostilità da fronteggiare con Giove Saturno e Venere in opposizione, ma con impegno e volontà riuscirete ad avere la meglio sugli ostacoli.

In ambito affettivo non mancherà la solidità di coppia, ma bisognerà aiutare chi vi ama con la tolleranza. L’eros, comunque, sarà particolarmente elevato. Negativo manifestare dissenso: alimentereste le tensioni.

Nel lavoro, tante le insidie: colleghi e situazioni impreviste potranno mettere a dura prova la vostra serenità. Con impegno e dedizione, soprattutto senza farsi pervadere dalle paure, troverete il modo di superare ogni cosa.

“Ci sono tre grandi cose al mondo: gli oceani, le montagne e una persona impegnata”, così diceva Winston Churchill, politico storico britannico.

Il sentiero:

Attraverso la propria volontà è possibile arrivare a prestazioni impensate, mantenendo saldi i propri principi ed il proprio atteggiamento, ogni individuo può superare se stesso e raggiungere mete impensate. Con impegno tutto è possibile, come un buon pastore che osserva i cicli della natura e si armonizza con essa.



VERGINE

La canzone “Per Abitudine” di Malika Ayane, inizia così:

“Puoi andare dove vuoi, controcorrente, o non rischiare mai seguendo impronte se manca l’aria”.

E nel finale conclude in questo modo:

“Non c’è da ridere però mi va, Il verosimile cordialità, quant’è difficile – ci pensi mai – osare è chiedere tu come stai”.

Possiamo costruire una vita intera per abitudine ed essa alla fine riesce ad impossessarsi di noi, è necessario dare una profondità alle cose che viviamo, altrimenti la vita stessa perde significato.

Osare e rischiare, sono un contenuto della nostra vita che dona profondità, in amore ma anche in ogni nostro attimo, osare andare oltre il vuoto o la non azione, fa essere cordiali e magari chiedere “tu come stai?

Cari amici della Vergine, con Nettuno in opposizione, una sorta di buono spirituale potrebbe pervadervi. Una mancanza di visione creativa e un vuoto costruito con le abitudini, vanno lottate con l’osare, evitando fughe inutili per evitare di fronteggiare.

In ambito affettivo bisognerà comprendere come rapportarci con la persona amata, evitando di metterla in difficoltà con un atteggiamento privo di comprensione. Sarebbe meglio confortarla con gentilezza e sostenerla.

Nel lavoro la vostra costanza vi premierà. Fate attenzione alle sviste e magari controllate più volte il vostro operato. Bisogna anche preparare il terreno per i mesi successivi: gli astri consigliano una formazione ulteriore.

“L’amore deve tutto osare quando ha tutto da temere” sosteneva Kahlil Gibran

Il sentiero:

Vincere le proprie paure conduce verso vittorie inattese, verso il superamento di eventi e situazioni di non facile soluzione. Trovare la forza di osare dona opportunità, nuove vie che portano a superare i rischi, un’ostinazione che spesso ha un finale positivo.



BILANCIA

Cogliere ciò che accade con leggerezza e spirito positivo aiuta ad andare oltre quel velo che spesso alimenta insicurezze verso quello che ci riserva il futuro.

Attraverso una grande determinazione ogni esperienza può essere fronteggiata con maggiore consapevolezza e attenzione, senza rischiare di tralasciare nulla.

Una lotta fra il superfluo e quello che è utile veramente per noi, dove i pensieri negativi sono assolutamente banditi ai fini di una realtà solida, dove il pregiudizio lascia il posto alla consapevolezza delle nostre infinite possibilità.

Cari amici della Bilancia, dopo tanti eventi spiacevoli, gli astri saranno benevoli con voi, si allentano le tensioni e le preoccupazioni con Saturno e Giove favorevoli, ma bisognerà donare leggerezza al vostro intimo e scegliere percorsi privi di giudizio e di zavorre inutili.

In ambito affettivo molti del segno vivranno una fase di intense emozioni, le nubi vissute saranno scacciate da unanime prorompente e gioioso, attraverso il quale coinvolgerete i vostri affetti. Ottime novità per i single intorno a metà mese.

In ambito lavorativo, avrete una visione profonda sul da fare e gestirete con una buona dose di ingegno le mansioni che vi saranno affidate. Anche nelle relazioni saprete consigliare colleghi e conoscenti che apprezzeranno il vostro aiuto.

“Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”, asseriva Italo Calvino.

Il sentiero:

Portare nell’animo le difficoltà con uno stimolo positivo, dona la possibilità di acquisire una visione più consona degli eventi, di osservarli da un piano differente ed anche di trovare una luce che conduce verso la soluzione. Cogliete al volo le occasioni.



SCORPIONE

La scrittrice Sibilla Aleramo, nel suo libro” Una donna”, racconta di quanto sia difficile per le donne della sua epoca affermarsi in un mondo maschilista. Una consapevolezza di quanto le tradizioni, le radici, influiscano sulla parità dei diritti. L’uomo tradizionalista vuole la sua compagna dedita ad occuparsi delle faccende domestiche, dei figli della cucina, privandola così di una propria realizzazione nel conteso sociale e di seguire le proprie passioni.

Un libro autobiografico, dove la scrittrice decide di lasciare il marito e soprattutto il figlio per seguire la propria via e per lottare contro le costrizioni di un rapporto. Ideali di affermazione e di dignità che le donano la forza per combattere le ingiustizie attraverso una presa di coscienza, iniziativa che porta sofferenza, ma anche una libertà nel gestire le proprie inclinazioni.

Cari amici dello Scorpione, adagiarsi alle situazioni non sarà di aiuto, va benissimo accettare, ma bisogna avere anche la forza di emergere dalla stasi in cui vivete. L’accumulo di stress non è mai positivo, è necessario di volta in volta che affermiate le vostre necessità, magari con gradualità per non rischiare di essere estremi.

In ambito affettivo, per una forma di debolezza avete accettato per un lungo periodo qualcosa che non andava bene nel rapporto e molti del segno sono arrivati a dei limiti che non sono più in grado di reggere, sino ad arrivare a rotture drastiche. In questo nuovo cammino le energie sono favorevoli, bisognerà, però, non dar modo alle cattive abitudini degli altri, di prendere il sopravvento nella vostra vita quotidiana.

Nel lavoro, Urano in Toro non è favorevole, tante difficoltà da fronteggiare, ma innovandosi supererete ogni problematica.

“Il dubbio o la fiducia che hai nel prossimo, sono strettamente connessi con i dubbi e la fiducia che hai in te stesso”, così diceva Kahil Gibran.

Il sentiero:

L’incapacità di reagire agli eventi dona una sorta di stanchezza, un desiderio di non opporsi, un atteggiamento apatico perché stanchi di vivere le medesime dinamiche. È necessario cambiare rotta, trovare nuovi stimoli, far rifiorire la forza interiore per scacciare il pessimismo che potrebbe pervadervi. Esiste una soluzione per tutto basta innescare i meccanismi giusti. Partite da forza e volontà.



SAGITTARIO

Leopardi, nello Zibaldone, un manoscritto di pensieri e questioni filologiche, una sorta di diario dei suoi pensieri scritti in quindici anni, racconta di sue riflessioni lontane nel tempo, ragionamenti fatti in precedenza per poi modificarli e correggere nel tempo successivo anche molti anni dopo, con una nuova lucidità, nuove esperienze.

“La ragione è nemica d’ogni grandezza: la ragione è nemica della natura: la natura è grande la ragione è piccola”…(Zibaldone).

Insomma, un uomo sarà grande se riesce a non farsi vincere dalle illusioni, nella natura non esistono contraddizioni, tutto è naturale e così dovrebbe essere il grande uomo.

Cari amici del Sagittario, inutile rivangare storie passate, è necessario volgere il vostro sguardo al futuro traendo ispirazione dagli insegnamenti passati e attraverso l’esperienza acquisita, vincere le contraddizioni dell’animo.

In ambito affettivo con i Favori di Venere, donerete vivacità e calore alla vostra relazione. Le vostre esigenze saranno ricambiate da chi vi ama e la complicità sarà elevata. Sintonia e presagi di un percorso straordinario, qualche noia in famiglia.

Nel lavoro, grandi idee vi condurranno a realizzare obiettivi gratificanti, il talento non vi manca e conquisterete partner e colleghi con entusiasmo e visione da leader. Predisposizione a nuove professioni a contatto con la natura.

“Il futuro è una porta, il passato ne è la chiave” così sosteneva Victor Hugo, scrittore e drammaturgo francese.

Il sentiero:

Gli eventi del passato sono in qualche modo la storia della nostra vita, ma devono cessar di esistere nel nostro quotidiano, vanno assunti come insegnamento, noi siamo oggi e domani.

Per attuare le nostre esigenze bisognerà svecchiarsi di abiti vecchi e cucirne di nuovi, adatti alle situazioni vissute al momento, magari utilizzando gli stessi abiti e rendendoli vivibili nell’attualità



CAPRICORNO

Le canzoni spesso parlano di sentimenti, di emozioni, per trasferirci, insieme alle note, le giuste sensazioni per porci nella condizione di riflettere.

Tra queste una mi ha particolarmente colpito, “ That’s What Friends Are For”, una canzone rivisitata da Dionne Warwick, famosissima cantante soul e da altri famosi cantanti per una causa umanitaria importantissima, la lotta all’Aids. La canzone vinse due Grammy e gli incassi furono interamente devoluti alla ricerca su questa, ai tempi, sconosciuta malattia. Un atto d’amore che mi ha toccato l’anima, l’unione per un sentimento comune da cui scaturisce una forza immensa.

Cari amici del Capricorno, sarete pervasi da un’elevata abilità nell’esprimere al meglio ciò che desiderate, ma anche nell’abbandonare il vecchio, riscoprendo nuovi e validi sentirei.

In ambito affettivo, le vostre insicurezze si attenueranno, vi metterete in discussione e ritroverete la grinta di un tempo, non inseguirete più ciò che non vi serve ma darete valore a quello che necessita. Gioie e felicità di coppia in arrivo anche per i single.

Nel lavoro, grandissima originalità ed un ottimo senso pratico condito da buon senso, vi porteranno verso realizzazione di sogni lungamente perseguiti. Fortune e guadagni inattesi renderanno questa fase ancor più magica.

“Penso che se tutte le case e le strade avessero un aspetto gradevole ordinato e nobile, la gente sarebbe necessariamente gentile ed amabile”. Così diceva Hermann Hesse, scrittore e filosofo tedesco

Il sentiero:

La cortesia e la gentilezza sono strumenti emozionali molto intensi, innescano vibrazioni piacevoli verso chi ci circonda, si crea una dimensione magica, in armonia con ogni elemento intorno a noi e come una danza allegra, infonde gioia.

L’essere amabili conquista, dona conforto e sicurezza, conduce verso spiagge serene della nostra esistenza, scarica le energie non benefiche e dona speranza.

Ogni azione non è fatta per sé ma per gli altri, con generosità, aiuta a trovare nuovi percorsi per chi non ne ha la visione.



ACQUARIO

Eraclito, filosofo greco, diceva che bisogna usare la ragione e non fidarsi dei sensi che spesso ingannano con una falsa visione della realtà.

Nel suo poema “Parmenide”, racconta delle molteplicità del mondo fisico che è illusorio.

Il poema descrive l’incontro con la dea della Giustizia che gli mostra la via dell’opinione che porta all’apparenza e la via delle verifiche conduce alla sapienza.

Nessuno di noi in definitiva, può possedere la verità, in quanto le molteplici possibilità, rendono ogni punto di vista discutibile.

Cari amici dell’Acquario, con Venere, Giove e Saturno nel segno avrete modo di vivere un mese indimenticabile, ma attenzione ai vostri giudizi e alla tendenza ad isolarvi da chi non ha una visione simile alla vostra, l’esperienza delle diversità, sono una grande opportunità di confronto e non energie negative.

In ambito affettivo, le complicazioni si allontanano, ma bisognerà colmare un vuoto che ha preso il sopravvento in voi. Avrete un’ottima visione della situazione, è necessario però dare agli altri la possibilità di spiegare le proprie motivazioni. Bellissima fase per chi è alla ricerca di una nuova relazione.

Nel lavoro, saprete gestire con armonia le mansioni che vi saranno affidate, ma bisognerà dosare bene ed evitare di imporre il proprio volere. Ottime chance per chi di voi è alla ricerca di una nuova occupazione.

“La buona opinione che gli altri hanno di noi non è mai così buona come quella che ne abbiamo noi stessi” diceva Roberto Gervaso, giornalista e scrittore italiano.

Il sentiero:

Le opinioni sono l’interpretazione soggettive di un fatto, in assenza di una certezza assoluta, possono essere vere o false o addirittura assurde, hanno spesso a che fare con convinzioni radicate in noi.

È importante avere opinioni ma è anche necessario avere un’attenta valutazione delle situazioni su cui si esprime il proprio parere, anche se si è in buona fede, non si deve agire mai d’impulso, perché annebbia la verità.



PESCI

Palamede, personaggio della mitologia greca, viene ricordato per le sue straordinarie doti di intelligenza ed anche per le sue invenzioni, come il concetto di anno, stagioni mesi ed anche a tattiche militari.

Il suo estro lo condusse a gesta straordinarie, dove l’intelligenza aveva il sopravvento sulla furbizia, una lotta fra due pensieri, quello tradizionalista e quello creativo ed inventivo.

Cari amici dei Pesci, con Nettuno nel segno e Urano in Toro benevolo, avrete modo di mostrare la vostra creatività. Con intraprendenza e profondità affronterete le dinamiche quotidiane grazie ad un occhio rivolto al futuro, accompagnato da un grande desiderio di cambiare percorso attraverso l’intelligenza che vi contraddistingue.

In ambito affettivo, la fase risulta essere armonica, gioiosa e ricca di soddisfazioni, unico neo qualche tensione con i familiari. Un’evoluzione nel vostro rapporto che si attua sempre più e vi condurrà ad emozioni impensate.

Nel lavoro, bisognerà approfondire le relazioni, la situazione non è chiara e ciò potrebbe disturbare la vostra organizzazione, basta fare le cose con gradualità e tutto andrà per il meglio.

Evitate le spese eccessive, ed evitate di togliervi sicurezze.

“Le grandi rivoluzioni nella storia dell’uomo possono essere individuate nella scoperta del fuoco e in quella della ruota. La prossima sarà quando imparerai a usare la logica”, così sosteneva Antonino Zichichi, fisico ed accademico italiano.

Il sentiero:

L’inventiva è la capacità di configurare situazioni e soluzioni con disinvoltura e senso di opportunità.

Una trovata ingegnosa che può condurre i soggetti verso qualcosa che non esiste e che può sfociare nei vari settori del quotidiano. Riflettete e dopo un bel po’ agite.

MITParade – Capsule d’autore

Continuano le nostre MitParade, per tenervi aggiornati sulle special edition più interessanti, da aggiudicarsi in tempi record, perché sono veri pezzi da collezione, creati in collaborazione con artisti del panorama contemporaneo, per regalarvi l’emozione d’indossare una moda mai uguale a se stessa, in cui sperimentazione ed evoluzione stilistica camminano di pari passo per ottenere capi e accessori di nuova generazione.

Brand e designer escono da un range predefinito per sperimentare forme nuove e palette non scontate, alla ricerca continua di un prodotto che rifletta un’inedita visione contemporanea, fatta di nuovi intenti e necessità.

Chi lavora insaziabilmente all’esplorazione di mondi diversi e chiavi di lettura sempre alternative è Puma che, tra una lunga lista di special edition, lancia una vivace collaborazione con l’artista Michael Lau, padrino delle toy figures, per la collezione PUMA X MICHAEL LAU “SAMPLE”, con un approccio insolito, basato sulla possibilità di dar valore e dignità a un design che può anche venir fuori da un errore involontario del designer o del tecnico di fabbrica.
Un inno alla perfezione dell’imperfezione, al valore del processo creativo in ogni sua singola fase. Michael accoglie il difetto, trasformandolo in opportunità, per dare una maggiore personalità alle sue creazioni.

 “Godetevi e prendetevi gioco del processo di sperimentazione”, afferma Lau. “Potrebbe sorprendervi!”

Le famose “toy figures” di Lau sono gli elementi principali di questa collezione, insieme a grafiche a matita disegnate a mano, texture di carta millimetrata e altri riferimenti che rimandano al mondo all’hand-made e del work in progress.
La Mirage Mox presenta una stampa ispirata alla carta millimetrata, stampe digitali e colori non perfettamente abbinati sulla Ralph Sampson Mid, la Two-Face Track Jacket, reversibile è caratterizzata da una stampa con grafica a matita.

Omaggio all’arte anche per Antony Morato che dedica due capsule a due creativi del nostro tempo. Tutto italiano il primo, il famoso street artist neopop TV Boy, che ha fatto molto parlare di sé, per le sue opere a sfondo politico con soggetti come Salvini, Di Maio, Trump e Berlusconi, irrompe su alcuni capi della fw21-22 con protagonisti differenti, rubati al panorama musicale.
Ci spostiamo in oriente per celebrare la collezione dedicata al rivoluzionario mangaka Go Nagai, ideatore del mitico Goldrake che compare su felpe e t-shirt dall’anima urban sport.

Dagli sconfinati ghiacciai del Nord alle atmosfere orientali dei ciliegi in fiore.
Il linguaggio poetico dell’immagine di Angel Chen mette la firma sui prodotti della collezione Canada Goose, caratterizzata da una nuova vision che abbatte le barriere tra paese, età e sesso, e introduce due nuove nuances: il rosso audace e due tonalità di rosa.
Tredici pezzi uomo e donna in una campagna che fonde cultura occidentale e orientale, l’inverno del Canada e la primavera in Cina, realizzata con la realtà aumentata attraverso la Computer Generated Imagery (CGI).
“Nel nostro approccio, cerchiamo prospettive uniche e creative, traendo ispirazione da un’estetica distinta che ci sfida. Il nostro compito è quello di reinterpretare e reimmaginare il nostro DNA di design attraverso i loro occhi. Angel ha fatto proprio questo, mettendo la sua firma sui nostri prodotti più iconici”, ha dichiarato Woody Blackford, EVP Product di Canada Goose.

MFW – Re-tailoring e new comfortism segnano i nuovi codici del guardaroba maschile #chapter2

Artwork in copertina a cura di Maria Angela Lombardi @_mariaalombardi_

Gli architetti del guardaroba maschile, definiscono uno stile flessibile e libero dagli archetipi tradizionali. Un’eleganza spalmata in un tempo trasversale, che annulla i confini tra tempo libero e lavoro, formale e informale. Capi predisposti a mettere in evidenza identità, età e stili di vita, evoluti verso una nuova e più fluida visione estetica.

Suggestioni neofuturistiche, dominate da un’impennata di ottimismo, prendono vita sulla passerella di Silvia Venturini Fendi. All’interno di un tunnel fatto di specchi, i modelli si moltiplicano, in una continuità di neon colorati e porte sospese, quasi a delineare infinite possibilità ancora aprire, infinite esperienze da vivere.
Una sequenza cinematografica, diretta dall’artista italiano Nico Vascellari, mette in scena “What Is Normal Today?”, un esclusivo brano pop dance composto da Not Waving, con la partecipazione di Silvia Venturini Fendi, che mettono in evidenza l’essenza stessa della luce e del colore che non potrebbero esistere senza il loro perfetto contrario “darkness”, nel loro insieme si rivela l’esistenza umana.Una celebrazione del colore nelle sue versioni più accese, smeraldo, il vermiglio, lo zafferano, l’arancio, il fucsia, il cobalto e il pervinca al nero, al cammello e al carbone, creando abili contrasti in fodere, intarsi e cuciture squarciate.
Silvia Venturini Fendi, da sempre molto attenta al panorama artistico contemporaneo, sensibile al talento underground londinese, ha collaborato con Noel Fielding per questa collezione. Noel, noto per le sue stravaganti visioni, si spinge, all’utilizzo energico della vernice, con le dita e con i pennelli, per raggiungere la forza e il movimento nella sua massima espressione, in un pieno trionfo del colore.
Così su maglie e giacche emergono volti e creature psichedeliche, astraendo il logo FENDI e sottolineando lo spirito cosmico della stagione, attraverso la sua policromia e la sua eccentrica libertà.

L’athleisure di Iceberg è un richiamo a gran voce a comfort e praticità. Felpe e tute dall’aspetto più elegante nella versione matelassé, s’indossano con pellicce e anfibi. O in versione più elegante nella proposta maschile con completi in lana check, rubati al guardaroba formale, ma completati con sneakers e scarponcini.
La risposta ironica a un periodo non facile, coinvolge i personaggi dei fumetti Peanuts Snoopy e Woodstock su maglie e felpe.
Una fusione tra luxury sportswear, club culture e innovative tecniche di maglieria italiane su cui si fonda la storia del brand.

La montagna più alta è quella dentro di noi”, diceva Walter Bonatti.
La montagna è uno spazio indecifrabile, non addomesticato, luogo d’imprevisti, ma anche di bellezza e grandi conquiste, esattamente come la vita. In un momento storico in cui l’incertezza ha ha soffocato progetti e desideri, MSGM ci porta in alta quota, per descrivere quanto la vita a volte sappia essere spiazzante, estrema, adrenalinica, ma anche pacifica e accogliente, come i paesaggi di quella natura selvaggia. La montagna è allegoria, ma anche punto di fuga e rifugio personale, la cui bellezza può arrivare a farci perdere i sensi e raggiungere quel tanto agognato senso di “vertigine” che ci fa sentire “vivi”.
Sulle note della colonna sonora di Nico Vascellari e Ninos Du Brasil, i capi iconici del mondo dell’outdoor, vengono tradotti in chiave streetwear, animate da un mix di stampe colorate, tanto care agli amanti della tavola, e ampie giacche imbottite ad alto profilo performante.  
Il blazer si spoglia dalla sua rigida essenza, per fondersi col fascino degli elementi tipici dei capi più cool sulle piste da neve degli anni 90, come le larghe bande sulle maniche, ma anche le ampie maglie a coste dall’aspetto vintage e le stampe norvegesi un po’ sbiadite sui pile.

 Il nuovo Basicvillage di Milano, è la cornice di 4000 mq in cui prende vita lo show di K-Way, tra colonne illuminate da lampadine a intermittenza che evocano i suoi colori iconici. Mentre i nuovi style K-Way® delle collezioni Le Vrai 3.0, Klassic, Première e R&D per l’autunno 2021 fanno il loro esordio in passerella, in questa nuova versione contemporanea, con tessuti ad alta tecnologia, su capispalla, tute e maglie intrecciate, mixati con pantaloni e bermuda in pelle. L’effetto vinile è ad alto impatto su overcoat, minigonne e piumini reversibili che dividono la scena con un grande classico come il tartan. Il tape tricolore giallo-arancio-blu sulle zip, fa da trait d’union tra i capi che hanno fatto la storia e i nuovi capi funzionali, come tute da urban soldier ultra-contemporaneo con tanto di basco di pelle.

Un viaggio immersivo nella versatilità dei capi di Woolrich, ci trascina negli svariati paesaggi della nuova dimensione contemporanea, a cui il suo uomo non arriva impreparato. Da un ambiente urbano, veloce e digitalizzato, con le sue architetture nude, in cui il cemento si espande in altezza come le montagne, maestose protagoniste di territori inesplorati.
Cambi d’immagine in sequenze rapidissime, riflettono il dna di un brand che va veloce e che ha fatto dell’evoluzione e dell’attenzione alle nuove generazioni, un punto di forza.
Un’attitudine vincente, come quella dei protagonisti dello show che attraversano intemperie e luoghi lontani dalla comfort zone, proprio come i sentieri della vita, in totale sicurezza dentro i loro capi Woolrich.

Alessandro Enriquez ci invita ad una grande festa, per celebrare l’ottimismo e la moda italiana che non molla, in una chiave tutta pop, raccontata attraverso le illustrazioni di @fashiontomanga.
La sua creatività, che affonda le sue radici nel cuore pulsante della Conca d’Oro siciliana, s’ispira ai modelli cinematografici che raccontano la nostra Bell’Italia nella sua gestualità più spontanea, tra baci e abbracci, vero desiderio proibito in questa lunga fase pandemica.
Dall’opera di Giuseppe Tomasi di Lampedusa “Il Gattopardo”, all’omonima pellicoladiretta da Luchino Visconti, testimonianza dell’antico splendore siciliano da Cannes a Hollywood. Nella famosa scena del ballo con Claudia Cardinale, il designer trasforma Alain Delon in cartoon giapponese, tra ironiche stampe e colori ipervitaminici.
Feste religiose, luminarie e tavole imbandite sono le realtà tanto amate dal designer, che mette sempre sotto i riflettori la vita autentica delle persone e i valori di un’Italia troppo bella per perdere il sorriso.

È di Serdar la dinamica collezione che risponde all’idea di “comfortism”, interpretato dal libero movimento della danza contemporanea dai ballerini professionisti appartenenti al corpo di ballo di uno tra i più prestigiosi teatri d’opera del nostro Paese: Massimo Garon, Mattia Semperboni, Christian Fagetti e Nicola Del Freo.
“In risposta all’anno così difficile che abbiamo vissuto, ho scelto di presentare per la fall-winter 2021, una collezione che riesca ad esprimere quanto anche la moda possa rispondere alle difficoltà dell’ambiente che ci circonda così come anche alle rinnovate esigenze dei clienti, senza rinunciare a uno stile del tutto unico», spiega Serdar Uzuntas”
Pellami totalmente rigenerati, zip e bottini riciclati, vengono utilizzati per creare capi altamente performanti, traspiranti e water resistant.

MFW – Re-tailoring e new comfortism segnano i nuovi codici del guardaroba maschile #chapter1

Artwork in copertina a cura di Maria Angela Lombardi @_mariaalombardi_

Gli architetti del guardaroba maschile, definiscono uno stile flessibile e libero dagli archetipi tradizionali. Un’eleganza spalmata in un tempo trasversale, che annulla i confini tra tempo libero e lavoro, formale e informale. Capi predisposti a mettere in evidenza identità, età e stili di vita, evoluti verso una nuova e più fluida visione estetica.

Il (RE)SET delineato da Alessandro Sartori, Direttore Artistico di Zegna, apre la giornata di sabato con una collezione di supremo valore estetico. Una nuova fase evolutiva dell’uomo definisce nuove categorie, nuovi canoni estetici e linee sartoriali, declinate su materiali soffici e ipercomfort seguono impeccabili le fisicità maschili, con lo stesso rigore di un completo tailor made, guidato da una scelta di materiali preziosa e ricercata. La nuova era del lusso investe su materie di pregio e linee, che ben si accorda a tempo libero e momento in cui è richiesto un look più formale.
I toni, rassicuranti, sembrano attenuare il confine tra homewear, tempo libero e business, perché tutto avviene all’interno di un luogo più intimo e sicuro.

Zegna fw2021-22

Il supporto del digitale dà un valore sempre maggiore allo storytelling che racconta i mondi in cui sono intercalati i valori dei brand. In questo filone si muove l’affascinante asta di Church’s, in cui si ritrovano collezionisti vestiti dei loro impeccabili outfit british, tra half boot in vitello spazzolato, derby e valigette in pelle che rappresentano lo status symbol di chi si trova in quel luogo alla ricerca della bellezza, rappresentata dal lotto finale, il più importante: una rivisitazione in chiave contemporanea di modelli d’archivio, aggiudicati dal giovane che vince una corsa contro il tempo per ottenere quanto di più prezioso ci sia in quella sala: l’eleganza della ricerca complice della tradizione.

The Auction – Church’s FW21

L’importanza di un dettaglio. La moda di Federico Curradi è un’immersione nei materiali primordiali che riportano la mente a valori semplici; filati soffici e caldi come lane dall’alto valore simbolico e dai colori sfumati. La celebrazione dell’uomo artefice, del fatto a mano, come il pregiato cappello in feltro, e di oggetti di recupero che diventano monili preziosi.
Una rappresentazione di tutto quello che la nostra mente custodisce, la nostra casa.

È un’eleganza pensata per sé stessi; è un nuovo modo di pensare e di essere nel mondo che cambia e si rinnova. È questo il senso della nuova “Eleganza Riflessiva”, simbolo della nostra contemporaneità, rivolta a uomo che desidera stare bene con se stesso e che, ispirato a migliorare la sua vita anche quando si veste, disegna la sua naturale eleganza, tra estetica e funzionalità”, spiega Marco Baldassari fondatore e direttore creativo uomo del Gruppo Eleventy

Una collezione che mette in evidenza gli elementi esclusivi creati dalle sapienti mani artigiane del Made In Italy. Come i capispalla leggeri e sfoderati reversibili, in tessuti “doppi apribili” che richiedono mediamente 14 ore di lavoro, i volumi morbidi dei pantaloni con pences, denim sartoriali e una maglieria in lana – cashmere garzate e pettinate.

Rivoluzione anche in casa Kiton. Il brand di alta sartoria di Arzano, rivede il guardaroba maschile come un unicum da vivere all’interno delle mura di casa, sempre più priva, però, di confini tra ciò che è pubblico e ciò che è privato. Un’eleganza fatta di filati confortevoli, per accompagnare con stile i momenti di lavoro e relax, ormai intercambiabili. Le morbide giacche in cashmere, mantengono i grandi pattern dell’alta sartoria italiana: lo spigato, il pied de poule e intrecci ispirati ai colori della natura che in quest’ultimo anno abbiamo imparato a rispettare e ad appartenere con orgoglio. Anche i pantaloni si ammorbidiscono, prendendo in prestito la coulisse in vita dai pantaloni da jogging mantenendo la costruzione sartoriale, più ampia nella parte superiore e più stretta nella parte inferiore.

Kiton FW 21

Lo show dela collezione fw 21-22 di Miuccia Prada e Raf Simons, mette in primo piano il corpo dell’individuo, nella sua interazione con l’universo. La maglieria e i suoi motivi jaquard e geometrici, seguono le linee del corpo, nelle sue più libere espressioni, scoprendo la sua fisicità, attraverso i suoi movimenti primordiali e autentici, quelli della danza, sulla base elettronica di Plastikman (nome d’arte di Richie Hawtin).
Così, come nel suo quotidiano, l’uomo di Prada procedere e interagisce in ambienti diversi, definiti da marmo, resina, gesso e “faux fur”, che conducono a diverse condizioni sensoriali e a reazioni personali libere e autonome.
Una nuova contemporaneità costituita da un rapporto con lo spazio intimo e individuale.

L’uso di colori vivaci e forme geometriche definite accendono lo sguardo, con la stessa attrazione dei nostri occhi sul digitale, mentre i tessuti seducono il tatto.
Con profonda attenzione e rispetto per l’ambiente, i materiali impiegati sul set della sfilata verranno riciclati e troveranno una nuova vita in installazioni speciali per i prodotti e pop-up in tutto il mondo, per essere, infine, smaltiti in maniera sostenibile da un’azienda specializzata in economia circolare.

L’identità visiva è un linguaggio universale che definisce e plasma le nostre vite. Ciò che indossiamo riflette
la nostra essenza, parla per noi, racconta al mondo chi siamo prima di ogni altra cosa.
Il timbro stilistico di Miguel Vieira sfugge ogni stereotipo e ogni appartenenza sociale.
L’utilizzo forte e potente del cuoio, in un meraviglioso contrasto con frac e pantaloni check in filati preziosi come lana e cachemire. Ma anche alpaca, eco-pelliccia di pecora e lurex.
Il tutto inserito in una potente attitude da guerriero metropolitano in stivali massicci di cuoio nero, dritto verso l’obiettivo, sotto le note di Begin The End dei Placebo.

Anche Kean Etro, Direttore Creativo di ETRO Uomo, ridefinisce il quotidiano del suo consumatore e le sue necessità, rivedendo in primo luogo le strutture dei capi e gli outfit con una buona dose di ottimismo e irriverenza verso i rigidi canoni del classico maschile. 
La parola d’ordine “libertà” si applica nei mix di elementi sportivi con i pezzi iconici della maison, riscaldati dalle intense palette della luce solare. L’utilizzo spontaneo di bomber e maxifelpe su cui campeggia il pegaso istituzionale, sfilano insieme a blazer impeccabili e cappotti vestaglia in
pregiato velluto.
Le camicie con le sete d’archivio, testimoni dell’heritage del brand, il denim baggy ricoperto dalla stampa paisley, e maglie in cashmere, mantengono con l’equilibrio di un funambolo, il giusto bilanciamento tra casual e sofisticato, così come le anorak sotto le pregiate giacche sartoriali, sfidando ogni estetica tradizionale.

Etro fw2021-22

Pitti Connect 99 – Da una Fiera sempre più sostenibile al supporto strategico del digitale.

Nonostante il protrarsi della pandemia, la moda non resta a guardare, ma si riscopre più energica che mai, nel portare a termine progetti volti alla promozione del Made in Italy in tutto il mondo.
Con un approccio più green e vestita di una sensibilità completamente nuova, la Fiera di riferimento per la moda maschile da più di 60 anni, racconta nuove iniziative e nuovi codici sulla piattaforma digitale Pitti Connect, da location d’eccezione, ospitate dai maggiori esponenti del Made In Italy.

Dal suo headquarter a Solomeo, apre il suo 63° Pitti Brunello Cucinelli, insieme all’AD Raffaello Napoleone e Agostino Poletto, Direttore Generale, che sottolinea l’importanza della continuità delle fiere, sia dal punto di vista fisico, per cause di forza maggiore inibite in questo periodo, e del sempre più strategico supporto digitale, fondamentale per definire il flusso delle tendenze, in attesa delle ipotetiche date del 21-22-23 febbraio (dpcm permettendo).
“Da un sondaggio fatto tra i buyer è emerso quanto la Fiera sia importante, per la necessità di ricaricarsi e lasciarsi ispirare, per dare il massimo nel proprio lavoro. Con la tensione verso una ricerca sempre più approfondita, e il desiderio di una maggiore selezione e di prodotti nuovi e originali”, ha concluso Agostino Poletto dal salotto di Brunello Cucinelli.

Brunello Cucinelli da Solomeo con Raffaello Napoleone e Agostino Poletto

Dal padrone di casa, nel cuore dell’Umbria, un invito ad avere una maggiore sensibilità, a prestare attenzione a temi di riflessione a cui ci ha condotto questa pandemia. “Come avere più attenzione nei confronti della povertà, alla consapevolezza ella produzione, nel rispetto del pianeta”. L’importanza del recupero, del riparare, rispetto all’abitudine di buttar via.
“Siamo tra i primi manifatturieri di beni di lusso; la nostra storia ci ha resi un paese molto speciale, abbiamo un bagaglio culturale che ci da speranze per il futuro. Abbiamo bisogno di vestirci di bellezza, di gentilezza e di fisicità. Abbiamo bisogno di riabbracciarci”.

Claudio Marenzi, Presidente di Herno e di Pitti, dà il via libera alla creatività delle sue collezioni con un entusiasmo guidato dalla convinzione che assisteremo a un ritorno all’acquisto d’impulso, accelerato da una sferzata di positività. Punto di vista estremamente favorevole raccontato nelle collezioni fw 2021-22 con il monogram sull’impermeabile, il gloss dai colori vitaminici e il lusso del seta cashmere.
La collezione Laminar, cavallo di battaglia del brand, il cui lancio in Fortezza è, da quasi dieci anni, una consuetudine irrinunciabile per buyer e stampa specializzata.
Le sue prestazioni tecnologiche, prese in prestito dal mondo dell’outdoor e coniugate in chiave urban, sono la formula vincente di questa collezione nata sotto la stella dell’innovazione.

Pezzo forte la scarpa da trail prodotta in collaborazione con SCARPA, leader nel settore dell’outdoor. Capispalla brevettati, privi di cuciture, fatti di materiali termosaldati e idrorepellenti.

La collezione Globe, che rientra all’interno dell’economia circolare, ha un approccio sempre più sostenibile, attraverso l’utilizzo di materiali e accessori completamente riciclabili. Lane riciclate che non vengono neanche colorate per non provocare il minimo impatto sull’ambiente.

“Riutilizzare materiali, produrre biodegradabile, nella speranza, un giorno, di far sparire Globe, per creare un’unica collezione interamente sostenibile. Stiamo cercando d’imparare come fare”.

E quando si parla di sostenibilità, ancora, Pitti non perde un’occasione per fare la differenza. Proprio dalla città in cui il mecenatismo ha sostenuto e consacrato i nomi più illustri dell’arte rinascimentale, Pitti 99 lancia la seconda edizione di Sustainable Style #2 che si conferma un’iniziativa di portata internazionale per la scoperta e il sostegno di designer, impegnati concretamente nella produzione del menswear sostenibile.
Il progetto, curato dalla giornalista Giorgia Cantarini, ha visto 15 talenti provenienti da tutto il mondo che hanno dimostrato di saper coniugare un approccio sostenibile per l’ambiente e il sociale, con i valori di qualità ed estetica, imprescindibili per lo sviluppo e il successo di questo segmento nel tempo.

Le parole d’ordine “sostenibilità e stile” corrono veloci sui binari di un treno proiettato verso il futuro, sul quale viaggiano i 15 fantastici nomi selezionati dalla talent scouter Giorgia Cantarini.

DNI, Luca KemkesFlavia La RoccaKsenia SchnaiderKidsofBrokenFutureNous EtudionsMyarPhilip HuangRaeburn, Reamerei, S.S. Daley, Uniforme ParisVitelliYatay e Young N Sang.

Pitti, catalizzatore di talenti ed energie, come quello dello stilista americano Spencer Phipps cherealizzerà una minicapsule per Rewoolution, brand activewear in lana merino del Gruppo REDA, per aver vinto, durante la prima edizione di Sustainable Style, il premio Reda x Sustainable Style.

Talking with Karim Rashid

Eclettico, visionario e irriducibile innovatore, ha firmato più di 4000 progetti e collaborato con designer e brand tra i più amati al mondo, vincendo più di 300 premi. Tra gli ultimi e più prestigiosi l’American Prize for design dal Chicago Athenaeum Museum of architecture and Design e dall’European Centre for Architecture Art Design and Urban Studies.
La sua versatilità l’ha portato a lavorare anche su progetti diametralmente opposti, grazie a un’innata capacità d’interpretare differenti contesti e i rapidi cambiamenti di un’epoca, cogliendo valori nuovi e necessità imminenti.
Il suo design concreto, con un occhio di riguardo verso aspetti fondamentali come utilità e praticità e un orientamento deciso al futuro e all’innovazione, entra in una nuova logica estetica, integrata in un ciclo di produzione totally conscious.

Egiziano, naturalizzato canadese e italiano d’adozione, per la sua approfondita esperienza a fianco di nomi altisonanti come Rodolfo Bonetto, Ettore Sottsass e Alessandro Mendini, porta il suo personalissimo contributo nell’universo del design, con il timbro audace del colore che anima il mondo del design e della moda. Complici, l’energia e il carisma di una creatività assolutamente riconoscibile sotto il nome di Karim Rashid.
Il suo studio di New York ha firmato produzioni che hanno portato il vento della rivoluzione in questo settore, collaborando con marchi di lusso d’importanza mondiale, come Acme, Melissa, Artemide e Veuve Clicquot, per citarne alcuni. 
Progetti d’architettura come il nuovo concept building interamente sostenibile a Washington D.C realizzato per Urbanico Realty Group, in Bladensburg Road, i Prizeotel di Erfurt e di Berna in Germania, caratterizzati da lussuose linee avveniristiche, grafiche fluide e asimmetriche; senza dimenticare lo Switch Restaurant di Dubai, il cui spazio è delimitato da soffitti e muri ondulati, superfici avvolgenti in vetroresina che diffondono luce e colore, insieme a un connubio di natura e tecnologia, legati con l’armonia di un’orchestra sinfonica.

Partendo dalla tua formazione. C’è una figura che ha rappresentato un po’ il tuo mentore e che ti porti dentro?

All’inizio della mia carriera Ettore Sottsass mi ha insegnato che ci sono molti begli oggetti di design, ma che devi chiederti “Cosa fanno per noi?”
Nel senso di oggetti umani e stimolanti, Memphis è stata una rivelazione.
Ci sono molti oggetti di design imponenti che hanno bisogno di stare da soli per stupire. Ma mi chiedo sempre “cosa resta, se togli il disegno?” Se si tratta solo di stile, è un ricordo del passato.

Inoltre, Sottsass mi ha insegnato a non essere troppo artista per essere un grande designer. Tengo i suoi vasi e alcune opere di Memphis in giro per ricordarmelo. Un artista non è un designer e un designer non è un artista. Ciò che conta alla fine è aiutare il mondo a diventare un posto migliore: dall’estetica al comportamento umano, dall’ecologia all’economia.
Quindi il design è un atto creativo, un atto sociale, un atto politico e un atto economico.

Parliamo di futuro. Cosa è per te l’innovazione?
Sia nel campo della moda che nel design.

L’innovazione arriva solo quando ci si concentra su questioni contemporanee e si lavora anche con i recenti cambiamenti sociali, bisogni e desideri. Innovazione e design sono inseparabili, come sono inseparabili anche tecnologia e design.
La moda dovrebbe parlare del tempo in cui viviamo e non ripetere antiquati stili derivati ​​del passato. Viviamo in un’era digitale basata sui dati e, come i nostri strumenti digitali, il nostro mondo fisico dovrebbe avere la stessa fluidità, facilità, immaterialità, funzionalità e intelligenza.

Perché la scelta di colori spesso audaci? che valore hanno per te?

Dall’età di 5 anni ho iniziato ad amare i colori neon e quelli vivi. Fino ad oggi trovo che questi colori (nelle loro varianti) possano cambiare il nostro umore, creare più positività, farci sentire più vivi. Il colore può alterare i nostri comportamenti ed elevare il nostro benessere mentale. Certo, deve essere usato con una certa sensibilità, e trasformarsi, quindi, in un fenomeno gratificante, che si tratti di un intero edificio, uno spazio interno, un prodotto, un mobile, un capo di abbigliamento.

Tu sei un punto di riferimento per appassionati di design, una figura chiave anche per le nuove generazioni, soprattutto per il modo trasversale in cui riesci a sviluppare i tuoi progetti. Che messaggio vorresti dare proprio a loro?

Sinceramente, direi agli appassionati di design e ai consumatori di mettere in discussione cosa stanno creando, acquistando, e portando nelle loro case. Dobbiamo ricordare gli ovvi problemi UMANI in un prodotto.
Siamo consumatori che acquistano con leggerezza inutili pezzi kitsch o che valutano un prodotto in base a criteri come emozione, facilità d’uso, progressi tecnologici, metodologia d’so del prodotto, umorismo e significato uniti a uno spirito positivo ed energico?

Ci parli del tuo rapporto con la musica?

Ascolto una gamma di musica molto ampia.
La musica mi permette di concentrarmi, essere ispirato, sognare, immaginare ed entrare completamente in connessione col soggetto su cui sto lavorando. È una parte essenziale del mio processo. Per lo più ascolto elettronica o jazz, senza testi, poiché mi porta nel mio stato d’animo lirico che a sua volta mi guida nella scrittura dei miei testi mentre disegno.

Questa pandemia ci ha costretto tutti quanti a fermarci e a fare una profonda riflessione. Cosa immagini nel futuro del design?

Questo mondo iper-consumista mi porta alla conclusione che in futuro non avremo nulla perché questa è la nostra vera natura: noleggiamo auto, affittiamo case e presto impareremo ad affittare tutto, a sperimentare un prodotto per un breve periodo per poi passare a quello successivo.
Creeremo una condizione umana dinamica, in continuo mutamento, dove tutto sarà ciclico, sostenibile, biodegradabile, personalizzabile e senza soluzione di continuità.
Questa è utopia, questa è libertà e questo è il nirvana. Tutti i beni del mondo esisteranno solo se ci daranno un’esperienza nuova o necessaria.
Ci smaterializzeremo.

I personaggi eclettici come te sono anche dei grandi visionari. Sogni qualcosa di rivoluzionario?

Nel prossimo anno ho intenzione di costruire la casa dei miei sogni! Ho progettato tanti spazi per altri, ma questa sarà la mia Utopia.
Per così tanto tempo sono stato ispirato dalla Bubble House di Pierre Cardin (Le Palais Bulles) oltre alla sua moda e al suo design.
Lo spazio è così flessibile, curvo, organico e concettuale. In questo modo la mia casa dei sogni coinvolgerà tecnologia, immagini, trame, molto colore, oltre a soddisfare tutte le esigenze intrinseche per vivere un’idea avvolgente di casa e di tutti gli elementi che la compongono, meno disordinato ma più semplice e più sensuale.

Forme completamente nuove, volumi che si sviluppano all’interno di volumi diversi, forme che si sovrappongono, anche nella moda hai dato il meglio di te. Tra le tue collaborazioni con uno svariato numero di brand, se dovessi scegliere un’esperienza che ti ha toccato particolarmente, quale ci racconteresti?

Sono stato molto ispirato quando ho lavorato sulla barca Hugo Boss.
Quella è stata l’occasione per parlare di velocità, esclusività, energia, potenza e coraggio, attraverso l’estetica visiva della barca a vela. La mia intenzione era di fare una dichiarazione grafica abbracciando nuove tecnologie e materiali.
Ho lavorato con pannelli solari, vernici tecniche e tecnologie di stampa tecnologiche per dare forma a una barca a vela fotogenica e memorabile.
L’incontro con Alex Thompson e il tour in barca mi hanno mostrato la grande passione necessaria per queste gare e questi progetti. Incontrare Hugo Boss e i membri del team ATR, avere un dialogo costante avanti e indietro, è stato essenziale per dare forma al progetto finale.
L’incontro con Stewart Hosford, che mi ha mostrato i campioni di fibra di carbonio, ci ha aiutato a orientarci nella giusta direzione per ciò su cui dovremmo basare il nostro design, come ispirazione diretta per la livrea poiché questa barca costruita in fibra di carbonio è la prima del suo genere.


Ogni ciclo di progetti doveva essere analizzato dal punto di vista delle loro prestazioni. Questo ha portato a molte iterazioni e revisioni, ma alla fine ci ha aiutato a restringere il campo per finalizzare il miglior design possibile dal punto di vista funzionale ed estetico, sposando il marchio Hugo Boss e ATR con la mia idea. Ho indossato abiti e acqua di colonia Hugo per molti anni e ho sempre apprezzato la semplicità quando si sposa con l’innovazione dei materiali e la perfezione della qualità. Hugo non segue il riciclo impertinente delle tendenze. Mi vedo con questi stessi attributi: precisione, eleganza, minimal, ma umanizzato.

Finalmente il concetto di sostenibilità sembra essere entrato concretamente all’interno dei più svariati ambiti di produzione. Potresti darci la tua idea di qualità della vita?

Il riciclaggio è entrato definitivamente in un modello ciclico, sia negli Stati Uniti, che in molti altri paesi. Conservare le risorse significa utilizzare meno materie prime ed energia per tutta la vita di un prodotto. Dallo sviluppo e produzione al suo utilizzo, riutilizzo, riciclaggio e smaltimento.
Mi sto appassionando ai materiali biodegradabili.
Sto cercando di utilizzare bioplastiche; la lattina Garbo è in mais e la sedia Snap di Feek è realizzata al 100% in polistirolo riciclato ed è al 97% in aria. Tempo fa ho progettato imballaggi per un fast-food utilizzando amido e patate che sono stampati a iniezione, e hanno l’aspetto esatto della plastica. Queste innovazioni stanno finalmente entrando a far parte dello zeitgeist del consumatore.

La nostra top list 2020, tra prime volte streaming e battaglie culturali, il mondo ha continuato a girare

Vignette a cura degli artisti del colletivo @sputnink_

Di sicuro, è stato un anno di rottura. Dalla diffusione, a macchia d’olio, di una pandemia fuori controllo che ci ha colti del tutto disarmati, agli elenchi di regole improvvisati che andavano di pari passo con i dpcm. Quelli si, di sicuro la vita ce l’hanno cambiata. Valori della famiglia riscoperti, panificazioni e corsi di cucina riempiono le pagine dei social, mentre i balconi di tutta Italia si danno appuntamento alle 18.00 per il live del giorno, sotto gli slogan “Andrà tutto bene” e “Ne usciremo migliori” che tali sono rimasti, appunto slogan.
La nostra cartina politica ha assunto le sembianze di un puzzle con le calde sfumature del tramonto, o dell’alba se vogliamo darle accezione “positiva”. A proposito, mai termine fu più ostile di questo, negli ultimi mesi.

La scoperta del vaccino ha scatenato l’inferno, tra esperti virologi e medici improvvisati, come se già non ne avessimo avuto abbastanza da negazionisti e terrapiattisti.
Adesso i NO-VAX chiudono l’anno portando alta la bandiera della diffidenza con polemiche su effetti collaterali irreversibili e controlli globali attraverso la potentissima rete 5 G per mano di Bill Gates.

È di Re Giorgio la prima sfilata trasmessa integralmente in televisione e in contemporanea su armani.com. Una scelta responsabile e popolare, presa in seguito alle restrizioni messe in atto a causa della pandemia. La Giorgio Armani spring summer 2021, in passerella a porte chiuse, raggiunge il grande pubblico, mentre le collezioni Emporio Armani uomo e donna vengono presentate in digitale sulle piattaforme emporioarmani-buildingdialogues.com e Camera Nazionale della Moda Italiana.
Dopo essere stato il primo a effettuare una congrua donazione agli ospedali di Milano e Roma e alla Protezione Civile, per far fronte all’emergenza, non ha perso un’occasione per tenere alti i riflettori su un sistema già di per sé sofferente, facendo arrivare la bellezza agli occhi del mondo, senza arrendersi mai.

In un anno così delicato e di grande riflessione, anche la maison Valentino fa sentire al mondo il valore della sua identità, ritornando a sfilare a Milano, in via del tutto eccezionale, dopo 13 anni. Una scelta etica che ha voluto sostenere anche la Camera della Moda Italiana. «Questo momento senza precedenti, dovuto alla pandemia COVID-19, ci ha portato a riconsiderare dove presentare la nuova collezione Valentino, scegliendo così di sfilare per questa stagione a Milano anziché Parigi».

Ce lo aspettavamo live e come un evento senza precedenti, il debutto di Miuccia e Raf Simons come co-direttori di Prada. E in effetti lo è stato ma tutto in streaming e con uno sguardo più intimo, il “Dialogue” che ha visto i due direttori creativi interagire, coinvolgendo gli utenti da tutto il mondo con le loro domande. E visto che è l’anno delle prime volte, la trasmissione della spring summer 2021 su Tik Tok si è rivelata un’altra rivoluzione di grande successo.

Miuccia Prada e Raf Simons

Il movimento #Blacklivesmatter, scoppiato in seguito all’ennesimo caso di abuso di potere da parte delle forze dell’ordine americane su George Floyd, è un vero atto di ribellione, a livello globale, alla lunga lista di violenze praticate a discapito degli afroamericani.
Il grido d’aiuto pronunciato tra la vita e la morte, col fiato spezzato da quel ginocchio tenuto troppo a lungo sul collo “I can’t breathe” ha mosso le coscienze di tutto il mondo che si è rifiutato di rimanere in silenzio, riportando l’attenzione sulla questione razziale come priorità costituzionale.


Una scia di sangue che ha attraversato l’oceano e che ha macchiato anche il nostro Paese, con la tragica morte del giovane Willy Monteiro Duarte. Pestato da quattro bulli con precedenti, dei giganti per un ragazzino indifeso che era intervenuto per evitare a un coetaneo la fine che invece è toccata a lui. Premiato da Sergio Mattarella con la Medaglia d’Oro al Valor Civile “per il suo altruismo e il suo coraggio”.

Murale dello street artist Ozmo realizzato a Paliano

Un vero big bang, dal punto di vista estetico, si compie con la rivoluzionaria visione della Maison Gucci, sotto la guida del Direttore Creativo Alessandro Michele, che introduce il concetto di no-gender nella collezione autunno – inverno 2020-21, facendo sfilare un modello con un abitino a quadretti con tanto di colletto da educanda e fiocco in vita. Un calcio mirato a ogni stereotipo, non per semplice provocazione, ma per una decisa dichiarazione di libertà.

Anche le modelle si uniscono per combattere un ideale di bellezza stereotipata e ingessata, già da diversi anni per fortuna. Ma visto che questo 2020 non si è fatto mancare niente, ancora su Gucci si puntano i riflettori, per un caso di body shaming ai limiti dell’assurdo, anche perché ha visto accanirsi un cospicuo numero di utenza femminile sulla modella armena Armine Harutyunyan, lanciata dalla Maison fiorentina (nel 2019) nella lista delle modelle più sexy del mondo, come proposta per le passerelle di Milano.
E via d’insulti e giudizi estetici da tutti i leoni da tastiera che dall’alto della loro esperienza hanno ritenuto Armine inadeguata a falcare le passerelle e a rappresentare l’ideale di bellezza e femminilità sulle pagine delle riviste di tutto il mondo, dove, proprio quel tribunale ha contribuito a farla finire.
Armine guarda avanti e si gode il primo goal della sua carriera.

Armine Harutyunyan

Un election day senza fine, con un Donald Trump, senza più carte in mano e per niente pronto ad accettare la sconfitta contro il nuovo inquilino della Casa Bianca Joe Biden. La sua vittoria ha assegnato, con il favore di tutta l’opinione pubblica mondiale, la vicepresidenza alla prima donna di colore della storia Kamala Harris, la quale ha dichiarato con fierezza “Sebbene io sia la prima donna a ricoprire questo incarico, non sarò l’ultima. Penso a intere generazioni di donne che hanno battuto la strada per questo preciso momento. Penso alle donne che hanno combattuto e sacrificato così tanto per l’uguaglianza, la libertà e la giustizia per tutti, comprese le donne afroamericane, spesso trascurate ma che spesso dimostrano di essere la spina dorsale della nostra democrazia”.
Gli eventi che hanno interessato queste giornate, sono stati, senza dubbio, fonte d’ispirazione per i meme più creativi della storia delle elezioni.

L’astro-coach di Massimo Giannone gennaio 2021

Un appuntamento per entrare in connessione con noi stessi attraverso la lettura del movimento degli astri e dell’influenza che possono avere sulle nostre vite. È questo il nostro obiettivo per i mesi che verranno, insieme alla guida di Massimo Giannone, percettivo e astrologo da più di vent’anni, dotato di eccezionale sensibilità, nel leggere con occhio metodico e nell’interpretare, poi, con il dono dell’intuizione e di un cuore aperto alla realtà circostante e al lato umano di questo mondo che somiglia sempre di più a una matassa inestricabile.

Ha letteralmente conquistato tutta Italia, partendo da Milano, capitale della moda e dell’editoria, con i suoi appuntamenti fissi sul IL del Sole 24 Ore e su Gioia, e dando vita agli astrococktail e le astrocene: dei format unici (anche perché unico è proprio lui), tra i ristoranti e i locali più apprezzati dai protagonisti della vita notturna meneghina.
Il suo metodo ha conquistato anche brand di moda e di beauty d’alta gamma, che l’ha portato ad essere protagonista di eventi moda, anche in tour per tutto lo stivale con nomi come Maliparmi e la Prairie.

“Il mio oroscopo segue un percorso rivoluzionario, realizzato, accogliendo gli insegnamenti dei pianeti che, se seguiti, aiutano a migliorarci e ad affrontare le problematiche con una nuova consapevolezza, trasformando così le energie e migliorando il nostro quotidiano.
Se cogliamo le vibrazioni archetipiche degli aspetti che consideriamo avversi, come un suggerimento, si ha la possibilità di attenuare gli effetti negativi, ad esempio, Urano in cattivo aspetto è un monito alla velocità: è un avviso a prestare attenzione, a non correre, bisognerà moderarsi e non avere fretta, perché questa, spesso, può non essere una buona alleata.
Non c’è cosa più difficile che andar contro se stessi, contro le proprie abitudini, ma un “IO “che non vuol cambiare ha la tendenza a farsi male, finendo così per sentirsi vittima degli eventi. Dobbiamo imparare, invece, a non combattere queste vibrazioni astrali.
E allora, armonizziamoci con gli astri in un’orchestra che vibra d’informazioni, dove il suono nel Macro vuol amorevolmente insegnarci a come vivere nel Micro in una perfetta sinfonia che sarà il nostro nuovo quotidiano”.

Il suo approccio, tutt’altro che generico, entra nell’aspetto psicologico e animico delle personalità legate al segno zodiacale, con una chiave interpretativa percettiva, volta a fornire un consiglio per rinascere, ricostruirsi.
Perché “le esperienze sono insegnamenti, se impari a cogliere le sue direttive, la tua vita può cambiare completamente” dice Massimo Giannone.
@massi_e_l_astrologia

Artwork a cura di Maria Angela Lombardi @_mariaalombardi_

Kate Moss – Personaggio del mese, nata sotto il segno del Capricorno

Kate Moss, capricorno, wearing Messika by KateMoss: la nuova ed eclettica collezione di Alta Gioielleria nata dal sodalizio tra l’iconica top model e la designer francese Valérie Messika. La top model ha lavorato a fianco di Valérie per creare 9 sets di gioielli, 9 stili audaci e diversi, caratterizzati da un mix di influenze etniche e vintage.

ARIETE


Nella mitologia indiana, l’OM è il suono sacro che Dio ha vibrato per creare l’universo.
Un’immensa energia divina, il seme generatore di tutto ciò che ci circonda, l’ordine dinanzi al caos.
Questa parola, pronunciata all’inizio ed alla chiusura delle preghiere Veda è un mantra, ossia una formula sacra utilizzata come veicolo per collegarsi con le divinità.

Paramansa Yogananda, filosofo e mistico indiano asseriva che l’OM è un mantra in grado di trasmettere pace e serenità, da utilizzare con rispetto e, solo in casi eccezionali. Molto simile al secondo comandamento cristiano “non nominare il nome di Dio invano”, perché il suo potere è immenso ed in grado di creare, ma anche di distruggere.
Cari amici dell’Ariete, con Marte nel segno nei primi giorni del mese, inizierete questo anno con un’immensa carica energetica, ma dovrete dosare le vostre forze e mirarle verso il giusto con equilibrio e saggezza.
In ambito affettivo sarete molto chiari e diretti, comprenderete al volo l’esigenza del partner e con Saturno benevolo sarete in grado di fronteggiare le ostilità.
Nel lavoro un elevata chiarezza, ed uno spirito forte e concentrato, vi daranno le chance che aspettavate da tempo, avanzare ed emergere.
“Il mondo appartiene agli energici”, asseriva Tesla, in effetti senza energia non esiste vibrazione, vita.
Per creare e realizzare qualcosa che desideriamo è necessario crederci, visualizzarla, mettendo in atto in questa meravigliosa dimensione, ciò che non esisteva.
Il sentiero:
È necessario dosare e distribuire bene le vostre energie, da un punto di vista fisico, voi di questo segno rappresentate la testa e tutti gli organi. Le idee, i progetti vanno attuati con una forza armonica e non con atteggiamenti di sopraffazione. Calma e disponibilità la via da seguire.

TORO

La Prudenza è una delle quattro virtù cardinali, essa dispone l’intelletto ad un’analisi profonda della realtà per vedere con chiarezza ciò che è necessario, un percorso di saggezza che ci conduce a superare le incertezze e ad evitare di sbagliare.
Dante nel suo incontro con Virgilio, nella spiaggia del Purgatorio, le osserva come quattro stelle luminose che conducono l’anima in un meraviglioso viaggio verso l’onnipotenza.
Il nostro quotidiano, ormai sopraffatto dall’urgenza di risolvere problematiche e ottenere un risultato, ci fa perdere l’occasione di separare ciò che è bene per noi da ciò che non è positivo per il nostro essere.
Un materialismo che non permette allo spirito di realizzarsi, rincorrendo mete illusorie o egoistiche, evitando un pensiero filosofico perché la fretta ha il sopravvento.
Carissimi amici del Toro, con Marte e Urano nel segno, in questo mese, bisognerà evitare assolutamente di prendere decisioni affrettate.
In ambito affettivo la cautela ed un atteggiamento giusto verso chi vi ama, vi farà vivere momenti indimenticabili, basta non esprimere subito il vostro giudizio. Niente ostinazioni e gli astri vi coccoleranno.
Nel Lavoro bisognerà cogliere al volo le occasioni che si presenteranno ma analizzando i tempi necessari per attuarli. Una lotta fra voi e la saggezza del tempo. I giovani del segno dovranno evitare ogni tipo di impulsività.
“Le cicatrici degli altri dovrebbero insegnarci la prudenza”, diceva San Girolamo.
Il sentiero:
Adottare accorgimenti ad ogni situazione che affrontate, scindere fra ciò che è utile e sano per voi da ciò che non lo è, utilizzare virtù come saggezza e prudenza vi renderanno condottieri vittoriosi, in grado di trasmettere anche a chi vi sta accanto, il seme della vostra profondità.

GEMELLI

La mitologia racconta fatti straordinari di Dei ed eroi, ma anche di coraggiose gesta di uomini, per dare un significato a misteri e fenomeni della natura, ed evolverci attraverso nuove consapevolezze.
Zeus, con la sua saetta, governava il mondo al di là dei cieli, Poseidone le acque, Apollo la Luce, Afrodite la bellezza ed altri ancora le arti e mestieri. La loro personificazione ha giocato un ruolo fondamentale per la formazione delle coscienze nella costituzione delle civiltà.
Nel corso dei secoli, i Faraoni in Egitto, o molti secoli dopo il re Sole, Luigi XIV che in qualche modo assunse le qualità di Apollo, si sono abrogati qualità divine, per porsi in un piano superiore rispetto agli altri uomini.
La società contemporanea ha affidato la totalità delle questioni naturali al mondo della ricerca scientifica, per dare una spiegazione razionale agli eventi. Ponendo in secondo piano il Divino e la spiritualità di tutto ciò che ci circonda, che regola ogni cosa.
Cari amici dei Gemelli, questa è per voi una grande fase di evoluzione, di cambiamenti, di sogni che si realizzano, attraverso un elevata profondità in voi, una visione lungimirante e concreta, un nuovo modo di gestire il vostro quotidiano: la responsabilità.
In ambito affettivo, Marte potrebbe irritarvi perché il vostro partner cercherà di criticare le vostre decisioni. La non reazione sarà il giusto approccio per armonizzare l’ambiente. Voi che esigete coccole donatele anche.
Nel lavoro le occasioni di mettersi in primo piano non sono state tante, ma una nuova fioritura è in atto e, con Giove in Acquario, le opportunità professionali torneranno gratificanti.
“L’evoluzione è la legge della vita. Il numero è la legge dell’universo. L’Unità è la legge di Dio”, asseriva Pitagora.
Il sentiero:
Impegno e coerenza sono la via necessaria per evolvervi in un nuovo percorso, bisognerà iniziare e completare ciò che si affronta, in vista della vostra nuova era, più luminosa e più consapevole. Rivolgetevi allo spirito delle cose, non al loro possesso.

CANCRO

Ermes è una figura mitologica greca, figlio di Giove e della ninfa Maia. Era il giovane messaggero degli Dei inconfondibile con i suoi calzari alati. Inventore della lira, uno strumento musicale ricavato dal guscio di una tartaruga, sul quale fissò delle corde dalla cui vibrazione si ottiene un amabile suono.
Protettore dei commercianti e dei viaggiatori, in uno dei racconti più popolari si descrive il suo amore per una fanciulla e della richiesta di aiuto alla sorella di lei, che per invidia lo ostacolò.
Ermes si vendicò, trasformandola in una pietra scura.
Il mito vuol farci comprendere che i pensieri hanno spesso dei lati negativi, un peso, un’oscurità e per superarli è necessaria una luce, una leggerezza.
Cari amici del Cancro, finalmente Saturno e Giove hanno lasciato l’opposizione in Capricorno, vi sentirete alleggeriti, più ottimisti e creativi. Una sorta di lotta fra luce e buio è stata vinta, ma bisognerà pesare, da adesso in poi, ogni vostra decisione, carpire l’insegnamento degli astri e voltare pagina nel modo di pensare ed agire.
In ambito affettivo, Venere opposta, suggerisce tensioni nel vostro rapporto, incomprensioni e decisioni divergenti.
Nel lavoro basterà dosare le energie e tutto andrà a gonfie vele, occasioni inattese vi metteranno di buon umore.
“Quando la tua anima è pronta, lo sono anche le cose”, diceva William Shakespeare.
Il percorso:
Le idee hanno un peso nel percorso della nostra vita. Spesso il nostro essere, attraverso delle contorsioni, sceglie una via negativa, non leggera, invece di mediare e trovare un equilibrio e un percorso di luce per il nostro animo. Niente lune e tanta positività.

LEONE

Le difficoltà sono un banco di prova per tutti noi, ma bisogna comprendere che esse sono anche un’opportunità per cambiare visione e percorso.
Secondo Bertolt Brecht, nelle opere teatrali bisogna educare gli spettatori a prendere coscienza. Ogni epoca ha i suoi inquisitori, esprimersi e prendere posizione attraverso la rappresentazione comporta delle difficoltà, per questo motivo nelle sue opere utilizza delle parabole, attraverso cui lo spettatore ha la possibilità d’immedesimarsi e giungere alla sua realtà oggettiva.
Cari amici del Leone, con Giove e Saturno opposti, molte saranno gli eventi da fronteggiare e risolvere ma la concentrazione e la vincita di ogni impulso vi condurranno sicuramente verso mete più armoniose.
In ambito affettivo, il vostro animo vivrà delle insoddisfazioni che potrete attenuare andando incontro alle esigenze di chi vi ama.
Nel lavoro non avrete modo di aver tutto sotto controllo come siete abituati, basta far fluire le situazioni e magari affrontarle in un tempo successivo, così eviterete fatiche inutili.
“Non preoccuparti delle tue difficoltà in matematica; posso assicurarti che le mie sono ancora maggiori”, diceva Albert Einstein.
Il sentiero:
Anche noi, attraverso la comprensione di ciò che accade, possiamo modificare le difficoltà affrontandole se non direttamente, almeno cercando di carpirne la via migliore per noi, evitando, così, di farci inquinare dagli stessi eventi ed assumendo una posizione vigile ma disponibile anche a trovare soluzioni valide per noi.

VERGINE

Una sorta di oscurità mette in confusione l’animo delle persone razionali che hanno la necessità di chiarezza su ogni cosa che la riguardano.
Nel mito mesopotamico, Lilith era la prima donna creata, rifiutata dal primo uomo Adamo, perché consapevole delle sue capacità ed uguale a lui.
Così lasciò l’Eden e, conservando la propria immortalità, si accoppiò con Lucifero dal quale ebbe figli. Adamo, lasciato nella sua mortalità, dopo un po’ di tempo ci ripensò e si rivolse a tre Angeli affinché la facessero ritornare, cosa che non avvenne. Lilith preferì la sua vita ma avrebbe protetto i figli di Adamo se avessero i tre Angeli, rimanendo così un demone femminile dell’oscurità.
Cari amici della Vergine, l’opposizione di Nettuno che rappresenta la creatività ma anche l’inganno vi creerà una grande confusione sul modo di agire in ambito affettivo, sicuramente il partner vi suggerirà ansie e malesseri, un buio in voi che solo attraverso una metamorfosi trasformerete in luce, invogliando l’amato alla trasparenza.
Nel lavoro, v’immergerete in un impegno costante come arma per non pensare e le prospettive saranno gratificanti, evitate le distrazioni le tensioni inutili.
“Nell’impossibilità di poterci vedere chiaro, almeno vediamo chiaramente le oscurità”, asseriva Sigmund Freud.
Il sentiero:
Mettersi nella stessa condizione o vibrare energie simili, oscura l’animo, è necessario un nuovo percorso comprendendo che tutto è ciclico, come alla notte segue il giorno coì anche a quest’oscurità, questo dolore si può alternare il suo opposto attraverso una non ribellione, un’accettazione degli eventi. Affidatevi alle vostre innate capacità e un nuovo sole sorgerà.

BILANCIA

“A chi si guarda nello specchio e da tempo non si vede più, a chi non ha uno specchio e comunque non per questo non ce la fa più” così nella sua canzone Dedicato, Loredana Bertè si rivolge a chi non è perfetto: i diversi. Una dedica a chi vive la propria natura costretto a pagare le conseguenze di una società superficiale e incapace di comprendere la bellezza dell’originalità.
Le differenze sono, invece, opportunità per distinguerci, per essere al di sopra di una banale normalità, per essere bellezza senza conformazione ai canoni tradizionali.
Bisogna ascoltarsi ed esprimere ciò che si avverte nel proprio sé, trasformando il proprio essere in una nuova possibilità, con l’obiettivo primario di essere fiero di emanare la propria naturalezza.
Cari amici della Bilancia, è arrivato il momento di cominciare ad amarvi, di non sentirvi inadeguati. Nel vostro rapporto affettivo, il vostro parere, in qualche modo, mette un freno alle vostre sicurezze, creando un clima instabile, ma il cammino si fa insieme, con condivisioni e comprensioni. Qualcosa si può chiudere, ma inizia una nuova via.
Nel lavoro un po’ di noie amministrative da superare ma vi avviate ad una bellissima fase ricca di soddisfazioni e maggiori guadagni.
“La gratitudine è non solo la più grande delle virtù, ma la madre di tutte le altre,” diceva Cicerone.
Il sentiero:
Osservando il mondo che mi circonda, per non scomparire bisogna, spesso, adeguarsi ad un canone di moda, dettato dai media e dai social. Ma tutto questo, invece di condurci alla gioia, ci pone in lotta continua con noi stessi, per conformarci e raggiungere obiettivi che probabilmente non sono i nostri. Che aspettate? Fatevi accettare per ciò che siete. Donate gratitudine a voi stessi.

SCORPIONE

La tempestività è un agire con velocità al momento opportuno, Urano il pianeta che indica la velocità e la tecnologia si trova in opposizione al vostro segno, precisamente in Toro, il segno della concretezza, della volontà. Un insegnamento di non agire impulsivamente nei vari settori del quotidiano, di mediare, di attendere i tempi opportuni e non imporre la propria volontà.
Urano, nel mito, era una divinità che rappresentava il cielo. La sua paura di essere spodestato lo condusse ad uccidere chiunque si potesse anteporre a lui, ma la sua stessa ossessione lo condusse ad essere detronizzato da Crono che gli falciò i genitali.
Un insegnamento sulle idee che non hanno a che fare con la materia, dove un eccesso di perfezione contamina la creazione stessa, ciò che non esisteva che si realizza ma non ha radici.
Cari amici dello Scorpione, in ambito affettivo vi avviate ad una bella fase ma gli astri vi consigliano lucidità mentale e rispetto delle esigenze altrui, si realizzano obiettivi importanti.
Nel lavoro le vostre strategie saranno vincenti, ma dovrete star attenti a non suscitare invidie e mantenere buoni rapporti con i colleghi, non escludeteli ma coinvolgeteli.
“Le cattive azioni non prosperano; l’uomo lento raggiunge quello svelto” sosteneva Omero.
Il sentiero:
Se Urano insegna la velocità, vista l’opposizione bisognerà agire con prudenza, non irrompete all’improvviso, niente rabbia o castrazione, osservando ma agendo con armonia, con dolcezza, con un sentimento di comprensione che il nuovo non è facilmente accettato.

SAGITTARIO

L’entusiasmo ha cambiato significato nel corso dei tempi. Secondo i greci era una condizione di eccitazione o invasione dovuta a delle divinità che potevano essere positive o negative.
Platone ne parla come di un’ispirazione divina, che dona vena creativa, un’estasi benefica capace di condurre alla verità.
Nel mito greco, le Baccanti erano delle sacerdotesse di Dioniso, il dio dell’estasi, dei piaceri, del vino, una divinità che libera dai vincoli dell’io. Vestite con pelli, andavano in giro per i boschi cantando e danzando in una sorta di delirio mistico per mettersi in contatto con il loro dio.
Cari amici del Sagittario, durante questa fase, invasi dall’entusiasmo di tanti eventi positivi, andrete in giro come le sacerdotesse, pronti a cogliere al volo le occasioni nei vari settori del vostro quotidiano.

In ambito affettivo si consolidano i vostri rapporti e si delineano nuove prospettive come metter su casa o fare scelte importanti di vita. Chi di voi è alla ricerca di un partner farà un incontro idilliaco.
Nel lavoro, con Giove e Saturno in Acquario, avrete una grande capacità organizzativa che vi farà raggiungere mete inaspettate. Bisogna però ponderare a lunga scadenza perché molti risultati saranno raggiunti gradualmente.
“L’ entusiasmo è per la vita quello che la fame è per il cibo”, sosteneva Bertrand Russel.
Il sentiero:
Non tenete l’entusiasmo soltanto per voi, esso è un’arma potente, traino gli animi verso mete impensate, in tal modo i successi ottenuti non saranno solo vostri ma anche delle persone care e del vostro team.

CAPRICORNO

Una canzone di Roberto Vecchioni del 1977 “L’ultimo spettacolo” in un suo verso canta: “Ma non venite a dirmi adesso lascia stare che la lotta in fondo deve continuare: perché se questa storia fosse una canzone con una fine mia, tu non andresti mai via”.
La canzone ci racconta del contrasto insito nell’uomo fra il passato ed il futuro, una lotta dei pensieri sugli eventi pregressi, un volere e potere dei ricordi che, se fossero una canzone, avrebbero un epilogo diverso e consono alle nostre necessità.
Cari amici del Capricorno, con Plutone e Venere nel vostro segno, sarete pervasi da impulsi costruttivi e distruttivi, una morte necessaria per trasformare in bellezza i misteri della vita.
In amore si allontanano le tensioni di coppia, ma sarà il tempo necessario a smaltire i nervosismi e trasformare i vostri malesseri in una fiduciosa armonia, migliorando così la sintonia in comprensione e complicità.
Nel lavoro, valutando ogni cosa ed allontanando il sessismo, avrete modo di volgere a vostro favore le situazioni spinose professionali.
“Volli, volli sempre e fortissimamente volli”, così diceva Vittorio Alfieri drammaturgo.
Il sentiero:
La vita di ogni essere è un viaggio, di cui noi siamo gli artefici, e allora perché farci vincere dagli eventi. Se da un lato è giusto accettare, è anche necessario fare ciò che è in nostro potere per cambiare, immaginare e creare quella spiaggia dove non esiste disperazione ma solo ciò che desideriamo.

ACQUARIO

In una bellissima canzone di Franco Battiato “La quiete dopo un addio” alcuni versi mi hanno toccato particolarmente e voglio trasferirli al vostro animo.
“…verrà un altro temporale, sarà di nuovo estate e scoppieranno i suoi colori per le strade…    come il dolce malessere dopo un addio…”
Tutto nella nostra esistenza è ciclico, un tempo per ogni cosa. Gioia e dolore che si alternano ad insegnarci la fugacità degli eventi e la necessità di carpirne l’essenza, perché nulla rimane per sempre, fatta eccezione per il nostro cuore, luogo in cui le emozioni possono essere eterne e trasmesse come insegnamento a chi viene dopo.
Cari amici del segno, ogni cosa del vostro passato sta per essere spazzata via, bisognerà iniziare una nuova via attraverso le vostre emozioni, non permettendo agli umori ed ai ricordi di pervadervi, avviandovi verso l’inatteso che vi sorprenderà.
In ambito affettivo, molti del vostro segno hanno chiuso un rapporto e si troveranno a ripartire da zero, ma nessuna paura, non dovrete neanche cercare, un nuovo amore busserà alla vostra porta.
Nel lavoro, Con Giove e Saturno e Mercurio, sarete in grade di superare ogni sfida ed un bel po’ di fortuna vi aiuterà a superare ogni ostacolo. Avanzamenti professionali.
“E’ l’animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi.” diceva Seneca.
Il sentiero:
Anche gli umori hanno il loro lasso di tempo, farli fluire via velocemente significa accettare ma anche trasformare in un arcobaleno colorato la nostra esistenza.

PESCI

Guardare alle nostre spalle ci educa dinanzi al nostro divenire. Solitudini, problemi familiari, personali e ansie, impediscono al nostro animo di leggere chiaramente i nostri percorsi, noi non siamo ieri, ma oggi e domani.
Inoltre, è necessario difendersi dalle astuzie altrui, che vogliono avere vantaggio su di noi, dalle insidie che il quotidiano ci pone come sfida, per poi poter tendere alla realizzazione di chi siamo e a un grado più alto di consapevolezza, per cambiare rotta di vita e migliorarla.
Cambiare noi significa cambiare la realtà che ci affligge.
Cari amici dei Pesci, un nuovo slancio è necessario per vincere ciò che vi ostacola e vi affligge, con prudenza e concentrazione supererete ogni afflizione ed ogni ambiguità.
In amore, migliorerà il rapporto di coppia, ma bisognerà nutrire sentimenti di pazienza ed umiltà nelle vostre reazioni. I pianeti vogliono sostenervi ma dovrete aiutarli con atteggiamenti consoni, con una capacità profonda di comprendere e superare i vostri limiti.
Nel lavoro, saprete cogliere al volo le occasioni e ritagliarvi gli spazi necessari per gratificarvi, ma attenzione alle distrazioni. Siate chiari e decisi.
“L’anima soffre e soffre tremendamente, allorché la costringiamo a vivere in maniera superficiale. L’anima ama le cose belle e profonde”, sosteneva Paulo Coelho.
Il sentiero:
La visione migliore è non ritenere gli altri colpevoli di ciò che ci accade ma essere coscienti che in qualche modo siamo noi a creare la realtà che ci circonda, con i nostri pensieri e con le nostre azioni.

Il talento di Gilles Rocca

Photographer Federico Ghiani @ghianinson
Fashion Director Rosamaria Coniglio @rosamaria_coniglio
Hair Styling Angelo Rosa Uliana @angelorosauliana
MakeUp Artist Barbara Ciccognani @barbie.ciccognani_makeup

Total Look Dolce&Gabbana @dolcegabbana
(Personal Hat with feathers di Gilles Rocca)

Una storia di una bellezza per niente scontata, fatta di esempi positivi e nuovi progetti stimolanti per il futuro del grande schermo. È lui, Gilles, da non perdere di vista, che dietro lo schermo ci è cresciuto grazie all’azienda di famiglia che, da tre generazioni, fornisce al panorama televisivo i suoi strumenti musicali, oggi pensa a come il cinema possa rappresentare un potente strumento di comunicazione per svegliare coscienze e, perché no, educare le nuove generazioni a un cinema di qualità e che fa riflettere.

Ed è attraverso i suoi personaggi, protagonisti dei suoi cortometraggi, che scopriamo la sua ispirazione, da cui prendono forma storie autentiche che raccontano uno spaccato dell’Italia, troppo poco ancora messe sotto i riflettori. Come Roberto, nel suo cortometraggio “Cado” giovane che non riesce ad arrivare a fine mese, soffocando in una situazione di precarietà in cui si trovano milioni di italiani, non riuscendo a trovare un lavoro, e cadendo in una disperazione senza via d’uscita, se non quella che conduce alla negazione dell’esistenza.
Infatti, da attore camaleontico, come l’abbiamo conosciuto, sul set di Distretto di Polizia, Carabinieri o Tre Tocchi con la regia di Marco Risi, è lui stesso a confessarci che la regia attira il suo interesse più di ogni altra cosa perché gli permette “di raccontare storie di grande valore umano, con la massima onestà, senza dover scendere a compromessi con l’interpretazione del personaggio”.
Storie di vita, di chi si trova a combattere con la distrofia muscolare, raccontata nel docufilm “Duchenne”, o di violenza sulle donne, tema affrontato in “Metamorfosi”, cortometraggio da cui traspare tutta la sua attenzione e la profonda sensibilità al tema. “Perché sono un figlio, un fratello e un fidanzato, e approfondire queste tematiche concrete, da un lato, è un modo per esorcizzare le mie stesse paure, dall’altro mi rendo conto che è un’urgenza quella di porre l’attenzione sui problemi in cui la gente si può riconoscere”.

Artista poliedrico, ha ereditato la passione del padre per i motori, che non a caso gli ha dato il nome del famoso pilota Gille Villeneuve. La sua passione per le due ruote lo porta ad attraversare lunghi tragitti con le sue compagne di viaggio preferite: una Kawasaki GPZ 1100 dell’81 e una Triumph Speed Triple, oltre ad essere ambassador per la grande signora rossa, la scuderia Ducati che ha preso parte a una spettacolare performance di Ballando con le stelle (da cui è uscito vincitore) in sella a una Streetfighter fiammante.

Una passione che lo ha ispirato per un progetto lungimirante che lo vedrà in giro per l’Europa, a caccia di luoghi dell’arte, in cui sono state girate le più famose scene di cinema e grandi serie. Un mix di arte e cinema on the road, fino ai paesaggi mozzafiato dell’Islanda.

La sua costanza, nella ricerca di un valore e una motivazione più alta, alla base di ogni suo progetto, lo rendono sempre più vicino a quelli che sono i suoi modelli; “un Matthew McConaughey in Dallas Buyers Club, o un Di Caprio in The Revenant, il cui aspetto fisico da cui siamo irrimediabilmente affascinati, passa in sordina di fronte a un’interpretazione magistrale di personaggi ai limiti dell’emozione da lasciarti quasi turbato, ed è lì che il cinema ha raggiunto il suo scopo”.



L’astro-coach di Massimo Giannone

Un appuntamento per entrare in connessione con noi stessi attraverso la lettura del movimento degli astri e dell’influenza che possono avere sulle nostre vite. È questo il nostro obiettivo per i mesi che verranno, insieme alla guida di Massimo Giannone, percettivo e astrologo da più di vent’anni, dotato di eccezionale sensibilità, nel leggere con occhio metodico e nell’interpretare, poi, con il dono dell’intuizione e di un cuore aperto alla realtà circostante e al lato umano di questo mondo che somiglia sempre di più a una matassa inestricabile.
Ha letteralmente conquistato tutta Italia, partendo da Milano, capitale della moda e dell’editoria, con i suoi appuntamenti fissi sul IL del Sole 24 Ore e su Gioia, e dando vita agli astrococktail e le astrocene: dei format unici (anche perché unico è proprio lui), tra i ristoranti e i locali più apprezzati dai protagonisti della vita notturna meneghina.

Il suo metodo ha conquistato anche brand di moda e di beauty d’alta gamma, che l’ha portato ad essere protagonista di eventi moda, anche in tour per tutto lo stivale con nomi come Maliparmi e la Prairie.

Il suo approccio, tutt’altro che generico, entra nell’aspetto psicologico e animico delle personalità legate al segno zodiacale, con una chiave interpretativa percettiva, volta a fornire un consiglio per rinascere, ricostruirsi.

Perché “le esperienze sono insegnamenti, se impari a cogliere le sue direttive, la tua vita può cambiare completamente” dice Massimo Giannone. “Il mio oroscopo segue un percorso rivoluzionario, realizzato, accogliendo gli insegnamenti dei pianeti che, se seguiti, aiutano a migliorarci e ad affrontare le problematiche con una nuova consapevolezza, trasformando così le energie e migliorando il nostro quotidiano.
Se cogliamo le vibrazioni archetipiche degli aspetti che consideriamo avversi, come un suggerimento, si ha la possibilità di attenuare gli effetti negativi, ad esempio, Urano in cattivo aspetto è un monito alla velocità: è un avviso a prestare attenzione, a non correre, bisognerà moderarsi e non avere fretta, perché questa, spesso, può non essere una buona alleata.
Non c’è cosa più difficile che andar contro se stessi, contro le proprie abitudini, ma un “IO “che non vuol cambiare ha la tendenza a farsi male, finendo così per sentirsi vittima degli eventi. Dobbiamo imparare, invece, a non combattere queste vibrazioni astrali.
E allora, armonizziamoci con gli astri in un’orchestra che vibra d’informazioni, dove il suono nel Macro vuol amorevolmente insegnarci a come vivere nel Micro in una perfetta sinfonia che sarà il nostro nuovo quotidiano”.

@massi_e_l_astrologia

Illustrazioni a cura di @alicecandy c/o @RootsMilano

ARIETE
Cosa è una bella vita se non un percorso disseminato di difficoltà e di tante gioie, che non sono altro che l’insieme di esperienze che compongono la storia della nostra esistenza.
Ogni piccolo istante è un dono, da cogliere in tutti i suoi aspetti, perché il susseguirsi degli eventi vi fornisce la motivazione per raggiungere un obiettivo, per realizzare i vostri sogni, per trovare l’amore.
Anche i momenti negativo portano i loro insegnamenti: è necessario non farsi male e reagire ponendo dinanzi a voi il “volere” nel suo significato più profondo, e credere che tutto possa migliorare.
Finalmente in questo mese Saturno conclude la sua quadratura, che vi ha portato esperienze e delusioni affettive, mentre Giove, con la sua autorità, dal venti del mese comincia a sostenervi ed ad aiutarvi ad attenuare molte problematiche.
Nel settore affettivo, con Marte nel segno, il pianeta dell’energia e della guerra, saprete ritrovare un dialogo con la persona amata, ma attenzione ad evitare la tensione e la forza nel vostro rapporto.

Nel lavoro si concludono dei cicli, ma voi siete molto propensi alle sfide, molti del segno inizieranno un nuovo lavoro o si proporranno in una maniera più determinata.
Goethe diceva: “Felice colui che riconosce in tempo che i suoi desideri non vanno d’accordo con le sue disponibilità”.
Il sentiero:
È necessario, per meglio affrontare le energie che si oppongono alla vostra tranquillità, riconoscere ciò che non va bene in voi e comprendere che le sfide sono un percorso necessario per guadagnarsi gli aiuti astrali.
Umiltà e grinta costruiranno nuovi sentieri.

TORO
Ci sono momenti in cui è necessario attenuare le nostre visioni per armonizzarci con l’ambiente che ci circonda. Perché la nostra mente, talvolta, impedisce il normale fluire delle circostanze, provocando dei blocchi che tolgono serenità, che ci fanno sentire incompresi e soli.
Che fare? Come possiamo ritrovare gli equilibri necessari? Sicuramente accettando, mettendo in discussione il nostro essere e soprattutto donando aiuto a chi non è in grado di connettersi con noi.
Non accettare un rifiuto da parte della persona amata potrebbe condurre a sofferenze non necessarie. Scacciate le resistenze, e le ostinazioni, altrimenti Venere, che in questo mese si oppone ad Urano, susciterà crisi nel vostro rapporto.
Non bisogna sentirsi inferiori nell’accettazione, ma amorevolmente disponibili, l’esperienza che state vivendo senz’altro rafforzerà la vostra relazione.
Basta apportare dei validi accorgimenti, come una grande comprensione, e l’energia negativa si trasformerà in profonde condivisioni.

Nel lavoro Urano cercherà di mettervi fretta, ricordate che gli obiettivi raggiunti, lentamente, portano loro gioia e grandi risultati. Una promozione in arrivo, o guadagni più elevati.
Ricordate: “I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci il perché” (Mark Twain).
Il sentiero:
La vostra anima è troppo sicura di sé, impedisce all’armonia di concretizzarsi nel vostro quotidiano. Vi basate sulle esperienze passate, ma la vita è una continua sorpresa, lasciatevi fluire negli eventi, e non cercate di anticipare ogni cosa.

GEMELLI
Nella mitologia indiana il dio dell’amore era Kama.
Si racconta che un giorno il Dio decise di fare uno scherzo a Shiva mentre era in meditazione. Lo scherzo consisteva nel far innamorare perdutamente Shiva della prima donna che avesse incontrato, ma il Dio, molto concentrato, utilizzò il suo terzo occhio per comprendere e lo incenerì.
Il mondo comincio ad intristirsi, anche Parvati moglie di Shiva, così esso decise di riportarlo in vita a patto che non lo disturbasse più.
Il mito vuol farci comprendere carissimi amici dei Gemelli che senza l’amore tutto è triste, l’amore dona bellezza a ciò che ci circonda, da senso e motivazione alla vita.
Il bisogno di vedere con i propri occhi, la curiosità, possono farci perdere l’amore.
Come in Amore e Psiche le coppie bruciano le intensità più importanti per un bisogno di dar volto all’amato, comprendere se è veramente come lo si immagina, perdendo in tal modo l’opportunità silente di vivere appieno un sentimento, per una semplice curiosità.
E ’il momento di dare una svolta alla vostra esistenza e, con l’aiuto di Venere, potrete mettere quel twist nel vostro rapporto.

Nel lavoro, Giove e Saturno favorevoli, movimenteranno la vostra vita professionale, grandi successi sono in arrivo.
Se volete una vita felice, dovete dedicarla a un obiettivo, non a delle persone o delle cose suggeriva Albert Einstein.
Il sentiero:
È finito il tempo di svolazzare, è arrivato il momento di comprendere che bisogna portare a termine i progetti, senza lasciarsi distrarre dai piaceri della vita. Comprendendo che in ogni cosa è necessario metterci amore, un amore cieco e fiducioso, non facendosi sopraffare dalla curiosità di sapere, dal non fidarsi.

CANCRO
Nella grande opera di Pirandello “Sei personaggi in cerca di autore”, lo scrittore racconta il dramma di sei personaggi, ognuno con la propria dimensione di dolore; un’osservazione di come la vita, non segue mai un corso lineare.
Una sorta di passaggio, fra persona e personaggio, dove ognuno di essi, crea la propria vita, attraverso la distruzione di alcuni passaggi necessari per armonizzarsi con la nuova dimensione.
Per vivere una vita autentica, è fondamentale non farsi distruggere dalle colpe, trovare una via non falsata dall’ego, è necessario essere veri, senza compromessi senza nulla di oscuro.
La verità non può contenere non verità, essa è una luce che deve brillare sempre e comunque.
Cari amici del Cancro, anche se stanchi e provati, è fondamentale, vista la lunga opposizione di Saturno ed altri aspetti negativi, trovare una nuova via.
In amore Venere positiva rallegrerà il vostro ambiente, ma dovrete metterci del vostro e superare rabbie inutili e freddure che non servono e che potrebbero mettere a rischio gli equilibri.

Nel lavoro, sarà positivo riflettere sulle occasioni perdute e magari riproporsi con un atteggiamento più propositivo.
Pensa a tutta la bellezza ancora rimasta attorno a te e sii felice diceva Anna Frank.
Il sentiero:
Tutto nella vita scorre, durante questa fase dovrete combattervi e rinascere in una dimensione di pensiero più ottimista, magari cercando di non farvi vincere dalle vostre lune, cercando di non imporre, a tutti i costi, le vostre necessità.
Siate dolci e romantici.

LEONE
“Se sembra impossibile allora si può fare “questo è il titolo del libro di Bebe Vio, la schermitrice italiana campionessa paralimpica mondiale.
Da piccola fu colpita da una meningite e le furono amputati avambracci e gambe.
Una storia triste che si evolve in percorsi apparentemente impossibili, ma che, attraverso una immensa volontà e un’energia positiva e propositiva, le ha permesso di superare difficoltà immani utilizzando strumenti come perseveranza, in ambiti come obiettivi e passioni.
Cari amici del Leone, con Saturno in opposizione, i banchi di prova della vita saranno davvero tanti. Bisognerà armarsi di tanta volontà e pazienza, che a voi certamente non mancano, per voi l’esperienza è più dura, ma avete già dato prova di reggere situazioni difficili.
A questo punto della vostra vita, se saprete intuire i percorsi giusti, conquisterete nuove terre a voi sconosciute.
In amore, Marte in aspetto positivo, vi farà ottenere nuove conquiste e nuove interessanti conoscenze.

Nel lavoro, tante le difficoltà da fronteggiare, sarà necessaria una nuova visione ed un nuovo modo di agire.
“Anche se la felicità ti dimentica un po’, tu non dimenticarla mai del tutto” diceva Jacques Prèvert.
Il sentiero:
Per attenuare le avversità astrali vi si consiglia di non farsi pervadere dalle vostre paure, di utilizzare il vostro grande coraggio come arma di comprensione delle ciclicità e, come la formica, sfruttare il tempo di fatica per raccogliere i frutti migliori successivamente.

VERGINE
Ogni autore si viene a trovare dinanzi all’esigenza di donare alla sua opera un valore, un simbolismo attraverso cui trasmettere le emozioni positive o negative dei suoi personaggi.
Una tela in cui imprimere, quel mondo immaginario, affinché sia percepita e vissuta anche da altri soggetti che, leggendo, si immedesimano e carpiscono uno stato d’animo, si sintonizzano, vivendo quella stessa emozione.
Voi, amici della Vergine avete beneficiato di due bellissimi transiti positivi con Saturno e Giove, che vi hanno regalato novità nei vari settori del vostro quotidiano. Bene adesso questi pianeti se ne vanno, che fare? Bisognerà innanzitutto raccogliere e raccogliersi in queste esperienze vissute, una sorta di assomma di ciò che le vostre capacità di analisi vi hanno donato sia nel senso materiale che nell’animo. Come un autore bisognerà trovare il titolo della vostra nuova opera per evitare di smarrirsi, di perdere tempo fruttuoso, di utilizzare i semi nella maniera più consona.
In amore qualcosa non va nelle coppie, avete accumulato tanto ed adesso necessitate di comprensione.

Nel lavoro nessuno riuscirà a fermare le vostre creazioni, la proverbiale precisione vi condurrà a veder cose che gli altri soggetti realizzano in anni. Credete ed otterrete.
“Per arrivare all’alba non c’è altra via che la notte” diceva Khalil Gibran
Il sentiero:
La parola d’ordine è amarvi, accettare il susseguire degli eventi. Non concedete alla mente di punirvi, cercate invece di donarvi delle pause, un incontro con la natura, oppure tecniche di meditazione, o fate letture spirituali. Zero mente più anima.

BILANCIA
Paulo Coelho sostiene che “Aspettare è doloroso. Dimenticare è doloroso. Ma non sapere quale decisione prendere è la peggiore delle sofferenze”. La vita ci pone, spesso, dinanzi a situazioni impreviste e dolorose: la perdita di un amore, un lutto, la perdita del lavoro o un brutto litigio con una persona cara.
Bisogna comprendere che c’è un tempo per ogni cosa, tutto ha un inizio e anche una fine ma non per questo la nostra esistenza è finita.
È necessario guardare oltre quel velo che ci impedisce di osservare quanto ancora c’è di meraviglioso intorno a noi. Ogni evento foriero di dolore può rappresentare una via della possibilità, un nuovo inizio, uno dei sentieri in cui la vita ci sorprende.
Cari amici della Bilancia, il tempus horribilis, il doloroso sta per lasciarvi. Quello che vi rimane è una grande esperienza, un tesoro da utilizzare soprattutto in amore, ambito in cui la vostra essenza vi ha condotto ad attirare partner non adatti a voi, con un grande ego e poco disposti a comprendere e donare

Nel lavoro bisognerà stare attenti alle invidie, ma vi troverete anche di fronte occasioni da cogliere al volo.
“Se una soluzione c’è, perché ti preoccupi? Se non c’è soluzione, perché ti preoccupi” (Aristole)
Il sentiero:
Accettare non è perdere, ma essere superiori, alle volte è necessario star fermo, altre volte agire. Bisogna trovare il giusto nelle cose, non crogiolarsi nel dolore, al quale va dedicato il giusto tempo, ma poi è necessario reagire. Voi che non amate i conflitti, non fate guerra a voi stessi ma donatevi una nuova occasione. Vi sta attendendo.

SCORPIONE
In un racconto mitologico Giove re degli Dei si trovava in un bosco nel quale incontrò una fanciulla preoccupata e turbata, invece di aiutarla la sedusse circuendola. Il comando, il potere spesso annebbiano anche chi dovrebbe essere d’esempio, ed invece di essere saggio ed integro usa la sua posizione per uno scopo personale approfittando delle debolezze o delle incapacità delle persone che in realtà dovrebbe proteggere.
L’arroganza è un malsano atteggiamento di superiorità, chi la esercita è sprezzante verso il suo prossimo, spesso approfittando della sua posizione di rilievo.
Cari amici dello Scorpione, le insoddisfazioni ed il bisogno di essere gratificati, potrebbero spingervi a degli eccessi e a comportamenti arroganti verso chi non lo merita.
Giove e Saturno vi hanno dato una grande carica, ma gli effetti benevoli stanno per concludersi .
Venere nel vostro segno vi aiuterà a risolvere le problematiche di coppia o a iniziare un nuovo rapporto, ma attenzione a non eccedere e a rimanere umili per non ferire o illudere.

Nel lavoro, grandi possibilità di avanzamenti e guadagni inattesi.
È necessaria tanta concentrazione per non perdere occasioni utili.
Confucio affermava: ”L’uomo superiore è sicuro senza essere arrogante; l’uomo dappoco è arrogante ma insicuro.”
Il sentiero:
Dinanzi alle situazioni che non piacciono bisogna agire con un elevata dose di umiltà ed evitare atteggiamenti rabbiosi o ingiusti.
Essere dalla parte della ragione non giustifica la punizione di chi vi ha arrecato un torto. Evitate di giudicare e cercate di comprendere i limiti altrui, così gli astri vi sosterranno.

SAGITTARIO
Nella nostra epoca molte persone inseguono il successo, la notorietà.
Le televisioni, i giornali, le pubblicità canalizzano i soggetti verso un ideale, un modo di essere, una tendenza che in qualche modo crea i personaggi.
Per me chi arriva al successo crede fermamente in ciò che persegue, ma una volta raggiunto non è facile mantenerlo.
Aspetti psicologici, o tendenze agli eccessi possono creare non poche problematiche ai soggetti che hanno raggiunto posti di primo piano, solo una grande concentrazione ed un elevata lungimiranza unita al rispetto possono essere dei validi aiuti a mantenere il successo.
Cari amici del Sagittario, voi sostenuti da Giove sapete ed avvertite profondamente cosa è il successo e con il transito nel vostro secondo campo, la casa dei soldi e del successo potrete approfittarne per rinsaldare le vostre economie.
In amore Venere e Marte benevoli, vi faranno vivere momenti indimenticabili. Nuovi amori per i single.

Nel lavoro le vostre grandi capacità e la lungimiranza vi faranno alimentare le entrate e i progetti saranno sicuramente vincenti.
“Siate affamati, siate folli “affermava Steve Jobs sul successo.
Il Sentiero:
Chi nel corso della sua vita è riuscito a raggiungere la realizzazione dei suoi ideali ma anche chi lo persegue, necessita di un grande sforzo per tenere a bada lo stress e non dovrà farsi vincere dalla sete di potere, il vostro sentiero sarà così saldo. Per voi gli astri consigliano disponibilità e gestione delle emozioni.

CAPRICORNO
L’orgoglio si traduce in un forte senso di autostima e fiducia nelle proprie capacità, un grande deterrente per la crescita dell’individuo. Bisogna combatterlo e vincerlo. L’affermazione del sé, a tutti i costi, nega a noi stessi serenità.
Nella mitologia greca la Hybris era ritenutala personificazione della dismisura e dell’insolenza.
Il mito racconta della sua arrogante volontà a superare i limiti umani. Nella sua innata tendenza all’onnipotenza, l’uomo vuol somigliare agli Dei ed in qualche modo pecca in azioni non giuste verso i suoi simili.
Anche nel nostro quotidiano, l’orgoglio è un limite che impedisce ai soggetti, a causa di una visione distorta, di osservare i propri limiti, facendosi vincere dalla presunzione.
Cari amici del Capricorno, la vostra necessità di non manifestare le debolezze impediscono la crescita del vostro animo.
Troppo controllo e non fiducia verso gli altri frenano l’avanzare dei traguardi.
In amore Marte negativo vi ha reso la vita difficoltosa, con saggezza e non reazione vi avvierete alla soluzione delle incomprensioni.

Nel lavoro tante difficoltà ma voi amate le sfide e saprete fronteggiarle.
Grandi vantaggi per i liberi professionisti e per chi lavora in team.
È stato l’orgoglio che ha trasformato gli angeli in diavoli; é l’umiltà che rende gli uomini uguali agli angeli” così diceva Sant’Agostino.
Il sentiero:
È proprio l’umiltà il vostro percorso, proseguire sulla presunzione porta gli esseri ad un isolamento, mentre sarebbe necessaria una condivisione, un’apertura dell’animo, eliminando le insicurezze ci si avvia verso una crescita fantastica.

ACQUARIO
Quando uno scrittore rende originale la sua opera, i lettori individuano facilmente la chiave del romanzo e ciò che vuole comunicare.
Selezionando le idee valide, ogni uomo può, attraverso una profonda analisi, eliminare le strade senza una prospettiva, sperimentando così una nuova dimensione creativa, un nuovo modo di porsi dinanzi al divenire.
Questa premessa, per svelarvi quanto avere un obiettivo sia fondamentale, nulla si crea senza un’aspirazione.
È insito in ogni essere umano il bisogno di scoprire, di interpretare, di creare per sé e anche per rendere più agevole il vostro rapporto con gli altri, un processo che condurrà all’evoluzione, un nuovo livello di organizzazione.
Cari amici dell’Acquario con l’entrata di Saturno e Giove nel vostro segno inizia una nuova epoca, non vi sentirete più soli, la fine di un ciclo e l’inizio di uno nuovo, in compagnia.
Grandi decisioni da prendere e una visione profonda e lungimirante, si lotta per i propri ideali e la propria affermazione.
In amore ciò che è stato irraggiungibile per molto tempo, fiorirà con naturalezza, senza la necessità di cercarlo, Venere è molto positiva per voi, magari il momento non dona, per la situazione generale che si sta vivendo nel mondo, ma la vostra semina sarà ricambiata dalle stelle.
Novità e serenità in arrivo.

Nel lavoro saprete farvi valere, nessuno vi potrà negare ciò che vi spetta, per la vostra grande disponibilità e serietà professionale.
Chi è alla ricerca di lavoro lo troverà a breve.
“La solitudine può essere una tremenda condanna o una meravigliosa conquista” diceva Bernardo Bertolucci
Il sentiero:
Fautori delle verità, del sostegno di chi lo necessita, ed aiutati dagli astri in questo nuovo cammino, disponetevi alla cautela e nulla vi sorprenderà.
Cercate di non irritarvi, di non abbattervi, la via per voi è credere, immaginare, evitando così le freddure che vi caratterizzano e creando una nuova dimensione magica, dove saranno gli altri ad occuparsi di voi e delle vostre necessità.

PESCI
La pazienza è un meraviglioso approccio neutrale, che ci porta a rimandare le reazioni alle avversità, in un momento successivo.
Quasi tutti noi, dinanzi alle ostilità della vita, facciamo fatica ad averne, l’insofferenza prende il sopravvento, ci sentiamo stressati, poco inclini alla comprensione. Ma se non è facile tirar fuori un respiro profondo e lasciarsi guidare dalla pazienza, soprattutto quando abbiamo sopportato troppo, aprirci verso di essa, ci aiuterà a comprendere meglio le situazioni, gli eventi e la loro evoluzione che ha bisogno di tempo, per raggiungere forma e significati diversi.
Una saggezza che, come un fiume, lascia scorrere le sue acque, senza interessarsi della destinazione, così per l’uomo è un lasciarsi fluire per immergersi nell’oceano della vita.
Cari amici dei Pesci, è in arrivo una fase determinante per la costruzione del vostro futuro, il
vostro animo si riaccende alla necessità del nuovo, di chiudere capitoli della vostra esistenza che vi hanno dato tanta sofferenza, e vi hanno tolto la serenità.
Avevate anche paura di sognare per evitare di rimare delusi. Bene è arrivato il momento di reagire, di porsi con positività verso nuovi lidi, con speranza e fiducia.
In ambito affettivo   si prevede un mese entusiasmante, si risolvono le beghe familiari e si accentua l’intimità di coppia.

Nel lavoro, è necessaria una grande coerenza e bisognerà anche cercare di non illudersi troppo, per non rimanere ancorati agli obiettivi raggiunti.
Meno fatalismo, più concretezza.
“La pazienza è il miglior rimedio per ogni difficoltà.” Sosteneva Tito Maccio Plauto, commediografo romano.
Il sentiero:
Una rinascita delle vostre emozioni è necessaria, affinché si superi la mente che spesso vi costringe con le eccessive elaborazioni, ad una forma di afflizione e di blocco.
Coltivate nuovi interessi e risvegliate l’erotismo e tutto avrà di nuovo un senso, la serenità prenderà il posto della pazienza.

#MitParade – Le new collab di dicembre

Celebrazioni e sperimentazioni. Dall’olimpo del lusso, una Maison d’eccezione veste di blu l’eco-bottle più esclusiva del momento, mentre il denim numero uno al mondo celebra con una capsule la famiglia Disney.
Brand d’alta gamma nel panorama dei capi antifreddo, festeggiano una partnership vincente lunga 10 anni, una certezza quando si parla di sicurezza ad alta quota.  

Le festività si arricchiscono di nuove ispirazioni per personalizzare il proprio stile con audacia e un pizzico d’ironia, per realizzare quello che prima nessuno ha mai osato fare. Come tatuare una racchetta da tennis.

Idea rivoluzionaria nata dall’unione tra Prince, icona del mondo del tennis e Hydrogen, azienda in ascesa nel panorama dell’abbigliamento sportivo. Il Tattoo Pack consiste in una racchetta da tennis in coordinato con borse e accessori, disegnati in esclusiva da Alberto Bresci, stilista di Hydrogen e Ambassador del progetto Prince by Hydrogen.La racchetta “O3 Tattoo 100” è disponibile nelle due versioni da 310 gr e da 290 gr, per rispondere alle esigenze di tennisti di livello intermedio e avanzato.
Questo design accattivante, ispirato proprio ai tatuaggi del designer, si unisce all’elevata tecnologia Textreme X, che aggiunge Twaron alla formula originale Textreme per un maggiore controllo dei colpi.

L’eccellenza italiana dell’occhialeria e delle calzature, si uniscono combinando qualità e tradizione artigianale con l’innovazione e un’attitudine stravagante. La label di calzature Hide & Jack, famosa per aver introdotto il concetto di dualismo nel mondo della calzatura, intercambiando suole e tomaie nei suoi modelli, crea tre modelli di occhiali con il brand di eyewear Miga Studio, che combina l’autenticità italiana al mood giapponese minimal futuristico.

La versione più esclusiva della 24Bottles, brand padre della sostenibilissima Clima Bottle, e da sempre impegnato in progetti di riforestazione, questo Natale si veste con l’inconfondibile pattern Dior oblique in una tonalità blu notte. La risposta più stilosa alle infinite varianti di ecobottle è la Travel Tumbler: la tazza termica da viaggio 100% ermetico e termico, in grado di mantenere le bevande fredde per 24 ore e calde fino a 6 ore, in vendita con la sua pratica Travel Tumbler Holder, il gancio appositamente disegnato dalla Maison per trasportarlo comodamente ovunque.

“Essere scelti nuovamente da Dior per una seconda collaborazione ci rende molto orgogliosi e consacra definitivamente 24Bottles come il nuovo accessorio cult della moda internazionale”, dichiarano Giovanni Randazzo e Matteo Melotti, co-founder di 24Bottles.

I protagonisti dei fumetti più famosi al mondo, idoli di giovanissimi ma ancor più dai meno giovani, hanno invaso, tra stampe overall e ricami, jeans, felpe e capispalla trapuntati di una special edition firmata Levi’s® x Disney Mickey & Friends.
Una storia di connessione che mai come oggi suona familiare e rassicurante, nelle grafiche di Minnie, Topolino e Pippo che rimangono uniti, anche se fisicamente lontani. Una celebrazione della vita e dei valori fondamentali come la famiglia e l’amicizia, si ritrovano nella più potente rappresentazione di Topolino e Minnie che chiacchierano tramite un telefono vintage, sulle t-shirt da uomo e da donna e sulle Padded Reversible Trucker Jacket da uomo.

Un capo d’eccellenza, unisex, ispirato alle vaste cime canadesi per celebrare i 10 anni di partnership tra OVO e Canada Goose, insieme a un successo sempre attivo tra i top di gamma nel panorama della protezione antigelo. Il Terrain Parka, in tre varianti colore, raggiunge caratteristiche tecniche ai limiti dell’eccellenza che lo collocano al secondo posto all’interno del Thermal Experience Index (TEI) di Canada Goose, fornendo il massimo in termini di calore interno e comfort, arrivando a proteggere da temperature fino a -15°C.

#Mitparade – Natale in Nero assoluto

Nuance da sempre legata al mondo dell’eleganza, è il colore di rigore per tuxedo e accessori in dress code black-tie.

Non colore per eccellenza, in realtà, la sua simbologia è molto più complessa di quanto si pensi. Henry Matisse lo colse appieno, scrivendo che “esso non è un colore, è una forza!” In cui si realizza la sublimazione estetica di tutte le altre varietà cromatiche.
Affonda le sue radici nella profonda sfera della notte e del caos. Ciò da cui ogni cosa ha origine, stadio più profondo della conoscenza. Per questo motivo nello stile, la sua aura di sobria, impeccabile compostezza emana un fascino legato al lusso e all’autorità.
L’assolutismo collettivo di questo non colore si può riassumere in una battuta scherzosa di Henry Ford: “Ognuno dei nostri clienti può avere la propria automobile, del colore che preferisce. Purché sia nero.”

E allora lasciatevi ispirare dalla nostra selezione di proposte da indossare o regalare per queste festività ormai alle porte.

Il Cyber Skull di Bell & Ross rivisita l’immagine vintage del teschio per vestirsi di materiali e design contemporanei come un’architettura ben equilibrata di pieni e vuoti. Il simbolismo dei bucanieri cede il posto all’audacia creativa contemporanea. Ghiera in oro rosa per l’orologio plain black di Boccadamo, mentre lo Sport Chrono di Porsche Design si ispira al cruscotto della Porsche 911, con il quadrante nero opaco ridotto all’essenziale.

Occhiali romantici, artigianali e ultraleggeri, sono le anteprime delle collezioni primaverili, già disponibili per i più esigenti. Preziosi decori barocchi sulla montatura di Pugnale, in acetato spesso ispirazione anni 70 con l’iconica T di Tom Ford su aste dai volumi importanti.

La valigetta business della collezione Signature Canvas di Berluti progettata da Kris Van Assche, che si è ispirato agli archivi della maison, unendo il logo della Maison e i tratti ondulati dell’iconico motivo Scritto stampato su uno sfondo nero con tratti di ardesia e grigio piombo che ricordano lo skyline parigino.
La Rimowa personal cases celebra il 20° anniversario del lancio della prima valigia in policarbonato nel 2000. La Rimowa Personal Collection è stata presentata per la prima volta sulla passerella della collezione Dior per l’estate 2020 come parte di una capsule collection in edizione limitata con Kim Jones.
La 24 ore di Automobili Lamborghini custodisce gli elementi iconici e identitari del brand delle supersportive di Sant’Agata Bolognese, on materiali premium e i suoi tratti distintivi come lo scudo-logo e la Y. 

La qualità del Caviale Calvisius da uno dei primi allevatori di storione al mondo in un elegante cofanetto che custodisce le perle nere del tradition Royal.

Dal tempio di Pininfarina Segno, linee essenziali s’incontrano per creare uno strumento di scrittura leggero ed ergonomico realizzato in alluminio attraverso ingegneria micromeccanica di precisione.

Sotto lo smoking o un abito da sera, una derby in vernice, una slipper in velluto o un mocassino rivisitato nella sua versione più sofisticata con mascherina o fiocco in tessuti pregiati come gros grain. Linee più affusolate sono le più raccomandate se volete essere a la page.

Viva la vida!

Milano, Fabbrica del Vapore. Un percorso attorno alla vita di Frida Kahlo, uno dei personaggi femminili più emblematici del 900, regina dell’arte messicana, raccontata dai curatori Arèvalo, Matiz, Ancheita e Rosso, nei suoi demoni, le sue ossessioni, i suoi flussi mentali che, nero su bianco, attraverso le sue lettere e il suo diario, descrive il rapporto tormentato col marito Diego Rivera e l’agonia che, nell’ irrefrenabile attaccamento alla vita e alla mexicanidad, muta in colori vivaci, arabeschi, motivi floreali e animali della giungla, elementi ripresi dall’artigianato indigeno.
Casa Azul, la sua magione a Coyoacán, riprodotta fedelmente con il grande letto a baldacchino, con lo specchio utilizzato per potersi ritrarre anche quando costretta a letto dalla malattia e dove morì il 13 luglio del 1954. Con quadri e fotografie, libri, mobili e le stampelle personali. Il suo studio con lo scrittoio e la scrivania con tutte le boccette usate, piene dei colori e di pennelli, il diario di Frida, la sedia rossa impagliata, la sedia a rotelle e il grande cavalletto.

La sua arte a cui fa da sfondo la rivoluzione messicana, un periodo storico che la fa entrare in contatto con figure intellettuali dell’epoca legati al partito comunista, come il rivoluzionario russo Lev Trotsky e il poeta André Breton.

I suoi quadri, per dirlo con le parole di Diego “Comunicavano una vitale sensualità a cui si aggiungeva uno spirito d’osservazione spietato, ma sensibile… Era chiaro che quella ragazza era una vera artista”. Dentro quelle immagini, i temi a lei più cari, tra cui la musica, la morte, l’iconografia cristiana e il martirio.

Una sezione che ci costringe a entrare nel profondo della sua magnetica personalità, ben rappresentata nei ritratti realizzati dal celebre fotografo colombiano Leonet Matiz Espinoza, che con la sua inseparabile Rolleiflex, ha creato immagini iconiche di Frida, con una prospettiva esclusiva e ravvicinata, non a molti concessa, atta a cogliere con spontaneità le sfumature espressive dell’amica.
Una vita a cui è rimasta così attaccata da pensare che in realtà non abbia mai lasciato questa terra, ogni qualvolta si entra a contatto con la sua opera.

Foto e produzione Miriam De Nicolo’ @miriam_denicolo
Fashion Editor e produzione Rosamaria Coniglio @rosamaria_coniglio
Artwork Maria Angela Lombardi @_mariaalombardi_
Hairstyling Angelo Rosauliana @angelorosauliana
MakeUp Valeria Iovino @valeriaiovino_pro
Model Giorgia Cappellotto @calamarata Agency @pop_models_milano
Special project with Navigare Srl e Fabbrica del Vapore e D-art.com https://d-art.it/moda/viva-la-vida/64581
Citazioni tratte dal libro di Pino Cacucci “Viva la Vida!” edito da Feltrinelli


Total look Etro, collane in carta artigianali, in pezzi unici, di Ana Hagopian presso Ladiosa Atelier Milano @Ladiosa_atelier
anelli di Radà

Frida era “Una bomba avvolta in nastri di seta”. Così la definì Andrè Breton. Ribelle in ogni gesto e sovversiva in ogni pensiero, convulsamente bella di una bellezza a molti incomprensibile. Frida, dalla voce profonda e la risata dirompente, Frida dagli occhi perforanti, eternamente vivi, che non si sono mai chiusi, che sono rimasti fissi su di noi che la guardiamo negli autoritratti.


Camicia in pizzo TPN, gilet fiori Reamerei, anello Radà

Diego Rivera aveva 36 anni e Frida Kahlo solo 15, quando si incontrarono per la prima volta, mentre lui lavorava nell’anfiteatro Bolivar. Di quel primo incontro con Frida, Diego ricorda: «…aveva una dignità e una sicurezza di sé del tutto inusuali e negli occhi le brillava uno strano fuoco»


Collana scultura etnica fatta a mano in conchiglie e semi Ladiosa Atelier Milano @Ladiosa_atelier

La spina dorsale spezzata in tre, due costole, la spalla e la gamba sinistra frantumate…una devastazione eccessiva e indecente. Eppure, con l’ostinazione di cui soltanto lei era capace, Frida afferrò la vita e se la tenne dentro, ritrovando di lì a poco persino la forza per ridere in faccia alla Pelona, con quelle sue carcajadas, gli scrosci di risate che le dirompevano dal petto e la illuminavano come un fuoco d’artificio messicano.


Abito in tulle con ricami in velluto di Tiziano Guardini, maxi sciarpe in lana Made in Italy di Fiorio

La sensualità di Frida è leggendaria in mille testimonianze di uomini e donne, una sensualità impulsiva e mai studiata. Fatta di puro istinto e immune da pose e finzioni calcolate, ma ad affascinare chi la frequentava era anche la sua ironia solare. Ironia che poteva essere caustica, a volte spietata come la natura messicana.
Frida non voleva vivere, bensì viveva a dispetto della sorte, con la quotidiana coscienza di consumarsi in fretta, come una fiammata che arde più splendente della brace lenta.


Chemisier vichy Tiziano Guardini, collana e bracciale in carta, fatti a mano, in pezzi unici, di Ana Hagopian presso Ladiosa Atelier Milano @Ladiosa_atelier
anelli di Radà

Eppure era tutto così intenso, così convolgente! Ci portavamo dentro un mondo nuovo, un nuovo concetto di società, un modo diverso di concepire le politica! L’arte era politica! I muralisti lottavano contro il concetto di opera da relegare nelle collezioni private o nei musei. Affrescavano muri dei palazzi pubblici perché tutti potessero fruirne. Io, io non lo so. Io dipingo me stessa, il mio dolore. Il mio lottare e sconfiggere la Pelona ogni giorno, ogni ora, ogni istante.

Don’t Worry è il primo Best Of dei Boomdabash

Il singolo, che è già una hit, dà il nome alla raccolta che celebra i 15 anni di carriera della band.
È un regalo per chi li conosce già, ma anche un’occasione per le nuove generazioni, di entrare nel cuore dei 15 anni di musica dei Boomdabash.
Un viaggio scandito dalle collaborazioni con artisti come Alessandra Amoroso, Jake La Furia, Loredana Bertè, Fabri Fibra legati al gruppo da una profonda amicizia. Uscirà l’11 dicembre, in fisico e digitale, ma è già disponibile il pre-order al link  https://lnk.to/DW_BESTOF su etichetta Soulmatical Music / Polydor (Universal music Italy).

E infondo non è poi così difficile non amarli, portatori sani di un contagioso messaggio di positività, a dispetto di ogni difficoltà, e potete credermi se vi dico che questi ragazzi con le avversità ci sono andati a scuola.
Se Don’t Worry è un invito a restare con la schiena dritta, a rimanere lucidi nonostante questo periodo ci suggerisca di fare l’opposto, l’album contiene altri brani dotati di una solida personalità positiva e mai distruttiva.
Due inediti: “Nun tenimme paura”, scritto con Franco Ricciardi, è una porta aperta che ci conduce in un luogo più intimo e personale dei componenti della band salentina, un ritratto fuori dal palco; “Marco e Sara”, il secondo, ci riporta ai ritmi roots reggae dei loro inizi ed è uno spaccato dell’Italia, quella vera, di una coppia di giovani, con i suoi drammi e i suoi desideri, la loro routine e la loro voglia di farcela a tutti i costi.

“Siamo cresciuti in una piccola cittadina del Salento, Mesagne, in un momento storico in cui sarebbe stato più semplice scegliere le strade sbagliate, invece che lottare per quelle giuste. La musica è stata una via d’uscita, insistendo e, soprattutto, non lasciandoci influenzare da chi ha tentato di demolire il nostro sogno, pensando che fosse irraggiungibile”.

Biggie Bash, Ketra, Paya e Blazon, fieri e positivi e con il pelo sullo stomaco, non perdono un’occasione per difendere quella parte d’Italia che li ha cresciuti, con i suoi valori e le sue controversie, ma autentica come loro, che scelgono i loro compagni di strada attraverso il valore dell’amicizia e della stima reciproca, nata da una condivisione profonda: la musica, una passione che tiene in vita e che spesso può anche salvare la vita.

La tracklist delle canzoni che compongono “Don’t worry il best of – 2005 – 2020”:

1.         Don’t Worry 
2.         She’s mine
3.         Danger
4.         Non Ti Dico No ft. Loredana Bertè
5.         Mambo Salentino ft. Alessandra Amoroso
6.         The Message
7.         Il Solito Italiano ft. J-AX
8.         Nun Tenimme Paura ft. Franco Ricciardi (inedito)
9.         Barracuda ft. Fabri Fibra, Jake La Furia
10.       Karaoke con Alessandra Amoroso
11.       L’importante ft. Otto Ohm
12.       Pon Di Riddim ft. Alborosie
13.       General
14.       Portami Con Te
15.       Marco e Sara (inedito)
16.       Sunshine Reggae
17.       Per Un Milione
18.       A Tre Passi Da Te ft. Alessandra Amoroso
19.       Il Sole D’Oriente
20.       Gente Del Sud ft. Rocco Hunt
21.       Somebody To Love
22.       Un Attimo

#Mitparade – Special edition da prendere al volo

Quando le strade tra due brand s’incontrano, nasce una sinergia, motore di una nuova generazione di idee e progetti dal concept esclusivo, destinate ad entrare nella lista dei desiderata per collezionisti e appassionati di storia della moda. Grazie al numero limitato di pezzi, il loro valore creativo cresce col passare del tempo, dando una ventata di freschezza all’heritage dei brand che esplorano nuove strade, superando i propri confini.

Ispirazioni a forme e tendenze d’altri tempi, adattate a giacche dal taglio contemporaneo e materiali ultratecnici. Accessori creati a posta per vestire con abiti lussuosi le nostre passioni come il mondo della fotografia, e capi che hanno fatto storia, come la Harrington G9 di Baracuta, la più riconoscibile tra le giacche, protagonista indiscussa di famose pellicole cinematografiche, che stringe la mano a Vans, storico marchio streetstyle, scelto dagli skater di tutto il mondo.

Questa giacca, icona dello stile preppy, la Drill Jacket in cotone impermeabile insieme a due camicie e la mitica Vans slip-on, con la classica scacchiera in bianco e nero e il logo Baracuta sono i protagonisti di questa esclusiva capsule, preziosa in dettagli e materiali come la tradizione di questo straordinario team impone.

La passione per la fotografia e le macchine fotografiche della Leica del Direttore Artistico di Zegna Alessandro Sartori, è stato lo stimolo che l’ha spinto a realizzare una collezione ad hoc per celebrare il mondo della fotografia, da sempre sua fonte d’ispirazione e vero e proprio linguaggio creativo, codice di comunicazione universale.

Valori condivisi legati a qualità ed eccellenza estetica sono alla base della collezione è costituita da porta lenti fotografiche, impreziositi con dettagli in PELLETESSUTA TM, collezione iconica di Zegna, custodie e protezioni per i modelli Leica Q2 e Leica M, portachiavi e da borse a tracolla Insta-Pack, in diverse dimensioni, perfette per custodire tutte le fotocamere Compact Leica e Leica CL con lente 18mm ‘pancake’ Leica.

“Zegna e Leica condividono gli stessi valori e un approccio basato su una profonda autenticità e qualità che si ritrovano nell’eccellenza dei nostri prodotti. Il mio desiderio è quello di continuare questa collaborazione. La visione insita nel DNA di Leica è costantemente alla ricerca di una qualità estrema, un approccio davvero unico non solo verso il mondo delle macchine fotografiche e della fotografia in generale, ma anche verso l’eccellenza artigianale e la creazione di una sintassi distintiva.” rivela Alessandro Sartori, Direttore Artistico Zegna.

Si chiama Sinesis la giacca in edizione limitata di C.P. Company, creata con la consulenza dello stilista londinese Kiko Kostadinov.

Con la tradizionale “coda” tipica del parka, che incarna i codici di abbigliamento dei Mods inglesi, fonde una tradizione che ha fatto icona, con la silhouette contemporanea della giacca da motociclista. I dettagli fanno la differenza, tra pences e tagli sulle maniche, che favoriscono il movimento nelle scapole, una ghetta rimovibile per il collo e polsini regolabili a tre livelli con velcro.
Tre tasche elasticizzate, con cerniera, nascoste e sovradimensionate – su entrambi i lati, forniscono equilibrio alla parte anteriore dell’indumento, mentre nella parte posteriore del collo troviamo un ricamo, che appare anche sulle etichette interne di questa giacca.

La lente, elemento distintivo di C.P. Company, è stato spostato dalla tradizionale posizione sulla manica, al petto sinistro, creando un equilibrio visivo tra la lente e la chiusura a scatto a triplo del collo.
Come gli elementi di un’opera d’arte, forma e materia hanno due valori indipendenti ma fondamentali. Il CO-TED, materiale caratteristico del brand, con la sua costruzione a due strati, ha una speciale combinazione di nylon con rivestimenti interni water-resistant.
Prodotto esclusivamente in Signal Green, la giacca Sinesis porta un colore simbolico, esplorando lo spazio tra il pantone dei capi da lavoro e quelli militari. Il colore che è nell’essenza stessa dalla natura e che esige equilibrio, perché in essa tutto è perfettamente bilanciato.

Lo spirito libero di Tommy Hilfiger Watches alla conquista del mercato italiano

Tommy Hilfiger Watches, segnatempo dalla forte identità USA e l’animo sportivo senza tempo, si svelano al mercato italiano con la sapiente spinta comunicativa di Thom Group: leader nel mercato dell’orologeria con una rete di otto marchi fortemente
conosciuti (Histoire d’Or, Marc Orian, Smizze, Trésor e J’m principalmente in Francia, Stroili Oro e Franco Gioielli in Italia e Oro Vivo in Germania).

Il punto di vista dell’AD Nicola Saraceno sul messaggio e i valori intramontabili del brand che trovano un punto d’incontro vincente con le tendenze del momento.
Il brand si impone sul mercato in chiave decisamente positiva, permettendo al proprio stile di adattarsi liberamente a quello di ogni singolo utente, con versatilità e l’ottimismo che, da sempre, contraddistingue lo spirito americano.

Thom Group conta oltre 5.000 dipendenti e ha un fatturato di circa 700 milioni di euro, realizzato attraverso una rete di oltre 1000 negozi in tutta Europa composta da 8 banners diversi, nonché attraverso i siti di e-commerce di ciascuno dei suoi brand.

Quali sono i valori di Tommy Hilfiger che secondo lei saranno vincenti nel mercato dell’orologeria italiana?

Gli orologi della nuova collezione firmata Tommy Hilfiger hanno quello stile timeless che caratterizza da sempre il brand in cui proprio la sua creatività si unisce alla manifattura contemporanea per dare vita a modelli preziosi e, al contempo sportivi.

È l’essenza di uno stile americano, senza tempo, che ha scritto una parte importante della storia del pret a porter mondiale che farà, a mio avviso, la differenza anche nel mercato dell’orologeria italiana.

I modelli della proposta Tommy Hilfiger nascono nel solco dell’heritage americano e lo sublimano con una proposta versatile fatta di silhouette essenziali e dettagli in pelle che non dimenticano le tendenze del momento per creare must have di livello. A questo si uniscono performance tecnologiche e materiali resistenti a garanzia di orologi irresistibili, interpreti privilegiati dei codici dell’universo Tommy Hilfiger.

Quale piano di comunicazione prevedete per questo paese? Che tipo d’immagine?

L’immagine è quella identificativa e immediatamente riconoscibile di un brand che ha fatto del logo flag e dei suoi colori un vero e proprio status symbol internazionale. A sedurre, insieme all’heritage del marchio dalle radici sportive, è il suo mix di essenza timeless, iconica e contemporanea in chiave tipicamente American style.

Con la comunicazione sottesa a questo progetto miriamo a incrementare la brand awareness nella categoria watches di Tommy Hilfiger con diverse attività a 360° sia online che offline e con il coinvolgimento di talent. Inoltre miriamo a sviluppare un posizionamento adeguato in Italia e per orologi che sono sinonimo di uno stile unico come quello che caratterizza il brand.

Ci sarà un testimonial di riferimento?

Tommy Hilfiger ha scelto di non avere un testimonial unico per lasciare a ognuno la libertà di ritrovarsi nello stile del brand. La filosofia del brand è versatile e facilmente interpretabile dalla personalità di chiunque scelga di indossare un orologio Tommy Hilfiger. E, del resto, la libertà è uno dei tratti caratteristici di Tommy Hilfiger!

Considerando il periodo delicato che stiamo vivendo, state lanciando un messaggio ottimista e propositivo. Commenti?

I valori che sono sottesi alle collezioni di orologi Tommy Hilfiger sono assolutamente positivi: il classico spirito americano, pioniere nel ricercare la realizzazione personale senza perdere di vista il proprio dna, è caratteristico anche nei segnatempo. Non abbiamo, naturalmente, la presunzione di pensare che indossare un orologio di Tommy Hilfiger equivalga a far cambiare la percezione delle difficoltà tangibili del momento attuale, ma ci possiamo augurare che il richiamo a quello spirito ottimista che pervade il brand possa aiutare ad avere un atteggiamento più forte e propositivo.  

Quale sarà la distribuzione? In quale percentuale inciderà l’ecommerce?

La distribuzione delle collezioni Tommy Hilfiger mette al centro del progetto la rete capillare di 400 punti vendita diretta di Stroili e 1000 negozi specializzati sul territorio italiano gestiti da Thom Trade Italy, oltre che lo shop online stroili.com. L’e-commerce è un canale molto importante per il gruppo e lo è, di conseguenza, anche per il segmento degli orologi, di cui beneficerà Tommy Hilfiger Watches.

#mitparade tutti pazzi per lo shearling

Il ritorno dello shearling è come una colonna sonora di grande successo, ripescata dalle hit degli anni 70.
Ispirazione Brokeback Mountain, la pellicola ambientata tra le montagne Rocciose il cui stile, definito dalla costume designer Marit Allen, è rimasto un punto di riferimento per quei look dedicati all’immaginario del fascino maschile, wild e dallo stile libero.
Dettato dalle passerelle, all’unanimità, per combattere le temperature invernali di una stagione alle porte, viene reinterpretato dai grandi nomi del classico per look bon ton di città.

Alcune in versioni eco, vestono accessori e capispalla, come i sandali Birkenstock, famosi per la loro produzione sostenibile costituita da materie prime naturali rinnovabili e le iconiche Superga, brand torinese che non perde occasione per adattarsi ai trend da più di un secolo.
Le giacche si aprono a universi più disparati: dai modelli che meglio riflettono il loro ambiente ideale d’origine, tra boschi e paesaggi di montagna, proposta da MCS (anche in cover), a quella rivisitata in chiave metropolitana, dalle forme più sciancrate e pregiate al tatto, con un’attenzione particolare a dettagli su collo e polsini. Da portare, queste ultime, non solo coi jeans, il sacro graal dello stile country, ma anche con pantaloni di velluto spesso e lane dai pesi più leggeri.

Tra bomber, giubbini e ampi revers a lancia, questo grande cult si declina in tutte le versioni maschili per avvolgere ogni uomo nel massimo rispetto del suo stile. Con camice check, maglie sovrapposte, jeans lazy, camperos d’alta manifattura e un’abbottonatura da montgomery è la fedelissima interpretazione di Dsquared2 dei look impeccabili di Jake Gyllenhaal e Heath Ledger.
Chiave minimal urban con pantaloni di pelle, anfibi e una versione super luxury e asciutta di una giacca con cappuccio sulla passerella di Salvatore Ferragamo.
Pelle pregiatissima riconoscibile al tatto con candido collo a contrasto e logo aziendale, l’elegante versione di Louis Vuitton, che si prende cura dell’uomo metropolitano disegnando per lui una comfort zone, curata nel dettaglio con l’impeccabile half boot e la borsa in cocco.
Eleganza e cura dei materiali anche nel montone di Corneliani, questa volta proposto in versione testa di moro, revers sciallato, pantalone a sigaretta dal taglio super classico e mocassino in camoscio come la tradizione del Made in Italy impone.

25 Novembre – La voce dell’arte e della moda nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne

L’urlo sordo di chi muore dentro perché non sa come liberarsi da quella prigione di una vita mai immaginata.
Il coraggio ritrovato, timido, reso vano da un’indifferenza, colpevole di una tragedia, almeno quanto quella del suo aguzzino.

La giornata di oggi è un pensiero lungo e profondo come un respiro, nei confronti di tutte quelle donne che subiscono quotidianamente violenza “fisica e verbale”, tra le mura di casa, sul posto di lavoro, per le strade della città. Questa giornata, istituita dall’ONU il 17 dicembre 1999, fa riferimento al tragico evento del 25 novembre 1960, in cui le sorelle attiviste Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal vennero uccise in maniera cruenta per essersi opposte al regime dittatoriale di Trujillo nella Repubblica Dominicana.

Non è un tema da prendere sotto gamba, né da prendere in considerazione solo una volta l’anno, visto che, nel 2020, le richieste d’aiuto al numero antiviolenza sono state 1522, ovvero l’119,6% in più rispetto all’anno precedente. Che sia stato il lockdown ad acuire il problema, poco importa; quello che succede al di là delle mura domestiche è prima di tutto un problema culturale che va estirpato alla radice, alla base dell’educazione di bambini e bambine: gli uomini e le donne di domani.

Il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato dedica il programma di questa settimana ad alcuni artisti che hanno alzato la bandiera in favore delle donne che vivono in prima persona questa condizione.
Per la serie #Extraflags l’artista turca Güneş Terkol presenta When push comes to shove (Quando il gioco si fa duro), opera tratta da un’immagine avuta in sogno dall’artista durante un periodo di residenza a Londra nel 2010, in cui frequentava The Women’s Library, e da cui è iniziata una ricerca rivelatasi fondamentale per la sua formazione e per la sua pratica futura.

La bandiera porta il volto indefinito di una donna con la bocca aperta nell’atto di urlare, che al posto della lingua fa uscire un grande coltello da cucina: non si tratta di un urlo violento, ma di una manifestazione di dissenso, un gesto di resistenza e un atto di solidarietà tra donne che chiedono un aiuto e donne che questo aiuto lo ascoltano.

Inoltre, un incontro per riflettere, proprio nella giornata di oggi, alle 18.30 con il titolo di Post Human. Corpi mutanti e nuove identità con Camilla Froio, ricercatrice all’università degli Studi di Firenze.

Con la sua mostra intitolata Post Human, il curatore Jeffrey Deitch, aveva riunito i maggiori artisti della scena internazionale del tempo coinvolgendoli in un dialogo serrato sul rapporto tra arte contemporanea e i media L’esposizione intendeva esplorare le implicazioni dell’ingegneria genetica e di altre forme di alterazioni fisiche del corpo umano. Al contempo, il dibattito abbracciava le altre urgenti questioni: la pornografia, la distorsione del corpo femminile e, non ultimo, il nuovo potere dell’industria del lusso.

Anche la moda fa la sua parte. È dall’azienda marchigiana di calzature Cult che risuona il progetto speciale “The Only One Cult” limited edition, che vede il lancio di una capsule collection, proprio in questa giornata speciale, tramite una finestra speciale sul canale Instagram del brand. Attraverso una diretta, possiamo scoprire l’opera di personalizzazione di un collettivo di giovani artisti, che lavorano sotto la direzione del poliedrico artista Mariano, per un’esperienza artigianale unica e coinvolgente.

Un modello selezionato sarà venduto all’asta sulla piattaforma CharityStars e “l’intero ricavato” sarà devoluto all’associazione no profit Dress for Success che, da oltre vent’anni, supporta le donne e la loro emancipazione.

Dopo il lancio social, The Only One Cult sarà in vendita, a partire dall’autunno 2021, in selezionati shop e in esclusiva sull’e-commerce del brand, ma una parte del ricavato delle vendite verrà comunque devoluto alla medesima associazione, per continuare a dare un supporto concreto in favore dell’empowerment femminile.

#MITPARADE – Lenti special edition da collezione

Edizioni limitate, per intenditori e appassionati, dall’universo dell’alta occhialeria, si fanno testimoni di nuove ossessioni e di trend intramontabili. Dai gioielli su quattro ruote, fra i toys for boys più amati nell’immaginario collettivo maschile, a quello dei top audio con un piede nel campo del design, le realtà che stuzzicano i desideri dell’uomo, stringono la mano a brand di ottica di alto profilo per superare le aspettative di un pubblico sempre più informato.
Soprattutto se si parla di moda, dove il vintage, contrariamente alla sua essenza, è sempre un passo avanti, tanto da essere riprodotto e reinterpretato da chi ha una storia solida ancora da raccontare.

Come Persol, il più indossato dai volti del cinema e dal jet set da più di un secolo, che sceglie di ridar luce a un modello d’archivio degli anni 70, il Pilot Frame PO2470S, in un’unica variante come simbolo d’eccellenza e artigianalità. Valori condivisi con Stone Island che ha partecipato con entusiasmo alla creazione di questo straordinario esemplare, risultato di una visione comune, “fondata sulla capacità di mantenere solide radici nel passato e con uno spasmodica attenzione ai dettagli e alla funzionalità”, ha dichiarato Carlo Rivetti, Direttore Creativo e Presidente di Stone Island.

In termini di esclusività, Oliver Peoples è sempre stato uno dei brand che ha sempre tenuto acceso il trend dei legami con realtà top level, quasi come una vocazione, riconfermata dalla sua ultima capsule con Master & Dynamic.

L’azienda newyorkese di prodotti audio premium che ben conosce l’arte della seduzione, modula le proprie frequenze su quelle dell’iconico brand Oliver People, per la creazione di tre occhiali da sole in edizione limitata, con montature in acetato firmate ad hoc da Mazzucchelli, insieme a una linea di cuffie wireless di Master & Dynamic con sistema attivo di eliminazione del rumore e di auricolari true wireless MW07 PLUS.

Una sintonia preannunciata da un’ispirazione comune, da sempre alla base delle loro scelte stilistiche: l’attenzione a un’estetica vintage al recupero di quegli elementi che hanno contribuito a fare la storia del design. Basti pensare al fondatore di Master & Dynamic, Jonathan Levine, che ha avuto la sua prima intuizione, conquistato da un paio di cuffie d’aviazione della Seconda Guerra Mondiale esposte in un museo, mentre Oliver People si lasciava ispirare da un paio di occhiali d’epoca scovati in una collezione privata.

Con aste e ponte filigranati, a ricordare le lavorazioni artigianali del passato, il modello OP-505 viene rivisitato per questa esclusiva collaborazione in tre acetati ad hoc, tra cui una versione placcata oro 18k, tutti abbinati a lenti in vetro dai colori vividi ed eleganti dettagli in metallo.

Never change a winning team. Così per il terzo anno la partnership tra Carrera e Alfa Romeo Racing Orlen Team si conferma con una collezione di occhiali da sole e vista, dall’attitude audace e sportiva, elementi imprescindibili nel DNA delle due aziende, da sempre nel cuore di chi condivide una passione per la velocità e l’universo delle quattro ruote.

La collezione è stata indossata, per la prima volta, da Kimi Räikkönen e Antonio Giovinazzi (protagonisti della campagna adv) sulla pitlane del circuito di Barcelona in occasione della presentazione della nuova C39 dell’Alfa Romeo Racing Orlen team.

I due modelli, indossati da Iceman e Giovi hanno entrambi il doppio ponte sul frontale e aste in carbon fiber, inserti antiscivolo in rubber sulla parte interna e lenti specchiate. Con questo terzo fortunato progetto e il logo fiammante Alfa Romeo Racing, questi pezzi entrano di diritto nella lista dei desiderata dei top collectors del mondo e appassionati della storica casa del Biscione.

Riconnettiamoci col pianeta – torna lo yoga di Ecoalf

Essere sostenibili è uno stile di vita. Una buona abitudine che parte dal rapporto con noi stessi e si traduce in equilibrio con l’ambiente circostante. Siamo ospiti, un po’ invadenti, di un luogo il cui valore cresce proporzionalmente alla nostra capacità di creare una connessione esso.

Questo il prezioso sostegno di Ecoalf nei confronti di chi vive con profondo rispetto questo rapporto, perché la natura ci restituisce le attenzioni che le dedichiamo. Tre mesi, tre insegnanti di yoga, che creeranno, tutti i mercoledì, una profonda relazione con i followers e l’Healthy Life di Ecoalf attraverso il suo canale youtube.

Un’occasione da non perdere per apprendere, attraverso istruttori qualificati, piccoli suggerimenti per migliorare il proprio stile di vita e scoprire la nuova collezione sostenibile “Good for you, Good for te Planet”, studiata da Ecoalf, fibra dopo fibra, nel massimo rispetto del pianeta.

Basta registrarsi con un click e connettersi tutti i mercoledì alle ore 19.00

#MITPARADE special project ad alto impatto mediatico

Valori convergenti, progressiva attenzione al design e livelli qualitativi top di gamma. Queste le conditio sine qua non per i sempre più diffusi special project, che hanno l’obiettivo di creare prodotti ancora più accattivanti ed esclusivi.
Complici, una comunicazione fuori dagli schemi, che ci rende parte di una rivoluzione, o l’ambizione a un capo o un accessorio più fresco e meno previsto, frutto di un mix di stili e collaborazioni, nate a posta per sperimentare variazioni sonore nella complessa partitura della moda.

Ci vuole carattere e una lunga storia sulle spalle per lasciarsi contaminare da un’immagine forte come la tua. E ne hanno da vendere Puma ed Helly Hansen che hanno lavorato a quattro mani per creare la terza collezione ispirata all’arctic patrol.  Una capsua dalle caratteristiche tecniche elevate per affrontare ogni condizione climatica, ma versatile e accattivante in un assortito total look, da conquistare le strade della città, coniugando un look and feel futuristico alla tecnologia stormCELL fleece polarizzato con dettagli riflettenti, elementi noti a chi ha il culto degli sport estremi e della navigazione.

Buona la prima per C.P. Company e Gore-Tex che questa stagione hanno realizzato un’edizione speciale dedicata agli urban resident. Si tratta di uno sviluppo della linea Urban Protection in GORE-TEX tra cui spicca l’iconica giacca Metropolis e nuove sweatshirts funzionali, progettate e sviluppate per l’uso quotidiano nelle città in continua evoluzione.

L’obiettivo principale di C.P. è, da sempre, quello di creare capi pratici e innovativi dedicati agli urban resident. La collezione FW20 ha portato allo sviluppo di uno special range di capi della linea Urban Protection in GORE-TEX, tra cui spicca l’iconica giacca Metropolis e nuove sweatshirts funzionali, progettate e sviluppate per l’uso quotidiano, nelle città in continua evoluzione. Tutti i prodotti sono caratterizzati dal patch Urban Protection staccabile e dalle iconiche tasche, proprio come la fortunata giacca Metropis del 1998 con mascherina incorporata. Rivisitata nella versione Primaloft Gold che garantisce un isolamento ineguagliabile. Completano questa capsule, le felpe con cappuccio, tascone incorporato e tecnologia persistent beading.

Innovazione significa anche nuovi linguaggi e nuove strade da inventare per campagne adv di ultima generazione.
Come #expressyourself (in cover), il nuovo progetto firmato ADD, leader nell’urban outwear, che ha chiesto a 6 giovani talenti dello styling internazionale (Fabio Princigallo, Francesca Bocca, Giulia Sanna, Luca Smorgon, Maggie Min-Yu Chao, Martina Paschetta) di dare la propria personalissima interpretazione dei capi della nuova stagione.
Senza alcuna imposizione da parte del brand, ma guidati soltanto dalla propria creatività, per liberare 50 diversi modi di essere se stessi.

I ritratti “a distanza di sicurezza” nascono dalla mente creativa di Francesco Morace, Presidente di Future Concept Lab, con l’intento di documentare la realtà e le cose a cui teniamo, osservandole dalla giusta distanza e con un pizzico di serenità in più, che oggi non guasta. La giusta distanza assume un valore inestimabile “dalle informazioni, che per trasformarsi in conoscenza, richiedono riflessione e confronto. La giusta distanza dal digitale che rischia di diventare un gorgo in cui precipitiamo, invece di essere un pozzo da cui estrarre secchiate di meraviglia.
La giusta distanza da noi stessi, da ego ipertrofici che hanno rischiato di portarci alla rovina. La giusta distanza che ci permetterà di vivere e apprezzare la concretezza della nuova normalità.” 

L’arte sacra di Filippo Sorcinelli – creatore di bellezza e libertà intellettuale

Un pensatore dei nostri tempi, con il fascino della non omologazione, di chi non cerca l’approvazione, ma la ottiene per l’autenticità della sua opera.

Filippo Sorcinelli, di Mondolfo, dopo i suoi studi in Arti Applicate, si diploma al Conservatorio Rossini di Pesaro, perfezionandosi al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma.

Da organista, dà il meglio di sé nell’improvvisazione, ma il suo spirito affamato lo porta a specializzarsi nella confezione dei paramenti sacri con il suo Atelier LAVS. Un’eccellenza, quella, che conquista il Vaticano.

La pittura, la fotografia e una linea di profumi d’arte _UNUM_. Ultima essenza della collezione è _scusami_
Ognuno di questi custodisce una storia.

Lo conosciamo meglio insieme attraverso le sue parole, franche e libere come un fiume in piena. Per farci sentire la sua insaziabile ricerca di libertà, di bellezza con la B maiuscola e del suo senso. Un’emozione.

L’importanza del silenzio della solitudine e di uno studio senza fine per questo suo percorso che è la vita, una vita dedicata all’arte implica un’immersione totale dentro se stessi.

Una filosofia di vita che vede nella disciplina e nella costanza, la conquista per la libertà.

Una personalità poliedrica che trova la sua sintesi nella ricerca della bellezza a 360 gradi. Partiamo dalla musica, e soprattutto la capacità d’improvvisare.

Essere organista, per me, significa inquadrarmi come in una passeggiata in un bosco silenzioso e poco umano, dove gli alberi rappresentano il limite della partitura, e il mio desiderio incondizionato di libertà cerca di cancellarli dal mio percorso. La ricerca musicale durante l’improvvisazione è proprio questa: abbandonarsi a pulsioni e stimoli di cui ignoriamo l’esistenza, fino a farli diventare materia viva che si autoalimenta e apre la strada a suoni e ad armonie successive che hanno come fine universale l’Emozione.

Dove trovi la tua comfort zone? in quale campo dell’arte?

Nel silenzio delle cose. Ce n’è poco oggi, viviamo in un mondo piuttosto alterato e rumoroso. Tacere aiuta ad ascoltarsi dentro, in quello spazio dove una cicatrice rimarrà per sempre. È molto difficile trovare questo luogo ricco di memorie dove il silenzio si fa ascoltare e ci fa comprendere la nostra apparente attività.
Non ho una forma artistica che “canta” più degli altri: quando dal proprio interno si apre uno squarcio magmatico fatto di emozioni, si avverte l’esigenza di liberarle facendo compiere all’opera d’arte il suo iter. Un’esplosione prima del viaggio, che la collega definitivamente al mondo, verso quella che sarà una Bellezza oggettiva, lontana dai vincoli del giudizio o delle critiche.

Ci racconti una tua giornata tipo? 

Tutto ruota attorno alla ricerca della semplicità, verso un progressivo bisogno del poco. È una battaglia molto complessa, a causa delle mie responsabilità imprenditoriali.

Ogni giorno non ha meccanismi automatici, ma ci sono delle tappe irrinunciabili.

Svegliarsi alle sei, prendermi cura dei miei gatti, i veri guardiani della mia integrità. Nelle pause, allenamento, jogging nella mia campagna fatata di Mondolfo. Poi le variabili: sopralluoghi, la direzione artistica dell’Atelier LAVS a Santarcangelo e quella più dinamica che porta il mio nome con sede a Mondolfo. L’Associazione Pro Arte Mondolfo e del Festival Synesthesia con la sua sempre crescente Galleria Senza Soffitto: un progetto molto interessante, ma impegnativo.
È doveroso come cittadino, dare il proprio contributo al territorio in cui si vive, partecipando attivamente alla sua Bellezza, attraverso le proprie competenze.

Confido sempre in un momento di svago dopo il lavoro, che ha un valore inestimabile  nel momento i cui si riassumono le fatiche, ma anche le gioie di aver condiviso tante cose con chi lavora con me.

Come si incontrano disciplina e libertà creativa nel tuo stile di vita?

Senza il rigore, il rispetto, la costanza nello studio e soprattutto la curiosità, ognuno di noi non può dirsi libero. Ma al tempo stesso bisogna ammettere che la libertà creativa è un dono. Una segreta pulsione che offre nel cuore le chiavi per la Bellezza. Il creativo libero non condivide giochi di potere, mode passeggere o interessi di multinazionali, delle ambizioni di accademici o dei favori mondani della critica, ma compie prima di tutto un atto di amore che diviene universale solo se rimane autentico.

Come crei una fragranza? ti affidi a un naso importante? quali sono le spezie e gli elementi della natura che preferisci utilizzare?

Ogni fragranza nasce da un’esigenza che mi riempie di energia: da uno stato d’animo, un momento, un ricordo, una musica, diventa un’emozione improvvisa: forse il vero bisogno d’arte è proprio questo. Un’ossessione misteriosa diventa visione, ed è quella visione che io trasferisco – “dono” – al naso che da sempre lavora con me e che vive empaticamente queste emozioni. Attraverso la commozione le traduce in odori, unici.

La scelta delle materie prime è fortemente condizionata dalla volontà di materializzare il ricordo emotivo con una fragranza. Il vero filo conduttore è proprio questo.

Anche le bottiglie delle fragranze sono dei pezzi di design, te ne occupi personalmente?

Da sempre mi occupo di ogni aspetto delle mie creazioni, compreso tutto il suo involucro che parla all’unisono o in polifonia di questa esperienza emozionale.

I nostri laboratori sono attrezzati affinché possa diventare sempre più un vero e proprio oggetto d’arte, unico e irripetibile, lontano da assurde logiche industriali fatti di numeri, che spesso spersonalizzano il vero DNA di un settore che ha scelto, non per caso, di chiamarsi “profumeria artistica”.

I tuoi quadri sono molto materici. Hai un artista o una corrente a cui t’ispiri? o semplicemente che ami particolarmente?

Il mio desiderio di materia si manifesta nel dramma e nella conoscenza, nel desiderio emotivo e fiducioso che si può legare alle concretezze simboliche dell’arte medievale, dove ricavo quella profondità di densità e spiritualità che solo l’arte sacra riesce a trasmettere.

Le mie opere sono un po’ come coltivazioni di quello spazio interiore che spesso spingono, si stratificano alle emozioni e allo spirito. È l’esigenza più antica e moderna allo stesso tipo: aver bisogno di qualcosa di elevato per conformarci e confrontarci; per vivere nel reale occorre senza dubbio il sovrannaturale. Al contrario di chi pensa di conformarci e massificare ogni intento umano.

Anche la materia più inconsueta rivive solo se è rigenerata dalla poesia e dal dramma spirituale. Ecco allora le sovrapposizioni, i tagli, le forme, le carte le plastiche che come in una polifonia sognano di cantare e profumare queste cicatrici che desiderano comunicare che il passato è reale e che senza di esso l’uomo non vive ma sopravvive.

Sono esperienze queste comuni ad artisti come Giotto, Crivelli, Salimbeni, Lotto, Guerrieri, Mannucci, Burri, Licini, Giacomelli, Vedova, solo per citarne alcuni; persone che ho studiato, amato, interiorizzato, a cui mi sento particolarmente unito nel pensiero e che hanno in un certo modo arricchito la mia sensibilità umana e artistica.

Ti piacerebbe portare la tua sensibilità in giro per il mondo? per il futuro, prevedi di affrontare ancora la tematica sacra? altri progetti?

In realtà è proprio quello che sto cercando di fare, non senza difficoltà. Come dicevo pocanzi, la tendenza è quella di uniformare e di far pensare poco… Mettersi a nudo di fronte al mondo con le proprie emozioni significa provocare e stimolare. Sono convinto che il prezzo da pagare è altissimo, ma in questo modo si apprezzano anche i piccoli risultati.

Il mio “fare impresa” è estremamente connesso con la mia produzione artistica; direi forse che è oramai diventata la cifra stilistica di tutto il mio pensiero produttivo. E il sacro, l’Arte sacra, la coltivazione dello Spirito sono compagni di viaggio che, in un modo o nell’altro, diventano necessari.

Qual è il significato dei tatuaggi composti da tante linee rette. Molto grafici.

Come tutte le storie, la mia non è solo fatta di gioie, ma anche di dolori che ho avuto la fortuna di potere trasformare in momenti di “rottura”.

Anche i corto circuito fanno parte del nostro bagaglio, anche le cicatrici.

Ecco, il tatuaggio: è una cicatrice, e oggi mi ricorda ogni giorno, come uno specchio rotto, che la realtà è fatta di trasfigurazioni continue, di messaggi chiari, netti e precisi.

È quel bidimensionale che traccia un solco indelebile di una strada dritta da percorrere, quella strada ricca di stimoli, anche se guardi indietro per un istante.

#mitparade Tre capispalla iconici dell’outdoor conquistano la città

Sono stati creati per resistere alle condizioni climatiche più avverse e hanno attraversato alcuni dei luoghi più suggestivi del nostro pianeta, sulle spalle di grandi reporter ed esploratori. Il fascino di chi ha assistito alla maestosità e al suono dei ghiacciai, di chi ha raggiunto vette inaccessibili ai più e giungle pluviali quasi vergini, ha creato un vero mito che ruota attorno a certi capi carichi di un’identità che resiste al tempo, pilastri dell’outdoor da decenni.

The North Face è una delle aziende che punta sul proprio heritage, con un capo intramontabile, lanciato per la prima volta insieme all’iconica Himalayan Suit, si tratta 1994 Retro Himalayan Parka, pensato per racchiudere le caratteristiche tecniche ideali per affrontare le condizioni più estreme in una versione più facile da indossare. Dopo aver attraversato i paesaggi mozzafiato dall’Antartide, all’Everest al Kakakorum, si adattano allo spirito di metropoli come Berlino, Londra e Milano, mantenendo le loro caratteristiche tecniche affidabili in ogni circostanza.

Questa nuova versione (in cover) è stata realizzata integrando la rivoluzionaria tecnologia Futurelight™ che si avvale dell’interazione traspirabilità ed impermeabilità, portando questo capo spalla ad un livello superiore, mentre l’imbottitura a 700 fill in piuma d’oca certificata garantisce il massimo del calore per affrontare il più rigido degli inverni.

Una delle giacche ipertecniche che hanno contribuito al successo di Cp Company è la Metropolis, punta di diamante della collezione Urban Protection, caposaldo nella storia del marchio.
Con la sua maschera facciale antismog removibile e un pratico sistema multitasche, ritorna un capo polivalente e contemporaneo e s’inserisce nella Next Landscape Collection, pensata dal designer Pau Harvey. La sua visione futuristica dell’assetto urbano viene contaminato armoniosamente dalla natura che si riprende il suo spazio e convive con le strutture create dall’uomo, all’interno di un nuovo concetto di architettura “viva” che muta il paesaggio urbano.
Materiali d’alta gamma e prestazioni vanno a comporre gli elementi di questa preziosa edizione, come Dyneema, GoreTex Xenia, Infinium e Taylon oltre ai classici tessuti di cui il brand è proprietario come il Pro-Tek e il C.P. Shell.

Anche il rivenditore inglese END. e il brand di abbigliamento per l’outdoor Columbia si sono lasciati ispirare dall’archivio storico del brand statunitense. Una collezione di 17 pezzi, nata dal recupero dei pezzi più iconici dei grandi archivi Columbia, reinterpretando patterns anni ’70 e ’80 e applicandoli ai consueti modelli del leggendario brand leader nel panorama dell’outdoor. 

Un’esplosione di colori ispirata alla terra e alla natura dell’Inghilterra settentrionale e del Pacifico nord-occidentale di Portland fanno da trait d’union per celebrare lo stile Columbia negli esemplari Monashee Anorak, Santa Ana Anorak e Powder Keg Fleece.

Il pezzo forte di questa straordinaria collaborazione è Powder Keg IC Parka, un autentico parka 4 in 1 caratterizzato da una giacca esterna in nylon impermeabile con una fodera in sherpa reversibile stampata. Modello dotato, inoltre, della tecnologia Omni-Tech: tasche per mani e pettorali con cerniera, polsini regolabili e un sistema di interscambio a 3 punti con cerniera. Completa il tour in questa partnership dall’intesa vincente la linea, da pochissimi giorni online, dal nome evocativo Lakeside, composta da un assortimento di capi in jersey con doppio logo e accessori funzionali.

Columbia


Un percorso di benessere e cultura ai piedi della Madonnina – L’arabesque

Esiste, nel cuore di Milano, un tempio per rinascere e prendersi cura di sé, in cui l’arte della bellezza è un percorso che parte dal cuore, viaggia intorno al mondo alla ricerca di elementi unici e introvabili, per tornare in questo luogo di cultura, dedicato alla cura del corpo e dello spirito, nel rispetto della nostra unicità.

L’idea è di Chichi Meroni visionaria con il pallino della condivisione, che, con il suo cult store L’Arabesque, racconta il lusso con il rispetto e la cura necessarie per design e materiali, seguendo un flusso creativo che risponde alla sua idea di estetica sofisticata e affamata di creatività. 

Le sue collezioni, hanno un’eleganza senza tempo, ispirate da pezzi di design degli Anni ’50 e ’60, un importante archivio di abiti e accessori vintage, sfavillanti bijoux d’epoca, libri “introvabili” di design, moda e arte, fragranze Haute Parfumerie e servizi di couture esclusivi. Il tutto accompagnato dal meglio delle ricette tipiche della cucina di una Milano dimenticata.

Una fucina in cui bellezza e ricerca estetica si fondono con il culto della cura dei sensi. E oggi più che mai, prendersi cura di sé è una necessità, non un lusso. In un’epoca di pandemia precedente alla nostra, Joseph Pilates ebbe modo di notare che nessuno di coloro che si erano sottoposti al suo training fisico, era incorso nel contagio. È, per l’appunto, una delle pratiche a cui ci si può dedicare al Nautilus, sotto la guida di istruttori esperti che creano un programma mirato per ogni individuo e in totale sicurezza, in base a condizioni fisiche, età o eventuali traumi pregressi. Questo luogo deve il suo nome a una romantica idea di un sottomarino, un luogo di rifugio e benessere sotto le acque del naviglio milanese, composto da sale divise da eleganti porte, anch’esse frutto di accurata ricerca.

Il personale specializzato segue con dedizione piccoli gruppi o singoli individui in discipline basate sull’allenamento funzionale a corpo libero, o con attrezzature di altissimo livello, disposte nelle eleganti sale arredate con pezzi vintage da set cinematografico, per vivere quest’esperienza in un ambiente fuori dall’ordinario.
“Stabilire un rapporto di fiducia col cliente è di primaria importanza” ci racconta
Francesco Ludicelli, osteopata e chinesiologo, che come un vate ci mostra i segreti di quelle mura di benessere, fino all’area relax dove ogni cliente prima di cominciare il suo percorso personalizzato, viene sottoposto a una seduta di osteopatia per stabilire l’attività più adeguata al proprio stato fisico, tra un massaggio shatzu e una lezione personale di yoga. “Chi varca questa soglia, segue il suo percorso con costanza, non perde l’interesse, come avviene nella stragrande maggioranza dei centri sportivi, in cui la metà degli iscritti mollano dopo pochi giorni”, “il nostro obiettivo è far innamorare il cliente attraverso l’accompagnamento costante e lo stimolo a superare sempre i propri limiti”.

Al termine dell’attività, lo spogliatoio offre l‘accesso al bagno turco, dove rilassarsi, prima di una visita alla Librairie con salotto. Lì troviamo una vera libraia in vecchio stile, in grado di procurare edizioni speciali su richiesta, oltre alle già presenti pubblicazioni selezionate, riviste internazionali e rari contenuti di case editrici indipendenti che ruotano attorno al modo della moda, il design e l’arredamento, la fotografia, la grafica, i gioielli, i tessuti, l’arte. Un vero rifugio dove raggiungere uno stato di grazia, attraverso la cultura.

Libreria L’Arabesque

Le collezioni di Chichi Meroni rappresentano un punto d’incontro tra culture differenti e il buon gusto mai scontato di una personalità esigente come la sua. I suoi accessori hanno il sapore di una ricerca approfondita in ogni parte del mondo, mischiati sapientemente con i filati pregiati del nostro Made In Italy e una cura sartoriale d’altri tempi, perchè il 90 per cento della sua produzione è su misura. Anche nei suoi ricercati gemelli riscontriamo i motivi tipici della tradizione estetica orientale, come il bamboo, a cui lei è particolarmente legata per il suo significato simbolico: una pianta forte e resistente alle intemperie, che si piega ma non si spezza. Un concetto di flessibilità e resilienza che dovrebbe essere coltivato tutti i giorni da ognuno di noi.

Le collezioni maschili di questa stagione sono, infatti, caratterizzate da tweed, velluti consistenti e maglieria con motivi originali, interamente creati dalla designer. Capi di alta manifattura che durano una vita, proprio come quelli che hanno fatto la storia della moda. Completano i look una scelta di preziose cravatte vintage scelte con diligenza e passione, insieme alle iconiche Heschung che s’ispirano alla ghetta, delle irresistibili sneakers direttamente da Kioto che richiamano il dettaglio dell’infradito tradizionale, l’handmade l’inglese di Northampton Crockett & Jones e nomi che danno lustro alla calzoleria del Made In Italy come Rivolta.




#MITPARADE Le fashion #collab celebrano le icone dell’arte e della musica pop

Continua il nostro viaggio tra i fashion brand che si raccontano attraverso i valori della musica e dell’arte. Due forme di espressione che non conoscono confini e nazionalità, ma sono fatte di colori e di frequenze, scandiscono il tempo e influenzano stati d’animo. Ci tengono uniti grazie a un ritmo che batte all’unisono o un’immagine che va dritta a cuore ed è proprio questo il motivo che li rende indispensabili: perché ci fa sentire vivi. Oggi più che mai il loro ruolo ci ricorda da dove veniamo e quanto questo può essere d’impulso per non mollare. Allora vestiamoci di questi valori: di bellezza, di musica, di arte.

Un messaggio positivo condiviso dalla nuova campagna Kappa che ha come protagonista HELL RATON, che porta avanti il valore di squadra e dell’antica saggezza popolare che l’unione che fa la forza. Una dedica allo spirito di squadra, a chi vince spalla a spalla, come insegna il logo del brand.
Essere una squadra significa giocare la stessa partita, allenarsi correndo verso la stessa porta, dividere il merito con qualcuno che s’impegna per il tuo stesso obiettivo. Il nuovo giudice di X Factor racconta la sua idea di squadra, con il suo progetto, Machete Gaming, legato agli Esports. Dopo appena un anno ha già un enorme successo sui social e nella piattaforma Twitch, dove i gamer si sfidano.

Sostenendo la capacità di unire i ragazzi, anche nel corso degli allenamenti -“Gli Esports sono esattamente come un vero sport” – Manuelito ci svela la sua passione per il mondo del videogioco oltre a quello per la musica che già conosciamo, e il successo raggiunto della sua label, grazie al suo carisma innato che rende cool qualsiasi cosa in cui si lanci. Il sesto senso vincente di due generazioni positive, Z e Millennials, un omaggio a chi trova nelle passioni comuni, un modo di sentirsi parte dello stesso team.



Moleskine, nel rispetto del suo DNA, dichiara la sua attrazione per il mondo dell’arte, con una nuova limited edition che celebra una degli esponenti femminili di maggior impatto del 900, Frida Kahlo. La sua sua lotta e il suo amore per la vita sono stati la sua più grande fonte d’ispirazione, che riscontriamo nelle sue potenti opere d’arte, oggetto di grande interesse per tutte le generazioni.
Nelle sue parole tutta la sua resilienza, l’affermazione dell’Io e il suo attaccamento alla vita, a dispetto della Pelona (la morte) che ha danzato attorno al suo letto nel corso della  sua quasi intera esistenza. Non è un caso se a questo spirito ribelle, Moleskine dedica la sua attenzione. Nelle due edizioni limitate e un cofanetto speciale, le parole potenti di una donna che aveva dentro tutto il fuoco del Messico e pensieri, come un fiume in piena, di uno spirito ribelle. Questa edizione è un inno alla libertà.

Vans, marchio simbolo degli sport d’azione, sigla per la seconda volta la sua collaborazione con il Museum of Modern Art (MoMA). T-shirt, giacche, sneakers e accessori diventano tele d’artista per catturare tutta la forza dell’espressionismo astratto delle opere selezionate per questo straordinario progetto, disponibile in tutto il mondo a partire dall’11 novembre.

Dal cubismo al costruttivismo di Lybov Popova, all’urlo straziante di Edvard Munch (1895), che a distanza di più di un secolo, lancia un messaggio di grande attualità. Dal rivoluzionario dripping di Jackson Pollock, pioniere dell’action painting, che conquistò l’interesse di Peggy Guggenheim, alle esplosive trapunte che urlano per la difesa dei diritti civili di Faith Ringgold. “Faith Ringgold ha lavorato a stretto contatto con il team di designer Vans e con la squadra del MoMA per raccontare una storia attraverso i dettagli, introducendo i bordi trapuntati per contestualizzare il suo lavoro in Vans.” Ha dichiarato Angie Dita, responsabile Global Footwear Design for Lifestyle Footwear di Vans.

Questa Classic Slip-On, prende ispirazione dalla prima serie di dipinti astratti di Ringgold, “The Windows of the Wedding”, realizzata negli anni ’70. Sul fianco è incisa una citazione di Ringgold, stampata con la sua calligrafia: “My mother said I’d have to work twice as hard to go half as far” (Mia madre mi disse che avrei dovuto lavorare il doppio per raggiungere anche solo la metà dei miei obiettivi).

Una capsule collection firmata Ciesse, ha un sapore street e si abbandona in un’esplosione di graffiti. La collezione, che prevede l’uscita di altri due pezzi, esprime la perfetta sintesi tra l’appartenenza di J-Ax al sogno americano delle due ruote, il suo spirito ribelle e desideroso di libertà e l’alto standard qualitativo di Ciesse Piumini, senza spostare l’attenzione dal tema del dinamismo urbano in armonia con le esigenze di sicurezza, comfort e stile.

La capsul è stata attivata sulla pagina IG del cantante martedì 27 ottobre, con uno SWIPE UP collegato direttamente al sito di Ciesse Piumini, per preordinare la street jacket in edizione limitata. Solo un’anticipazione in vista della messa in vendita degli altri due modelli, a partire da novembre solo in alcuni store selezionati.

Talent to watch: i gioielli della Capitale di Flavio Bellantuono

Una libera rappresentazione di mondi fantastici, pensieri che prendono il volo, amabili ossessioni. Sono sculture da indossare i gioielli di Flavio Bellantuono. Quelli che lui definisce “istantanee dell’immaginazione umana”, forgiati per farli vivere dentro la materia, come se custodissero in sè un soffio vitale.

Romano di nascita, appartiene a una terza generazione di orafi. Il nonno lasciò negli anni 50 la Puglia per trasferirsi a Ostia e aprire una delle prime gioiellerie del quartiere. Un diploma all’Istituto Europeo di Design, seguito da un corso di alta formazione in design del gioiello al Politecnico di Milano che gli hanno fatto ottenere le prime esperienze presso aziende di settore all’estero e una specializzazione nella progettazione 3D. Evoluzione necessaria nel design e strumento di precisione, assume un ruolo di grande importanza nella sua carriera, perchè diventa la materia della sua cattedra nel 2018 alla Made in Italy school, prima di intraprendere un nuovo percorso formativo presso la scuola di Arti Ornamentali San Giacomo e diventare orafo.

Una vera luxury experience quella del 2019 alla Damiani Academy nei laboratori di Valenza, che ha segnato la fine di un lungo capitolo della sua vita e l’inizio di un sogno: il brand Bellantuono Gioielli e un riconoscimento che ha consolidato la sua figura nel panorama degli argentieri e gioiellieri dell’Alma città di Roma con il premio “Armando de Simoni”.

Da dove nasce la passione per la gioielleria. Quanto e come l’esperienza di tuo padre ti ha formato?

Mi sono mosso all’interno del mondo della gioielleria come fosse il mio habitat naturale, fin dalla nascita, anche se da adolescente non avevo ancora maturato la scelta d’intraprendere questa strada. Durante il liceo ho sviluppato una passione per la storia e la letteratura, elemento ancora visibile nelle mie creazioni. Io e mio padre abbiamo sempre avuto idee e visioni molto diverse sul lavoro. Lui m’immaginava all’interno dell’azienda, come designer, cosa che per un periodo ho fatto. Oggi so che la mia strada è sicuramente un’altra; voglio che i pensieri a cui riesco a dare forma portino il mio nome.

Tra le tue diverse esperienze professionali, quali senti ha più influenzato il tuo lavoro di oggi?

Ogni esperienza lavorativa e ogni corso di formazione hanno dato il loro contributo per comprendere le strade da intraprendere e le scelte giuste da fare, nell’ottica di aprire un mio marchio. Con la mia esperienza aziendale, durante la quale ho disegnato e progettato gioielli per il mercato americano, ho imparato ad allontanarmi dal concetto di gioiello classico e dalle forme commerciali italiane, per sperimentare strutture uniche.

Quali sono i jewel designer per te di riferimento e ispirazione? 

In realtà guardo poco ai miei colleghi, le mie fonti di ispirazione sono le storie e la Storia. Dovessi dirti, però, un brand che ammiro, ti citerei Pomellato.

Quale il plus di lavorare con la tecnica 3D? E come riesci a combinarla con tecniche più tradizionali?

Scultura in cera del busto dell’Imperatore Adriano, realizzato a mano

Trovo che nella lavorazione tradizionale, che sia a banchetto direttamente in metallo, o scultura in cera, si possa trovare più facilmente l’anima del gioiello. Come nel disegno, l’opera avrà sempre l’impronta dell’artigiano che l’ha creato. Ma ad oggi è fondamentale saper usare entrambe le tecniche. La progettazione 3D permette di creare forme con una precisione che sarebbe molto difficile, se non impossibile, con le tecniche tradizionali.

Raccontami i tuoi pezzi “signature” che rappresentano momenti importanti nella tua carriera

Il mio primo anello, realizzato durante il mio primo corso come designer allo IED di Roma. È nato con lo scopo di realizzare un nuovo tipo di anello di fidanzamento. Sono ancora molto legato a questa idea, perchè il primo amore non si scorda mai!

Il secondo anello è il simbolo della voglia di mettermi alla prova e ricominciare con un progetto tutto personale, dopo l’uscita dall’azienda per cui ho lavorato. La collezione Urania rappresenta il punto di partenza per la creazione di un mio brand.

Il pendente meridiana è il mio primo gioiello amuleto, e fa parte della collezione “Radici”, gioielli che sono ispirati alla cultura classica. Al contrario dell’antico strumento per misurare il tempo, questo gioiello cristallizza un attimo per farlo diventare eterno, come la pietra centrale incastonata al centro che sostituisce lo gnomone.

Quando hai deciso di lanciare il tuo marchio e come lo stai sviluppando?

Quale momento migliore se non durante una pandemia? (L’umorismo è la via più rapida per ridere di una cosa, per poi cambiarla, diceva il life coach statunitense Richard Bandler).
Scherzi a parte, l’idea era quella di cominciare a sviluppare alcuni modelli, per poi partire appena sarei stato pronto. Dopo l’esperienza del 2019 alla Damiani Academy, la mia vita si trovava ad un bivio: rientrare all’intero di un’azienda o perseguire il mio sogno. Se adesso ci stiamo facendo questa chiacchierata è perché ho deciso di combattere perché la mia visione prendesse forma. La pandemia che stiamo vivendo, purtroppo, sta rallentando programmi e aspettative di tutti, ma ho già cominciato a farmi conoscere e far conoscere le mie opere tramite i social e le fiere artigianali a cui ho avuto l’occasione di partecipare.

Tre parole per definire il tuo stile?

Descrittivo: studio approfonditamente la fonte a cui s’ispira la mia idea, e mi piace trasferire i dettagli di ogni forma a cui mi sono ispirato; lavoro accuratamente per portare più elementi possibili del mondo che voglio raccontare sul mio monile, proprio come una scultura.
Evocativo: il gioiello ha una responsabilità, quello di custodire una storia, la storia della persona che li indossa.
Originale: le mie forme sono inedite e rivoluzionarie rispetto all’idea di gioiello classico a cui siamo abituati.

Quali sono i personaggi che vorresti portassero tuoi gioielli?

Se parliamo di target, vorrei che i miei gioielli fossero indossati da chiunque cercasse un nuovo linguaggio per raccontarsi. Non sono semplici accessori, ma simboli portatori di un significato. Se invece parliamo di personaggi del mondo dello spettacolo, penso a personaggi che attraverso la loro arte amano “narrare”. Nel mondo della musica, un esempio calzante potrebbe essere sicuramente Levante, se andiamo con lo sguardo all’estero Eddie Redmayne.

Quali sono i tuoi prossimi passi e progetti?

Mi sono da poco iscritto ad un corso di incastonatura per perfezionarmi nel mio lavoro e poter essere sempre più indipendente nelle mie creazioni. Se penso al periodo post covid, vorrei concentrami sulla comunicazione per la mia attività, a cominciare dalle fiere che si svolgono in tutta Italia e danno prestigio alle aziende del Made in Italy in tutto il mercato mondiale.

#MITPARADE – Poker di cashmere

Filati nobili dalle origini antiche, le cui materie prime vengono da molto lontano. Ma i più esperti a lavorarlo e a trasformarlo in esemplari di eterna eleganza sono tutti italiani e hanno fatto la storia della maglieria del nostro Paese.
Grande classico del guardaroba maschile, la cui leggerezza e impalpabilità custodiscono il prezioso segreto di un filato sottile che dura nel tempo, capace di tenere lontani il freddo dal caldo per 12 mesi l’anno.  Sarà per questo che un cashmere è per la vita.

È dai confini del mondo che provengono le materie prime scelte di Lanificio Colombo, che diventeranno filati solo attraverso sapienti mani, i 94 cicli di lavorazione e 18 controlli intermedi, frutto di continui esperimenti compiuti da un instancabile laboratorio di ricerca e sviluppo, supervisionato direttamente dallo sguardo appassionato dalla famiglia Colombo. La stessa che ha girato il mondo come una squadra di esploratori per trovare la migliore qualità di cashmere, che oggi non a caso viene definito bio-cashmere. Sempre la stessa che da anni protegge costantemente quei luoghi con progetti nobili come le loro fibre. È l’esempio dell’Inner e dell’Outer Mongolia in cui l’azienda s’impegna a proteggere l’ambiente e le popolazioni che li abitano.

Attraverso la Sustainable Fibre Alliance ha stabilito un Codice di condotta e di salvaguardia applicato dalle comunità di pastori con lo scopo di preservare e rigenerare i pascoli nel rispetto delle biodiversità, adottando sistemi di allevamento volti a rispettare il welfare degli animali e tutelare comunità e generazioni future di pastori, supportandoli economicamente contro i rischi causati dalle critiche condizioni climatiche.

Completa la sua missione la Chain of Custody Project che ha lo scopo di fornire la tracciabilità completa della fibra dall’allevatore al prodotto finito, attraverso l’intera filiera produttiva. Il primo esempio di filiera bio, certificata delle fibre nobili.

Il suo nome, dal latino “ego malo”, significa “io preferisco” e fa riferimento all’eccellenza, a quello che loro definiscono “un cashmere di sublime fattura italiana” che attira il favore di un pubblico attento ed esigente.

Rispetto per la tradizione e proiezione verso il futuro sono gli elementi su cui punta la collezione in corso: i pattern che hanno caratterizzato la storia della maison fiorentina sono protagonisti dei modelli di quest’autunno-inverno, in una versione fresca e contemporanea. “Heritage & Future” è un inno al Made In Italy e alla sua capacità di rinnovarsi dalle sue stesse radici.

Il suo sfumato degradé è come un documento di riconoscimento di Malo, una particolare lavorazione che necessita di una preparazione alla mulinatura, ovvero l’abbinamento di filati di colori diversi per ottenere l’effetto sfumato. Questa stagione trova la sua massima espressione nel lupetto in cui sono state create 4 diverse mulinature, la cui esecuzione comporta oltre 80 minuti di lavoro.

È di origine inglese, invece, la storia di Drumohr, brand acquisito, ormai da più di dieci anni, dal gruppo Ciocca che al prestigio di un marchio scelto nientemeno che dalla famiglia reale, aggiunge innovazione nei cicli di produzione e un gusto contemporaneo in continua evoluzione. Un’accurata ricerca volta ad offrire varietà nei pesi e nelle lavorazioni delle fibre nobili scozzesi come il garzato, il cashmere coccola, cashmere nuvola, geelong brush.

Una vera rivoluzione estetica per un grande classico come il cashmere, nelle sue inconfondibili fantasie come il biscottino, originariamente chiamato “razor blade” e tanto amato da Gianni Agnelli che lo rese un’icona d’eleganza. Si accompagna a questa, la scelta di colori ispirati al mondo della natura, dalla succosa palette dei frutti di bosco, all’arancio del foliage, alle sfumature di verde dei boschi e ai blu delle profondità marine.

È la XIV generazione a portare avanti l’indiscussa qualità del cashmere di Piacenza 1733. Dal biellese, terra di telai che dà lustro a una delle nostre eccellenze di maggiore successo nel mondo.
Un’azienda di grande valore anche per la sua costante attenzione verso l’innovazione, soprattutto in un anno particolare come quello che stiamo vivendo, in cui si è rivelato di particolare importanza l’uso della tecnologia, in un settore caratterizzato da una lunga tradizione come quello del tessile. Rivoluzionario è stato infatti “Hei Viroblock NPJ03”, un trattamento capace di inibire la replicazione di batteri e virus sui tessuti, ottenuto grazie alla lunga ricerca effettuata insieme a HeiQ (vincitore quest’anno Swiss Technology Award and Swiss Environmental Award).

Ma il migliore equilibrio, si sa, si raggiunge nel movimento costante. E lo sa bene l’azienda biellese che da tempo è impegnata diligentemente nel rendere sostenibili i suoi cicli di produzione, allineandosi agli standard globali che rispondono alla reportistica GRI – Global Reporting Initiative.

L’occasione è stata Milano Unica, evento internazionale di straordinaria importanza per le aziende di moda di tutto il mondo che vogliono fare qualità e innovazione, nel corso della quale Piacenza 1733 ha presentato il suo Primo report di sostenibilità: un goal importante che punta ad eliminare gradualmente l’uso in produzione di sostanze chimiche tossiche dal ciclo di produzione, coinvolgendo tutto il personale dell’azienda a tutelare l’ambiente nel rispetto dei principi del welfare.



Alla Portugal Fashion Week le nuove generazioni si raccontano. Tra sfilate en plein air e nuovi codici di comunicazione

Un’occasione non sprecata per la 47a Fashion Week portoghese. La presenza di pubblico ridotto, resa necessaria dalle nuove norme di sicurezza che rispondono alla emergenza pandemica in corso, rappresenta il punto di partenza per elaborare un nuovo linguaggio che racconti questa speciale edizione. La suggestiva cornice di Porto, a capital do norte (la capitale del nord), è teatro di performance al di sopra delle aspettative, per il pubblico presente e per chi ha seguito le dirette streaming, grazie a codici più intimisti, che ci hanno mostrato gli aspetti più profondi dei percorsi creativi dei designer.

Cortometraggi e performance si fondono in uno spettacolo che dà libero arbitrio a talento e immaginazione. Suoni e visioni d’avanguardia mettono in discussione inutili lustrini e una perfezione ormai decadente, per puntare i riflettori sugli aspetti più profondi della personalità di ogni collezione e scoprire le loro storie, costruzioni e qualità. Da Milano a Porto ci mostrano la moda nuova, tra fisica e digitale, espressiva più che mai.

David Catalan
Sahariane in ispirazione jungle che con le sue varianti cromatiche ci trasportano in un viaggio esotico tra le dune del deserto e le foreste tropicali, atmosfera resa ancora più intensa dai caratteristici copricapi della legione straniera e il richiamo alle divise rivisitate in chiave ottimista con i pantoni più vivaci della scala cromatica.

Ernest W. Baker
Un film che ci fa scoprire, con la discrezione di chi osserva dallo spioncino, un processo creativo che ha come punto di partenza un album di ricordi, di affetti, dei delicati e quanto mai importanti anni dell’adolescenza, fatti anche di momenti di preziosa solitudine con le nostre passioni giovanili. Sentiamo l’urgenza di tornare a uno stato d’innocenza, semplicità e valori familiari.

Di un’antica formazione fatta di affetti importanti, dell’ascolto affamato dei racconti dei nonni che hanno vissuto rapporti più semplici e onesti, al riparo dalle continue distrazioni dei social media. La cultura che abbiamo ereditato dai nostri antenati è parte di ciò che siamo, ogni nostra scelta ha conseguenze e responsabilità nei confronti di chi ci sta vicino.

Estelita Mendonca
Il nome già la dice tutta: “Outburst“, caos, big bang. Un concetto fondamentale per creare il vero rinnovamento. Una nuova società, un nuovo modo di vivere, necessitano come condizione primaria un caos virulento e contagioso che investa l’ambiente e la società umana. Da qui il mix violento di materiali e colori, sui tagli vivi ben visibili sulla pelle, materiali tecnici fluo, elementi rubati al mondo del fitness diventano couture. Le maglie destrutturate nella scelta pastello cadono sui fisici super-maschili e mettono in evidenza le forme plastiche del corpo. Un impermeabile si fonde con gli elementi di un kway, tshirt in pelle con un tascone in tulle, parola d’ordine contaminazione, per raggiungere qualcosa di nuovo, una nuova virilità.

Katty Xiomara
Anche questo è il caso in cui un film riesce ad entrare dentro l’anima più profonda della collezione. Un viaggio intimo che narra i dettagli di un capo: ogni singola piega, uno scollo, la leggerezza di un tessuto che accarezza la pelle. L’atto del vestirsi è una preparazione a una nuova esperienza per l’abito stesso. Perché l’abito ha una sua ragion d’essere, ha una relazione unica con il corpo e la vita che gli diamo, vive le nostre stesse esperienze, vibra di luce e muove le ombre, corre tra le sue pieghe e i suoi tagli, si accascia quando soffriamo e sente gli abbracci che riceviamo. Come avesse anima e corpo.

Forme romantiche disegnate da voile e macramè, abiti goffrati in vita o midi plissé e legati da nastri che mettono in evidenza corpo e femminilità in un’atmosfera glam rock new romantic, completata da calze a rete e biker. Raccontata attraverso la straordinaria regia di Monica Santos.

Marques’Almeida
Moda ad alto impatto per la donna digitalizzata. Tagli asimmetrici dai profili sfrangiati fluttuano insieme ai movimenti rapidi del corpo di una donna eclettica e dinamica. Sicura nei suoi maxi-voile come sculture, abiti a rete, maglie oversize destrutturate che cambiano il nostro modo di concepire le forme, il corpo è libero di esprimersi dentro volumi inconsueti che prendono vita, per donne in prima linea, protagoniste di una metropoli iperattiva.

Pe De Chumbo
Talento e femminilità nel trionfo dei filati, del ricamo, e del macramé. Una delle eccellenze coltivate da questo paese trova la sua massima espressione in questa collezione che lo sviluppa in un’infinita varietà di tagli e strutture. Abiti romantici con preziose maniche e gonne a ruota, body sensuali e giubbini dal gusto rock. Il tutto personalizzato da maxifiori dipinti, con uno stile riconoscibile come un marchio. La sera si sviluppa tra fili e frange che ricordano il procedimento iniziale della tessitura: la materia prima è in primo piano per ricordare il suo valore assoluto, su abiti svuotati e liberi dalle forme canoniche che raggiungono il più alto livello di sensualità.

Miguel Vieira
Da un giardino segreto a un cocktail in riva al mare. É il mondo spensierato e fresco di Miguel Vieira. Un desiderio di libertà e di bellezza come ancora di salvezza, che questa volta riguarda tutti i paesi del mondo, espressa con volti di ogni nazionalità carichi di carisma e personalità. Nello stile si trova una via d’uscita, una porta verso la poesia, grazie a sciarpe in paillettes e tessuti di pregio per giacche doppiopetto che cadono impeccabili o mostrano fodere insolite che parlano di lusso. Stampe digitali contemporanee su blazer trench spalmati per brillare sempre e ovunque.

MIT Parade: occhiali e design, nuovi masterpiece da collezione

Tra le nuove frontiere del lusso c’è l’esigenza di andare al di là dei puri canoni della bellezza, spinti dal desiderio di qualcosa che ci distingua, che ci renda nuovi. Non parliamo solo di stile, ma di elementi che custodiscono una storia più profonda, per concept, materia e luce, da avere un impatto di vera forza e positività sul nostro stato d’animo.

Su questi elementi, si basa lo studio di due fratelli di origini siciliane che hanno fatto della loro ricerca nel campo visivo una vera e propria missione, portando l’energia del sole della loro isola in ogni loro creazione del brand Siens Eye Code. Una vera e propria rivoluzione quella effettuata da Stefano e Roberto Russo, visionari ed eclettici che hanno sovvertito i codici estetici, permeando questi oggetti e chi li indossa, di un carattere magnetico.

Ma in cosa consiste concretamente questa rivoluzione? Nello stabilire un bilanciamento tra l’essere umano e il mondo circostante con la sua energia, attraverso lo studio dei sensi che vengono influenzati, o meglio, resi più forti, più autentici, anche con l’uso di un paio di occhiali fatto di materiali inconsueti, alta tecnologia, arte e artigianato, il tutto funzionale ad ottenere un rapporto esclusivo con l’occhio e quindi la mente con tutte le sue innumerevoli percezioni.

Sono creature di luce, in tutta la loro gamma cromatica, gli elementi della collezione “Here And Now”, attraversando i colori primari dello spettro, fino a raggiungere gli ultravioletti. Il colore viola diviene così inteso come un codice di apertura e connessione tra il fisico e il metafisico, tra il mondo interiore e quello esteriore di chi lo indossa, creando uno stato di balance e armonia.

Here And Now di Siens Eye Code

La perfezione dell’asimmetria è l’elemento che conquista la nostra attenzione, negli occhiali di Emanuele Pugnale. Solo 10 grammi di puro talento creativo, con frontale in acciaio spennellato a mano e naselli sono in titanio e materiale aerospaziale.

Sulla massima copertura punta la mascherina rimeless di Diesel Eyewear, compatta ed elegante, la mascherina in iniettato come le aste in cui è presente il logo. Anima in metallo, design dal fascino rock ma con dettagli per nulla scontati, animati dai codici del design industriale che li proietta verso un nuovo futurismo.

Quando sei un’icona del mondo dell’orologeria come Omega, un logo sul più accattivante degli occhiali non è abbastanza. La precisione è nel Dna dei segnatempo ed esige una cura dei dettagli, tali da rendere quel pezzo riconoscibile fra mille. La ghiera degli orologi accompagna il profilo di questo straordinario esemplare, trasferendo tutta l’anima del brand nella struttura elegante e contemporanea in metallo e iniettato.

Sono passati più di 30 anni da quando il professor Ferdinand Alexander Porsche creò il suo P’8478: il primo occhiale da sole al mondo con lenti intercambiabili. Oggi il suo P’8928, finemente ridisegnato da un nuovo shape, presenta delle lenti performanti, per affrontare ogni condizione di luce. Una simbiosi eccellente tra design e funzionalità, un’attitude sempre fedele al mondo Porsche Design.

Due opposti per i modelli da vista: dalla leggerezza impalpabile di Silhouette con le sue lenti senza montatura, ormai un segno di riconoscimento per il brand, consacrato a questo look che non cede al tempo. Alla montatura spessa, ipercontemporanea di Kime optical, un’imposizione di personalità, severa e sofisticata.

MIT PARADE un podio di scarpe iconiche in evoluzione

Le abilità nascoste dietro la costruzione di una scarpa, sono l’aspetto più autentico del comparto calzaturiero del nostro Paese. Le personalità più audaci dei protagonisti di questo settore, sono quelli che sanno creare un prodotto unico, a dispetto di chi pensa che sia già stato fatto tutto.
Sono coloro che sanno raccontare la storia che si cela dietro a un materiale, del suo perché e della sua relazione con la forma, quella giusta, che sia lo specchio di una tendenza o la risposta tecnica a un’esigenza storica, a nuovi stili di vita. Quello che importa è che sono delle figure chiave per il nostro Made In Italy.

Lavorano con una dedizione paragonabile a quella che si può mettere nella creazione di un’opera d’arte, seguendo percorsi creativi ed esperimenti che si ripetono più e più volte prima di raggiungere la piena soddisfazione. Sono evoluti, perché rispettano la qualità richiesta dal nostro miglior classico, ma sanno fare innovazione, dal ciclo di produzione e all’estetica. Attenzione, però, a farvi catturare dalla loro personalità perché potreste rimanerne folgorati.

Sneakers d’autore
Si chiamano RBRSL e sono dei veri pezzi da collezione. Presentate durante l’ultima fashion week milanese, rappresentano il punto d’arrivo di una ricerca stimolante e senza freni, per liberare la materia in nuove forme che fondono design industriale e moda, sotto la direzione creativa di Valentina Curzi.

Nogender – no season – noage, RBRSL si distingue già per la sua fedeltà al concetto di upcycling rigorosamente Made In Italy, in cui ogni singola particella di materia di scarto viene recuperata e diventa elemento di distinzione di una nuova creazione. Nulla viene buttato via, ma riprende vita tra linee architettoniche e nuove tecniche in cui la materia rinnovata è protagonista assoluta di una rivoluzione culturale che non ha limiti di utilizzo e trasformazione. Nascono così Lamp, una lampada realizzata con gli scarti delle suole e Painting, quadri ricavati dal dripping utilizzato per personalizzare la tomaia, a far compagnia a queste luxury shoes che hanno già il sapore di uno status symbol.

Urban outdoor boot
Ha uno spirito da esploratore, legato ai colori autunnali della terra e del deserto.
E risponde a un’esigenza di comfort e carattere allo stesso tempo, con la sua struttura imponente, che ci riporta direttamente ai primi avventurieri che hanno sfidato le vette. Con una forma alleggerita da fondi in gomma di ultima generazione, la sua versione metropolitana è rivestita da pelli bottolate di pregio e inserti in lana o soffice vitello nel caso di Car Shoe, che avvolgono il collo del piede e ben si adattano a stringhe e dettagli sofisticati che le collocano direttamente sull’olimpo delle calzature di lusso.
Caratterizzati da una fibbia e una lavorazione brevettata Piuma Rapid gli hiking di Amedeo Testoni, un procedimento rivoluzionario, interamente eseguito a mano che garantisce leggerezza e un isolamento impeccabile.

Classico di nuova generazione
Disponibile da Gennaio 2021 l’esplosiva collezione di Berluti creata in collaborazione con il ceramista Brian Rochefort, che fa seguito a una passione del direttore creativo Kris Van Assche. Con una forza sperimentale progressiva, visioni creative ispirate a vulcani e piante esotiche, tecniche e pratiche dei decori delle tanto apprezzate ceramiche, si trasferiscono su accessori e tessuti, dalle sue preziose scarpe al total look.


“In questo momento, la collaborazione sembra come un modo significativo di creare qualcosa di nuovo. Come una specie di nerd delle ceramiche, io ho ammirato per tantissimo tempo l’espressione artistica di Brian Rochefort, e sono abbastanza fortunato da possedere uno dei suoi lavori. Non potevo essere più che entusiasta all’idea di interpretare la sua visione attraverso le lenti di Berluti”, commenta Kris Van Assche.

Doppio compleanno al Salone Nautico di Genova con la limited edition di Breitling

Le ultime ore al 60° Salone Nautico di Genova, sono state scandite da un segnatempo che ha sempre avuto un occhio di riguardo per il mondo del mare e ben 60 motivi per festeggiare.

L’ottimismo e la volontà sono il motore che ha tenuto vivi gli ingranaggi di Breitling.
Cosa ci contraddistingue in un periodo storico così controverso, se non la capacità di cogliere un’opportunità per dare il proprio contributo all’ambiente. “Le occasioni fanno le rivoluzioni”. Lo sa bene la casa svizzera che ha scelto la mostra più importante del mondo, sull’eccellenza della nautica, per celebrare il 60° anniversario del suo prodotto più vicino al mondo del mare e ai suoi fondali: il Superocean, sviluppato nei suoi primi esemplari per cronometrare le regate veliche, si è, in poco tempo, evoluto in un cronografo tecnico da immersione per gli appassionati delle alte prestazioni.

Un messaggio positivo che si realizza nella capsule del Superocean Automatic 44, composta da 60 esemplari con fondello inciso con il logo ufficiale del 60° anniversario del Salone nautico, in cui compare il simbolo dell’infinito. Quest’orologio, automatico con cassa 44 mm, è molto amato dagli imprenditori del mondo della nautica e appassionati del mare.

Nel corso della celebrazione il campione di surf italiano Roberto D’Amico ha raccontato la sua esperienza di pulitura delle spiagge resa possibile anche grazie alla partecipazione di Breitling nell’impresa. “E’ un onore portare addosso un prodotto che non ha un impatto negativo sull’ambiente, anzi lavora attivamente per la sua difesa”. L’impegno dell’atleta continua con la sua iniziativa itinerante “Roby Clean Up” che va avanti da un anno ormai, per la pulizia approfondita di spiagge e fondali in cui la partecipazione della gente del luogo, in giro per il mondo, è sempre più attiva ed energica. Un documentario in 4K che racconta quest’impresa di grande valore etico, è fase di completamento. Un tema molto caro per chi, come lui, sente il mare come una seconda casa. Non vediamo l’ora di vederlo.

Breitling Superocean con cinturino in Econyl

Una collaborazione che sigilla questo patto di salvaguardia dell’ecosistema marino, è la collaborazione con Giulio Bonazzi, visionario presidente e AD di Aquafil che agisce su due fronti: ritira materiali di scarto dalle industrie e collabora con Healthy Seas nel recupero delle reti da pesca fantasma, per rigenerarle in accessori e tessili in Econyl senza alcuna limitazione stilistica, a loro volta 100 per cento riciclabili.

Un’azione che si svolge in 7 paesi diversi e 3 continenti, raccogliendo più di 40.000 tonnellate di nylon e risparmiando il 90% di co2.
Partnership come queste sono da ritenersi una priorità, perché educare le coscienze ad avviare nuovi cicli produttivi per salvare il nostro pianeta genera un beneficio comune.

In cover Patrizia Aste Ceo di Breitling con Roberto D’Amico, atleta della nazionale italiana di surf

MIT Parade – 6 artigiani del lusso per l’uomo contemporaneo

Il ruolo di un accessorio, forgiato da mani esperte, è quello di custodire, attraverso la duttilità dei metalli preziosi, idoli, celebrazioni e affermazioni di personalità. Sono simboli che varcano il concetto di stile per assumersi la responsabilità di un messaggio, uno stato d’animo, ideali, passioni più intime che ci rifiutiamo di confessare attraverso linguaggi più espliciti, ma che ci portiamo addosso in ogni istante della nostra vita.

Sono gli artigiani orafi, protagonisti del panorama contemporaneo dell’alta gioielleria, interpreti di valori estetici e culturali che influenzano lo stile del nostro tempo, attraverso forme geometriche, pesi massicci o al limite del minimalismo.

Collezioni realizzate da maestranze stimate del Made in Italy come Giovanni Raspini che dà vita a sculture vibranti di luce da definirle “argento vivo”. La ricerca di forme sempre nuove caratterizzate da un considerevole tratto materico, rende i suoi monili riconoscibili a prima vista, tra Bambù, Crocodile, catene dalla superficie animalier e riferimenti al mondo marino.
Scavate nell’argento da abili maestranze, alcune forme riescono a trasmettere nella loro immagine, il calore della fucina e il processo di lavorazione.

Simboli spirituali forgiati nell’argento che offrono protezione e danno forza al proprio credo. Ispirati alla cultura buddhista quelli della neonata collezione AC di Nove25, dall’anello tigre che infonde coraggio, all’Unalome, simbolo di un percorso che racconta paure e incertezze della vita, le sperimentazioni e i vizi, per concludersi col raggiungimento della comprensione e la consapevolezza, genesi legata alla vita composta da spirale, linea a zig-zag, linea retta e puntino, evocata attraverso la duttilità dell’argento dalle abili mani degli orafi dell’azienda milanese.

AC deve le sue iniziali ad Andrea Cerioli, influencer che ha creato questa collezione dai toni mistici insieme al brand, per condividere i valori del pensiero buddhista, un gesto intimo ed estetico per non doversene mai separare.

Dalle mani esperte di orafi italiani, nascono le collezioni GG Marmont e Interlocking G. di Gucci, in argento sterling a caratterizzati sempre dalle inconfondibili GG della maison. Anelli, collane e bracciali con catene gourmette o bold rigate e annerite per conferire ad alcuni pezzi quel carattere gotico, che fa da traino nelle tendenze che influenzano l’alta gioielleria contemporanea.

E quando si parla di passioni, non si possono chiudere gli occhi di fronte al mondo del pallone. Lo sa bene il direttore creativo di Bikkembergs Lee Wood che con la serie Geometrics riprende le forme poligonali che compongono il pallone da calcio e le trasforma in luminose maglie d’acciaio per farle brillare su anelli, bracciali e collane multisfaccettate. Con un accordo di cinque anni di licenza con la società Arkano, specializzata nella produzione di gioielli da uomo, si apre una nuova partership volta dare una conferma di eccellenza e di attenzione del brand a tutti gli aspetti del total look, e di una direzione intrapresa verso l’ampliamento di nuove licenze.

La prima linea di gioielli firmata Bikkembergs, appena presentata all’ultima fashion week milanese, è composta anche dalla linea Band, caratterizzata dal logo, celebra la sua identità molto maschile e lineare con bracciali a cinturino in quattro colori, medaglie pendenti e anelli a fascia su cui è protagonista la grafica del brand. Così come nella linea Embossed con lettere del marchio a rilievo.

Dall’appena trascorsa settimana della moda milanese, Futuroremoto dedica la sua Smash Collection allo sport come strada per ritrovare l’equilibrio e ridurre il ricorso alla violenza, uno stile di vita per l’anima in contraddizione con l’aggressività della società contemporanea. Ogni accessorio rappresenta un valore per Gianni De Benedettis che traduce l’inesauribile forza estetica del gesto atletico in piccole sculture gioiello iscritte in forme quadrangolari o circolari, un riferimento grafico per lavorare sui propri limiti e cercare di essere tutti i giorni la migliore versione di noi stessi: “Nelle competizioni da gioco, come in quelle della vita, non abbiamo nemici da combattere ma solo avversari con cui correre”. Quindici pezzi in oro o argento da personalizzare con l’applicazione di diamanti, minuziosamente progettati in 3D.

Il lingotto rappresenta la forma più pura e perfetta in cui sia mai stato presentato l’oro nei secoli di storia. Per questo motivo Lingot D’Amour lo definisce un gioiello legato al valore della verità, per la sua purezza assoluta. Nella sua collezione oro 999,9 ogni lingotto è numerato, quest’elemento costituisce l’unicità di ogni singolo gioiello della collezione realizzata interamente in Italia.

Cover image courtesy of Nove25

Mit Parade – 7 progetti dall’intesa vincente

Velocità a tutti i costi e una continua esigenza di comunicare attraverso chiavi di lettura innovative, sono i motori di questo periodo storico, sempre più affamato di nuovi linguaggi e contenuti inediti. La moda guarda oltre: dopo decenni di storia della moda, brand e stilisti sentono il bisogno di superare i confini della propria cifra stilistica, e mischiare il proprio tratto con un immaginario creativo proveniente da mondi diversi, sicuramente non scontati.

Le contaminazioni di genere raccontano un’ispirazione o una nuova visione sbocciata attraverso il lavoro di team d’eccezione e difendono l’importanza di una creatività libera e imprevedibile, senza confini. Dalle capsule collection firmate a quattro mani, ad accessori resi ancora più unici dalla visione di un artista, fino all’esperienza di qualità pensata da appassionati ed esperti, per vivere al massimo un capo o un accessorio che hanno il pallino dell’avventura.

E di valori condivisi si può sicuramente parlare quando ad attirare la nostra attenzione sono due brand come Puma e Replay. I due leader, nei rispettivi settori del denim e dello sport, hanno siglato una nuova partnership, dando luce alla limited edition Ralph Sampson by Puma x Replay, i cui dettagli in denim sono trattati con moderne procedure utilizzate da Replay per consentire uno spreco d’acqua praticamente nullo e rifinite con abrasioni e pigmenti completamente naturali, conferendo all’iconica sneaker un new look nel massimo rispetto dell’ambiente.

È di Fred Perry e Raf Simons l’obiettivo di riportare alla memoria i valori e i sentimenti del seminterrato più famoso di Londra: il 100 Club che prende il nome dal civico di Oxford Street. Luogo epico d’incontri tra musicisti, artisti e scrittori della subcultura londinese, ha ospitato il primo festival del punk internazionale e sul suo palco leggende della musica come i Clash, i Sex Pistols e i Rolling Stones. Una raccolta d’immagini e storie inedite sono state pubblicate in un libro edito da Ditto e Fred Perry dal quale Raf Simons ha scelto quelle destinate ai capi che sono entrati a far parte di questa personalissima capsule, che riflette il way of doing in perfetto stile punk del do it yourself.

Nietzsche sosteneva che i grandi uomini sono coloro che sanno ritrovare la stessa passione che da fanciulli mettevano nei giochi. Principio sposato da Adidas Originals che ha siglato il nuovo concept “Non è mai troppo tardi per giocare” con una versione ludica della storica ZX 8000, caratterizzate da dettagli che rimandano al mondo dei Lego, i mattoncini colorati più famosi al mondo, su talloni e linguetta.
Il lancio su scala globale dal 25 settembre su adidas.com/A-ZX.

Una collaborazione con il mondo dell’arte che confluisce in un progetto solidale di grande attualità è la duplice iniziativa di Oakley, leader indiscusso nella produzione di lenti top di gamma e total look dedicati al mondo dello sport e dell’outdoor. Da una parola giapponese che significa cuore-mente-spirito, prende il nome la “Kokoro Collection”, con l’intento di risvegliare il senso di appartenenza a un’unica comunità negli atleti che svolgono qualsiasi attività sportiva e di qualsiasi livello. L’artista scelto per interpretare la nuova identità di questa special edition è il celebre artista giapponese Meguru Yamaguchi, noto per la sua particolare gestualità e la sua pittura scultorea attraverso un uso molto materico dei colori e conferendo a ogni singolo prodotto una versione assolutamente unica. Per celebrare il lancio della collezione e il messaggio di solidarietà che rappresenta, Oakley ha effettuato una donazione di 200.000 dollari a favore del Solidarity Response Fund, creato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per fronteggiare l’emergenza COVID-19.

L’attenzione costante al design innovativo e i concetti di eccellenza e di esclusività sono elementi imprescindibili nella storia di Automobili Lamborghini e 24Bottle. Non a caso è stata scelta la Clima bottle a doppia parete, il fiore all’occhiello del brand, per la personalizzazione con l’iconico camouflage della Lamborghini Aventador SVJ. Il pattern è stato applicato manualmente su ogni bottiglia: questo le rende più preziose e soprattutto diverse l’una dall’altra. A chiudere il quadro, una tecnologia ad alto isolamento termico che preserva sapore e temperatura fino a 12 ore per il calore, fino a 24 per il freddo.

Per gli appassionati di calcio e dei suoi fuoriclasse, Corum ha dedicato un modello in edizione limitata al centrocampista bosniaco Pjanić con una carriera di oltre cento vittorie. Il pretesto per celebrare questo campione amato dai tifosi di tutta Europa è stato il passaggio al Barcelona. Nero, in gomma vulcanizzata, con dettagli rigorosamente verdi, colore scelto da Miralem, l’orologio appartiene alla collezione Admiral ed è stato presentato in una prima esclusiva edizione di soli 5 esemplari dedicata al mercato italiano, in onore del numero presente sulla sua maglia, che verrà omaggiata ai fortunati possessori di questa preziosissima prima edizione, con la firma del campione.

Ci sono partnership, poi, che hanno in comune valori ben lontani dalle questioni di stile, fondando le proprie basi su un vero e proprio stile di vita e una smisurata dedizione alla scoperta e alla salvaguardia della natura. È questa la missione di Gore-Tex Experience, un format di eventi realizzato con Provviste per promuovere il turismo sostenibile e i cammini attraverso nuovi itinerari delle zone più belle d’Italia. Tra eccellenze alimentari locali e l’equipaggiamento migliore messo a disposizione da Gore-Tex, dalle calzature all’abbigliamento ad alto livello tecnologico, avrete la possibilità di godervi in tutta sicurezza i 31 percorsi nelle 26 splendide località del nostro Paese, o lasciarvi ispirare dai podcast e video che verranno raccolti alla fine di ogni esperienza.
https://www.leprovviste.it/2020/09/11/un-autunno-di-cammini-e-merende-con-provviste-e-gore-tex/

Moda a impatto zero

È la nuova generazione di quegli oggetti di culto che hanno contribuito a costruire la popolarità di un marchio e hanno delineato le tappe di una storia intensa e ricca di contraddizioni, quella di una signora chiamata moda. Prima protagonisti degli anni del consumismo più sfrenato, rispondono adesso alla richiesta d’aiuto del nostro pianeta, con nuovi materiali e cicli di produzione evoluti al fine di favorire il sistema circolare, fondamentale per rivalorizzare i materiali tecnici ed evitare la produzione di sostanze inquinanti.

Il trionfo dell’estetica nella rivisitazione tutta personale di Jimmy Choo x Timberland (in copertina). Il più versatile dei boots mantiene sempre alti i riflettori su di sé, in una nuova veste unisex, anche per l’ambizioso progetto “Nature Needs Heroes” attraverso cui questo team d’eccezione s’impegna a far piantare 50 milioni di alberi entro il 2025 e restituire respiro ai polmoni del mondo. Un’edizione straordinaria, punto d’incontro tra due eccellenze: quella dell’outdoor e del fashion luxury, insieme per un obiettivo più grande. 

Più di cinque anni di ricerca ci sono voluti per raggiungere il Levi’s più ecofriendly di sempre, una costante collaborazione con Re:newcell ha portato a una svolta decisiva nell’economia circolare della moda. Questo lavoro a quattro mani permette, infatti, di rigenerare tessuti attraverso un processo simile a quello del riciclo della carta, dando alla luce Circulose® da cui nasce un nuovo tessuto progettato per la riciclabilità in modo da poter essere rigenerato più volte. Si apre, così, la strada a una produzione di capi di fatto completamente riciclabili e realmente circolari.

“Vogliamo riciclare i jeans Levi’s® in modo da non cambiarne la qualità. Il riciclo mantiene gli indumenti fuori dalle discariche e riduce al minimo l’uso delle risorse naturali. Stiamo trasformando i vecchi jeans in materiali di alta qualità, spingendoci oltre il tradizionale recupero del cotone, che accorcia e rompe le fibre. Grazie a fibre di alta qualità, i jeans Levi’s® durano più a lungo e nella logica di un’economia circolare i nostri vecchi jeans diventano nuovi, ancora e ancora.” Queste le parole di Una Murphy, Levi’s® Senior Designer for Innovation.

Da una famiglia che da tre generazioni ha alimentato la sua passione per l’eyewear, promuovendolo a un vero e proprio stile di vita, nasce Good’s, brand made in Napoli dal genio di Piero Buono, l’Architetto Francesco Maria Stazio e Walter Engle, anima giovane del brand che segue la comunicazione digitale. Un trio vincente, autentico sostenitore del Made In Italy il cui risultato è un prodotto di alta manifattura e dal design originale, realizzato con materiali ricercati totalmente bio ed ecocompatibili, come i telai in acetato Mazzucchelli M49, 100% riciclabile e biodegradabile. La prima collezione del brand è un tributo all’architettura partenopea, ripresa nelle preziose aste degli occhiali che evocano le bugne del portale di San Gregorio Armeno, le bugne a punta di diamante della chiesa del Gesù Nuovo e le lesene scanalate della Certosa di San Martino.

#REACT #REDUCE #RECYCLE: tre hashtag dall’affascinante sapore attivista per F_WD, il vegan brand pensato dal designer Raphael Young. Una collezione che si nutre di contaminazioni tra street style e urban futuristico ad alto impatto innovativo, nata con l’ambizione e l’impegno costante di contrastare, con i fatti, l’utilizzo della plastica, sostituendola con materiali organici e biodegradabili, non solo nella produzione del prodotto, ma anche nella ricerca di materiali alternativi per il packaging.

Coraggioso anche il progetto di Primark Cares che prende il nome di ‘TIME FOR CHANGE. A BETTER FUTURE’, scattato dal celebre fotografo inglese Rankin noto per aver ritratto icone del calibro dei Rolling Stones, David Bowie, Kate Moss e Sua Maestà la Regina. Nel concreto il brand si è impegnato a realizzare 60 milioni di prodotti con cotone sostenibile e/o materiali riciclati, provenienti da bottiglie di plastica riciclate o da rifiuti scartati. Una sfida ancora più difficile se pensiamo che Primark ha scelto di mantenere un’offerta accessibile per il proprio pubblico, raddoppiando gli sforzi per una produzione che rispetti l’ambiente.

Non resta indietro il marchio svizzero Guess, prossimo al suo 40° anniversario, che si tinge di verde con la nuova linea Smart Guess Eco Capsule, per volere del suo Direttore Creativo Paul Marciano, il quale desidera concentrarsi su una via più sostenibile per il pianeta soprattutto per la produzione del loro denim che è stato all’origine del loro successo. Un nuovo ciclo di produzione dedicato a questo prodotto di culto prevede una riduzione d’acqua del 70% e l’utilizzo di fibre ricavate da bottiglie di plastica riciclate, per ottenere un nuovo ciclo produttivo per il futuro ad impatto zero.

È di Frau, l’azienda produttrice di calzature con 68 anni di esperienza, l’innovativo progetto Go!Zero: la prima suola realizzata in materiale degradabile al 100% in soli 502 giorni, sviluppata dai laboratori di ricerca Gommus. La capsule urban chic risponde ai canoni di leggerezza e comfort, da sempre nel Dna dell’azienda.

Tra i più grandi sostenitori del plastic-free, c’è un new player Nat-2 che ha trovato il modo di ricavare una pelle di qualità da uno speciale tipo di fungo: il fomes fomentarius, il fungo dell’esca. È prodotta in Italia, ma la paternità di questa scoperta straordinaria è tedesca, frutto dell’ingegno della designer Nina Fabert di Zvunder e perfezionato dal team tecnico di Nat-2. Attraverso un’accurata lavorazione artigianale di questo fungo non commestibile, si ottiene un cuoio “non cuoio” in svariate sfumature di colore. Gli unici elementi in microfibra utilizzati sono ottenuti da bottiglie di plastica riciclate.



Anche Ben Sherman abbraccia l’impegno a salvare il pianeta, con una collezione interamente sostenibile dal gusto preppy che lo riconsegna al suo antico heritage ma con un approccio più consapevole, vestito di nuovi materiali organici e riciclati.

Havaianas: l’iconico infradito approda nello street style

Il sandalo infradito made in Brasil più usato al mondo dal 1962, ha dato vita a una nuova ispirazione. Da un incontro di stili e tradizioni oltreoceano, la più cool delle contaminazioni nel panorama delle flip flop: la Tradi Zori. Il celebre modello paulistano si fonde con il caratteristico sandalo Zori di tradizione nipponica, sotto la supervisione del Direttore Creativo del pilastro della moda giapponese Mastermind Japan, Masaaki Homma e caratterizzato dal noto logo a teschio. Una rivisitazione caratterizzata dal design squadrato e uno spirito urban, con il twist del cinturino in tessuto.

Questa forma innovativa, presenta due differenti versioni: la Top e più tradizionale, con la nota suola di Havaianas, e la novità che rompe gli schemi, collegando passato e futuro: Tradi Zori. Una vera rivoluzione nell’universo Havaianas che si assicura un posto in prima fila anche nell’offerta street style.
 “Con questa collaborazione, uniamo presente e passato. Non solo con il lancio di nuovi modelli, ma proponendo uno stile di vita completamente nuovo” afferma Fernanda Romano, Global Marketing Director di Havaianas.

Il costume giusto

L’estate è già entrata a gamba tesa, soprattutto in quest’anno così particolare in cui il virus ha rivoluzionato le nostre abitudini.
Lo smart working, protagonista assoluto del quotidiano di questa nuova fase italiana, ha creato delle finestre di tempo libero più flessibili e uffici a cielo aperto alternativi, dove poter svolgere la propria professione anche in costume.
Se la scelta di questo capo è spesso vincolata dalla forma fisica, ci sono altre ragioni etiche o di stile che possono condurci alla scelta del costume perfetto, perché rappresenti al meglio i nostri valori e la nostra personalità.

Ogni indumento può avere la sua storia, nasce da un’idea originale perché vuole esprimere l’identità di un particolare individuo, o celebrare un evento attraverso un’edizione limitata che si distingue dalle collezioni stagionali, ci sono poi quei progetti buoni che nascono con la volontà d’influenzare il cambiamento attraverso prodotti che si collocano in perfetta sintonia con la tutela del nostro pianeta.

Come il 100 per cento riciclato di Speedo una scelta per veri amanti del mare e dell’ambiente “pulito”.
I suoi costumi Eco Watershort sono realizzati con fibre ricavate i due fasi di smaltimento: il pre-consumo e il post-consumo; la prima utilizza i materiali di scarto del ciclo produttivo in fabbrica, la seconda recupera e rigenera i capi usati e gettati via dai consumatori. Un vero attacco su due fronti contro l’inquinamento ambientale. Altro eroe dei nostri mari, con un approccio innovativo tutto italiano è Alessandro Vergano che ha appena inaugurato il primo monomarca del suo brand Kampos a Porto Cervo per offrire un lusso coscienzioso. I suoi capi realizzati con reti da pesca di recupero e bottiglie di plastica riciclate, fanno la differenza dal ciclo di produzione e al post vendita perché una percentuale del ricavato andrà a favore dell’associazione senza scopo di lucro One Ocean Foundation.

Intimissimi Uomo

Temi d’evasione legati agli intramontabili eroi della nostra infanzia, ancora amatissimi dagli uomini di ogni età sono Looney Tunes. Bugs Bunny, Duffy Duck, e Gatto Silvestro sono protagonisti della capsule Intimissimi Uomo dedicata al mare, ma anche a uno stiloso aperitivo al tramonto, in terrazza a bordo piscina. In alternativa il lusso sofisticato Made in Italy di Gandhara si adatta perfettamente alle luci vibranti del crepuscolo, con i suoi antichi pattern dorati che ricordano gli emblemi delle antiche famiglie di Francia in auge nel Medioevo.

L’eleganza maschile legata ai grandi classici della sartoria è una delle ispirazioni della collezione di costumi da bagno Fiorio: le microfantasie prese in prestito dal mondo della cravatteria, di cui il brand è leader di settore, rappresentano la possibilità di non rinunciare all’eleganza senza tempo dei valori della tradizione tessile comasca, anche nel non plus ultra del tempo libero. Inoltre, grazie al brevetto SAVEtheWATER® Fiorio s’impegna nel risparmiare una consistente mole di energia e acqua durante la produzione.

Ma l’attitudine sportiva è tra i look più quotati per chi trascorre questi mesi di agognata libertà all’aria aperta. Dagli sport sulla tavola, tra le onde del mare, alle attività fuori acqua, l’esigenza è quella di un alleato di cui potersi fidare. Arena presenta una linea in nylon altamente tecnologico che offre resistenza e asciugatura rapida, dotata di una speciale coulisse che ne personalizza la vestibilità. I bermuda in tessuto tecnico e iperleggero di Custo Barcelona sono il primo passo per entrare nel cuore dell’atmosfera leggendaria di Un mercoledì da leoni, per ritrovarsi alla fine dell’estate in perfetto equilibrio sulla tavola.

Moda e musica. Una lunga storia d’amore

La grande attrazione che da sempre ha coinvolto cantanti, musicisti e designer, ha a che fare con tutto quello che la creatività può raccontare rispetto al suo tempo, a quel tempo che la ospita e ne detta le condizioni, perché dia vita a nuovi linguaggi, a nuovi sound e nuovi codici stilistici che possano rappresentarlo, tanto da diventare perfettamente riconoscibili e collocabili nel loro tempo.

Dalle influenze stilistiche di icone musicali a vere e proprie collaborazioni che si traducono in capsule collections, firmate da pop star per brand che condividono la stessa linea di pensiero. Non si sa chi aspiri all’altro, quel che è certo è che inutile sottrarsi a un’attrazione, soprattutto se si tratta di star del panorama musicale e brand di moda, il cui connubio ha sempre portato grande fortuna. Basti pensare alla collezione dedicata a tutta la famiglia, creata dalla rapper Nicki Minaj per Fendi, o il successo degli abiti gemelli per mamma e figlia di Madonna per H&M.

La collaborazione del momento, che scalda le vetrine già dal 15 Giugno grazie ai suoi colori, porta il marchio Bikkembergs ed è firmata dal cantautore Fedez, possessore di 60 dischi di platino e da sempre attento allo stile, con una forte personalità, lontana dagli stereotipi ma sempre incline a nuove tendenze e rivelazioni, un po’ come nella musica. L’idea è quella di “contaminare lo spirito sporty del marchio con il mio stile urban” spiega il cantante. Il risultato è un modello simbolo del brand con la grafica della fiamma che compare all-over sulla tomaia.
Le parole del direttore creativo Lee Wood si uniscono all’entusiasmo di Fedez, elogiandone talento e forza comunicativa e guardando alla creatività futura del brand sempre con spirito d’innovazione e progetti stimolanti.

È tra Billie Eilish e l’artista Takashi Murakami l’altra imperdibile collaborazione del momento, stretta per Uniqlo, il brand giapponese di fama mondiale. Potere dei social, i due hanno stretto amicizia su Instagram, da lì la decisione di creare insieme il video musicale della canzone di Eilish You Should See Me in a Crown, in cui Murakami ha “disegnato” le idee di Eilish. Il video ha ottenuto più di 68 milioni di visualizzazioni su YouTube. La collezione creata per Uniqlo vede protagoniste le grafiche che mixano il simbolo di Eilish, il Blohsh, e gli iconici fiori di Murakami. I design includono anche un collage delle foto di Eilish, uno schizzo preso dal suo video musicale e un logo UT di Billie.

Ogni giorno è un #oceansday

La giornata mondiale degli oceani non si limita a un singolo evento in cui i riflettori vengono puntati sul tema della salvaguardia del pianeta. Dare continuità a un’iniziativa così importante per le nostre vite, significa creare delle nuove abitudini e alimentare la speranza di un futuro per l’ambiente delle generazioni future e di tutte le meravigliose specie animali e vegetali che fanno parte del nostro straordinario ecosistema.

Da piccoli gesti che riguardano la responsabilità del singolo individuo, ad iniziative portate avanti da nomi altisonanti del settore moda, tutto deve essere fonte d’ispirazione perché nessuno pensi di poter rimandare a domani, perché tutti dobbiamo fare la nostra parte.
La plastica che si accumula nel mare, in pochissimo tempo, si frammenta in microplastiche che inevitabilmente viene ingerita dai suoi abitanti marini, un processo che finisce per portare nelle nostre tavole i nostri stessi rifiuti.

Tra le aziende impegnate in prima linea per la salvaguardia degli oceani, North Sails ha un ruolo di grande importanza, perché da 25 anni, insieme a WWF Italia, si prende cura attivamente della tartaruga Caretta Caretta, attraverso un attento monitoraggio, salvaguardia dei siti di nidificazione, cura e riabilitazione degli esemplari che rimangono feriti proprio a causa dei rifiuti che possono essere letali per molti animali. Grazie a “WWF e North Sails insieme per le Tartarughe Marine” fino al 16 giugno, sarà possibile acquistare “Free the sea”: una limited edition di t-shirts realizzate con l’uso di materiali misti, cotone e fibre a base di cellulosa ricavate da viscosa, bambù e alghe. Il 10% del ricavato sarà devoluto per sostenere quest’attività che ogni anno salva almeno 500 tartarughe marine che popolano il nostro Mar Mediterraneo.

Anche Carvico, Jersey Lomellina e Aquafil danno, da diversi anni, il loro fondamentale contributo per promuovere un’industria della moda sostenibile, creando le tecnologie adeguate per un prodotto sostenibile. Aquafil è l’azienda che ha dato vita alla rivoluzionaria fibra ECONYL®, un filo di poliammide rigenerato fatto al 100% di materiali di rifiuti e materiali di scarto pre e post consumer, tra cui anche le reti da pesca recuperate dai fondali marini. Mentre Carvico e Jersey Lomellina s’impegnano quotidianamente di proporre ecotessuti prodotti con materie prime riciclate.

Inoltre, nel 2013 quando Aquafil ha sugellato il suo profondo impegno nei confronti dell’oceano con Healthy Seas, a Journey from waste to wear, l’iniziativa che si pone come l’obiettivo di disintossicare le acque dalle reti da pesca incagliate nei relitti o dispersi nei fondali. Carvico e Jersey Lomellina sono stati tra i primi a partecipare all’iniziativa diventandone partner.

World Oceans Day, non c’è più tempo

L’oceano è il polmone più grande del nostro pianeta, della nostra casa, e il fornitore della maggior parte d’ossigeno che respiriamo. Per il suo inestimabile valore, dal 1992 è stata istituita la Giornata Mondiale degli Oceani, dal primo summit internazionale svoltosi questo stesso giorno a Rio De Janeiro, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione mondiale sull’impatto che può avere sulle nostre vite il rispetto delle sue acque e preservare la maestosa bellezza dei suoi fondali, in molti luoghi ridotti allo stato brado.

Ci sono voluti anni di pressioni, finché le condizioni delle acque del nostro pianeta hanno raggiunto livelli così drammatici, che l’evento ha raggiunto un’eco potentissima, tanto da costringere i responsabili di ogni settore industriale a rivoluzionare i loro sistemi di produzione, al fine di trovare soluzioni non invasive per l’ambiente.

E poi c’è chi alla salvaguardia della terra e dei suoi mari ha dedicato la sua intera esistenza, rappresentando uno dei protagonisti più attivi di quella lotta costante che si svolge ormai da anni. Con ostinazione e un credo da guerriero, in armatura cento per cento sostenibile, Javier Goyeneche, fondatore e attuale proprietario di Ecoalf, ha portato avanti la sua causa con un approccio rivoluzionario dal 2009, che ha battezzato “Upcycling the Oceans”. Collaborando con i pescherecci, nelle cui reti rimangono intrappolate tonnellate di rifiuti di plastica, è riuscito a creare una nuova generazione di prodotti riciclati, con le stesse caratteristiche tecniche e qualità estetiche di qualsiasi altro prodotto industriale non riciclato, arrivando a sviluppare ben 400 tessuti che prendono le forme di stilosissimi accessori e capi d’abbigliamento.

Tra le nuove collezioni AI20-21 che ha riscosso un grande successo all’ultima fiera internazionale di Palazzo Pitti la giacca Glacier, la sacca Montana e la sneaker portano i colori simbolo del cambiamento climatico (rosso), il blu dell’oceano e il bianco dei ghiacciai.

E proprio in occasione dell’Ocean Week, il brand ha organizzato quattro imperdibili dirette IG con quattro Oceans Heroes d’eccezione #becausethereisnoplanetb

Nuovi traguardi per il luxury brand Alef Bags

Il suo nome è fonte d’ispirazione in una fase storica come quella che stiamo attraversando, una fase tre, caratterizzata da importanti riaperture in cui una buona dose di fiducia non può che essere accompagnata da energia positiva e invito alla continuità, ad andare avanti. Da qui Alef, il nome della prima lettera dell’alfabeto, la prima unità da cui tutto ha inizio. Un successo già annunciato in Italia e all’estero, nelle capitali più sensibili alle continue evoluzioni della moda, tra cui New York che dentro i suoi concept store ha reso le Alef Bags la cassa di risonanza dell’alta manifattura italiana. Dalle mani esperte di Tiziano Colasante che da vent’anni opera nel settore creando prototipi di grande originalità, e la marketing manager Alessia Auriemma, nasce un prodotto dinamico, in grado di coniugare eleganza e qualità estetica con la praticità, elemento necessario per conquistare il favore del mercato delle nuove generazioni.

E il 2020 sembrerebbe essere iniziato bene per Alef Bags, che ha visto inaugurare poco prima del lockdown la sua boutique nel cuore del quadrilatero milanese, in via Borgospesso, via del lusso, e vetrina di grande pregio per un prodotto che ha in sé tutti i valori del Made in Italy.

Uno spazio su due livelli caratterizzato dalla materia in resina e dai colori neutri che rendono protagonisti tagli e materiali di prima scelta degli accessori Alef e le eleganti griglie di rami in oro chiaro spazzolato. La materia e la sua sperimentazione stanno alla base del concept del brand che con le sue collezioni per l’uomo e per la donna ha messo d’accordo personalità dallo stile apparentemente divergente, ma attento alla cura dei dettagli e all’unicità del prodotto.

Pelli preziose e piacevoli al tatto, mixate ai nuovi e più tecnici materiali, sono protagonisti delle tre linee maschili: Dollaro, dedicata all’urban traveller e l’instacabile business man; Joy, per il backpack addicted ad alto impatto cromatico che non vuole passare inosservato e Nylon scelta dallo sportivo che non vuole rinunciare a un tocco di stile e alla positività, con cui i colori di questa collezione, dal verde, all’arancio, al blu elettrico, si affacciano alla calda stagione.

Il webinar Cuoio di Toscana crea innovazione

La formazione delle risorse che rappresentano il futuro del nostro paese è una missione di grande responsabilità, soprattutto in un’epoca di profonda rivoluzione in cui tutto ha assunto una valenza digitale. L’innovazione e le strategie di comunicazione più evolute ci rendono più solidi nel panorama del mercato mondiale e più competitivi, ma quello che ci rende diversi e unici sono le nostre tradizioni e le maestranze che hanno dato al nostro paese una posizione di grande rilievo nella produzione delle manifatture di lusso.

Per questo motivo assume un valore di primo piano chi s’impegna a non interrompere il ciclo della formazione, come Cuoio di Toscana con gli studenti del Corso di Laurea in Scienze della Moda e del Costume, all’interno della facoltà di Lettere e Filosofia de La Sapienza di Roma, ponendo l’attenzione sulla produzione del cuoio: dalla suola con tutte le sue caratteristiche distintive, fino ai segreti della lavorazione che garantiscono un risultato d’eccellenza del prodotto, certificato di distinzione del nostro Made In Italy.

La data del 3 giugno seguirà il successo della prima dell’11 maggio nel webinar dal titolo “Il cuoio da suola: caratteristiche e lavorazioni” in cui verranno analizzate tematiche di fondamentale importanza per un consorzio che rappresenta la vera eccellenza italiana nel mondo. Processi di produzione immutati nel tempo, come la concia vegetale che assicura al cuoio resistenza, traspirabilità ed ecosostenibilità, stile e creatività sono la conditio sine qua non per raggiungere il livello d’eccellenza che rende il prodotto italiano unico e insostituibile. Per concludere con il tema della tracciabilità sull’intera filiera produttiva, certificando gli elementi che mantengono il legame con la tradizione e la necessaria innovazione per rispondere alle nuove esigenze di mercato.

The Collection of Light

Si chiama Branta, l’innovativa capsule collection di Canada Goose che vede come protagonisti cinque capi per l’uomo e per la donna, interpretati da James Clar, il visual artist di Brooklyn che fonda la sua “weltanschauung”, la sua visione creativa del mondo, sugli effetti che la luce e la tecnologia hanno sulle nostre vite e sulla nostra percezione della realtà.

James Clar, visual artist

Tessuti innovativi e finiture di alta manifattura vengono illuminate da dettagli riflettenti che seguono le lunghezze e le raffinate forme della collezione, ispirate alla
lunghezza d’onda dello spettro elettromagnetico della luce. Perseguendo il fine ultimo dell’artista che, con grande ottimismo, vuole sottolineare il valore che ha l’interazione tra luce, arte e funzionalità e l’impatto positivo che ha su di noi quando l’accogliamo.

Ispirata all’opera di Clar “The Art of Light”, i 5 capi di Canada Goose rappresentano una contemporanea fusione di arte e funzionalità, realizzati in Ventile® tessuto antivento e resistente all’acqua ma leggero e morbido al tatto e pratici per seguirti nei luoghi che più desideri, dentro uno zaino o una borsa a tracolla.

Un’altra straordinaria iniziativa, permeata di luce e tecnologia è stata lanciata su Instagram: si tratta un filtro AR interattivo che emula la natura attraverso la luce. Il filtro “Elements of Spring” genera raggi di luce intorno all’utente in un ambiente reattivo e virtuale. Mentre l’utente si muove, i raggi di luce cadono e lo spettro dei colori cambia, simboleggiando gli elementi della primavera – vento, sole, pioggia – e la frequenza con cui essi possono cambiare.
La capsule collection Branta spring summer è disponibile online su www.canadagoose.com e in selezionati store in Cina continentale e Hong Kong.

Breitling lancia un webcast con una collezione che dà la carica

Breitling, top di gamma nell’universo dei segnatempo, si conferma ancora una volta tempestivo nelle iniziative legate a tutti gli appassionati dei meccanismi di precisione, con un webcast straordinario che vede come protagonista il Ceo dell’azienda Georges Kern e gli highlights delle nuove collezioni.

Da sempre impegnato in attività straordinarie a scopo benefico, come la gara ciclistica, nel 2018, della squadra di Triathlon per fornire biciclette a una comunità con limitate possibilità di trasporto, o la partnership con Ocean Conservancy volta ad aumentare la consapevolezza globale nella lotta contro l’inquinamento dei mari. L’universo di Breitling non si ferma neanche in quest’occasione, perché il movimento è la sua essenza, il suo impegno costante e la sua missione.
Godetevi l’energia del webcast e le suggestive immagini che raccontano il mondo del Chronomat B01 42, della capsule collection Superocean Heritage ’57 e del Navitimer Automatic 35.

Breitling Chronomat, icona degli anni 80, con il suo modello braccialato e chiusura a farfalla, è un perfetto compagno per ogni occasione, in grado di adattarsi da uno stile casual fino al tuxedo.
Il Chronomat Frecce Tricolori Limited Edition s’ispira all’orologio realizzato insieme alla celebre pattuglia militare italiana delle Frecce Tricolori, sviluppato e lanciato nel 1983.
Altra collaborazione da collezione è il Chronomat Bentley, creato con la grande marca britannica di automobili di lusso. È dotato di una cassa da 42 millimetri in acciaio inossidabile e un quadrante verde con contatori cronografici neri a contrasto.

Un altro gioiello in sere limitata è il Superocean Heritage ’57 caratterizzato da un design molto particolare, ispirato al primissimo esemplare prodotto nel 1957, una reinterpretazione modern-retrò del classico orologio da immersione. Il suo twist contemporaneo ci riporta allo stile di vita disinvolto della vita da spiaggia dei surfisti che ha conquistato le generazioni degli anni 60 e ne ha definito stile e cultura. Un’esplosione di colori su una cassa di 42 mm in acciaio, gli indici e le lancette delle ore e dei minuti sono rivestiti di Super-LumiNova® nelle gradazioni dell’arcobaleno in giallo, verde, blu, indaco, viola,rosso e arancione.
La sua edizione limitata è composta da soli 250 pezzi e sul fondocassa è riportata l’incisione «One of 250».

Stile in giardino: Home Gardening che passione!

Nonostante la necessità di rimanere tra i confini delle proprie case, una delle buone notizie di queste ultime settimane per molti di noi è stata la scoperta aver saputo ritrovare una connessione speciale con la terra e la natura.  Sempre più persone, infatti, trovano ispirazione dall’impegno per la cura di fiori e piante, scovando le più idonee, resistenti e in grado di offrire un ricambio di ossigeno in appartamento, oppure, per chi ne ha la possibilità e qualche metro quadrato di terra, nel creare un piccolo orticello con pallet e cassette da frutta, facendo tesoro delle giornate di sole sempre più frequenti. Abbiamo scoperto che questi ultimi giorni hanno visto crescere la ricerca di “idee per il giardino di casa” del 62% in Italia su Pinterest.

Anche gli utenti di Pinterest si sono sbizzarriti a elargire consigli su come crearsi una piccola serra homemade e dare un nuovo fascino al vostro giardino usando pochi oggetti di riciclo come tessuti, vecchi vasetti o bottiglie che possono trasformarsi in romantiche lanterne, ruote da bici ormai in disuso saranno complementi straordinari per le vostre aiuole.

Per chi non volesse fare a meno di essere cool anche con le mani sporche di terra, ecco per voi una selezione di capi e accessori fatta ad hoc per l’occasione.

®Riproduzione riservata

“Viaggi da Camera” Fondazione Nicola Trussardi

I giorni caratterizzati dal lockdown, che ormai, diciamolo, hanno superato di gran lunga i tempi previsti da una quarantena, prendono sempre più le sembianze di una nuova normalità, in cui l’isolamento si rivela un’occasione di osservare tutto da molto più vicino.

Il racconto di uno spazio intimo acquisisce un valore sempre maggiore, e se invitiamo la nostra creatività a superare i limiti del perimetro che ci circonda e ad affondare il pensiero al di là della nostra intimità, il risultato potrebbe raggiungere un valore estetico completamente nuovo, come quando i tagli di Lucio Fontana sprigionarono le infinite possibilità espressive della materia della tela.

L’idea, promossa dalla Fondazione Nicola Trussardi, invita artisti del panorama contemporaneo a raccontare la propria visione intima tra le mura della propria stanza, per provare a scoprire nuove mappe della fantasia e nuovi punti di fuga, che sfociano nella piattaforma online della Fondazione, attraverso il sito e suoi canali social. https://www.fondazionenicolatrussardi.com/viaggi/

I nomi che hanno già aderito al progetto: Marco Belfiore, Carlo Benvenuto, Simone Berti, Maurizio Cattelan, Andrea Contin, Genuardi/Ruta, Massimo Grimaldi, Emilio Isgrò, Luisa Lambri, Marcello Maloberti, Domenico Antonio Mancini, MASBEDO, Marzia Migliora, Giuseppe Penone, Diego Perrone, Gabriele Picco, Paola Pivi, Farid Rahimi, Marinella Senatore, Elisa Sighicelli, Federico Tosi, Patrick Tuttofuoco, Grazia Varisco, Nanda Vigo, Luca Vitone.

®Riproduzione riservata

Occhiali, ispirazioni retrò

Può essere uno degli accessori più esclusivi del guardaroba maschile, spesso frutto di un’accurata ricerca e complemento di elevata raffinatezza per il viso e per l’intero outfit. L’eleganza è uno degli aspetti che ci consentono di avere successo nell’intrecciato gioco delle parti.

Le lenti perfettamente tonde regalano al viso un’affascinante allure da intellettuale, non a caso sono passati alla storia come i classici occhiali di John Lennon o dei volti più accattivanti di Hollywood come Johnny Depp.

In Italia fanno la loro prima comparsa grazie ai vetrai veneziani del 1200, noti per le loro capacità di rendere convesso il cristallo di rocca che in tale forma si rivelò utile come lente d’ingrandimento, chiamate all’epoca “roidi da ogli” (lenti rotonde per gli occhi). I primi ad essere portati sul viso, un paio di secoli dopo, avevano preziose montature in corno, cuoio, tartaruga o fanone di balena. Per fortuna col tempo sono state create montature di altissima manifattura in metallo (anche pregiato come oro e argento) e acetato, senza dover ricorrere allo sfruttamento di qualsiasi specie animale.

Creati da abili mani di artigiani, leggeri e stondato, con ponte ricurvo o alcuni rivisitati in titanio satinato o in acetato spesso, sfumato multicolor in una chiave di lettura contemporanea, alcuni esemplari riproducono fedelmente l’astina ricurva dietro l’orecchio.

®Riproduzione riservata

#iorestoacasa

In questa nuova fase in cui essere uniti significa stare lontani, tutti le nostre abitudini, la nostra routine assumono una forma completamente diversa, il nostro raggio d’azione è limitato e tutto assume un’accezione “smart”, per aggirare il problema.

Dallo smart working, alle infinite soluzioni online per rispondere a ogni esigenza, comprese quelle per mantenersi in forma e scaricare la tensione. Persino la scelta del nostro look prende la stessa direzione: il comfort fa da padrone, con una carica di energia grazie ai colori audaci di felpe e t-shirt, alternate da collezioni dal gusto più tradizionale per i più classici, per concludere con versioni luxury in seta e cotone o cashmere.

Adidas Originals
Re Hash
Fred Perry x Raf Simons
CP Company
Puma x RHUDE
Jacob Cohen
MOOSE KNUCKLES
Calvin Klein Perfomance
Iceberg X Family First
Youri Djorkaeff by ZILLI SPORT
Malo
ROSSIGNOL
Shoe
Marina Militare
Think Pink
Alviero Martini 1^Classe
Intimissimi Uomo
Berwich

Armarsi di positività e porsi nuovi obiettivi è la migliore strategia. L’esplosione dei tutorial e delle dirette rappresentano una reAzione propositiva basata sulla condivisione delle segnalazioni degli stessi utenti, è l’esempio di @italia_smart che sulla sua pagina di Instagram propone tutti i giorni più di una soluzione per approfondire le proprie conoscenze, mettere alla prova la propria creatività e allenarsi dal soggiorno di casa propria. Le classi yoga di Denise della Giacoma stanno spopolando https://denisedellagiacoma.com/ come le sessioni gratuite di pratica bioenergetica attraverso il canale youtube di Daniele Mauro Guainazzi https://www.youtube.com/channel/UCsexxAMyXie_dQVl9fqKhlg
praticabioenergetica.it
La palestra Tonic di Milano ha attivato una programmazione sportiva dal vivo in diretta Facebook visibile con un semplice click sul link  https://www.facebook.com/tonicfitness/ con 12 lezioni al giorno da 15 minuti ciascuna, da lunedì a venerdì.

®Riproduzione riservata

Passione sneakers

È, senza alcun dubbio, la calzatura che ha spopolato negli ultimi decenni. Non conosce limiti di stile o generazione, perché il suo charme ha conquistato un posto in prima fila anche nei look più formali, smoking compreso, e non è neanche l’accessorio cool ad appannaggio dei soli giovani.

Le prime hanno le loro origini verso la fine del 1800, con suola in gomma e tomaia in tela per uso prettamente sportivo e devono il loro soprannome al fatto che non facevano alcun rumore camminando, di modo che chiunque potesse avvicinarsi “di nascosto” senza essere sentito (sneak).

Fu l’irresistibile James Dean in Gioventù Bruciata che ha consacrato questa calzatura a un vero e proprio cult da poter indossare tutti giorni, dalla terra all’asfalto, sotto il denim o un tailored suit.

Dai modelli icona che hanno spopolato negli anni 60, riproposti fedelmente da boutique e vetrine online, a esemplari fatti di materiali preziosi e un design equilibrato nelle linee e nei colori, per chi pensa che una sneakers non abbia nulla da invidiare a un’elegante brogue in pelle.

Malo
Rebook Club C Revenge per AW LAB
Zilli
Frau
Fred Perry
La Martina
Blauer
Boggi Milano
Cromier
Ellesse
Fessura
Premiata
BePositive
Reebok Zig Kinetica EH2815

Modelli dal design contemporaneo, caratterizzati da una libera reinterpretazione delle forme e soprattutto da colori audaci. Proposte cariche di forte personalità, un inno alla nuova stagione. Con tomaia a calzino e inserti stampa pitone, dettagli e sfumature che rendono queste sneakers pezzi da collezione.

Cat Footwear
Lumberjack
Merrel
Puma Future Rider
Adidas Ultra Boost
Bikkembergs
Hide & Jack
Jimmy Choo
Zilli
Reebok Zig Kinetica EH2811

®Riproduzione riservata

Il Pensiero Stupendo della moda italiana

La moda italiana della FW 2020-21 è più ispirata che mai. Si lascia abbandonare a nuove provocazioni o romantiche celebrazioni della cultura a noi più cara. Gioca con controsensi e scenari surreali, scandisce il tempo e celebra i suoi miti. Ma non trascura l’attenzione alla “sostenibilità”, un processo in cui CNMI ha coinvolto i propri Associati e gli operatori che rappresentano la filiera dell’intero sistema moda italiano.

Ambientata in una foresta di fili, la collezione di Ermenegildo Zegna è pratica e funzionale, caratterizzata da forme over su giacche e camicie, è fortemente impegnata a rispettare l’ambiente, grazie all’utilizzo di cashmere e lane riciclate ampliando ulteriormente l’approccio #UseTheExisting nelle mischie di fibre naturali e sintetiche. “La nostra arte ha il dovere di rispettare la terra. È la nostra missione, sia come esseri umani che come designer” spiega Alessandro Sartori, Direttore Artistico del brand, che ha scelto i colori più suggestivi che vestono la natura: il mastice, l’arenaria, il cloudy sky, il quarzo marrone, il loden scuro illuminati da tocchi di oro rosa, rame, ambra rossa e blu pavone.

Ermenegildo Zegna FW 2020-21

La donna di Dolce & Gabbana recupera l’arte del “Fatto a mano” mettendo in primo piano i valori tradizionali del Made In Italy che distinguono il pregio della nostra manifattura da quella del resto del mondo. 121 look che raccontano, ognuno, una storia diversa, un ricordo autentico. Lane gessate e pied de poule anche per il doppiopetto al femminile con tanto di revers a lancia e coppola destinati a una donna dall’identità forte e sensuale.

Dolce & Gabbana FW2020-21

Gli stessi valori che ritroviamo nella collezione maschile dei due stilisti, che credono profondamente nei preziosi valori dell’artigianalità e nell’importanza che essi vengano tramandati di generazione in generazione, per proteggere l’immenso patrimonio della nostra cultura e delle nostre maestranze. I “Mesteri D’Arte” di Dolce & Gabbana vengono raccontati da uomini che incarnano gli aspetti della bell’Italia fatta di sole, primizie e paesaggi mozzafiato. Con i loro visi autentici, vestiti di tweed di lana, tartan, pied-de-poule, velluto.

Dolce&Gabbana FW2020-21
Dolce&Gabbana FW2020-21

In uno scenario che rappresenta piazze astratte che comunicano tra loro da porte illuminate di rosso, Prada celebra ancora una volta l’autorità e la forza innate della donna che sono messe in risalto attraverso le sue azioni. Infinite, come poliedrica è la personalità femminile e le sue scelte che la portano ad affrontare coraggiosamente itinerari opposti. Il dinamismo dunque ha un ruolo fondamentale nell’abbigliamento femminile, per questo viene presentato in una chiave estetica superiore. Le frange, una costante declinata in materiali diversi che scandiscono il ritmo dell’azione rivolta in direzioni e scopi differenti: nei tailleur rivisitati, nella maglieria in versione glamour, su blazer o luminosi abiti in paillettes che sprigionano il massimo della femminilità. Stampe floreali in chiave digital con elementi che ricorrono al mondo dello sport e tessuti tecnici per una praticità ad alto contenuto intellettuale.

La collezione maschile viene rappresentata all’interno di piazze in cui si vivono insieme i fondamenti dell’architettura rinascimentale con grafiche e proiezioni digitali per sottolineare come passato e presente vivono insieme, che tutto quello che stiamo vivendo ha già un valore storico. Uomini osservati dall’alto, i cui percorsi s’incrociano in gioco di stile emozionante che mette in contrasto materiali tradizionali con fibre tecnologiche riciclate che sono già parte del nostro heritage stilistico. Vecchio e nuovo convivono infondendosi energia reciproca, attraverso una nuova chiave di lettura.

Tutti gli uomini, dalle sfaccettate personalità, nel mondo Ferragamo dipinto da Paul Andrew. Dal businessman al biker, fino all’irresistibile fascino della divisa del pilota, del marinaio e del soldato, e infine il surfista rieditato con materiali propri del guardaroba metropolitano. Ritratti consacrati di diverse personalità maschili che cambiano la muta e si presentano in passerella con tagli contemporanei di grande impatto e un mix di materiali pregiati come lane, cashmere e pelle in modo inconsueto e stimolante.

Anche la collezione femminile è divisa per archetipi, ma l’ispirazione sono le grandi donne della storia: “Il vestire definisce il corpo e supera il concetto di abbigliamento, oggi obsoleto sia per l’uomo sia per la donna. Ci siamo ispirati all’intelligenza, al coraggio e al carisma di alcune icone femminili come Virginia Woolf, Nancy Pelosi, Nina Simone e Michelle Obama” commenta il Direttore Creativo Paul Andrew. Sandali o foulard rivisitati nei pellami, tessuti e ricami. Suole in gomma e stivali alti in pelle stretch, materiali di recupero e tinture vegetali. Una donna forte, coraggiosa, elegante e formale ma audace allo stesso tempo, capace di mettersi in discussione, pratica e glamour.

Salvatore Ferragamo FW20-21

Alessandro Michele, dopo cinque anni di direzione creativa nella maison Gucci, esplode con uno show dal sapore rivoluzionario. ci invita a guardare tutto con gli occhi di bambino. Liberi da i preconcetti, le regole che impongono costumi e modus vivendi imposte dalla società. La scena è dominata da un gigantesco pendolo di Foucault, simbolo di un contesto culturale che segna il destino di uomini e donne determinando anche le loro scelte personali. Da qui l’invito a riflettere sulla necessità di essere liberi di ritrovare se stessi, senza le catene degli stereotipi che hanno contaminato la nostra personalità e il percorso delle nostre vite, su ciò che giusto e sbagliato. Felpe che esprimono un chiaro invito a riflettere Think, grembiuli da scolaretto in contrasto con pettinature punk e su denim strappati, altre parole impaziente e impotente sono un chiaro riferimento al desiderio, spesso strozzato, di esprimersi. Intento in cui lo stilista in questo show, fuori dal comune, è riuscito benissimo.

Gucci Fw 2020-21
Gucci FW 2020-21

Dulcis in fundo, Re Giorgio ha sempre in mano le chiavi dell’eleganza. La collezione costruita per lui è avvolgente, i tessuti protagonisti sono piacevoli al tatto e ideali per esaltare la figura dell’uomo. Il velluto declinato in diverse forme e pesi, persino sul revers come un morbido scialle; lane calde e spesse di montagna su capi in maglieria jacquard, lane impalpabili su cappotti, giacche e pantaloni, seguono in maniera fluida i movimenti del corpo.

Gli aspetti più dell’eleganza maschile vengono addolciti per essere condivisi col guardaroba femminile: maxicravatte jacquard completano look composti da ampi pantaloni con risvolto e pences, mentre uniformi napoleoniche in velluto esaltano la silhouette femminile nelle collezioni di Emporio Armani e Giorgio Armani. Come stampe camouflage prendono le sembianze di decori floreali scintillanti in giacche e morbidi pantaloni. Conclude lo show con una selezione di look delle collezioni Giorgio Armai Privé primavera/estate 2009 e 2019, ispirati alla Cina, paese con il quale lo stilista ha da sempre un legame speciale, estetico e culturale.

Emporio Armani FW2020-21

®Riproduzione riservata

Kate Upton e Canada Goose insieme per gli orsi polari

Kate Upton, la super modella e attrice americana che da più di dieci anni sostiene gli orsi polari e il loro habitat naturale, da oggi è la nuova Goose Person, con una straordinaria campagna che supporta l’ambasciatrice di Polar Bears International nel suo impegno costante contro le cause che provocano lo scioglimento dei ghiacci. Dalla vendita di cinque capi della SS20, tra cui rainwear, windwear e lightweight down, verranno devoluti cinquanta dollari a PBI, che fornirà ancora una volta un aiuto concreto agli orsi polari. Dal primo anno in cui hanno iniziato a salvare il futuro del pianeta, Canada Goose e PBI hanno raccolto oltre 3,5 milioni di dollari a questa valente organizzazione.

Un colpo di fulmine nato nel 2013 quando Kate indossò per la prima volta un Bomber Chilliwack bianco durante lo shooting di Sports Illustrated in Antartide.

Kate Upton per Canada Goose e PBI
Un capo della collezione Canada Goose PBI SS20 indossato da Kate

“Ho scoperto per la prima volta Canada Goose quando ero in Antartide e le temperature scendevano fino a -20° e quella giacca mi ha impedito di congelare! Ho usato i loro prodotti in ogni condizione estrema e la loro qualità non è seconda a nessuno,” racconta la Upton. “Dopo essere stata per lungo tempo una fan del brand, sono orgogliosa di collaborare ufficialmente e sostenere l’incredibile lavoro che svolgono per l’ambiente. Ho imparato che ciò che sta accadendo nell’Artico ha influssi in tutto il mondo e Canada Goose è un’azienda che in questo campo sta facendo la differenza”.

In contemporanea al lancio della collezione, è stato prodotto un cortometraggio “Bare Existence,” in collaborazione con Stept Studios, per testimoniare e divulgare l’importante missione di Polar Bears International per questa specie in via di estinzione e il loro habitat naturale.

®Riproduzione riservata

080 Barcelona Fashion

Si è appena chiusa la 25a edizione della settimana della moda Barcellonese, una fucina di talenti in coro che hanno urlato il proprio motto in favore del pianeta e della libera creatività. Le passerelle si sono susseguite in uno dei maggiori esempi di modernismo catalano, Hospital de Sant Pau, tra mosaici luminosi, sculture ad alto impatto decorativo e archi in gotico fiorito immersi in un giardino che riprende il gusto lussureggiante della cultura moresca.

Avanguardia pura declinata in differenti e innovatrici personalità artistiche come quella di Juanjo Villalba Bermudez che con la sua Emotional Mythology racconta in dodici outfit unici (perché non verranno riprodotti per la vendita), un percorso dell’anima che si scontra con la bellezza e i patimenti dell’amore dal “prima di te” al “dopo di noi”. Dopo anni di brillante carriera nel marketing, fino all’età di 38 anni, la crisi colpisce anche lui portandolo alla scelta di creare una sua collezione che rappresenti la sua forza creativa, quasi un biglietto da visita portato all’ennesima potenza, nella speranza di essere notato e assunto da un’altra azienda, con un coraggio e una fiducia verso la vita mai visti prima.

Boris Bidjan Saberi
Il tedesco iraniano presenta una retrospettiva per celebrare i suoi 11 anni di creatività avanguardista. I suoi guerrieri metropolitani celebrano la sua duplice eredità culturale: da quella europea all’antico Medioriente, in cui l’attenzione alle materie prime si fonde con l’alta sartoria. Pelle e argento, materiali antifreddo e accessori in rame lavorati a mano si mixano prendendo la forma di armature contemporanee, in paesaggi metropolitani appartenenti a un’altra dimensione e latitudine, le cui coordinate sono espresse dal suono del vento ed elicotteri. Un vero sperimentatore che dal 2007 porta un contributo di alto rilievo nell’evoluzione dell’abbigliamento artigianale.

Un uscita della collezione FW20-21 di Boris Bidjan Saberi
Un’uscita della collezione FW 2020-21 di Boris Bidjan Saberi
Boris Bidjan Saberi
Boris Bidjan Saberi

La grande padronanza della lavorazione della maglieria rende la collezione di Alled Martinez per la FW 20-21 un vero capolavoro. Lo stilista, vincitore del premio LVMH dopo la laurea alla Saint Martins, riesce a entrare nel team della Maison Givenchy.  Il suo ritorno in Spagna determina la sua affermazione personale.
A 080 Barcelona Fashion, veste un dandy dal gusto anni 70, permeato di allure contemporanea prodotto Made in Italy. Completi gessati in maglia che riflettono la luce ed esaltano figure slanciate e longilinee, pantaloni in viscosa, camicie e jeans in maglia di lurex. Punti luce, leit motiv per lo stilista che li declina anche nel suo tuxedo, ancora più accattivante se portato con le più informali delle sneakers.

Un look della collezione di Alled Martinez per la FW 20-21

Sonia Carrasco
La trentunenne valenciana, molto sensibile al tema ambientale, emana buon senso ed energia positiva a primo impatto. 45.376543, 59.651328 è il nome della collezione per la stagione AW20-21, coordinate che si riferiscono alla situazione geografica del Mar d’Aral, in Kazakistan, scomparso a causa della coltivazione del cotone, che è considerata una delle peggiori catastrofi ambientali nella storia contemporanea. Capi in cui si riconosce una donna forte e pratica, votata a un’eleganza rivolta al quotidiano, al lavoro che facciamo tutti i giorni per il bene di qualcosa che appartiene a tutti. Come il mare e la biodiversità che vedono cedere il posto al deserto, ripreso nei colori e nei movimenti dei tessuti, fluidi come dune di sabbia.

Enaut
Prodotto eticamente a Barcellona, la sua collezione é una metafora del viaggio interiore che lui definisce Exodus, un esodo da un un’ambiente devastato e ostile. Il primo passo per questa fuga ben pianificata è una carta d’imbarco che è l’invito del designer a riflettere sulla sua collezione presentata tra paesaggi lunari, le cui rocce frastagliate sono riprese sulle fibbie delle cinture in metallo e suoni che riportano al decollo di uno shuttle. Le forme riprendono i volumi di una tuta da astronauta in morbida lana, tute in tessuti semilucidi e materiali rigidi, colli ampi o salopette in piumino con cerniere termosaldate.

Enaut
Un’uscita della sfilata di Enaut FW2020-21
Un’uscita della sfilata di Enaut FW2020-21

®Riproduzione riservata

Vittorio Piani, la pelle nel dna

Tra i più grandi cultori della lavorazione della pelle della nostra penisola, figura Vittorio Piani, da sette anni presidente di Stewart, società della provincia fiorentina, da sempre terra di grandi maestri della pelle. Architetto per formazione e amante delle linee raffinate e pure, sostenitore del less is more, ha trasportato questa sua visione di eleganza nel progetto che lui stesso ha rilevato e sviluppato con un successo ogni anno più rilevante.

Stewart, con i suoi 200 punti vendita in Italia e una ventina all’estero è una delle realtà più interessanti dell’industria italiana, per il suo impegno costante nella produzione di capi in pelle nel totale rispetto dell’ambiente, evitando l’utilizzo di agenti chimici inquinanti per i lavaggi che invece vengono trattati con particolari procedimenti in acqua tiepida.

Un’anteprima della collezione di Stewart della Fall Winter 2020 – 2021
Giacca in pelle appartenente alla collezione Etere per la primavera estate 2020

Un grande classico maschile che si sposa con una tradizione di centauri da bike-movie come Peter Fonda in “Easy Rider” o “Il Selvaggio” Marlon Brando su due ruote.

Ma l’evoluzione dello stile di Stewart arriva con il successo della sua “Nuvola”, un piumino rivestito di pelle, per rispondere alle esigenze della stagione fredda senza rinunciare alla qualità 100% Made in Italy e l’eleganza grintosa di un capospalla in pelle, che, all’occasione, diventa anche trasformista perché è reversibile, nelle due varianti in pelle colorado classica e camoscio idrorepellente e in 8 mosse diventa un cuscino, ideale per i lunghi viaggi. Nella sua proposta estiva “Etere” è un’accattivante giacca in pelle sfoderata.
Comun denominatore: morbidezza al tatto e adattabilità agli spazi. La pelle viene rigorosamente trattata e bottalata prima di passare una durissima selezione e diventare un capo Stewart, morbidissimo al tatto come un foulard di seta.

Chivas in The Blend, il whisky più famoso d’Italia va in tour e ci presenta il suo Regal 18

Un viaggio negli speak-easy e cocktail bar selezionati d’Italia è appena partito, per raccontare al pubblico appassionato o semplicemente incuriosito la vera anima di Chivas Regal invecchiato 12, XV o 18 anni.

Sotto la guida di Farah Jafferji, Brand Ambassador di Chivas Regal e un Whisky Expert, i partecipanti avranno modo di scoprire e sperimentare attraverso a sensibilità delle proprie papille gustative, come nasce il Blended Scotch Whisky per eccellenza. Il programma, in collaborazione con whiskyclub.it, è una straordinaria occasione per avvicinarsi al mondo dei blended e scoprire quale gusto è più adatto alla vostra personalità, con l’aiuto di un kit che contiene una mini-bottle di blended grain con note floreali e 4 mini bottle di single malt, ognuna con un particolare sentore: fruttato, cremoso, agrumato, affumicato. Attraverso una pipetta e un contenitore graduato, i partecipanti possono quindi creare il proprio blend personalizzato e conservarlo in un’altra mini bottle di Chivas Regal 12.

Una grande occasione per mettersi alla prova, ma anche di comprendere la complessità che nasconde questo pregiato distillato. Non a caso, il Master Blender di Chivas è in grado di distinguere e miscelare oltre 85 note per la creazione di un whisky.

La grande famiglia di Chivas presenta per l’occasione anche il Regal 18, creato da Colin Scott, uno dei più grandi Master blended del mondo, composto da 85 aromi diversi che dialogano l’uno con l’altro, non entrando mai in conflitto, ma creando un romanzo accattivante e ricco di spunti. Tra note di toffee, vaniglia, arancia, frutta secca, mandorla e cannella, ci vogliono almeno 18 anni in botti di ex bourbon e di ex sherry altamente selezionate per raggiungere l’inconfondibile finish caldo e persistente del 18.

Per l’occasione vi suggeriamo un cocktail per condividerlo con gli amici

Versate nello shaker 60 ml di Chivas Regal 12 anni, aggiungete 40 ml di Boero Sweet & Sour, aggiungete ghiaccio e shakerate energicamente, servite in un tumbler con 3 gocce di Angostura bitter

Seguite le date di Chivas in The Blend in giro per l’Italia sul sito whiskyclub.it/chivas-crea-il-tuoblend/

Queste solo alcune delle prossime:

12 febbraio allo speakeasy Sottovoce di Bergamo
17 febbraio at Taylor’s di Cagliari
11 marzo allo speakeasy Room 21 di Soverato
12 marzo all’Eurodrink di Lamezia Terme

®Riproduzione riservata



L’Innovation technology di Claudio Marenzi per il pianeta

Presidente e Amministratore Delegato di Herno, una delle aziende di punta del sistema moda italiano che vanta una storia di più di settant’anni, Claudio Marenzi è un punto di riferimento per quello che concerne l’innovazione e la crescita del mercato del nostro paese. Non a caso è Presidente di Pitti Immagine e di Confindustria Moda dove convergono 66.000 imprese del Made In Italy, appartenenti a tutte le filiere produttive della moda e dell’accessorio, che insieme generano un fatturato di 95,5 miliardi di euro.

A Pitti Uomo 97 l’innovazione tecnologica si conferma il suo pallino e, senza alcun dubbio, il segreto del successo della sua azienda, nella cui mission corre instancabile lo slogan “funzionalità oltre all’estetica”. E con cosa se non con la Herno Laminar ASSOLUTO, una scarpa da trail running ma dal look pittosto urbano. Realizzata in Gore-Tex con suola Vibram Megagrip che, grazie al suo grip ad alte prestazioni, garantisce massima stabilità su ogni terreno. Obiettivo raggiunto grazie al gioco di squadra con un azienda leader nel settore,S.C.A.R.P.A. Punto di forza, infatti, di un imprenditore come lui è quello di saper riconoscere il meglio delle eccellenze italiane per creare sodalizi in grado di produrre delle vere novità pronte a sbaragliare il mercato, grazie a ricerca e innvazione.
Ma un’impresa di successo non può più prescindere dalle esigenze ambientali del pianeta, anche per stessa richiesta dell’utente che rivela sempre più consapevole e responsabile nei confronti del pianeta. Ed ecco la vera rivoluzione: 2 piumini (un bomber e un cappotto) completamente biodegradabili perché occorrono solo 5 anni per essere completamente smaltiti, accessori e imbottitura in piuma inclusi.
A far compagnia a questo eccezionale progetto, altre 2 idee green che prestano attenzione ai filati: un parka, un cappotto e un blazer in nylon 100% rigenerato ECONYL® prodotto con reti da pesca usate e scarti di moquette destinati alla discarica, persino l’imbottitura è ricavata da duvet dismessi. Mentre un peacoat e un cappotto sono elegantemente tessuti di una lana melange anch’essa riciclata da materiali di scarto.

®Riproduzione riservata

La rivoluzione etica di Brunello Cucinelli

Il suo capitalismo umanistico ha cambiato il modo di fare impresa, attraverso il sostegno della cultura e del tempo libero.

È il re del cashmere, prodotto nell’antico borgo umbro di Solomeo. Secondo un sistema imprenditoriale rivoluzionario che difende e promuove i valori di cultura, tradizione e soprattutto dignità umana. Dai bonus cultura per impiegare il proprio tempo libero in maniera costruttiva, alla scelta di dare un limite ben definito alle ore di lavoro, al di fuori delle quali è fortemente consigliato di non rispondere a mail e telefonate di lavoro, per dedicare quel tempo (dalle 17.00 in poi) a tutto quello che può arricchire mente e anima nel profondo.   “Le mansioni dell’artigiano e dell’operaio sono dure e ripetitive. E se ti faccio lavorare oltre l’orario ti rubo l’anima. Inoltre, la creatività è solo dove c’è la bellezza”.

Non solo una meritatissima laurea ad honorem in filosofia, ma il maestro di eleganza e portatore sano del Made In Italy nel mondo, di un’eleganza vera e credibile, si trova al terzo posto tra gli uomini vestiti con classe nella classifica di Gq Uk.

Il suo prodotto è un vero caso di eccellenza senza eccezioni che, unito al suo metodo imprenditoriale fuori dal coro, gli ha fatto raggiungere dei traguardi incredibili anche nel periodo di crisi più buoio per l’economia italiana, fino ai brillanti risultati del 2019 che hanno registrato un’ulteriore crescita dei profitti del 9%. Un eroe dei nostri giorni, insomma, i cui interessi non si limitano mai soltanto all’impresa, la sua Fondazione Brunello Cucinelli e Federica Cucinelli sono costantemente impegnati nel restauro dei tre monumenti più rappresentativi di Norcia: la Torre Civica, il Teatro e il Museo della Castellina. “C’è bisogno di avere maggiore coraggio per dare un segnale di speranza alla gente” ha dichiarato l’imprenditore che con coraggio lavora sempre a fianco della gente, perché, parafrasando una citazione di Kant, non esiste bello senza bene morale.

Pierfrancesco Favino con un tuxedo in velluto Brunello Cucinelli durante i 32mi European Film Awards, presso la Haus Der Berliner.

BERLIN, GERMANY – DECEMBER 07: Pierfrancesco Favino, wearing Brunello Cucinelli, attends the 32nd European Film Awards ( Europaeischer Filmpreis ) at Haus Der Berliner Festspiele on December 07, 2019 in Berlin, Germany. (Photo by Matthias Nareyek/Getty Images)

Stefano Accorsi ha indossato un abito tre pezzi su misura Sartoria Solomeo, in tela di lana, camicia effetto denim e accessori Brunello Cucinelli durante la premiere del film “La Dea Fortuna” a Roma.

®Riproduzione riservata

It’s Christmas! Be bright

Oro, argento e… brilla! Parti col look giusto per distinguerti nei giorni di festa con l’accessorio o il capo che da grinta e luminosità a qualsiasi serata. Da mixare con cura con un denim o garbati passepartout da guardaroba come completi neri o l’intramontabile camicia bianca, sono i veri protagonisti di stagione caratterizzati da metalli e pietre preziose, borchie e design accattivanti. Orologi, scarpe, occhiali valigie e capi da passerella, alzano le regole del gioco per osare e splendere tutti i giorni, anche con qualche oggetto stravagante da portare con il carisma di Re Mida.

SALVATORE FERRAGAMO

Mocassino in pelle con classico morsetto oro.

COR SINE LABE DOLI

Il più originale nel mondo dei papillon è Cor Sine Labe Doli, famoso per i suoi esemplari in ceramica.

BOTTEGA TRECCANI

Penna Roller Idea finiture in oro, ideata in esclusiva per Bottega Treccani dal maestro Alessandro Mendini.

HUBLOT

Cronografo con cassa 45mm in ceramica lucidata e satinata. Lunetta in King Gold 18 carati lucidata e satinata. Cinturino in King Gold 18 carati e ceramica nera.

TIFFANY & CO.

Anello in oro con sigillo in onice nero della collezione Tiffany 1837™ di Tiffany & Co.

DOLCE & GABBANA

Scarpe stringate tempestate da borchie dorate di varie misure.

ERMENEGILDO ZEGNA

Ermenegildo Zegna sunglasses, montatura squadrata sulle lenti calde e l’iconico logo ‘XXX’ in versione gold illumina le aste in acetato nero.

HIDE & JACK

Hide & Jack, il cui nome è ispirato a Dr. Jeckyll & Mr Hyde sono le sneakers che hanno fatto del contrasto il loro comun denominatore.

TUMI

19 Degree Aluminium è un bagaglio ultra resistente realizzata in alluminio con angoli scolpiti, sistema di chiusura a due punti con 2 lucchetti TSA con combinazione a pulsante.

AHIRAIN

Materiali e tecnologie ricercate per i piumini impermeabili di casa toscana che mettono d’accordo stile e tecnologia.

LINGOT D’AMOUR

Un lingotto d’oro puro per i gemelli di Lingot D’Amour

GUCCI

L’orologio Grip di Gucci si ispira al mondo dello skateboard come suggerito dal nome, che richiama la superficie della tavola a cui aderiscono le scarpe dello skater. La cassa in PVD oro giallo presenta tre aperture, a indicare le ore, i minuti e la data, mentre il logo GG inciso decora il cinturino coordinato.

G-SHOCK

Il primo esemplare di G-Shock realizzato in metallo dorato è l’esclusivo modello G-D5000-9, in edizione limitata e in vendita solo presso selezionate boutique in tutto il mondo.

RIMOWA 

L’Attaché Gold in alluminio è stata interpretata dall’artista Daniel Arsham per la collaborazione “Eroded Suitcase”. Bordi accuratamente arrotondati e scanalature ben definite, un lucchetto a combinazione in metallo e la maniglia rispettano la monocromia di color oro massiccio.

D’ELMAR

Dark Desire è una fragranza di lusso alle note speziate di fiori d’arancio, olio di carota, cardamomo, cannella, cumino, insieme a sandalo e patchouli. In vendita presso Zhor Parfums nel cuore di Milano

PININFARINA SEGNO

Il modello Cambiano Gold conserva l’iconica silhouette di Cambiano nelle varianti in oro chiaro e in oro rosa, in un elegante stelo dello spessore di 0.30 micron. Con puntale in lega Ethergraf® che scrive per ossidazione, come una matita ma indelebile come l’inchiostro, è custodita in una scatola in noce massello.

24BOTTLES

24Bottles nella sua versione natalizia, é la bottiglia piú glamour della hydration industry, in acciaio riutilizzabile, mantiene le bevande fredde per 24 ore e calde per 12 ore, senza creare condensa.

®Riproduzione riservata

Look da sci, i migliori alleati

La stagione sciistica è alle porte ed è subito caccia alle piste più belle e gli impianti più all’avanguardia. Dalla discesa perfetta per gli amanti della tradizione, a snowpark e fuoripista da brivido per i più audaci, l’importante è non farsi cogliere impreparati e scegliere gli alleati giusti per dare il cento per cento in tutte le condizioni. Per un trick sulla tavola o una performance da discesa libera, ecco le ultime innovazioni fresche da laboratorio, i top di gamma per dare il massimo in ogni disciplina e chissà, non tentare anche qualche evoluzione freestyle.

Oakley Clifden
Studiati per lo sci alpinismo, sono perfetti per proteggerti dalle condizioni climatiche più estreme grazie alla tecnologia delle lenti Prizm™ che offrono un contrasto ottimizzato e l’antiriverbero HDPolarized. Una montatura progettata con schermature laterali e meccanismo di bloccaggio del ponte per garantire la massima protezione.

The North Face
Si chiama Brigandine, con tecnologia Futurelight, mantiene la pelle asciutta mentre affronti la neve fresca nei percorsi fuori pista più inaccessibili.

Burton Step-On

Un attacco innovativo e super confortevole che consente al rider d’inserire e disinserire lo scarpone facilmente dagli attacchi, senza la necessità degli allacci convenzionali e concentrarsi sulla performance e il divertimento. Perfetto per i new beginners.

Tavola Burton
La Burton Free Thinker, caratterizzata dall’iconica grafica anni 90, è una twin-tip che consente la massima espressione creativa in qualsiasi direzione.

Lifaloft Jacket di Helly Hansen
Questa giacca è stata votata come Gold Winner ISPO Awards nel segmento Snowsports per il 2019 da una giuria composta da 43 giudici provenienti da 12 paesi di 3 continenti. Più leggera del 20% e allo stesso tempo più isolante, grazie a microscopiche sacche d’aria che catturano e trattengono il calore.

Garmin Fenix 6
Dispone di oltre 2.000 località sciistiche per lo sci alpino (con nomi e coefficienti di difficoltà delle piste). La funzione ClimbPro permette di analizzare il profilo altimetrico di un percorso, come quello di un’uscita scialpinistica, e rilevare tutte le sezioni di salita più impegnative del percorso. Presenti anche Smart Notification, pagamenti contactless tramite Garmin Pay™ e musica.

Rossignol Covershield Jacket 

Ha una struttura all’avanguardia che imita le corazze protettive degli animali. I componenti della giacca si sovrappongono e si articolano così da ricoprire le cuciture e garantire un’impermeabilità impeccabile. 

Briko Storm
Questo casco, dotato di 16 fori di ventilazione, combina diversi materiali di costruzione, come policarbonato e ABS, ottenendo così un mix ideale tra leggerezza e robustezza. Il fitting aumenta con lo Slim Rollfit che, grazie a una rotella regolatrice nella parte posteriore, garantisce la calzata ideale e l’adattabilità del casco a ogni tipo di testa. 

Patagonia Pow Slayer Bibs
Leggera e altamente traspirante, è realizzata in tessuto GORE-TEX® Pro a 3 strati in nylon, con superficie esterna completamente riciclata. Zip bidirezionali per una ventilazione ottimale, tasche cargo sono a prova d’acqua e pratiche da utilizzare e ghette per lasciare fuori la neve. 

Fischer Speedmax 3D
Questi sci sono progettati per ridurre l’attrito dell’asta sulla neve grazie all’utilizzo di un materiale sciolinabile anche sulle pareti laterali dell’asta molto sollecitata. Si tratta di equipaggiamento da Coppa del Mondo, sviluppato in collaborazione con i più forti atleti della disciplina.

Dynafit Tour 88
Hanno una larghezza di 88 mm al centro, creati per lo scialpinismo classico, sono dotati di eccellente manovrabilità, sciata stabile e utilizzo semplice su ogni terreno. Il peso leggero di appena 1.280 grammi (lunghezza di 166 cm) permette allo sciatore, anche nelle lunghe uscite impegnative, di risparmiare energia per la discesa. 

Julbo Cyrius

Questa maschera presenta una lente cilindrica senza telaio che garantisce un campo visivo molto ampio. Dal design moderno e leggermente squadrato, è dotata di lente fotocromatica Reactiv che si adatta alle variazioni della luminosità, garantendo così una ampia visibilità e una protezione elevata in ogni condizione atmosferica. 

Nordica Hands Free
Il suo sistema, permette di calzarlo come una pantofola perché ha una apertura di ben 40 gradi per infilare il piede senza aiuto. Spariscono i tradizionali 3 ganci anteriori a favore di un’unica leva posteriore, che si alza e si abbassa semplicemente con l’aiuto del piede o dei bastoncini da sci.
Inoltre il suo sistema Primaloft mantiene il piede al caldo, per i più freddolosi o per chi ha problemi di circolazione, HF ha a disposizione anche il sistema integrato di riscaldamento Therm-ic, che si regola tramite Bluetooth. Uno scarpone che farà gola non solo ai senior, ma a tutti quelli che vogliono sciare bene con meno complicazioni possibili.

®Riproduzione riservata

Sakeya: il Giappone non è mai stato così vicino

Quando si parla di passioni legate a cibo e bevande, entriamo nell’ambito della ricerca di un sapore che sappia conquistare con la sua identità e raccontare nel profondo un mondo che appartenga solo a quel piatto. O di un percorso di gusto, tutto da versare, in cui si riflettano luoghi lontani e gesti diligenti che conducono a un risultato impeccabile, quello delle migliori etichette di “nihonshu” (quello che siamo soliti chiamare impropriamente sakè) mai assaggiate prima.

La parola sakè sta ad indicare tutte le bevande alcoliche, dal vino, alla birra e alla vodka. Questo e altri importanti dettagli vi avvicineranno sempre di più ai suoi segreti, nel luogo che coltiva e diffonde la passione per il sakè e l’arte culinaria giapponese, a Milano in via Cesare da Sesto, che vanta la cantina più grande d’Europa. (sakeya.it)

In una calda atmosfera un po’ retro impreziosita da oggetti d’antiquariato giapponese, lo chef Masaki Inoguchi vi condurrà negli svariati percorsi che può offrire un sakè più secco o profumato, e dunque adatto ad accompagnare anche piatti consistenti di carne, pesce o formaggi.

Un procedimento preciso che lo caratterizza e gli conferisce il suo speciale aroma, ha inizio dalla fermentazione del riso, precedentemente levigato in seguito all’aggiunta del distillato, può raggiungere tipologie di sakè molto raffinate come lo Hiyashibori fruttato aromatico (ha un profumo di banana), il cui riso viene levigato fino quasi al 50% lasciando solo il cuore dell’amido, questo procedimento speciale viene chiamato “daiginjo”.

A questa tipologia lo chef propone sashimi di ricciola marinata in salsa sesamo con chip di shiso (basilico giapponese), wagyu tataki (manzo giapponese) e uovo cotto a bassa temperatura da rompere e consumare come un’insalata. Solo uno degli esempi che il menù propone a tutti i curiosi che vogliono avvicinarsi a quest’affascinante bevanda alcolica o che semplicemente vogliono gustare un aperitivo o una cena sfiziosa guidati dalla sapiente voce di un sakè sommelier.

Il menù invece si compone di quattro sezioni. La prima comprende i piatti “Obanzai”, il tradizionale stile di cucina originaria di Kyoto come il Wagyu Tataki o il Goma Hiramasa (sashimi di ricciola marinata in salsa al sesamo bianco, tempura di shiso croccante).

La seconda propone Sumibi Kushiyaki, brace giapponese al carbone dove si può trovare anguilla, pollo, black cod, wagyu, salmone, pancetta di maiale e funghi cardoncelli, golosi spiedini perfetti anche per la condivisione.

La terza accoglie i piatti iconici dello chef Masa come il Kan Okoge (granchio reale dell’Alaska cotto al vapore accompagnato da riso soffiato croccante e crema di sedano rapa al miso bianco) e lo Yaki Tako (polpo in tre cotture con crema di zucca masala e chips di patate dolci viola).

La quarta presenta Masu Chirashi (riso aromatizzato allo shiso rosso con alga nori, sesamo tostato e salsa di soia) da accompagnare con salmone ikura ; qualche Sushi, Wagyu soba e Edo Ramen, oltre allo Shime Yaki-don (bowl di riso con uovo in camicia, porro e salsa teriyaki) servito con salmone, foie gras o pollo.

Promotori di questo format che apre le porte non solo allo straordinario mondo del sakè, ma anche alla tradizione culinaria giapponese quando non si limita al sushi, sono Lorenzo Ferraboschi, referente italiano per la SSA (Sake sommelier Association), e Maiko Takashima, Ambasciatrice della Prefettura di Yamagata del riso tsuyahime, un riso edibile di altissima qualità.

®Riproduzione riservata

Caccia al tartufo con stile

Tra sentieri disegnati dal foliage di calde sfumature che ricordano quelle di un tramonto, i territori più suggestivi d’Italia nascondono un diamante custodito dalla terra con estrema gelosia, perché arrivi sulle tavole accompagnato dal suo consueto profumo e il gusto delicato inconfondibile. Ma il fascino senza tempo si deve soprattutto alla tradizione delle storiche terre d’Italia e quel pregiato frutto della famiglia dei funghi.

Come quella del tartufo di San Miniato, tramandata dalla famiglia Savini per farvela rivivere in tutti i suoi segreti nascosti, dai percorsi nei boschi con i famosi cani addestrati ai segreti culinari per esaltarne il gusto in cucina, per terminare quest’esperienza indimenticabile con un pranzo ad hoc a base di tartufi locali.

Una full immersion in questo meraviglioso mondo nel totale rispetto delle tradizioni, creato per gli ospiti gourmand dell’Hotel Savoy di Firenze.

Hotel Savoy Firenze

Un fascino che influenza, da sempre, lo stile dei capi più adatti a questi luoghi, avvolgente nei pesi e nei materiali pregiati, come nelle sue sfumature: giallo intenso delle foglie che sembrano intinte d’oro zafferano e macchie di rosso infuocato, per illuminare agli spettacolari sentieri protagonisti del gusto. 

Anche a pochi chilometri da Gubbio, i boschi sono silenziose distese di lecci, cerri e querce di 300 ettari intorno al millenario Castello di Petroia, gli stessi che vide San Francesco in cammino da Assisi. 

Anche qui è aperta la caccia al tartufo, in compagnia di Cesare, il fattore del Castello, con l’aiuto di Stella, una splendida Kurzhaar ,che vi guideranno alla scoperta delle tartufaie che si nascondono nella vegetazione che avvolge la collina su cui si erge la storica fortezza. Per portare poi il profumato raccolto nella cucina dello Chef del Castello Walter Passeri.

([email protected])

®Riproduzione riservata

Krug Encounters Milan 2019 – L’eccellenza della tradizione, tra suoni d’avanguardia e sapori d’oltreoceano

Un chiostro segreto nel cuore di Milano, l’anima silenziosa dell’ex monastero di Santa Maria Maddalena al Cerchio, ha ospitato il secondo appuntamento dell’esclusivo Krug Encounters. Un’esperienza immersiva che ha sfiorato tutti i sensi per godere a 360 gradi dell’intensità del suo champagne e delle sue infinite connessioni con il mondo della musica e dell’haute cuisine in grado di mettere in risalto il gusto di Krug Grande Cuvée 167ème Édition.

Olivier Krug, padrone di casa, ha invitato i partecipanti a intraprendere un viaggio tra le note 3D della musica dell’artista belga Ozark Henry, da anni in costante ricerca di nuovi metodi sonori per dar voce a esperienze emotive e sensoriali attraverso la musica d’avanguardia, combinando tradizione e tecnologia.

L’esperienza multisensoriale di Krug esplode con Krug x Pepper, il nuovo sorprendente abbinamento gastronomico scelto dalla Maison per esaltare la struttura del Krug Rosé 23ème Édition, una Cuvée de Prestige Rosé assemblata con 60 vini di annate diverse. Questo straordinario percorso è raccontato nel quinto libro voluto dalla Maison Krug, Krug x Pepper “Rock the Pepper”, all’interno del quale sono riportate le ricette dei 14 chef, tutti Krug Ambassade che hanno preso parte al progetto e raccontato del loro viaggio in Messico, alla scoperta delle origini di questo affascinante ingrediente. Per l’Italia, Giuseppe Iannotti ha creato un piatto inedito per il libro, Pollo e Peperone, una succulenta pasta ripiena di pollo aromatizzato al Parmigiano Reggiano e rosmarino, arricchita da una complessa salsa di peperoni colorati.

Una sinfonia dei cinque, inevitabilmente leali, sensi, vibra per raggiungere quella che dal 1843 è sempre stata la grande visione non convenzionale del fondatore Joseph Krug.

®Riproduzione riservata

Cardi B protagonista della nuova campagna Reebok con l’audace “Nails”

Un cortometraggio di 60 secondi che immortala Cardi in un salone di bellezza, in compagnia di un gruppo di clienti abituali, con le sue Reebok Club C Vintage, quando le sue preziose unghie prendono vita per riallacciare una delle due sneakers attirando l’attenzione e il desiderio di tutti i presenti.

Per celebrare la campagna ‘Nails’ e l’incredibile manicure dell’artista, Reebok ha inoltre lanciato ‘Nailed It’, un integratore in grado di trasformare le unghie ‘regular-degular-schmegular’ (come le definisce Cardi) in artigli mozzafiato. Una speciale formula con cui il brand conferma il proprio impegno a rompere gli schemi tradizionali. Esattamente come la manicure hot di Cardi, la spina dorsale dello strepitoso video che dà fiato alla campagna ‘Sport The Unexpected’. 

Artista, madre e vincitrice di un Grammy Award, Cardi B è la prova vivente che solo chi ha il coraggio di intraprendere un percorso ‘unexpected’ ed originale definisce veramente cosa significa essere un’icona classica.

Le Reebok Classic Club C Vintage, lanciate originariamente negli anni ’80, presentano un design senza tempo dal look minimalista che ha resistito al susseguirsi di epoche e mode, confermandosi un must dello streetwear.

®Riproduzione riservata